vascello 1760 da 76 cannonni - cartomodello 1/50 autocostruito

salve a tutti gli interessati.


volevo far vedere un modello di nave vascello autocostruito, in cartoncino fatto nei mesi di marzo/aprile durante "l`obbligo " di stere a casa.
anche se lo stare a casa era di 24 su 24 ore, per il modellismo ho dedicato non piu di 1 ora al giorno, causa lavori intraprsi a rimettere casa a posto.


l idea era partita vedendo un disegno in internet, e provare a fare qualcosa di diverso.

il disegno era questo altro non avevo:
fatto fotocopia in misura di 1:50 . modello sara lungo circa 1,20 m



atrezzi a disposizione:


materiale:
qualunque carta, cartone o cartoncino girasse in casa o nei bidoni del paese.
tenere conto che vivo in un posto con circa 250 abitanti, dove non vi e neppure un bar sul posto.

STORIA NAVE
Secondo mia fantasia, dovrebbe trattarsi di un vascello francese del 1760 da 76 cannoni addetto a scorta convogli in viaggi da e per le indie.
Tali navi sono realmente esistite.

Mi pare aver letto erano di proprieta della compagnia delle indie francesi "Compagnie des Indes orientales" (da non confondere con gli inglesi o altre nazioni)
a loro volta di proprieta della corona.

vedi :
https://it.wikipedia.org/wiki/Compagnia_francese_delle_Indie_orientali

non faro l alberatura o vele poiche non ho mai fatto un modello di veliero, di carta poi sarebbe una costruzione titanica.

cercando di fare un modello solo scafo.

ringrazio tutti per pazienza di seguirmi e chiedo scusa se modellisticamente, faccio sorridere coloro bravi in tale passione.

cominciato con fare ordinate e chiglia (in linea d´acqua) incollando fotocopie di ordinate su cartone da 3mm spessore
e
scandalizzando i puristi del cartomodellsmo ritagliandole con forbicioni.
ma tenedo conto delle dimensioni grandi, e dello spessore cartone (3mm) piccole imperfezzioni
sono ammesse,....spero !!!



ho fatto mezze ordinate poiche non avendo mai fatto velieri pensavo di fare prima un lato e poi l´altro del vascello
per successivamente riunire le due parti, cosi da renderle ancor piu stabili e rigide.
tagliato tutto ne viene un bel mucchio di roba.....





nelle ordinate dove ci sono dei portelli cannoni ho fatto gia subito delle incisioni,
per facilitare dopo l´applicazione del fasciame il togliere il tassello corrispondente al apertura portello cannone.





le ordinate le controllo bene come misure dalla chiglia,
poiche notato che il disegno fotocopiato e ingrandito non sempre le perti tra loro sono di misure uguali.

IMPORTANTE:
controllo mettendole in ordine crescente tutte le ordinate per verificare che misere di forma esterna
sia giusta nei confronti di quella precedente e quella successiva.
sbagliare qui comporta poi demolire 1/2 nave se si sbaglia.





cominciato a montare la prima 1/2 dello scafo.


veloce panoramica del incolaggio ordinate.

LAVORO consigli:
----metto tra i pezzi da unire delle striscioline di cartoncino (ex calendario) per inrobustire lúnione dei pezzi.
     consiglio di non usare carta ma materiale robusto. tali punti di unione possono poi essere sollecitati
     da possibili torsioni o sforzi una volta che il materiale o la struttura completa sia terminatae prima se pezzi sono combacianti tra loro.

--- controllo sempre prima se parti sono combacianti, fidarsi e bene non fidarsi e meglio !!!

dalle foto ho messo come base costruzione un asse tipo ripiano libri,
poiche mi sono al inizio di altri modelli accorto che la talova della scrivania si curva al centro.

continuo con panoramica dello incollagio scheletro nave.






sempre incollando sui punti di unione pezzi dei profilati di cartone (tipo 1mm spessore - ex calendario).


comincio con incollaggio di quello che chiamo falso ponte,sempre da 3 m spessore che fara da base al vero ponte che incollero sopra.
sempre con cartoncino di unione (in questo caso ex scatolina dentifricio  )

sotto nella foto la dove marcate croci sulle ordinate, sono i punti dove andranno portelli cannoni che collimano con ordinate,
      percio al momento giusto rettangolini pretagliati da togliere.





----curiosita,
     cosi si presenta al momento la 1/2 nave vista dal retro....


-- incollo anche altri ponti, oltre il cento nave.

Accipicchia che lavoro particolare! Molto interessante, sono curiosa di seguire questo tuo cantiere fino alla fine.

bussolino ha scritto: un modello di nave vascello autocostruito, in cartoncino
... in misura di 1:50 . modello sara lungo circa 1,20 m


non faro l alberatura o vele ... cercando di fare un modello solo scafo.

Interessante iniziativa che ricalca le classiche ordinate in legno anche se le dimensioni mi sembrano enormi con il rischio di "svergolature multiple" ...
Gli spezzoni d'alberatura però vanno realizzati ... ti seguo ...

Buon vento

giulia e giorgio, grazie per incoraggiamenti.

si spezzoni degli alberi verranno a venire.

dunque come spiegavo fatto al 90 % lo scheletro della prima meta,
.....manca parte prua e ultima parte poppa causa che non so ancora come fare in parti cosi di forme strane o svergolate.

comincio con fase preliminare del fasciame.


il fasciame lo applichero in modo diverso da quanto voi conosciuto.


comincio con incollare lungo bordo esterno di ogni ordinata una striscia di cartoncino
per facilitare POI incollaggio e accostamento pelle fiancate.
tagliando detra e sinistra in forma assimetrica piccole tagli ,
per poi facilitare svegolamenti di incollaggi.

ps non dimenticare di segnare su finacate
( io ´fatto con una X a pennarello - vedi foto) zona finetrella cannonne che passa su ordinata.





piccolo schema che spiega meglio che tante parole





ogni sezione tra ordinata e ordinata verre chiusa con un pezzo di cartoncino, incollato dal basso verso alto.
tale pezzo avra in larghezza misura e sagoma simile da percorrere il bordo della ordinata,
mentre parte superiore verra al momento lasciata di misura di 3-4 cm oltre il ponte coperta relativo.

piccolo schema che spiega meglio che tante parole




i pezzi si sagomano prima del incollaggio semplicemente accostando foglietto di cartoncino alle due ordinate.
--consiglio dopo miei errori di cercare di allineare il meglio possibile linea taglio sul bordo della ordinata,
per EVITARE poi non belli sovraposizzioni del sezioni di fasciame tra loro.

panoramica lavoro fasciame a centro nave.
ps uso fogli cartoncino da 140 gr tipo biglietti auguri.

sempre panoramica su posa fasciame.
la dove frecce rosse , zone da ricordare marcare per poi aperture finestre portelli cannoni
che passano su linea ordinata, pre tagliata per successiva modifica.




nella foto sotto linguette inferiori delle fiancate che incollo al fondo nave esterno, .




piccolo incidente durante lavori, persbaglio ho urtato forbicioni al gia posato fasciame.




come nella realta, si RATTOPPA.



zona poppa e prua necessitano di pazienza e creativita per riuscire a creare con la sagoma le curvature necessrie.

la sagoma si ricava sempre accostando foglio cartoncino e s"schiacciandolo delicatamente si cerca di ricavare
una qualsiasi forma possa avvicinarsi al desiderato.

CONSIGLIO di marcare tra le due sagome di fiancate delle lineette di riferimento per poi al incollaggio
ritrovarei punti combacianti, vedi foto sotto.



fiancata zona poppa, si vede che assume forme....strane

Risolvi con abilità i vari problemi che incontri ...
Sempre più incuriosito ... come vedi ti seguo ...

Buon vento

giorgio ancora grazie.

incoraggiamenti e critiche sono sempre benvenute ...a bordo.

continuo con fasciame di poppa, zona rognosetta.

arrivo LA finoa dove penso di non sbagliare.




notate segnetti sulle fiancate per riconoscere prima di accostare per incollaggio  delle sezioni tra loro.

e importante fare i taglietti sulle striscioline accostate alle ordinate, per meglio accostare poi sagoma fiancata.






CONSIGLIO: si deve cercare di tenere le due parti di fasciame ben accostate ( o il meglio possibile)
per evitare sovraposizioni, che dopo risultano come delle lamiere di navi moderne o quasi.

visione di fasciame senza prua e poppa.
notare che piu e semplice di forma ordinata e meglio si applica il fianco, con possibilita di fare un pezzo
di fianco che copra 2 o pmassimo 3 ordinate, mai piu di 3 poiche la carta prima o poi si torce troppo e crea brutte sorprese.




esempio di zone non belle, da "mettere a posto.




oppure

fatta la prua dopo vari esperimenti, sovente usando maniere ..brutte     ..
non bella ma...poi qualcosa per metterla a posto esteticamene ......faro  !!!

panoramica veloce.

si comincia a vedere qualcosa.



come vedete uso come "cantiere di costruzione" asse da stiro,
strano ma pratico, mi permette di rigirare comodamente il tavolo come piu mi fa comodo.
...sperando che non serva alla moglie









stesso dicasi per poppa.
qui per riuscire a avere forme volute delle fiancate ho dovuto inventare  piccolo rompicapo di ritagli di pezzetti di fiancata.

altra panoramica.









.

Problemi e ritocchi non mancano ma è normale quando si "battono" nuove strade ...

comunico che non sapendo usare PC disegni di correzzioni sono o a mano o inventati sul momento nei lavori.......

non sapendo resistere alla curiosita e pazienza ho provato a disegnare i la posizione dei portelli cannoni.

sembrava semplice ma invece ho dvuto fare piu tentativi.
in particolare zona prua.

avendo solo questo disegno ho dovuto ..inventare un po.










non e a livello dei modelisti del forum, ma si comincia a essere motivati che "qualcosa" ne puo venire fuori.

solo le dimensioni mi preoccupano un po , o meglio preoccupano mia moglie per dove mettere eventualmente poi tale "coso"  come dice lei.

Per tutti noi modellisti "GRANDE" è bello ma ... sono poi di difficile collocamento ...
con tutto il bompresso le dimensioni dovrebbero essere mantenute al di sotto del metro anche se ne risentono i dettagli e gli spazi per lavorare fanno "soffrire" ... ma non sempre ci riusciamo

Sotto Bussolino, la chiglia la lasci piatta a livello di galleggiamento mi par di capire?

ciao giulia ( se mi  permsso di dare del TU...)....io mi chiamo marco

si il modello viene costruito a LINEA D`ACQUA, che vuol dire senza la parte sotto l acqua o che non si vede.

inoltre :
non avra alberatura ma solo si vedranno parte del tronco degli alberi per far vedere solo da dove sporgono ( si fa per dire).
con gli alberi ho subito rinunciato poiche :
A- non sono capace
B - ci impiegherei mesi e un modello da me massimo deve essere creato in 2 o 3 mesi.
C - come dimensioni avrei bisogno di cambiare moglie o casa ...a secondo di chi va via per prima    !!!!

percio chiedo scusa  ai naviganti del forum, ma si tratta del primo veliero in cartoncino che faccio,
.......oltre ad essere autocostruito e disegnato a mano.

qui debbo dare delle spiegazioni su quanto faccio :

prima di mettere la fiancata che corrisponde al parapetto dei vari ponti,





appoggio un foglio di cartone a ogni ponte e ( FIGURA A ) ricalco la forma del ponte. VEDI DISEGNO SOTTO


-----motivo :
----avendo la sagoma del ponte separata (FIGURA B - vedi disegno sopra ) posso con facilita incollare poi il tavolato ponte
    e tagliare le parti non necessarie senza dover fare tale lavoro sul modelo direttamente.
----inoltre ho i ponti separati da scafo finche non decido di unirli al tale una volta messo tutto quello che ci voglio facilitando i lavori.    
     un po la logica dei prefabbricati, che si costruiscono prima e si uniscono tra loro una volta
che ognuno e finito coi particolari del lavoro precedente

fattli preliminare di avere dime ponti,
ricavo le sagome dei parapetti lavorando a tentativi con pezzi di carta che accosto e sagomo a misura e forma da trovare tra disegno e modello,
finche avuta la figura del parapetto (piu o meno...) la ricopio e ritaglio su cartoncino e la incollo al bordo dela fiancata nel punto giusto.



oppure- semplicemente incollando un cartontino al bordo esterno ponte-
e successivamente tagliandolo di altezza in base a disegno nave fiancata laterale e cercando di definire un altezza logica del parapetto.

panoramica vista dal lato centrale / posteriore nave

oggi applicazione dei barabordo, almeno penso che si chiamino cosi.

per farli uso del cartoncino da 1mm spessore che si chiama carta legno, esso ha la proprieta di essere come il cartoncino e allo steso tempo avere una fibra legnosa che permette di avere un materiale cartaceo di spessore.

ps  
tale materiale si puo avere da spessori di 0,3 mm fino a 15 o piu mm di spessore.


applico i parabordi a strati per ottenere un vero margine di spessore utilizzando striscie pre disegnate, tramite il provare ad ottenere la sagoma voluta con semplici pezzi di carta su cui dopo appoggiato foglio su scafo ricalco linee desiderate.



essendo tutto in carta, dopo incollaggio uso comune nastro adesivo industriale per tenere le parti insieme a presione fino a essiccamento colla.







tramite pochi strati di differenti misure, riesco anche a dare al parabordo una sagoma un poco meno noiosa alla vista.







naturalmente visto tempistica di costruzione e metodo, le imperfezzioni ci sono,
ma si riescono di volta in volta facilmente (a volte )  a "mascherare"
vedere prossimo post con correzzioni

Attendo di vedere come verrà corretto il minus lungo la fiancata ...



Buon vento

ciao giorgio.

bella domanda, e non solo li vi sono delle bolle di rientranza.

ma andiamo per gradi.
come precedentemente detto ho fatto i parapetti tarmite il sistema prima spiegato.

allo stesso tempo comincio la dove possibile ( cioe parti fiancata con superfici quasi lisce)
a creare sagome per creare poi con cartoncino, da poi applicare nei punti fiancata che mi permettono
di rifinire meglio scafo a vista della nave.

e sempio zona poppa /fianco nave posteriore --vedi la dove frecca rosse , sotto




e cosi avanti , con panoramica..







fatto cio, tramite le sagome ricalco, disegno e ritaglio e incollo parti parapetto (e fianchi di forma regolare)








certo piu si va avanti e piu si notano   imperfezzioni, sovente dovute a non esatto disegno della ordinata.


vedi sotto zona prua. 2 foto dove marcato con nr 1 - eseguito piccolo rattoppo provvisorio per mi
gliorare accostamento pezzi.
"non dimentichiamo  che anche allora le navi venivano fatte a occhio e non con strumenti laser o cnc."



he il usare un asse da stiro come banco da lavoro ( qualora, non si debba usare atrezzi con notevole sforzo) sia un idea vincente.



riconfermo ce il usare un asse da stiro come banco da lavoro ( qualora, non si debba usare atrezzi con notevole sforzo)
sia un idea vincente.
qualora moglie avesse bisogno della stanza, ti sposti velocemente.
e a seconda dela zona lavoro della nave puoi semplicemente rigirare l asse come vuoi e non spostare il modello.

UNICO INCONVENIENTE : se la moglie ha bisogno del asse da stiro.  .
io l´ho rimediato comprandole una nuova....

giorgio ciao.

non ho dimenticato le "imperfezzioni"
MA le corregero il piu in la, poiche non sai mai cosa succede cio lavori in cartoncino.
per esperienza su altri modelli autocostruiti, mi e piu facile fare ri rattoppi poi che prima.

intanto dato prima mano di colore nero sui parabordi per avere impressione di cosa ne viene fuori.


colori usati sono le tempere dei bambini delle elementari recuperabili in ogni cartoleria o supermercato,
vivendo io in un paese di 250 abitanti in cima a una montagna e allora ai tempi dela costruzione col covid
non si poteva girare e non avevo pazienza a ordinare per internet.

inoltre costo totale del modello non doveva superare circa i ....10 euro complessivi.





modello effettivamente sta venendo un modellone da 1,20 M...... piu in la debbo studiare cosa farne.

durante questa fase dei lavori mi e venuta un idea...strana , ma da provare.

anni fa in un museo ho visto modelli di navi mercantili a mezzo scafo che appoggiati a uno specchio,
davano un effetto ottico particolare.
esempio:





VOGLIO Provare tale soluzione, mincio col creare lo specchio di poppa del vascello.

anche perche mi immagino di risparmiare meta del lavoro e dei tempi di costruzione, oltre a fare qualcosa di strano...



intanto comincio col creare lo specchio di poppa o la facciata di dietro del vascello.

sempre col cartoncino provo da figure prese da internet  a creare un qualcosa di servibile.

vai ogni volta al giornalaio   a farti stampare quanto desideri
e poi a fartelo ingrandire o rimpicciolire come vuoi. quello si che era un lavorone .

alla fine ho fatto quasi tutto a fantasia a mano, e sempre tutto in cartoncino.










continua sotto.

"non dimentichiamo che anche allora le navi venivano fatte a occhio e non con strumenti laser o cnc."

Ma in scala 1:50 un solo piccolo millimetro equivale a 50 millimetri, ossia ben cm. 5 ... un errore che si vede anche ad occhio ... per cui le fiancate, anche se ad occhio, devono essere armoniche ...

Poi ... non è un sospetto ma quasi una certezza ... stai molto più avanti con il lavoro e ti stai divertendo a proporlo passo passo ...

Troppe sono le idee che sforni, dallo specchio alle decorazioni poppiere .... con enorme celerità ... ma anche così va bene ... continuo a seguirti

lavoro sempre con lo spechio di poppa.


sagomatura con striscioline di cartone


provo a mettere dei falsi vetri alle vetrate con carta , disegnando interni dei vetri color verdino (??)
con una biro su un foglietto di carta che poi incollero dietro a speccio poppa.






che pare ?




inizialmente causa avere in casa solo colore verde avevo "pitturato poppa in tale colore,
....anche se mi sembrava piu nave spagnola o fantasia e anche brutta, che nave francese del re.


poi scambiato col figlioleto del vicino suo colore nero ( che io avevo finito e giornalaio del posto anche....!)
due tubetti conto 2 automobiline mie....

sempre specchio di poppa.

provo dare su bodature colore giallo  -  

oro non dispnibile se non con internet e allora tempi bibblici di attesa.

con prime sbavature....





prova a scafo



certo i vetri verdolino so ....bruttini.

faccio altro tentativo con cartoncino con stagnola su un lato disegnado con biro la struttura interna finestra.







meglio !

provo anche a dare qualche decorazione di "abbellimento" se cosi si puo dire.

senza pero divenire matto a ritagliare forme strane col cartoncino.
tipo donnine o altro come qui sotto.




e allora...




triangolini



oppure con pezzetti di gusci di noci...