QUALE MODELLISMO?

In procinto di installare i blocchetti di sostegno alle mezze canne del lower gun deck, mi sono posta la domanda: ma è proprio-prioprio-proprio necessario installarle? Non sarà che piuttosto non devo?

Spostando queste considerazioni su un terreno più generale, si potrebbe dire che esistono diverse forme di modellismo statico, che potremmo sintetizzare così:



MODELLISMO DIDATTICO - "ti mostro com'è fatta la nave". Un modello di questo tipo è svincolato dal contesto: può avere i ponti nuovi e tirati a lucido (altro che grigio), i portelli aperti con le artiglierie tutte ordinatamente protese con mira all’infinito. Può avere contemporaneamente le paratie mobili in opera, i forni accesi e tutte le batterie in posizione. Essere tutto in color legno naturale. Ed altre assurdità che su un veliero non si verificavano mai.

MODELLISMO SITUAZIONALE - “ti presento la nave nella sua vita”. Non è necessariamente un diorama, ma comunque si “fotografa” la nave in un dato contesto. Vascello in navigazione tranquilla, fregata in caccia, vascello che si prepara per l’azione... Bisogna evitare le assurdità di prima (ad es, portelli aperti per un vascello in navigazione tranquilla). L’invecchiamento è benvenuto, a meno che non si tratti di modelli che non hanno materialmente avuto il tempo di invecchiare (veliero sullo scalo dell’arsenale, nave affondata in 30 minuti tipo Wasa). Mi è dubbio se tentare una animazione con figurini.



Personalmente sono molto attratta dalla seconda specie di allestimento. Per il mio Bellona avrei pensato ad una situazione di allarme improvviso, in cui le strutture della vita quotidiana non hanno ancora avuto tempo di essere rimosse e l’organizzazione da combattimento è appena iniziata.

La maggior parte dei modelli che ho visto sarebbero classificabili come modelli didattici, oppure diorami tout court. Un bell’esempio “situazionale” secondo me è il RIVOLI del Musée de la Marine (la nave è raffigurata con le batterie inferiori smantellate, mentre gli “elevatori” la sollevano per permetterle di uscire dai bassi fondali di Venezia).

Ma a questo punto la domanda è: il tipo di realizzazione influenza il valore del modello?

D’accordo che un primo modello difficilmente arriva a sostenere delle gare, ma avendo per le mani un bestione grosso e ingombrante come il mio, uno vorrebbe che raggiungesse comunque il maggior pregio possibile.

Ho persino sentito che alcuni concorsi rifiutano i modelli con invecchiamento...

Ditemi dunque: come viene valutato un modello? Certe rinunce (ad es. portelli parzialmente o in toto chiusi) influenzano negativamente la valutazione? Paradossalmente, le mezze canne “valgono” di più di portelli chiusi nei ponti inferiori e cannoni accuratamente, realisticamente trincati nel ponte di coperta?

Vi prego chiaritemi questo dubbio!!!

Ciao Elena, tempo fa, anche se in termini diversi, posi lo stesso quesito in altro forum. Rocco fu molto esaustivo a tal proposito.
Io francamente non ho materiale per darti una risposta obiettiva.
Luca

Me lo sono perso quel topic!! Please mi passeresti l'URL?

Io credo che il modello và realizzato così come uno se lo sente.
Non sò dirti quale sia il modo per fargli acquistare più valore, ma credo che il modello non debba essere una fotocopia di altri 100 modelli esistenti della stessa nave.
Uno può fare delle varianti, simulare il vento di poppa o da un fianco, simulare le operazioni di carico, simulare le scialuppe al traino ed altro.
Ogni idea renderà il tuo modello originale e diverso dagli altri, l'importante è non esagerare e simulare una situazione realistica.
Riguardo all'invechiamneto, per molti anni ho realizzato modelli non invecchiati per paura di rovinarlo, poi ultimamente ho visto qualche mostra e devo ammettere che tra un modello ben realizzato e un modello ben realizzato ed invecchiato c'è una enorme differenza. L'invechiamneto se ben eseguito toglie quell'immagine di statico che ha il modello rendendolo più simile ad una cartilina, un fermo immagine di una realtà vissuta.

Mauro

Ciao Elena,
sono andato a guardare i post per darti l'indirizzo. Purtroppo molti post non esistono piu', il mio compreso.
Luca

Mi sa che è per questo che non lo conoscevo, il topic!

Albatros ha ragione, e penso che alla fine seguirò l'istinto (dopo tutto uno deve mettersi in casa qualcosa che gli piaccia)

Nonostante questo, però, vorrei che Rocco, che tra l'altro ha esperienza di valutazione dei modelli, ci dica a cosa andiamo incontro in termini di perdita o di acquisto di valore delle nostre barchette.

AMMIRAGLIO DOVE SEI?

ciao Elena, anch'io condivido in pieno quello che ha scritto Mauro; ognuno di noi da un'impronta al prorio modello magari anche stravolgendo completamente progetti o regole.
io personalmente cerco di realizzare qualcosa che prima di tutto deve soddisfare me, poi se piace anche ad altri tanto meglio; altro fattore è l'esperienza che viene maturata con il tempo.... e tu mi pare che ne hai da vendere.
ti confesso che il lavoro che stai realizzando del Bellona mi affascina molto, ha dello stupefacente e questo lo rende già un pezzo unico .

secondo me , almeno per quanto mi riguarda bisogna trovare il giusto compromesso senza porsi troppe domande; molte domande alle volte generano molti dubbi che consumano la nostra pazienza......la più grande dote del modellista.
vai con l'istinto; qualche volta si sbaglia ma quando ci si prende vengono cose straordinarie

se poi il discorso verte su eventuali valutazioni da concorso....beh qui ci vuole l'Ammiraglio.... :king:

Paolo

madamalouise ha scritto:


Ho persino sentito che alcuni concorsi rifiutano i modelli con invecchiamento...

Ditemi dunque: come viene valutato un modello? Certe rinunce (ad es. portelli parzialmente o in toto chiusi) influenzano negativamente la valutazione? Paradossalmente, le mezze canne “valgono” di più di portelli chiusi nei ponti inferiori e cannoni accuratamente, realisticamente trincati nel ponte di coperta?

Vi prego chiaritemi questo dubbio!!!

Ciao Carissima
Mi scuso con te e con gli amici tutti per le mie prolungate assenze,dovute a motivi di lavoro.
Tuttavia per rispondere alle tue domande (Legittime tra l'altro),partirei quotando sia Mauro che Paolo.Dicendo che un modello ben realizzato,esula ogni tipo di "realismo"(eccetto alcuni casi).
Non è altresì vero che in fase di giuria e/o di ammissione in gara vengano esclusi modelli invecchiati o logori,ansi....se l'invecchiamento è bene eseguito e posto ordinatamente,il modello acquista 0,5 punti in valutazione oltre a quelli assegnati.

Arriviamo dunque a quali sono i parametri Federali di valutazione:

- La scala
- L'effetto visivo di insieme
- La corretta ricostruzione storica
- Manovre
- Fasciatura dello scafo
- Imbasamento
- Colorazione

Fondamentalmente questi sono i "principi" che aleggiano in tutte le manifestazioni.Chiaramente è a discrezione dei giudici valutare se un modello può essere o meno meritevole di medaglia a discapito di un altro di simile fattura e rapporto,facendo riferimento a parametri che si vanno ad aggiungere a quelli sopra elencati.

Tuttavia tornando a "bomba"(Come si dice a Roma) un Modello,deve piacere a colui che lo ha eseguito......
Infatti in questo caso consiglio sempre di non "ossessionarsi" sulla spasmodica ricerca della realtà.Proprio perché per quanto ci si possa avvicinare,non si riuscirà mai ad arrivare a ciò che i puristi chiamano "perfezione".
Questo si può notare direttamente dalle varie monografie,Tomi,trattati Storici o Modellistici presenti in commercio.
.....Fateci caso differiscono l'uno dal altro.

Ciao Rocco

quoto ammiragliuo al 100 percento

e lo saluto dato che e tanto che non ci si sente