Rimorchiatore RD 7-12

Concordo con le incongruenze di alcuni piani e nel modellismo ne troviamo molte ...

per la timoniera un vero gioiellino ...

Per la miseria, vorrei avere la metà della tua perfezione. Fantastico.

Per il momento sto prendendo in considerazione i prodotti già costruiti dalle case modellistiche per questioni di tempo.
Per il momento ho comprato o intendo comprare, l'argano, la ruota del timone, le ancore e la chiesuola in modo da poter effettuare quanto prima le prove dinamiche e il primo varo. Poi però vorrei sostuire questi pezzi con quelli autocostruiti sia per soddisfazione personale sia perchè non sono realizzati con molta accuratezza. L'ideale per una questione di pesi sarebbe la stampante 3d ma, come già ho detto in altre occasioni, per i pezzi molto piccoli non ho chi può stampare i miei disegni.
Allora vanno realizzati manualmente con altri materiali e con altre tecniche e qui ho visto non solo delle esecuzioni esemplari ma dei veri e propri manuali su come eseguirli alla perfezione. La ruota del timone è un capolavoro soprattutto se si considera in che scala è realizzato e gli altri pezzi precedenti non sono da meno.

Ciao a tutti, dritto di poppa e timone, il lavoro, sempre con molta calma, va avanti.

Calma e precisione sono delle importanti doti.

Ciao a tutti, siccome tranquilli mai, devo interrompere i lavori ancora per un po (ho messo il pacemaker) il cardiologo mi ha parlato di incompatibilità con i motori elettrici, c'è per caso qualche modellista "pacemakerato" che mi sappia dire qualcosa, grazie.

magnani claudio ha scritto:Ciao a tutti, siccome tranquilli mai, devo interrompere i lavori ancora per un po (ho messo il pacemaker) il cardiologo mi ha parlato di incompatibilità con i motori elettrici, c'è per caso qualche modellista "pacemakerato" che mi sappia dire qualcosa, grazie.

Non ho informazioni precise al riguardo, non so se il cardiologo si riferisca alla radiofrequenza del tramettitore che comunque non ha una potenza rilevante e che non credo sia superiore ad apparati di telefonia mobile e wifi.
Il riferimento specifico (leggendo testualmente) è invece proprio al motore elettrico. Ora, se non ricordo male, i motori elettrici a spazzole possono effettivamente creare con le loro scariche disturbi importanti e pericolosi, infatti, sempre se non vado errato (o errando come dice un mio amico) nel campo delle apparecchiature medicali i motori elettrici sono brushless.

Ciao Alessandro, ti ringrazio, naturalmente ne parlerò con il mio medico, però non è male sentire tutte le campane, a risentierci.

magnani claudio ha scritto:Ciao Alessandro, ti ringrazio, naturalmente ne parlerò con il mio medico, però non è male sentire tutte le campane, a risentierci.

Certo la salute prima dello svago e le mie prendile come informazioni da verificare non come nozioni (di cui peraltro non avrei alcun titolo) da assimilare.

Claudio
in bocca al lupo per la salute!
aspettiamo pazientemente che risolva per continuare a vedere i tuoi lavori!!

Ciao a tutti, ho ripreso in mano il modello, occhi di cubia ed osteriggio, solite foto.

Claudio,
bentornato, le tue meraviglie mi sono mancate!

Ciao a tutti, il lavoro va avanti, ho montato a secco un po di particolari, qualcosa si comincia a vedere, alla prossima.
P.S. sono andato al controllo dove mi hanno rassicurato, posso usare gli atrezzi elettrici.

Ciao a tutti, ancora qualche particolare, solite foto.

Claudio,
scusami per le poche parole ma ho finito i termini elogiativi!

gran bel lavoro.
Comunque, anche se ti hanno assicurato che puoi farlo, cerca di stare lontano da circuiti elettrici,

Ciao a tutti, ciao Gianni, mi è stato detto di stare lontano dalle saldatrici ad arco, comunque cerco di limitare all'indispensabile l'uso di apparecchi elettrici. Anche la barca è fatta, solite foto.

Ottima realizzazione ... da invidiare ...

Buon vento

E' bellissima!
Oltre che per la realizzazione impeccabile, anche la forma dello scafo è molto gradevole.
Ma dimmi, se ho visto bene, lo scafo è tutto in ottone saldato?

Claudio
mi associo alla richiesta di spiegazioni di Giulio:
si tratta di guscio in striscioline di ottone saldato e poi rivestito in legno?
sono molto curioso di capire la tecnica!

Ciao a tutti, purtroppo ai guai non c'è mai fine, sono di nuovo in ospedale, riguardo la barca, questa la procedura: modello la forma dello scafo con legno tenero, poi incollo le striscioline d'ottone con cianoacrilico
in doppio strato incrociato per ultimo uno strato con strscioline di carta, tipo fasciame, passata di turapori alla nitro, lisciata e spruzzata di stucco da carrozziere, lisciata finale, quindi demolizione della forma in legno, copertura interna con carta, finte ordinate in cartoncino sottile, infine rifinitura con paglioli panche e quant'altro necessario, naturalmente l'interno deve essere pitturato, niente legno a vista , spero d'essermi spiegato a sufficienza, alla prossima.

Claudio, ti auguro di uscire al più presto dai tuoi guai ospedalieri.
Per quanto riguarda la tecnica di costruzione della scialuppa ti sei spegato benissimo. La prima cosa che ho pensato è quanto sia complessa. Poi in effetti ho pensato a cosa avrei fatto io cercando di inventarmi qualcosa di più semplice e soprattutto alla mia portata. Non è che mi sia venuta qualche idea geniale, se non quella di usare al posto dell'ottone dei listelli molto sottili di legno, e probabilmente il risultato finale sarebbe stato più grossolano.

Ciao, e' vero che si viene al mondo per soffrire, pero' mi sembra che adesso stiamo esagerando!!! Hai centrato il problema, con il legno è difficile restare in spessori accettabili, l'ottone che uso si chiama carta di spagna, ed ha uno spessore di pochi centesimi, che con la carta arriva a 4-5 decimi, più che accettabili in scala 1:50, e questo, secondo me giustifica tutto il lavoro, alla prossima. Buongiorno

Claudio
in bocca al lupo!!!

Grazie.