Santisima Trinidad da fascicoli DeAgostini

La parte inferiore del sospensore: cavo interamente fasciato su cui è stroppata una piccola redancia di ottone brunito




ho poi iniziato il lavoro sulle taglie a doppia scanalatura per le drizze; anche questo è un cavo interamente fasciato. Alle estremità ho realizzato i due occhi per la cucitura con cui sarà fissato al pennone. Questo non è stato affatto semplice ed ha portato via un pomeriggio intero!

qui il dettaglio delle taglie fissate al pennone con le cuciture tra gli occhi

Bellissimo Giampiero!
Ma toglimi una curiosità.... fatto il militare in Marina???
Comlpimenti!
Ps: we ...io sto incamerando tutto e... da te c'è sempre da imparare!
Ciao Sal.

purtroppo no (o per fortuna, perche ai miei tempi il servizio di leva in Marina durava 15 mesi!): l'ho fatto in Esercito a Cesano di Roma!
Però ho tanti amici Marinai, tanto che faccio parte dell'AMDI di Martina...

giampiero.... che dire un lavoro con i fiocchi...

oggi ho continuato il lavoro sul trevo di trinchetto; ho realizzato la trozza, che per i pennoni bassi non è a paternostri ma del tipo semplice (semplice si fa per dire....!). In pratica ad un capo dei due bastardi (non è una volgarità, ma si chiamano così i cavi di trozza) ho realizzato un occhio con una piccola gassa; il cavo, dopo aver fatto due giri intorno a trevo ed assicurato con una cucitura, passa nell'occhio dell'altro bastardo. I due bastardi poi vengono assicurati ad un perno ad anello sul ponte.




Il pennone allestito, pronto per ricevere la vela

Ho inoltre provveduto a costruire le taglie per le drizze; anche il cavo di queste taglie è completamente fasciato e termina all'estremità con una redancia stroppata che poi va cucita sopra l'incappellatura delle sartie; sono anche riuscito a nascondere l'impiombatura del cavo (che forma una specie di cerchio) nello stroppo della taglia!




Per poter prendere le misure del lungo collare delle taglie ho fissato provvisoriamente il pennone al sospensore con una legatura; devo essere sincero, la cosa mi piace molto!

Le taglie per le drizze al loro posto

Gianpiero piace tanto anche a me, é un vero capolavoro.
Complimenti.

gianfi

sto seriamente pensando se è il caso di invelare il modello; praticamente, con le vele inferite, gran parte di questo lavoro verrebbe nascosto......
Inoltre la tela delle vele del kit è grossolana ed abbastanza spessa e i ferzi sembrano un tantino fuori scala..... Mah......!
Spero che la notte mi porti consiglio!

Grazie Gianfi! Credimi, c'è tanto lavoro e per di più in miniatura; non è affatto semplice, però da le sue soddisfazioni!

io lascerei cosi tutto in vista! Complimenti per il lavoro certosino.
Quando arriverò anch'io con la Soleil alle manovre te la spedisco e me le fai tu!

Bella questa!!!

giampieroricci ha scritto:sto seriamente pensando se è il caso di invelare il modello; praticamente, con le vele inferite, gran parte di questo lavoro verrebbe nascosto......
Inoltre la tela delle vele del kit è grossolana ed abbastanza spessa e i ferzi sembrano un tantino fuori scala..... Mah......!
Spero che la notte mi porti consiglio!

Grazie Gianfi! Credimi, c'è tanto lavoro e per di più in miniatura; non è affatto semplice, però da le sue soddisfazioni!

Io non la farei a vele spiegate, un parere personale per quello che vale.
Una curiosità, facevi l'orefice prima?

gianfi

Zitto che ho dovuto metter su gli occhiali perchè da vicino sta diventando un grosso problema....!!! Sarà mica l'eta??



Non è nelle mie corde lasciare le vele spiegate, anche se quel famoso "metodo friulano" mi attizza molto.....

ciao giampiero,la mia opinione la sai, quindi salto i complimenti,se la devi invelare non farlo con quelle vele,dopo un lavoro cosi certosino rischieresti di rovinare tutto.

giampieroricci ha scritto:sto seriamente pensando se è il caso di invelare il modello; praticamente, con le vele inferite, gran parte di questo lavoro verrebbe nascosto......
Inoltre la tela delle vele del kit è grossolana ed abbastanza spessa e i ferzi sembrano un tantino fuori scala..... Mah......!
Spero che la notte mi porti consiglio!

Grazie Gianfi! Credimi, c'è tanto lavoro e per di più in miniatura; non è affatto semplice, però da le sue soddisfazioni!

Per la mole di lavoro svolto lascerei il modello a "secco di vele"per la sola ragione che hai citato.Se poi prendi in considerazione di invelarla ,come hai notato, quelle del kit sono fuori scala(e non di poco...).Eventualmente pelle d'uovo o batista ,notevolmente più sottili di spessore,ma questo già lo sai.....
Ciao Luigi.

Pelle d'uovo non l'avevo mai sentita.. Che tipo di tela è e dove si potrebbe vedere?

giampieroricci ha scritto:Pelle d'uovo non l'avevo mai sentita.. Che tipo di tela è e dove si potrebbe vedere?

E un tessuto di cotone o lino finissimo (mussolina molto fine)talmente fine che assomiglia alla pelle dell'uovo propriamente detto.Puoi trovarla nelle mercerie o nei magazzini di fornitura di mercerie.
Ciao Luigi.

Ciao Giampiero, conosco anche io questo tessuto, è perfetto per le vele, forse un po rtoppo candido, ma è una pecca a cui si può risolvere.
Opterei anche io per il modello con le vele inferite, cosi potrai fare bella mostra anche delle boline, imbrogli , terzaioli ecc, ecc, ecc, in pratica , lavoro triplicato ma vuoi mettere la soddisfazione!
Ciao Sal.

la "pelle d'uovo"e' detta cosi' perche' rispecchierebbe la pellicina che ricopre il tuorlo dentro il guscio,pero' il suo vero nome e' "batista" questo detto da sarti (mia moglie).
difatti ho fatto pure io le vele con quel tessuto ed e' molto modellabile. oltre al senso di morbidezza che da', paga bene l'occhio quando fai vele serrate e metti un poco di cotone dentro x dare il senso di riempimento/ingombro del tessuto arrotolato.
ciao

oggi in una merceria di quelle d'altri tempi ho trovato la "pelle d'uovo" e, visto che c'era, ho preso anche un po di mussola: al tatto sono molto fine e compatte come tessitura (la mussola sembra più sottile....)
Quindi: nuovo studio su come realizzare la velatura e, soprattutto, prepararsi a rompre le scatole a qualche amica che sappia usare la macchina da cucire...!

Della mussola non ne ho idea, per quanto riguarda l'amica per cucire le vele ne ho una molto stretta...mia mamma.
Non vedo l'ora di incasinarla tra trevi gabbie coltellacci e fiocchi.
Ciao sal.

Io ho imparato ad usare la macchina per cucire di mia moglie, almeno non devo chiedere nulla a nessuno.

Mauro

Ho iniziato a disegnare a matita quello che dovrebbe essere l'aspetto della vela quadra di trinchetto; in rapporto a quella del Fleuron (che ho preso come riferimento) avrei dovuto disegnare ben 57 ferzi: ogni ferzo, in scala, avrebbe dovuto essere meno di 5mm; questo sarebbe davvero molto difficoltoso da realizzare. Ho pensato quindi di ridurre sensibilmente il numero di ferzi a 36 con una dimensione quindi di 0,8 mm per ferzo. Posto due immagini con il disegno su "pelle d'uovo" raffrontato con quella del kit.

Che ne pensate? E' ancora evidente il fuori scala?

Ciao Giampiero,
rispetto a quella del kit, giustamente, è un'altra storia.
Considerando la scala sulla quale stai lavorando, direi che è più che ottima