Santisima Trinidad da fascicoli DeAgostini

C'è qualcuno esperto che potrebbe suggerire qualche consiglio su come serrare perfettamente la vela al pennone? Vorrei realizzare quella specie di salsicciotto, almeno per i pennoni bassi, magari le gabbie le lascio imbrogliate.....

io per mia modesta esperienza,le ho sempre tutte aperte ma se propio le ho dovute imbrogliare in alcuni modelli le ho arrotolate senza mettere del cotone per farle sembrare gonfie,non mi è mai piaciuto "l'effetto salsicciotto"

giampieroricci ha scritto:C'è qualcuno esperto che potrebbe suggerire qualche consiglio su come serrare perfettamente la vela al pennone? Vorrei realizzare quella specie di salsicciotto, almeno per i pennoni bassi, magari le gabbie le lascio imbrogliate.....

Da macellaio per necessità qualche consiglio sui salsicciotti te lo do volentieri, da modellista per passione posso dirti che pur non avendo avuto mai l'occasione di farlo la regola dice che per le vele imbrogliate, bisogna accorciare la lunghezza della vela della metà o addirittura fino a un terzo per dare alla vela stessa un'effetto più realistico, altrimenti viene a formarsi un vero e proprio salsicciotto poco estetico e fuori scala. Questo metodo l'ho visto eseguito in foto e devo dire che l'effetto è piacevole.

ciao Giampiero.
vedi il mp che ti ho mandato,se ti puo' tornare utile.una volta imbrogliate,si mette del cotone x renderle a "salcicciotto" ma non troppo.
buon lavoro.

OLONESE ha scritto: .......da modellista per passione posso dirti che pur non avendo avuto mai l'occasione di farlo la regola dice che per le vele imbrogliate, bisogna accorciare la lunghezza della vela della metà o addirittura fino a un terzo per dare alla vela stessa un'effetto più realistico,.....

Giusto quello che dice Olonese.
La vela intera fà troppo volume ed è poco realistica.

Mauro

Beh Giampi prima di tagliarle a misura(aumentando di circa mezzo centimetro per ogni lato per la cucitura lungo i bordi)ti consiglio di bagnare la stoffa e di immergerla nel thè concentrato, tiepido, per conferirgli la giusta tonalita della tela usata a quei tempi.Per renderle più "reali"(i salsicciotti)puoi farle un pochino più corte, ma non troppo, ...la pelle d'uovo come hai avuto modo di vedere è molto fine,e comunque puoi sempre fare delle prove fino a capire quanto sia giusto togliere.
Ciao Luigi

Oggi, per la prima volta, ho provato a "guidare" una macchina per cucire; la macchina in sè è perfetta, elettronica, fa di tutto e dopo un po' di "scuola guida" questa è la mia prima vela fatta con le mie mani; ovviamente è una vela di prova, non sarà quella che monterò, l'ho fatta leggermente più corta per provare ad imbrogliarla sul pennone:




Ovviamente l'imbrogliatura andrà fatta dopo aver fissato il pennone....

Ciao Giampiero,
a me sembra perfetta, e se questa è la prima volta che utilizzi una macchina da cucire...be ...complimenti

Guidavi in stato di ebbrezza?
Anche se in certi punti non sei andato parallelo parallelo ma , anche se è di prova è del 1000% superiore a quella della de agostini!
Ciao sal.

E già, Sal! avrei avuto bisogno di una macchina con i doppi comandi, ma ancora non ne fanno..... Per andar dritti e paralleli non è molto facile....!!

giampieroricci ha scritto:E già, Sal! avrei avuto bisogno di una macchina con i doppi comandi, ma ancora non ne fanno..... Per andar dritti e paralleli non è molto facile....!!

Forse dico una cavolata...ma se prima si tracciano le linee con una matita, da poter seguire con la macchina?

Io avrei pensato a disegnare la vela sulla carta velina e cucirla sulla vela.
Dopo aver cucito la carta velina sulla vela in tutte le sue parti, basta bagnare la vela e la carta velina andra via.
Anzi penso che cucendo cucendo iniziera a lacerarsi da sola.
Penso che il sistema sia buono anche perche... mia mamma è sarta e con i carta modelli fa così.
Ciao sal.

ricigliano salvatore ha scritto:Io avrei pensato a disegnare la vela sulla carta velina e cucirla sulla vela.
Dopo aver cucito la carta velina sulla vela in tutte le sue parti, basta bagnare la vela e la carta velina andra via.
Anzi penso che cucendo cucendo iniziera a lacerarsi da sola.
Penso che il sistema sia buono anche perche... mia mamma è sarta e con i carta modelli fa così.
Ciao sal.

I "segreti" del mestiere...buono a sapersi...

Carissimo Giampiero, hai un mestiere alternativo e non te ne sei mai accorto, se dovessero fallire le banche.....

gianfi

Hai confezionato una buona vela Giampi,anche se non perfettamente dritta la differenza è minima,e poi i "ferzi" non erano perfettamente allineati(paralleli) o regolari,in definitiva erano delle strisce di tela cucite tra loro e a volte a causa dell'usura o delle cannonate venivano sostituite con altre strisce.Per il loro disegno io uso questo sistema:sopra un pezzo di compensato stendo la tela,la "stiro" con quattro puntine(una per ogni lato della tela)e disegno a matita ,usando riga e squadra, i bordi e i ferzi e con un taglierino ben affilato la ritaglio lungo il perimetro disegnato.Poi passo alle cuciture.Anche se credo che questo sistema tu lo conosca già....hai visto mai potesse tornarti utile!
Ciao e buon proseguimento dei lavori Luigi.

ragazzi, forse non si vede, prima ho disegnato a matita le tracce da seguire a macchina....! Sarebbe stato oltremodo difficilissimo fare "a occhio"!!! E che 'sso?? Giotto???

giampieroricci ha scritto:ragazzi, forse non si vede, prima ho disegnato a matita le tracce da seguire a macchina....! Sarebbe stato oltremodo difficilissimo fare "a occhio"!!! E che 'sso?? Giotto???

Ciao Giampiero alias Giotto,
comunque sia ripeto che il lavoro che hai fatto non è per niente male...se poi decidi di imbrogliarle qualche piccola imperfezione che possa esserci sparirà del tutto.

Hai pensato se invecchiarle leggermente?

Le immergerò nel caffè, come al solito!!

giampieroricci ha scritto:Le immergerò nel caffè, come al solito!!

Vecchio e sempre efficace sistema....

Ti seguo....

Salve a tutti.
Poichè la consorte, per problemi di spazio, mi obbliga a fare modelli molto piccoli, per simulare i ferzi in cui le cuciture risulterebbero comunque fuori scala, uso il seguente sistema che ho visto in qualche rivista o in qualche furum:
Coloro di nero con una tintura per stoffe la metà superiore del pezzo di stoffa da cui poi ricaverò la vela, lascio asciugare per bene, e poi con molta pazienza ed attenzione tiro verso il basso uno ( o due fili per simulare la doppia cucitura ) in modo che il filo nero trafili attraverso la superficie della vela.
L'effetto ed il parallellismo sono garantiti.
Se non sono stato chiaro e se a qualcuno interessa posso illustrare forse meglio il procedimento.
Proteo

certo che interessa!!! Facci vedere!!
Cosa intendi per metà superiore della vela?

proteo ha scritto:Salve a tutti.
Poichè la consorte, per problemi di spazio, mi obbliga a fare modelli molto piccoli, per simulare i ferzi in cui le cuciture risulterebbero comunque fuori scala, uso il seguente sistema che ho visto in qualche rivista o in qualche furum:
Coloro di nero con una tintura per stoffe la metà superiore del pezzo di stoffa da cui poi ricaverò la vela, lascio asciugare per bene, e poi con molta pazienza ed attenzione tiro verso il basso uno ( o due fili per simulare la doppia cucitura ) in modo che il filo nero trafili attraverso la superficie della vela.
L'effetto ed il parallellismo sono garantiti.
Se non sono stato chiaro e se a qualcuno interessa posso illustrare forse meglio il procedimento.Proteo

Ciao Proteo
effettivamente non è che abbia capito molto...ma sembra mooolto interessante... potresti illustrarlo nella sezione "metodi di lavorazione".
Grazie e buona serata

Questo mi conforta... pensavo di essere l'unico a non aver capito!

Penso di aver capito, in effetti dipinge la stoffa al di sopra del limite della vela ( sarebbe dove la vela va ad inferirsi al pennonne), e dopo dalla trama della stoffa tira i fili verso il basso facendoli entrare nella vela!
A mio parere gran bel sistema.
Il problema sarà trovare pittura che non incolli le trame della stoffa.
Spero di aver capito, e sopratutto , se ho capito , di avervi fatto capire! Capito?
Ciao a tutti sal.

io non ho capito!