Il Glorioso Primo di Giugno (1794)

Leggendo il terzo libro di O'Brian, il buon vento dell'ovest, sono venuto a conoscere questa battaglia.
Del tutto nuova alle mie orecchie ho pensato di approfodire, seppur in piccola parte, questo specifico periodo storico che considero particolarmente interessante. Spero possa essere adeguato.

Il Gloroso Primo Giugno (anche conosciuto come la Terza Battaglia di Ushant, e in Francia come la Bataille du 13 prairial an 2 o Combat de Prairial) fu la prima e la più grande azione navale del conflitto tra il Regno di Gran Bretagna e la Prima Repubblica Francese durante le guerre Rivoluzionarie Francesi.
In questo scontro la flotta Inglese del Canale con 25 vascelli di linea sotto Lord Howe cercò di impedire il passaggio di un convoglio Francese trasportante grano dagli Stati Uniti, di vitale importanza per la sopravvivenza della neonata Repubblica rivoluzionaria. Il convoglio, protetto dalla flotta dell'Atlantico comandata da Louis Thomas Villaret de Joyeuse con 26 vascelli di linea incrociò le navi inglesi nell'oceano Atlantico, a circa 400 miglia nautiche (741 km) a ovest dell'isola Francese di Ushant.
L'azione fu il culmine della campagna portata avanti dalle due nazioni che infuocò il golfo di Biscaglia per tutto il mese precedente in cui entrambe le parti riuscirono a catturare numerose navi mercantili. L'azione si svolse per numerosi giorni, fino a culminare nella battaglia finale il 1 giugno 1794, giorno che diede il nome a tutto lo scontro. Al termine dei combattimenti le due flotte furono danneggiate a tal punto da non essere in grado di sostenere altre lotte.
Nonostante la perdita di sette vascelli di linea, Villaret guadagnò tempo sufficiente per lasciare che il convoglio di grano potesse mettersi in salvo, ed è proprio questo il nodo principale su cui i due contententi continuarono a misurarsi nel proclamarsi i vincitori dello scontro. I Francesi perchè riuscirono a consegnare il carico di grano alla Nazione, gli Inglesi perchè riuscirono a conseguire la prima vera vittoria dalla salita di Napoleone sul trono d'Europa senza perdere nessuna nave. Essi riuscirono perciò a dimostrare che fosse possibile batterlo, perlomeno sul mare. C'è però da considerare che Villaret fu costretto a ritirare la sua flotta nel primo porto, lasciando agli Inglesi la possibilità di portare avanti la loro campagna di blocco dei porti per tutta la rimanente durata della guerra, arrecando un danno incommensurabile ai commerci della Repubblica.
Il risultato della battaglia, al di là dei risultati singoli delle due marine, fu dimostrare il valore e il coraggio delle flotte che continuò a pervadere gli animi dei marinai durante tutti i combattimenti degli anni successivi.

Ciao Riccardo,
bell'articolone!
E direi anche molto adeguato.
Luca

Interessante la descrizione e ricostruzione storica.Un pochino meno quella dei "personaggi" che animarono lo scontro (Comandante Francese a parte).
Tuttavia l'articolo e ben articolato (scusa il gioco di parole) e molto scorrevole.L'importanza di questi "spaccati" di storia Napoleonica,fa comprendere come si arrivò successivamente al semi dominio dei mari occidentali da parte della flotta Franco-Spagnola,e il creare da parte della Corona Britannica una linea di difesa con schieramenti posti a forbice nello stretto della Manica.
Complimenti Riccardo.....sai quanto sono "affezionato" a questo periodo ed in particolar modo alla Royal Navy,e non dispiace leggere e rileggere quello che rese grandi due fazioni Navali ed allo stesso tempo creò dei Miti e degli Eroi.
O'Brian ne testimonia le gesta (anche se un pochino romanzate).

Ciao Rocco

Grazie per i complimenti amici. Devo però sottolineare una imprecisione da parte mia, nel 1794 Napoleone non era ancora l'effetivo govenatore delle sorti francesi, egli diventò Primo Console nel 1799. Mi sono fatto prendere troppo dalla foga descrittiva

Sono pienamente d'accordo con te Rocco, questo periodo delle guerre Rivoluzionarie e Napoleoniche che si estende dal 1789 anno della Rivoluzione Francese fino al 1815 anno in cui Napoleone venne sconfitto a Waterloo trovo sia ricchissimo di spunti interessantissimi da cui poter estrapolare delle belle storie. Questa mi ha colpito particolarmente per la sua effettiva indeterminabiltà. Meglio classificarla come vittoria Inglese o Francese? Probabilmente la vittoria della singola battaglia è da attribuire ai Francesi, agli Inglesi spetta "solamente" la vittoria strategica che gli permise di attuare il blocco dei porti francesi; condizione che indusse la Francia a indebolirsi progressivamente e la portò alla rovina finale.
Un ultima considerazione per O'Brian, grande romanziere, a cui però devo attribuire una pecca, la sua forte formazione anglosassone. Ecco come descrive sul suo libro il Glorioso Primo Giugno: "Dopo una serie di combattimenti durati 4 giorni, il primo giugno la flotta Inglese si impose; quel giorno venne allora chiamato il <<glorioso primo giugno>>, perchè segnò la prima grande vittoria della Royal Navy dal 1782."

E si... the Glorious First of June è decisamente importante per la Royal Navy, e onore a Lord Howe che fu verso fine carriera anche Commander-in-Chief della Mediterranean Fleet di cui faceva parte la nostra HMS Amphion.

Roboante ha scritto:Grazie per i complimenti amici. Devo però sottolineare una imprecisione da parte mia, nel 1794 Napoleone non era ancora l'effetivo govenatore delle sorti francesi, egli diventò Primo Console nel 1799. Mi sono fatto prendere troppo dalla foga descrittiva

Sono pienamente d'accordo con te Rocco, questo periodo delle guerre Rivoluzionarie e Napoleoniche che si estende dal 1789 anno della Rivoluzione Francese fino al 1815 anno in cui Napoleone venne sconfitto a Waterloo trovo sia ricchissimo di spunti interessantissimi da cui poter estrapolare delle belle storie. Questa mi ha colpito particolarmente per la sua effettiva indeterminabiltà. Meglio classificarla come vittoria Inglese o Francese? Probabilmente la vittoria della singola battaglia è da attribuire ai Francesi, agli Inglesi spetta "solamente" la vittoria strategica che gli permise di attuare il blocco dei porti francesi; condizione che indusse la Francia a indebolirsi progressivamente e la portò alla rovina finale.
Un ultima considerazione per O'Brian, grande romanziere, a cui però devo attribuire una pecca, la sua forte formazione anglosassone. Ecco come descrive sul suo libro il Glorioso Primo Giugno: "Dopo una serie di combattimenti durati 4 giorni, il primo giugno la flotta Inglese si impose; quel giorno venne allora chiamato il <>, perchè segnò la prima grande vittoria della Royal Navy dal 1782."