le fleuron....si salpa (Fase 1)

Qualche foto nel proseguo dei lavori.




Ho costruito degli appoggi per agevolare il lavoro di finitura e per una mezza idea che ho per la testa...ma ne riparleremo più avanti... sempre che funzioni.

gianfi

che curve !! ragazzi sembra propio una bella donna dalle curve sinuose.i miei complimenti.

gianfini ha scritto:
A quelli che sono indecisi ad iniziare la costruzione in arsenale voglio dire, FATELO é un'esperienza unica, un piacere all'inizio che aumenta progressivamente andando avanti.

gianfi

Quanto sono daccordo con te!!! E' un'esperienza davvero appagante e quando cii sono di "questi" risultati, lo è ancora di più!
Complimenti vivissimi, Gianfi! Siamo partiti insieme con questa avventura, qualcuno si è fermato, ma tu hai superato tutti! Vai Girardengo!!!

P.S.: complimenti pure per quell'ideona del sotegno laterale.... Da tenere a mente in un prossimo futuro

Finitura con cartavetro gr.180 e ultimo disco di feltro per la lucidatura.
Per stasera e tutto, ciao

gianfi

posso solo sosspirare,davanti a tanta bellezza....

giampieroricci ha scritto:

gianfini ha scritto:
A quelli che sono indecisi ad iniziare la costruzione in arsenale voglio dire, FATELO é un'esperienza unica, un piacere all'inizio che aumenta progressivamente andando avanti.

gianfi

Quanto sono daccordo con te!!! E' un'esperienza davvero appagante e quando cii sono di "questi" risultati, lo è ancora di più!
Complimenti vivissimi, Gianfi! Siamo partiti insieme con questa avventura, qualcuno si è fermato, ma tu hai superato tutti! Vai Girardengo!!!

P.S.: complimenti pure per quell'ideona del sotegno laterale.... Da tenere a mente in un prossimo futuro

Sono anche convinto che non ci vuole poi tanta esperienza e costosi macchinari, sono solo piccoli pezzi assemblati come per le scatole di montaggio con la differenza "tempo" dove un mese di lavoro con scatole di montaggio in arsenale potrebbe dire un anno.
Pertanto "giovani" fatevi avanti.

gianfi

P.S. Vi sembra facile rivestire uno scafo col primo fasciame dove tra una ordinate e l'altra c'é uno spazio di un km.
Io non ci sono mai riuscito.

Grande gianfi, mi ero perso l'aggiornamento! Facci vedere una foto intera del modello lucidato!

Marco01 ha scritto:Grande gianfi, mi ero perso l'aggiornamento! Facci vedere una foto intera del modello lucidato!

Ciao, provvederò.
Intanto ho un problema e chiedo gentilmente se qualcuno mi può aiutare.
Intanto mando delle foto








Come potete vedere ci sono vari difetti, ho provato con la pasta di legno ma essendo molto chiara si vede la differenza,come si potrebbe fare?
grazie e a risentirci

gianfi

Se riesci a trovare la pasta di legno della stessa tonalità e meglio, altrimenti puoi sempre provare con vinavil e sagatura (e non mi dire che non hai la segatura).

Mauro

Ciao Gianfi,
In alternativa alla pasta di legno o allo stucco colorato, ci sono anche le cere colorate che hanno molte più tonalità, ma la differenza di tono si vedrà sempre, è inevitabile, non foss' altro perchè questi materiali non hanno venatura... Compresa la segatura incollata.
Se te la senti, c'è un altro metodo... anche se ha i suoi rischi.
Allargare e squadrare i danni, in modo da inserire e incollare una scaglia di legno dello stesso tipo, colore e venatura; una volta ben asciutta la colla si carteggia a livello.
Rischioso, certo, ma se riesce è meglio di qualsiasi altro metodo.

Albatros ha scritto:Se riesci a trovare la pasta di legno della stessa tonalità e meglio, altrimenti puoi sempre provare con vinavil e sagatura (e non mi dire che non hai la segatura).

Mauro

Ciao Mauro, trovare la pasta di legno della stessa tonalità mi sembra improbabile, come vedi essendo un legno molto scadente e pertanto con tante tonalità, proverò senzaltro con vinavil e segatura dello stesso legno, ti ringrazio

gianfi

pietro bollani ha scritto:Ciao Gianfi,
In alternativa alla pasta di legno o allo stucco colorato, ci sono anche le cere colorate che hanno molte più tonalità, ma la differenza di tono si vedrà sempre, è inevitabile, non foss' altro perchè questi materiali non hanno venatura... Compresa la segatura incollata.
Se te la senti, c'è un altro metodo... anche se ha i suoi rischi.
Allargare e squadrare i danni, in modo da inserire e incollare una scaglia di legno dello stesso tipo, colore e venatura; una volta ben asciutta la colla si carteggia a livello.
Rischioso, certo, ma se riesce è meglio di qualsiasi altro metodo.

Praticamente un tassello, farò delle prove e ti saprò dire, ciao

gianfi

Ma dove lo hai reperito quel pero? (e' pero, vero?)
Se i difetti del legno si trovano in zone che poi andrai a rivestire con i corsi, lascia stare così.... Altrimenti la soluzione di Pietro, anche se rischiosa, è la migliore

giampieroricci ha scritto:Ma dove lo hai reperito quel pero? (e' pero, vero?)
Se i difetti del legno si trovano in zone che poi andrai a rivestire con i corsi, lascia stare così.... Altrimenti la soluzione di Pietro, anche se rischiosa, è la migliore

A chi lavora metalli e va a comperare il legno può succedere, pensare che le prima tavola acquistata in prova era perfetta, le altre, quelle che si vedono.
Ho cambiato fornitore, peggio ancora.
Sono due ditte di legnami in zona, il prezzo 2000-3000 euro al mc.

gianfi

ma quelli della prima foto sono colpi?,
se usi vinavil e segatura
mi raccomando vivavil allungato all estremo (una volta asciutto resta del colore della segatura usate, altrimenti scurisce
secondo dove gli spazi sono più larghi usa segature di sega a nastro e non quella della smerigliatrice

terzo in quel taglio sulla costa , cerca pezzo di pero uguale , poi con trincetto cerchi di pelargli via a verso una piallata, poi riempi taglio con colla ci pianti la lamina di legno , spolveratina di segatura fine a coprire tutta la colla e lasci asciugare

mi raccomando lo stutto di segatura va posato dopo aver bagnato con colla diluitissima il punto da riparare, altrimenti alla prima passata di carta salta via
ciao

maxbolo72 ha scritto:ma quelli della prima foto sono colpi?,
se usi vinavil e segatura
mi raccomando vivavil allungato all estremo (una volta asciutto resta del colore della segatura usate, altrimenti scurisce
secondo dove gli spazi sono più larghi usa segature di sega a nastro e non quella della smerigliatrice

terzo in quel taglio sulla costa , cerca pezzo di pero uguale , poi con trincetto cerchi di pelargli via a verso una piallata, poi riempi taglio con colla ci pianti la lamina di legno , spolveratina di segatura fine a coprire tutta la colla e lasci asciugare

mi raccomando lo stutto di segatura va posato dopo aver bagnato con colla diluitissima il punto da riparare, altrimenti alla prima passata di carta salta via
ciao

Grazie dei suggerimenti, farò delle prove prima di intervenire sul modello, poi come consigliato da Giampiero meglio aspettare dopo aver messo i corsi forse qualche difetto si copre.

gianfi

Ho dato una scorsa a tutto il lavoro, che sai lavorare alle macchine, si vede, come mestiere non hai da imparare niente da nessuno, ed il modello, tecnicamente, è fatto bene.
Forse, la cosa più delicata, in questi tipi di lavori, è proprio la scelta del legno, che sia di tonalità diversa, poco importa, anzi, per far risaltare i comenti, nei limiti accettabili, è auspicabile che ci sia una differenza minima di colore, personalmente, cerco questo discostamento cromatico, per quanto riguarda i difetti del legno, ne ho visto uno, gli altri, mi sembra che siano ammaccature dovute a dei colpi subiti, e mi sembra di avere visto un taglio di lama su una costola, una cosa che si acquisisce con un briciolo di esperienza in più, è quella della scelta del legno prima della sua utilizzazione, il saper prevedere se un eventuale difetto, possa essere visibile, oppure, no, quel difetto sulla costola, probabilmente non era nemmeno prevedibile, perchè uscito fuori quando hai carteggiato.
In conclusione, posso dire che non esiste modello senza difetti, che preferisco un modello con qualche piccolo difetto nel legno, che un modello troppo perfetto e asettico, il legno è una cosa viva, e, entro certi limiti, i difetti propri ci devono essere, comunque, intanto traccia tutto quello che devi tracciare, sabordi, cinte, e vedi se qualcosa sparisce, poi, decidi se lo bordi, in questo caso, il
problema non sussisterebbe, solo nel caso che tu lo bordassi solo da un lato, potresti, ovviamente bordare il lato dove sono presenti più dietti, e se raddobbo devi fare, fai delle prove, per certe cose, puoi farti la pasta con la segatura e la colla, per altri difetti, non c'è altro rimedio che armarsi di pazienza, e inserire una scheggia di legno, con colla vinilica, e non alifatica o altre colle, il comento si noterà meno, essendo la vinilica, trasparente

Per il momento lascio i difetti dove sono e mi preparo per i sabordi.
Non ho tracciato il sabordo per intero, ma solo il centro, si vedrà poi il perchè.



[IMG=https://2img.net/r/ihimizer/img84/2843/28dk.jpg][/IMG]


Ciao, gianfi

prima che tu ti ritrovi ad altri inconvenienti, aprendo i sabordi, controlla dove devi mettere gli imbuoni,non mi ricordo se gli hai messi, altrimenti, alcune soglie ti cascano nel vuoto

matiz ha scritto:prima che tu ti ritrovi ad altri inconvenienti, aprendo i sabordi, controlla dove devi mettere gli imbuoni,non mi ricordo se gli hai messi, altrimenti, alcune soglie ti cascano nel vuoto

Tutto controllato, grazie matiz

gianfi

solo il centro..... mmmmmm fammi pensare....
non avrai mica intenzione di mettere con l aiuto di un supporto la nave sotto il pantografo ?????'???


ciao

maxbolo72 ha scritto:solo il centro..... mmmmmm fammi pensare....
non avrai mica intenzione di mettere con l aiuto di un supporto la nave sotto il pantografo ?????'???


ciao

Risposta esatta, però non vinci niente.

gianfi

Prova aperture sabordi e inserimento soie.






Ciao, gianfi

Il lavoro è stupendo, ma come farai sulle parti non tettilinee delle fiancate?

Mauro

Albatros ha scritto:Il lavoro è stupendo, ma come farai sulle parti non tettilinee delle fiancate?

Mauro

Le pareti dei sabordi sono in squadro con piano di appoggio e la chiglia, pertanto mettendo il modello sul fianco con degli squadri la cosa dovrebbe essere fattibile, a giorni dovrei cominciare poi farò sapere.
Ciao, gianfi