modelli... senza vita?

mi permetto di dire la mia,pur non essendo un uniformologo:
storicamente le divise o uniformi nazionali sono state introdotte parecchio tempo dopo il periodo da voi preso in esame, considerate che ancora nella guerra dei trent'anni gli eserciti si distinguevano con una sciarpa colorata.
I marinai dovevano indossare capi pratici camicie e pantaloni larghi spesso logori dall' usura; gli ufficiali vestivano più o meno come a terra, secondo la moda dl momento, ma comunque con abiti di loro proprietà, tuttalpiù entrambi, quando scendevano a terra, mettevono il vestito della festa ( il che spesso coincideva a quello meno rattoppato ) Posso consigliarvi di rivedere il film "Elizabeth the golden age" che da questo punto di vista mi sembra ben fatto.




ciao
Pit

Grazie Pit, ne terremo presente.

MereAndry

Allora partiamo dalla scala:
Che scala state riproducendo?

Passiamo al Uniformologia:

Il periodo storico che abraccia il XVI° secolo,è decisamente ricco di "Unità" di uniformi.Questo perchè è per l'inghilterra (e per l Europa),il passaggio dal Medio evo al epoca Moderna.
L'importante è inquadrare la data del Galeone ed il suo "Comando" visto che la marina Inglese del epoca adottava la linea del Uniforme dettata dagli Ammiragli della varie divisioni.Chiaramente senza discordare troppo l'una dal'altra.

Del epoca ho varie Planche....vediamo cosa riusciamo a tirar fuori.

Ciao Rocco

Ammiraglio ha scritto:Allora partiamo dalla scala:
Che scala state riproducendo?

Passiamo al Uniformologia:

Il periodo storico che abraccia il XVI° secolo,è decisamente ricco di "Unità" di uniformi.Questo perchè è per l'inghilterra (e per l Europa),il passaggio dal Medio evo al epoca Moderna.
L'importante è inquadrare la data del Galeone ed il suo "Comando" visto che la marina Inglese del epoca adottava la linea del Uniforme dettata dagli Ammiragli della varie divisioni.Chiaramente senza discordare troppo l'una dal'altra.

Del epoca ho varie Planche....vediamo cosa riusciamo a tirar fuori.

Ciao Rocco

La scatola della Amati è molto vaga al riguardo, avavamo cercato in rete informazioni su quel galeone ma su internet alla parola galeone potrebbe uscire anche una valletta dello spettacolo, per cui ci siamo arenati in questo lavoro di documentazione.

Però qualcosina l'abbiamo trovata.

Ti mandiamo una tabella di sagome di galeoni che ripercorre l'evoluzione di questa imbarcazione così potrai vedere a che punto si situa il nostro.




e un ingrandimento:



speriamo che da questi pochi indizi i nostri amici di Modellisti Navali possano orientarsi per aiutarci.

Un caro saluto a tutti e attendiamo risposte.

Ciao ciao

MereAndry

Pochi indizzi dite?
Francamente non ne riesco a vedere

Date voi quindi un epoca al Modello.....datatelo aprossivamente!

La scala.....è importantissima!

Ah già dimenticavamo !!!!!!!

La scala è 1:75

Purtroppo quello dei galeoni è un periodo poco documentato.

Non abbiamo troppe pretese, più che altro volevamo fare le cose prevenendo future crutiche dei più pignoli in fatto di realismo storico.

A noi piaceva più che altro dare vita al modello.

I marinai solo sulla scialuppa, tanto per motivare il fatto che non si trovasse sulla nave.

Se ci fosse un sito dove potersi documentare ... magari !!

MereAndry ha scritto:Ah già dimenticavamo !!!!!!!

La scala è 1:75

1:75?

Vi faccio notare che un figurino in 54 mm è in scala 1:32!

In 1:75 sarà si e no 18 mm..........e francamente così piccoli non ne ho mai visti.
Al massimo 21 mm,ma sono Fantasy.

Ah ci siamo dimenticati di dirti che avevamo intenzione di autocostruirceli da soli.

Eravamo indecisi se usare il das dipinto o il legno intagliato.

Non che avessimo pretese di fare i dettagli del viso, ma solo dei figurini a titolo indicativo, un po' come i manichini che dipingeva Giorgio De Chirico.

La cosa da cui partire era sapere in partenza quali abiti dare loro. I vestiti faranno parte della scultura, come le statue.

E non arricciare il naso Rocco, figurini senza viso sono molto poetici ...



MereAndry

ciao, MereAndry

in effetti, la scala 1:75, per i figurini credo che sia un pò particolare....

Una possibilità (ma da valutare bene) per partire da un "semilavorato" pootrebbe essere quella di usare come base figurini per modellismo ferroviario, in scala 1:87, anche se sull'altezza (al reale) di 1,65 metri (altezza che poteva essere quella di un uomo dell'epoca...) la differenza tra le due scale è di c.a. 3 mmm tra loro (2,10 cm in 1:75 ed 1,81 cm in scala 1:87)

Altra possibilità è quella diu modellarveli da soli, usando una struttura di base di filo metallico (per corpo, testa, gambe) e poi coprirlo con pezzettini progressivi di stucco, sucecssivamente da modellare ed incidere per ottenere arti, corpo e vestiti...

Ma in rete ci sono diversi esempi sull'autocostruzione di figurini di piccole dimensioni...e sono sicuro che troverete quanto cercate !

Seguo con estremo interesse il vostro WIP, perchè state portando un approccio che ha una ventata di novità (per me) e sono interessato a vedere come prosegue il cantiere...
ciao ed a riscriverci presto
Jp

Dimenticavo...
esistono in commercio anche figurini vari in scala 1:72 (es. Airfix, vecchi Atlantic, etc...) forse varrebbe la pena di vedere se è possibile agire e trasformare questi :-)
ciao

Ciao JP,
interessante suggerimento il tuo.
In effetti i figurini 1:72 sono quelli per gli aeroplani di plastica, a volte se ne trovano in piedi per allestire diorami per modelli nelle sone di rullaggio o negli hangar. Ma usare la plastica con una bella nave in legno ci sembra una eresia.

Non pensiamo che lo stucco per le piccole dimensioni sia tanto più semplice del legno inciso e lavorato, per cui ci sono molte probabilità che useremo questa seconda opzione. Tanto che la lavorazione del legno per creare polene è una cosa che Andrea già conosce.

Ecco una polena grande quanto una moneta da 1 centesimo



Le foto complete le trovi nella rubrica Work in progress al nome Vascello di III° Rango.

Ciao da MereAndry

Ospite ha scritto:Ah già dimenticavamo !!!!!!!

La scala è 1:75

Purtroppo quello dei galeoni è un periodo poco documentato.

Non abbiamo troppe pretese, più che altro volevamo fare le cose prevenendo future crutiche dei più pignoli in fatto di realismo storico.

A noi piaceva più che altro dare vita al modello.

I marinai solo sulla scialuppa, tanto per motivare il fatto che non si trovasse sulla nave.

Se ci fosse un sito dove potersi documentare ... magari !!

se parli di galeoni (che sono un tipo di bastimento tipico del 500-prima parte del 600)
ci sono degli opuscoletti illustrati benissimo da hook e mc bride della serie osprey elite che ti mostrano l'abbigliamento e le armi dell'equipaggio dei galeoni inglesi e spagnoli:

"Elizabethan sea dogs 1560-1605" serie elite n° 70

"the armada campaign 1588" serie elite n° 15