Amerigo Vespucci - 1/84

salve a tutti, da poco ho iniziati il mio ennesimo lavoro, l'amerigo vespucci scala 1/84, il progetto della Mantua/Panart, è ben fatto, ma bisogna lavorarci molto sopra e soprattutto non sempre, almeno per la mia esperienza, è utile seguire quanto scritto nelle istruzioni, per esempio io il paiolato del ponte inferiore l'ho fatto prima per poter arrivare comodo nelle parti più nascoste e lo finiro successivamente non appena andrò a toglie le parti di ordinate che sporgono dal ponte.

Dai Matteo... un altro compagno di viaggio.... solo una cosa .. le foto orizzontali ....
buon vento

Sono ancora poco pratico del forum, piano piano mi imparo ad usarlo

certo

Matteo,

... è utile seguire quanto scritto nelle istruzioni ...

questo si, ma è molto più utile consultare e leggere bene tutti i cantieri delle Vespucci che hanno fatto e che stanno facendo i nostri amici del forum.
Se tu nella finestra di ricerca interna sulla tua sinistra digiti "Vespucci" usciranno tante di quelle pagine che ti chiariranno ogni dubbio se te ne vengono,
potrai acquisire informazioni, trucchi e modifiche da chi li ha fatti prima di te,
in pratica ti troverai un po di "strada spianata" che ti permetterà di non fare errori e di migliorare.
Buon prosieguo.

Ciao, un bel viaggio non c'è che dire, quella volta quando abbiamo fatto la nostra, oltre ai disegni della Panart (modello Amerigo fatta), c'èrano i disegni della'A.N.B., oltre ai disegni del comandante Gay e tanto per non farci mancare niente circa 250 diapositive realizzate sopra il veliero in rada a Trieste. Niente è stato facile, studi discussioni a non finire, ci sono voluti 3 anni ed eravamo in due a realizzarla, però a dire il vero non abbiamo tralasciato praticamente niente, ma non si poteva fare diversamente visto che la scala era 1:50. Giusto per dire alla fine l'abbiamo donata al museo del mare di Trieste. Buon lavoro

Bellissima realizzazione con l'esecuzione di molti particolari che sono un modello nel modello, un solo neo ... non aver potuto "gustare" nei tre anni impiegati la sua evoluzione dall'inizio alla fine .. con tutti i dubbi, ripensamenti esecutivi e soluzioni che ha comportato.

La collocazione in un museo, considerate le dimensioni, mi sembra una scelta ottima anche se "staccarsi" da una nave come questa ... sarà duro.