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Cianoacrilica in gel
Marco01- Admin
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- Messaggio n°26
Cianoacrilica in gel
Ultimamente ne sento più spesso parlare, qulcuno la usa?
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Jack Harrison- Moderatore
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- Messaggio n°27
Re: Cianoacrilica in gel
Io per alcune cose uso il cianoacrilicato, non proprio in gel, la via di mezzo, devo dire che mi trovo bene, asciuga rapidamente, poi se vuoi allungare i tempi basta metterne di più, ed è molto resistente, l'unica pecca è il prezzo...
Albatros- Ammiraglio
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- Messaggio n°28
Re: Cianoacrilica in gel
Qualche modellista la usa in quanto essendo meno rapida della normale ciano ti consente di riposizionare il listello, ma io preferisco il vinavil anche per la garanzia che ti dà nel tempo.
Mauro
Mauro
caracciolo- Utente storico
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- Messaggio n°29
Re: Cianoacrilica in gel
io consiglio di non usare cianoacrilica mai a meno che non è solo per mantenere qualcosa per fissarlo
la ciano è stata inventata per chiudere le ferite in battaglia rapidamente poi è stata usata per incollare cose
degenera con una facilità incredibile col tempo e col calore se non volete he dopo 4 o 5 anni il vostro modelloinizi a perdere colpi pensateci
la ciano è stata inventata per chiudere le ferite in battaglia rapidamente poi è stata usata per incollare cose
degenera con una facilità incredibile col tempo e col calore se non volete he dopo 4 o 5 anni il vostro modelloinizi a perdere colpi pensateci
Marco01- Admin
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Numero di messaggi : 1528
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Età : 46
- Messaggio n°30
Re: Cianoacrilica in gel
Hai perfettamente ragione, l'unica cosa che mi chiedevo è la differenza con questa in gel...Anche da asciutta non cristallizza come l'altra, perlomeno è quello che ho letto in giro!caracciolo ha scritto:io consiglio di non usare cianoacrilica mai a meno che non è solo per mantenere qualcosa per fissarlo
la ciano è stata inventata per chiudere le ferite in battaglia rapidamente poi è stata usata per incollare cose
degenera con una facilità incredibile col tempo e col calore se non volete he dopo 4 o 5 anni il vostro modelloinizi a perdere colpi pensateci
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caracciolo- Utente storico
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Numero di messaggi : 1478
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- Messaggio n°31
Re: Cianoacrilica in gel
io ho provato mi pare una volta quella con pennellino ed era a gel
non mi pare fosse piu resistente o particolarmente diversa
l alone mi pare lo faceva uguale forse in estensione minore
ma meglio che parli chi lo usa forse sono un po prevenuto
non mi pare fosse piu resistente o particolarmente diversa
l alone mi pare lo faceva uguale forse in estensione minore
ma meglio che parli chi lo usa forse sono un po prevenuto
Jolly Roger- Capitano di vascello
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Numero di messaggi : 537
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- Messaggio n°32
Re: Cianoacrilica in gel
Ma , la cianoacrilica in gel , da come si dice in un altro post qui in giro , non è soltano più lenta ?? ti dà un pelino di tempo in più per lavorare
Saluti , Davide
Saluti , Davide
Domino- Sotto tenente di vascello
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Numero di messaggi : 94
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- Messaggio n°33
Re: Cianoacrilica in gel
Ciao,
la cianoacrilica in gel dovrebbe avere come caratteristica principale il fatto che non cola, poi per il resto è come le altre.
Se poi andate in un negozio di modellismo ben fornito, trovate dei cianoacrilici di tutti i tipi: con diversi tempi di essicazione ecc ecc.
Molto utili anche gli attivatori per ciano.
Come colla non è il massimo, non dura molto nel tempo, però ha il vantaggio di incollare tenacemente e presto.
Informatevi presso i negozianti, ce ne stanno di almeno 3 tipi, rapida, media, lenta.
Liquide, dense, gel ecc ecc.
Si usano molto nell'aereomodellismo dinamico.
Ciao
la cianoacrilica in gel dovrebbe avere come caratteristica principale il fatto che non cola, poi per il resto è come le altre.
Se poi andate in un negozio di modellismo ben fornito, trovate dei cianoacrilici di tutti i tipi: con diversi tempi di essicazione ecc ecc.
Molto utili anche gli attivatori per ciano.
Come colla non è il massimo, non dura molto nel tempo, però ha il vantaggio di incollare tenacemente e presto.
Informatevi presso i negozianti, ce ne stanno di almeno 3 tipi, rapida, media, lenta.
Liquide, dense, gel ecc ecc.
Si usano molto nell'aereomodellismo dinamico.
Ciao
pietro bollani- Contrammiraglio
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Numero di messaggi : 2206
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- Messaggio n°34
Re: Cianoacrilica in gel
Aggiungo solo a quanto detto da Domino, che ne esistono di tipi ben più professionali e dedicati a vari tipi di materiali e si possono trovare nelle ferramenta ben fornite...
In linea generale però sono d' accordo con Caracciolo, molti miei aerei sono ormai diventati fragilissimi per un uso troppo disinvolto del cianoacrilato, praticamente stanno assieme col colore !!
Certo da allora le colle sono cambiate molto...
Adesso lo sto usando moltissimo sul mio modello della Bismark, fra dieci anni vi faccio sapere !!!
In linea generale però sono d' accordo con Caracciolo, molti miei aerei sono ormai diventati fragilissimi per un uso troppo disinvolto del cianoacrilato, praticamente stanno assieme col colore !!
Certo da allora le colle sono cambiate molto...
Adesso lo sto usando moltissimo sul mio modello della Bismark, fra dieci anni vi faccio sapere !!!
Jolly Roger- Capitano di vascello
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Numero di messaggi : 537
Data d'iscrizione : 02.01.10
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Località : Novara
- Messaggio n°35
Re: Cianoacrilica in gel
Aspetteremo con pazienza Pietro :-)).... consigliereste l'attack (è una cianoacrilica vero??) per posizionare le piastre di rame ???
Saluti , Davide
Saluti , Davide
Marco01- Admin
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Numero di messaggi : 1528
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- Messaggio n°36
Re: Cianoacrilica in gel
Mi riferivo proprio a quella, ma nella versione in gel, solo che non volevo fare pubblicità , leggendo in giro anche in altri forum vedo che qualcuno la usa...Jolly Roger ha scritto:Aspetteremo con pazienza Pietro :-)).... consigliereste l'attack (è una cianoacrilica vero??) per posizionare le piastre di rame ???
Saluti , Davide
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Jolly Roger- Capitano di vascello
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Numero di messaggi : 537
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Età : 50
Località : Novara
- Messaggio n°37
Re: Cianoacrilica in gel
ok , vendono quella in gel anche nei classici "fai da tè" ... diciamo che le piastrine di rame anche se tra 10 anni si scollano , si possono sempre rimettere ... poi ti dirò com'è , sempre che non salti fuori qualcosa di meglio ..
Saluti , Davide
Saluti , Davide
ghimli68- Guardia Marina
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Numero di messaggi : 24
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Località : Milano
- Messaggio n°38
Re: Cianoacrilica in gel
io l'ho usata proprio per mettere le piastrine in rame sella mia sezione della costitution. Anche perchè non sono riuscito ad attaccarle con il vinavil e non ne conosco altre.
Speriamo che durino. Ho provato anche quella non in gel ma niente viene asssorbita subito dal legno e non si attaccano.
Speriamo che durino. Ho provato anche quella non in gel ma niente viene asssorbita subito dal legno e non si attaccano.
davide- Guardia Marina
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Numero di messaggi : 65
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Età : 53
Località : San Martino Buon Albergo - Verona
- Messaggio n°39
Re: Cianoacrilica in gel
Ho visto usare da molti modellisti la colla a contatto tipo"Bostik" per intenderci ..... ne spalmate un pò nei due pezzi da incollare aspettate qualche minuto poi unite i pezzi ... un legame per sempre.
ciao
davide
ciao
davide
Nostromo- Capitano di vascello
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Numero di messaggi : 1021
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Località : Roma
Umore : ...a da passà a'nuttata
- Messaggio n°40
Re: Cianoacrilica in gel
Il cianoacrilato in gel, più liquido, lento o veloce è un collante che ci proviene dalla guerra del vietnam, come detto da caracciolo fu inventato per chiudere le ferite dei soldati rapidamente. Avete notato come attacca le dita, la pelle? Quindi non è molto che si usa e non si sa come nel tempo reagisce visto che cristallizza e ciò lascia pensare anche per tutto quello che ha dimostrato sino ad ora, che non è una sicurezza già dopo qualche anno. Non lo è certamente per il legno e neppure per i metalli, nonostante la sua tenacità iniziale. Usate per i metalli le bicomponenti o le epossidiche che offrono un'elasticità particolare e che soprattutto non cristallizzando hanno una vita decisamente molto più lunga ma ovviamente non eterna, quindi per il metallo è meglio dove possibile una piccola saldatura a stagno, mentre per il legno non c'è nulla di meglio che le viniliche e le alifatiche.
pietro bollani- Contrammiraglio
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Numero di messaggi : 2206
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Località : castel san giovanni PC
- Messaggio n°41
Re: Cianoacrilica in gel
Il problema è infatti cosa devi incollare.
Sulle lastrine del Bellona adesso sto usando della bicomponente epossidica e mi sembra valida. In passato avevo usato della colla per contatto (mastice), ma si è alla lunga rivelata non adeguata visto che ogni tanto devo riattaccare qualche piastrina. Per contro l' epossidica ha nei primi dieci minuti dopo la miscelazione, il suo momento critico perchè si deve usare prima che diventi gommosa, ma è ancora troppo fluida e non trattiene il pezzo; finchè devo attaccare delle piastrine posso sostenere le stesse con degli spilli e va bene lo stesso, ma per altre cose no... vi metto un' immagine:
Questi giunti ad esempio sono troppo fini per l' epossidica per i motivi di cui sopra e perchè fa comunque un certo spessore, quindi giocoforza ho usato il cianoacrilato, dopo però l' esiccazione al tatto ho ripassato i punti di contatto con ancora un po' di colla per formare dei "nodi" ( si possono vedere in alcuni punti, considerate che la foto è in macro ) dopo un primo spruzzaggio del fondo per metalli posso ritoccarli con della carta abrasiva finissima. In questo caso ho usato proprio il cianoacrilato lasciato leggermente addensare.
Noterete che sul modello che ho postato c'è anche una diffusa quantità di lastrine fotoincise incollate su legno, ho sperimentato un metodo che spero dia risultati: Prima ho steso il più omogeneamente possibile uno strato di ciano sul legno, ad esiccazione quasi completa un secondo strato, infine un po' anche sulla piastrina ed infine ho unito il tutto. Il primo strato chiude i pori del legno così che il secondo venga assorbito più lentamente e il terzo fissa la lastrina. Poichè proseguo molto lentamente con questo modello, solo nei ritagli di tempo, alcuni pezzi sono stati incollati anni fa e sembrano avere una buona tenuta... stucco e vernice faranno il resto.
Ho letto nel frattempo l' intervento di Nostromo e sono d'accordo con lui, soprattutto se si costruisce un veliero o comunque non si ha intenzione di verniciare, aggiungo solo che di collanti ne escono un po' tutti gli anni e che il ciano di oggi a ormai ben poco a che vedere con quello usato in vietnam ( a parte la pericolosità ). E' recente ad esempio l' uscita della nota marca di cui prima, di un prodotto chiamato flex-gel in tubetto nero, che sembra molto valido perchè dovrebbe eliminare la cristallizzazione. Appena possibile lo proverò e vi scriverò le mie opinioni.
Sulle lastrine del Bellona adesso sto usando della bicomponente epossidica e mi sembra valida. In passato avevo usato della colla per contatto (mastice), ma si è alla lunga rivelata non adeguata visto che ogni tanto devo riattaccare qualche piastrina. Per contro l' epossidica ha nei primi dieci minuti dopo la miscelazione, il suo momento critico perchè si deve usare prima che diventi gommosa, ma è ancora troppo fluida e non trattiene il pezzo; finchè devo attaccare delle piastrine posso sostenere le stesse con degli spilli e va bene lo stesso, ma per altre cose no... vi metto un' immagine:
Questi giunti ad esempio sono troppo fini per l' epossidica per i motivi di cui sopra e perchè fa comunque un certo spessore, quindi giocoforza ho usato il cianoacrilato, dopo però l' esiccazione al tatto ho ripassato i punti di contatto con ancora un po' di colla per formare dei "nodi" ( si possono vedere in alcuni punti, considerate che la foto è in macro ) dopo un primo spruzzaggio del fondo per metalli posso ritoccarli con della carta abrasiva finissima. In questo caso ho usato proprio il cianoacrilato lasciato leggermente addensare.
Noterete che sul modello che ho postato c'è anche una diffusa quantità di lastrine fotoincise incollate su legno, ho sperimentato un metodo che spero dia risultati: Prima ho steso il più omogeneamente possibile uno strato di ciano sul legno, ad esiccazione quasi completa un secondo strato, infine un po' anche sulla piastrina ed infine ho unito il tutto. Il primo strato chiude i pori del legno così che il secondo venga assorbito più lentamente e il terzo fissa la lastrina. Poichè proseguo molto lentamente con questo modello, solo nei ritagli di tempo, alcuni pezzi sono stati incollati anni fa e sembrano avere una buona tenuta... stucco e vernice faranno il resto.
Ho letto nel frattempo l' intervento di Nostromo e sono d'accordo con lui, soprattutto se si costruisce un veliero o comunque non si ha intenzione di verniciare, aggiungo solo che di collanti ne escono un po' tutti gli anni e che il ciano di oggi a ormai ben poco a che vedere con quello usato in vietnam ( a parte la pericolosità ). E' recente ad esempio l' uscita della nota marca di cui prima, di un prodotto chiamato flex-gel in tubetto nero, che sembra molto valido perchè dovrebbe eliminare la cristallizzazione. Appena possibile lo proverò e vi scriverò le mie opinioni.
Nostromo- Capitano di vascello
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- Messaggio n°42
Re: Cianoacrilica in gel
Comunque volendo guardare al passato, e quindi osservando i modelli complessi nei musei di marina che risalgono anche a centinaia di anni fa, modelli non dell'epoca velica e quindi con sovrastrutture in metallo tipo candelieri, scale in metallo, fumaioli, lastre in metallo e via dicendo, ci accorgiamo che quello che li ha portati sino a noi non è stato il collante usato perchè all'epoca non ne avevano di tali da adottare soluzioni particolari, se non impostare la costruzione con incastri solidi che fossero il più vicino alla realtà. Le colle come il cianoacrilato sono solo il frutto delle nostre esigenze superficiali, mentre un modello ben costruito è ben altra cosa. E la prova del tempo è la sua patente migliore.
Marco01- Admin
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- Messaggio n°43
Re: Cianoacrilica in gel
Infatti la mia curiosità è nata proprio sulla base di questo prodotto di cui ne ho sentito parlare molto bene. Il fatto che sia in gel lo fa sembrare molto diverso da quello classico con cui non mai avuto risultati soddisfacenti in nessun campo per quanto rigurda la durata nel tempo, almeno per quanto rigurda la mia esperienza.pietro bollani ha scritto:E' recente ad esempio l' uscita della nota marca di cui prima, di un prodotto chiamato flex-gel in tubetto nero, che sembra molto valido perchè dovrebbe eliminare la cristallizzazione. Appena possibile lo proverò e vi scriverò le mie opinioni.
E' ovvio e sono daccordo con Riccardo che un modello costruito come dice lui, il più fedele possibile alla realtà costruttiva, con chiodi, incastri etc, eseguiti alla regola dell'arte è tutta un'altra storia.
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pietro bollani- Contrammiraglio
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- Messaggio n°44
Re: Cianoacrilica in gel
Marco01 ha scritto:
E' ovvio e sono daccordo con Riccardo che un modello costruito come dice lui, il più fedele possibile alla realtà costruttiva, con chiodi, incastri etc, eseguiti alla regola dell'arte è tutta un'altra storia.
Non si può non essere daccordo con Riccardo, ma siamo su due livelli completamente differenti, ed ancora una volta la discriminante è la scala del modello, almeno questa è la mia opinione.
Marco01- Admin
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- Messaggio n°45
Re: Cianoacrilica in gel
Hai ragione e non solo per la scala, modelli in ordinate e falsa chiglia ad esempio, non possono prescindere dall'utilizzo delle colle...
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Nostromo- Capitano di vascello
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- Messaggio n°46
Re: Cianoacrilica in gel
Ma il legno ha le sue colle ed è ancora più abberrante usare la cianoacrilica, e comunque ripeto spesso a molte mani d'oro di cambiare scala e metodica, è ovvio che poi ci può essere l'impossibilità reale, come spazi adeguati e un minimo d'attrezzatura, anche se conosco modellisti che in spazi angusti hanno eseguito vere opere d'arte. Volere cosa era? Mi sembra potere, se non ricordo male.
p.s. Non dare ad un lungo lavoro una vita altrettanto lunga ma, solo esteriorità momentanea, lo trovo molto superficiale, anche se rispetto le scelte di ognuno.
p.s. Non dare ad un lungo lavoro una vita altrettanto lunga ma, solo esteriorità momentanea, lo trovo molto superficiale, anche se rispetto le scelte di ognuno.
Marco01- Admin
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- Messaggio n°47
Re: Cianoacrilica in gel
Si, ricordo ero rimasto affascinato dal tuo discorso ad Euroma 2010 sulla vita di un modello, "un modello è per sempre"!Nostromo ha scritto:p.s. Non dare ad un lungo lavoro una vita altrettanto lunga ma, solo esteriorità momentanea, lo trovo molto superficiale, anche se rispetto le scelte di ognuno.
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caracciolo- Utente storico
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- Messaggio n°48
Re: Cianoacrilica in gel
ciao pietro mi pare di riconoscere gli hangar della birsmarckpietro bollani ha scritto:Il problema è infatti cosa devi incollare.
Sulle lastrine del Bellona adesso sto usando della bicomponente epossidica e mi sembra valida. In passato avevo usato della colla per contatto (mastice), ma si è alla lunga rivelata non adeguata visto che ogni tanto devo riattaccare qualche piastrina. Per contro l' epossidica ha nei primi dieci minuti dopo la miscelazione, il suo momento critico perchè si deve usare prima che diventi gommosa, ma è ancora troppo fluida e non trattiene il pezzo; finchè devo attaccare delle piastrine posso sostenere le stesse con degli spilli e va bene lo stesso, ma per altre cose no... vi metto un' immagine:
Questi giunti ad esempio sono troppo fini per l' epossidica per i motivi di cui sopra e perchè fa comunque un certo spessore, quindi giocoforza ho usato il cianoacrilato, dopo però l' esiccazione al tatto ho ripassato i punti di contatto con ancora un po' di colla per formare dei "nodi" ( si possono vedere in alcuni punti, considerate che la foto è in macro ) dopo un primo spruzzaggio del fondo per metalli posso ritoccarli con della carta abrasiva finissima. In questo caso ho usato proprio il cianoacrilato lasciato leggermente addensare.
Noterete che sul modello che ho postato c'è anche una diffusa quantità di lastrine fotoincise incollate su legno, ho sperimentato un metodo che spero dia risultati: Prima ho steso il più omogeneamente possibile uno strato di ciano sul legno, ad esiccazione quasi completa un secondo strato, infine un po' anche sulla piastrina ed infine ho unito il tutto. Il primo strato chiude i pori del legno così che il secondo venga assorbito più lentamente e il terzo fissa la lastrina. Poichè proseguo molto lentamente con questo modello, solo nei ritagli di tempo, alcuni pezzi sono stati incollati anni fa e sembrano avere una buona tenuta... stucco e vernice faranno il resto.
Ho letto nel frattempo l' intervento di Nostromo e sono d'accordo con lui, soprattutto se si costruisce un veliero o comunque non si ha intenzione di verniciare, aggiungo solo che di collanti ne escono un po' tutti gli anni e che il ciano di oggi a ormai ben poco a che vedere con quello usato in vietnam ( a parte la pericolosità ). E' recente ad esempio l' uscita della nota marca di cui prima, di un prodotto chiamato flex-gel in tubetto nero, che sembra molto valido perchè dovrebbe eliminare la cristallizzazione. Appena possibile lo proverò e vi scriverò le mie opinioni.
io volevo fare la yamato 1 a 350 ho anche il kit di dettaglio della lionroar ma ho qualche difficoltà a fissare le fotoincisioni allo scafo
ora è tutto fermo vorrei evitare di buttare tutto mi è costato caro
Nostromo- Capitano di vascello
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- Messaggio n°49
Re: Cianoacrilica in gel
Marco01 ha scritto:Si, ricordo ero rimasto affascinato dal tuo discorso ad Euroma 2010 sulla vita di un modello, "un modello è per sempre"!
Una filosofia che non deve essere la verità, anche se il "modello" non lo posso godere perchè lo vendo, sono soddisfatto che è li come monolite, e ti posso assicurare che chi lo compra spendendo dei soldi lo fa anche volendo un minimo di certezze: l'artigianato ha le sue necessità e non sono quelle prettamente estetiche che invece sembra il credo della maggioranza dei modellisti.
pietro bollani- Contrammiraglio
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- Messaggio n°50
Re: Cianoacrilica in gel
caracciolo ha scritto:
ciao pietro mi pare di riconoscere gli hangar della birsmarck
io volevo fare la yamato 1 a 350 ho anche il kit di dettaglio della lionroar ma ho qualche difficoltà a fissare le fotoincisioni allo scafo
ora è tutto fermo vorrei evitare di buttare tutto mi è costato caro
Si Caracciolo, è la Bismark della Hachette/Amati.
Yamato in scala 1:350... é un modello in plastica suppongo... Tamiya ?
Hai provato a sgrassare la plastica e le fotoincisioni prima di incollarle ? Basta una bacinella di acqua tiepida e qualche goccia di detersivo per i piatti e li strofini con un pennello largo.
Per la colla, in pratica ho già risposto nell' intervento che mi hai quotato, in questo caso cianoacrilica anche perchè poi devi verniciare... fantastica la Yamato, la adoro !!!
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