LANCETTA CIVITANOVESE

Amici del forum mi serve il vostro aiuto,
dovrei programmare e successivamente costruire il modello in scala 1:10 di questa imbarcazione da pesca costiera di quasi tutto il litorale adriatico, barca vissuta dalla meta del 1800 fino al 1949 ultima costruita.
Il libro in mio possesso spiega dettagliatamente la costruzione, pero' dello scafo mancano le linee d'acqua.
Domanda: E' possibile la costruzione dello scafo con solo i disegni allegati.
Grazie a quanti vorranno aiutarmi in questa ricerca.
gianfi

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Scusa AMMIRAGLIO ne ho inserita una in piu', non sapevo quale togliere.

Ciao Gianfini, il materiale in tuo possesso mi sembra un pò poco per permetterti una realizzazione fedele del modello.
Sensa le linee d'acqua non credo che sia èpssoboòe realizzare lo scafo.
Hai provato su "Vele italiane" se c'è qualche cosa?

Mauro

Ciao Mauro,
Questa imbarcazione sarebbe derivata dalla veneziana RASCONA, a chioggia venivano chiamate BRAGOZZI a sud PARANZE ho i disegni di queste imbarcazioni, pero' sinceramente non e' che ci capisco granche'.
gianfi

BRAGOZZI e PARANZE sono termini molto più comuni, appena ho un pò di tempo cerco di darci una occhiata e ti faccio sapere se ho qualche cosa di utile.

Mauro

Ciao Gianfini,
ho letto il tuo pm, e vedo dal profilo, che sei di Civitanova. Riguardo al post che hai letto sulla lancetta, effettivamente trattasi di una lancetta dell'adriatico diciamo di tipo "moderno" senza albero e a remi quelle utilizzate per salpare reti e nasse, ma tutta costrita in legno. So queste cose, perchè visto le parentele sono praticamente cresciuto in quel di Portorecanati, a contatto per molti anni con pescatori e quant'altro, e conosco benissimo la tua zona anche se devo ammettere che non me faccio vedere da svariati anni, per diversi e noiosissimi problemi che non stò ad elencare.
Come ben saprai, basta spostarsi da quelle parti di pochi chilometri, che praticamente ci si ritrova a parlare lingue diverse; tra Civitanova, Portorecanati, e Loreto le distanze sembrano enormi ascoltandone il diverso dialetto, e il terminne "lancetta" suppongo sia per generralizzare questa piccola imbarcazione da pesca, per un uso quotidiano da pesca costiera. Insieme alla suddetta imbarcazione, fu confezionato personalmente da mio padre, un'argano da spiaggi per salpare la lancetta sulle palanche, operazione che il sottoscritto si divertiva a fare come un matto.

Detto questo quello che a te interessa, è un'imbarcazione ben più antica, e senz'altro molto più affascinante della semplice lancetta.
Sempre per il prologo fatto sopra, ebbi la fortuna di veleggiare sotto costa su una di queste imbarcazione, alla fine degli anni '70 (come sono vecchio!) completamente spinta dalla caratteristica vela rosso e gialla pastello con un sole rosso nel centro di proprietà del nonno.

Queste imbarcazioni erano quelle utilizzate per la pesca, prima dell'avvento del peschereccio a motore che tutti conosciamo, e secondo le mie informazioni, si suddividevano in tre tipologie:

-Bragozzo

-Bragagna

-Tartana

Ora i disegni da te postati mi lasciano un po' in dubbio per quanto riguada l'armamento velico, infatti sia il bragozzo che la tartana possegono 2 alberi, mentre la bragagna addirittura 3 (i due esterni venivano utilizzati anche per movimentare le reti), ma è altresì vero che sia la Tartana che il Bragozzo, di dimensioni più ridotte possedevano un solo albero.

Comunque erano tutte e tre imbarcazioni a fondo piatto (come la lancetta), per poterle alare a riva tramite l'argano, ma dalla forma dello scafo sono certo che quella del disegno sia un bragozzo.
Infatti il Bragozzo di origine chioggiotta era impiegata per la pesca in tutto il mare Adriatico ed era caratterizzata da:

fondo piatto
prua alta e rigonfia
poppa tozza
grande timone che scendeva oltre un metro al disotto del fondo dell'imbarcazione
armata con 1 o 2 alberi muniti di vela al terzo variopinte

La tartana invece era caratterizzata da scafo stellato a prua e a poppa slanciato, leggero e pontato, e spesso era servita da un'imbarcazione più piccola detta "topo".

Ora considerando la poppa dei tuoi disegni trattasi certamente di Bragozzo.

Per quanto riguarda i disegni, sfortunatamente c'è veramente poco, per il semplice fatto che i mastri d'ascia si affidavano nelle loro buie grotte a Dime tramandate di padre in figlio, magari tarlate e poverose, e al passaparola da generazione a generazione, e niente di scritto.
Gli unici modelli antichi esistenti di queste imbarcazioni riguardanoriguardano il museo storico navale di Venezia dai quali sono stati estrapolati i disegni che provo ad inviarti.

Ora, tutto quello che in mio posesso te lo scansiono.
Purtroppo provenendo da un libro non posso fare molto per l'antipatica linea di bordo pagina, ma spero possa esserti ugualmente utile.

Ecco infine i dati relativi al modello dell'arsenale di venezia, potrebbero esserti utile.
Un salutone

Ciao Gianfini , dai disegni che hai postato l'imbarcazione mi sembra molto ( ma molto ) simile al trabaccolo dell'adriatico .Io diversi anni fà ne ho costruito uno , se pensi che ti possa aiutare posso andare a cercare il materiale che ho usato .
Maurino

maurino ha scritto:Ciao Gianfini , dai disegni che hai postato l'imbarcazione mi sembra molto ( ma molto ) simile al trabaccolo dell'adriatico .Io diversi anni fà ne ho costruito uno , se pensi che ti possa aiutare posso andare a cercare il materiale che ho usato .
Maurino

Ciao Maurino,
in realtà queste inbarcazioni hanno tutte delle somiglianze nello scafo, ma se guardiamo attentamente poi ci si accorge di significative differenze.

Il trabaccolo sempre facente parte come imbarcazione di piccolo cabotaggio dell'Adriatico, aveva uno scafo tozzo e robusto (e fino a qui ci siamo) ma con prua e poppa arrotondate, che già da la prima differenza.
Sopratutto però era armato con vela a terzo ed una lunga asta di fiocco con polaccone, che fa decadere l'ipotesi del trabaccolo.
Oltretutto il trabaccolo è più caratteristico della costa Romagnola dove erano utilizzati come mercantili con lunghezze tra i 14 e i 25 mt.

Un salutone



Nell'immagine è ben visibile il fiocco del trabaccolo

Riproduzioni di Bragozzo in regata

Grazie Armando del tuo interessamento, purtroppo per fare un modello il piu' fedele possibile all'originale servono le linee d'acqua e ho seri dubbi che all'epoca venissero costruite in questo modo, dalle documentazioni in mio possesso si parla di costruzioni in base alle esigenze dei clienti compresa lunghezza dello scafo e alberatura, anche modellisti che si sono cimentati alla riproduzione in scala della lancetta si sono basati solo su disegni e foto d'epoca, praticamente "a occhio"
Civitanova aveva una flotta di 200 lancette e vederle in mare era veramente uno spettacolo, 200 vele colorate che ho catalogate con tanto di proprietario in un libro, ho cercato una vela rosso-gialla con un sole centrale ma non mi risulta.
Ciao, gianfi

maurino ha scritto:Ciao Gianfini , dai disegni che hai postato l'imbarcazione mi sembra molto ( ma molto ) simile al trabaccolo dell'adriatico .Io diversi anni fà ne ho costruito uno , se pensi che ti possa aiutare posso andare a cercare il materiale che ho usato .
Maurino

Penso che alla fine me la dovro' inventare raccogliendo piu' materiale possibile, pertanto ogni aiuto in questo senso sara' gradito.
Grazie maurino,

gianfi

Ciao Gianfi,
per quanto riguarda la vela, se non sbaglio era attinente ai gusti dei proprietari, mio nonno aveva questo sole che ricordo benissimo perchè insieme a mio cugino demmo fuoco alla vela facendoci scoppiare le miccette, mentre la barca era in secca...(siamo stati tutti ragazzi ), per il resto però, possibile che li sul posto, non si trova niente, anche qualche vecchio disegno?

Comunque se ti interessano i disegni in mio posesso, posso cercare di farteli avere in maniera più "leggibile", e per citare la fonte provengono da un libro sulle barche dell'adriatico edito dall'Arsenale di Venezia del 1984


Un salutone

Tra i tanti modelli che vorrei fare sicuramente ci sono anche il Bragozzo e la Tartana, in secco sulle palanche, con un bell'argano da spiaggia a prua....Un bel pezzo di storia.



Alla prossima

Ciao Gianpaolo(stavolta non storpio il tuo nome!!)schezi a parte, credo tu possa trovare ciò che cerchi sui libri di Mario Marzari che sin dagli anni 60/70 si è dedicato a ricerche e studio sulle barche dell'adriatico.Molte volte lo citava il buon V.Lusci per la sua dedizione alla ricerca e alla costruzione ,in scala, di tali imbarcazioni.spero di esserti stato di aiuto.Ciao Luigi

luigi 57 ha scritto: credo tu possa trovare ciò che cerchi sui libri di Mario Marzari che sin dagli anni 60/70 si è dedicato a ricerche e studio sulle barche dell'adriatico.Molte volte lo citava il buon V.Lusci per la sua dedizione alla ricerca e alla costruzione ,in scala, di tali imbarcazioni.Ciao Luigi

Ciao Luigi e Gianpaolo,
infatti le immagini e le informazioni che ho pubblicato provengono da "Vecchie barche dell'Adriatico" di Mario Marzari,pubblicazioni marittime dell'Arsenale Veneto.


Un salutone

@Olonese non ci sono in quel libro anche foto di modelli costruiti dal Marzari?

Foto del modello del Mazzari che forse potrabbe interessare:
tratte dal libro di V.Lusci Modellismo navale statico antico (guidalusci 80)

luigi 57 ha scritto:@Olonese non ci sono in quel libro anche foto di modelli costruiti dal Marzari?

Ciao Luigi,
la maggiorparte delle immagini riguarda il museo di Venezia, ma ci sono alcune immagini dove per "foto dell'autore" credo si intenda anche "modello dell'autore.

Un salutone

A proposito di Marzari ,io ho la sua monografia sul bragozzo , è un libro veramente completo su quel tipo di imbarcazione . Lo consiglio a tutti !!!
Ciao da maurino

luigi 57 ha scritto: Ciao Gianpaolo(stavolta non storpio il tuo nome!!)schezi a parte, credo tu possa trovare ciò che cerchi sui libri di Mario Marzari che sin dagli anni 60/70 si è dedicato a ricerche e studio sulle barche dell'adriatico.Molte volte lo citava il buon V.Lusci per la sua dedizione alla ricerca e alla costruzione ,in scala, di tali imbarcazioni.spero di esserti stato di aiuto.Ciao Luigi

OLONESE ha scritto:

luigi 57 ha scritto: credo tu possa trovare ciò che cerchi sui libri di Mario Marzari che sin dagli anni 60/70 si è dedicato a ricerche e studio sulle barche dell'adriatico.Molte volte lo citava il buon V.Lusci per la sua dedizione alla ricerca e alla costruzione ,in scala, di tali imbarcazioni.Ciao Luigi

Ciao Luigi e Gianpaolo,
infatti le immagini e le informazioni che ho pubblicato provengono da "Vecchie barche dell'Adriatico" di Mario Marzari,pubblicazioni marittime dell'Arsenale Veneto.


Un salutone

Ma chi é sto Gianpaolo!!!!!

gianfi

@Gianfini:me sto a ammmazza dalle risate!!!non so dove l'ho letto !!Sicuramente da qualche parte!!,ma mi devi credere (nun te 'ncavolà)nun te sto a pija 'ngiro!!!