UN MODELLO NE' PICCOLO NE' GRANDE

UN MODELLO NE'PICCOLO NE' GRANDE

Dopo aver fatto il modellino piccolo piccolo, era necessario fare di corsa un modello di dimensioni normali.
Avevo già accennato che volevo fare un rimorchiatore e, mentre cercavo il rimorchiatore da riprodurre, mi sono imbattuto in una serie di foto di due rimorchiatori gemelli degli anni trenta costruiti nei cantieri di Castellammare.
E' un periodo che mi capita di discutere anche troppo su questo cantiere e così ho deciso di riprodurre questo rimorchiatore portuale. Ho anche notato che i disegni sono in vendita da ANB ma ho voluto operare senza , rifacendo il tutto . Il disegno che ho ottenuto penso che sia la fotocopia di quelli in vendita ( è tutto molto semplice e lineare). L'unico punto oscuro è la cabina di comando. Chiedo a chi lo ha fatto- il frontale è realizzato curvo oppure è diritto?.Per ora lo ho fatto diritto. Le sovrastrutture le sto realizzando con una tavoletta di plastica da un mill. Si taglia che è un piacere e si incolla con estrema facilità con un niente di ciano. Unico difetto è che il modello sarà ultimato nel volgere di un paio di settimane e dovrò cercare di nuovo cosa fare.
Pazientate qualche giorno e presenterò un pò di foto.
Chi ha i disegni di un bel veliero e li vuole cedere? Naturalmente uno che non ho fatto.

Ciao Gianni,
io ho realizzato un rimorchiatore sui piani ANB ma non credo sia lo stesso. E' Il Fratelli M ed era in servizio a Livorno. Il periodo credo sia quello perchè fu affondato durante la guerra e poi ripescato.

Ti ringrazio.
Per ora vado avanti così rifacendomi a ricordi di gioventù. Continuo peraltro ad avere molta difficoltà a reperire materiale. Su Genova i negozi sono quasi vuoti ed andando via Internet sembra ci sia tutto ma poi qualunque cosa ordini, mi rispondono " momentaneamente sprovvisti".
Passerà anche questo periodo.

Sto facendo un elenco di tutto quello che mi servirebbe.
Sembrerà strano ma la cosa che finora non riesco a trovare sono i copertoni di auto ( naturalmente in scala e non quelli veri) da attaccare lungo i bordi dello scafo.Ho provato con le automobiline del nipotino ma fanno dei modelli con delle ruote inservibili ad altri scopi. Mi hanno suggerito i mercatini di antiquariato. Ma si fanno ancora? Se avete una buona idea..........

Lo avevo promesso ed ecco le prime foto del rimorchiatore.
Per ora c'è solo lo scafo ed un abbozzo di cabina.
Lavoro lentamente a causa del caldo, della mancanza di materiale ed anche perchè sono coinvolto in una serie di visite mediche che dovrebbero essere di routine ma con il coronavirus è qualcosa da incubo.
Comunque- mi pare che il modellino stia venendo bene o quantomeno piacevole a vedersi.










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Ciao Gianni,
per le ruote io le avevo prese da automobiline di una pista Scalextric degli anni '60. Sono perfette ma mi rendo conto che è pura fortuna averle in casa. Se mi viene un'idea te la comunico.
Lo scafo mi sembra perfetto: è proprio da rimorchiatore. Cabina e plancia sono molto squadrate ma immagino siano solo abbozzate. Invece non ho capito quella forma strana del fumaiolo "a fungo". Dipende sicuramente dalla mia ignoranza. Tra l'altro in quell'epoca i motori erano già Diesel.
Un'ultima cosa:
L'elica mi sembra troppo piccola per un rimorchiatore.

Ciao Giulio, Non riesco a trovare quasi nulla di quello che serve. Un pò è anche colpa mia che non ho molta voglia di girare. Comunque eliche, ancore, maniche a vento ed altri piccoli accessori, sono introvabili od hanno delle misure assurde ( avanzi di ordini sballati e giacenti nei negozi da anni ed anni)
Monterò quello che trovo ripromettendomi di cambiare il tutto in tempi migliori. La cabina lascia dubbioso anche a me. Sulle foto è molto squadrata. Comunque è anche una prova di costruzione con laminato di plastica da sette decimi.

Dopo aver assolto a varie incombenze familiari,ho potuto riprendere il lavoro al mio modellino.
Devo ridire e confermare che materiale se ne trova pochini pochino. Bisogna cercare di fare tutto.
Per ora ho rifatto la cabina anche se necessita di qualche aggiustatina. Devo fare ciminiera,maniche a vento,elica,scialuppe di salvataggio,salvagenti e poi cercare i copertoni.
Certo che se continua così,modellisti navali ne resteranno ben pochi.Rifornirsi via internet, per come la penso io, costa troppo.
Comunque, ecco il rimorchiatore come si presenta oggi.

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Ciao Gianni, tanto ancora da aggiungere ...
La linea, nonostante le tante difficoltà, è molto bella ...
Buon vento

Adesso il gruppo plancia e cabine è decisamente più gradevole della prima versione. Lo scafo era già perfetto con il suo incintone-parabordo. Come dice Giorgio mancano un po' di cose tipiche di un rimorchiatore: gancio, bitte, salvagenti, ecc.
Sono d'accordo con te: in internet trovi tutto, ma spendi un sacco di soldi a meno che non fai un ordine consistente per tutto quello che ti può servire in un anno.
A parte la spedizione, esiste l'importo minimo dell'ordine per cui se ti serve un particolare che costa 5 euro ne devi spendere 40, senza sapere se tutte le cose che sei costretto ad aggiungere ti serviranno o no.
Buon proseguimento.

Sono quasi in dirittura di arrivo.
Oggi grosso temporale e tutti chiusi in casa. Ne ho approfittato per cercare nella cassa dei miracoli e così ho trovato un pezzo di tubo dello scarico del lavandino per fare la ciminiera.. Un rimasuglio di stucco ancora buono che utilizzerò per il terminale del tubo della stufa.Un pezzetto di scatolato  da modificare e ricavare le luci di posizione ed un minitondino  che servirà per  costruire le bitte. Anche il problema scialuppe di salvataggio è risolto. Quello che proprio non trovo sono due maniche a vento.
Domani comincerò a rifinire e montare i vari pezzi. Da lunedì comincia la caccia grossa per tutta Genova alla ricerca delle maniche a vento.

Ed anche il rimorchiatore è finito.
Vuole essere la riproduzione del rimorchiatore "VADO" o del gemello "TORRE ANNUNZIATA" costruiti nei cantieri di Castellammare di Stabia  negli anni 30.
Nati a vapore in seguito trasformati  con l'adozione di motori diesel.
Ho lavorato parecchio di fantasia e, tranne poche cose,ho fatto tutto a mano recuperando il materiale quasi anche nella spazzatura. Devo ancora trovare un'elica più grande.
Fare però modelli  in questo modo,è una autentica sofferenza in  quanto non si sa cosa si riuscirà a trovare e, fino a che punto si realizzerà qualcosa di somigliante al vero.
Appena possibile farò la teca per proteggerlo dalla polvere e dagli urti accidentali.

Bello Gianni, come tutti i tuoi modelli, perché non ci racconti come hai realizzato l'argano? Si vede appena nelle immagini e da quel poco che si riesce ad osservare è bellissimo.

Bello Gianni!
Vedo che alla fine sei riuscito a trovare quello che ti serviva...

E'stata la cosa più semplice.Rovistando nella mia scatola dei miracoli, ho trovato una parte di verricello della Amati.Rifatta la base, fatto un forellino passante lungo la fiancata ed introdotto un tondino di ottone. Infilato nelle due estremità un rivetto per le scarpe  che metto ovunque ottenendo le pulegge. In cima al tutto ho messo una rotellina che mi sembra quella originale. Un pò di nero ed il giochino era a posto.
Più divertente fare i salvagenti. Preso delle rondelle  della misura dei salvagenti che volevo realizzare e le ho pitturate di  bianco.A pittura asciutta, con un mini pennellino, ho fatto le righette rosse. I salvagenti erano fatti.

L'argano si vede appena ... è chiedere troppo una "macro" ?

Come sempre bellezza, semplicità e velocità ... ma come fai a dedicarti per 6 - 8 ore di lavoro al giorno a questo hobby ... braccia, mani e soprattutto spalle non ti fanno mai male?

Sei un grande ...

Ciao amico mio,
Come sai sono parecchio anziano per non dire vecchio. Ma ti rendi conto che oggi sono andato da un ferramenta e non mi ricordavo i nomi di quello che dovevo comprare.
Si è rotta la macchinetta per fare l'acqua gasata  e mi servivano anche delle rondelle. Ho dovuto fare un rigiro di parole per spiegare quello che volevo che........... meno male che mi conoscono da una vita.
Ma vuoi davvero una macro dell'argano? E? uguale paro paro a quello della Amati. solo che era rotto e lo ho modificato un pelino.
Ma non è meglio sapere come ho fatto le porte e le finestre oppure le bitte?
Per quanto riguarda le ore di lavoro devo precisare che non le faccio tutte di filato. Ogni tanto mi alzo, vado a fare due chiacchiere con qualcuno, se vedo una bella donna oso ancora farle un complimento e così il tempo vola. In questo periodo c'è da discutere  sulla presenza costante sulla spiaggia delle forze dell'ordine ( oggi c'era, polizia locale, carabinieri, guardia di finanza e guardia costiera- il tutto per un centinaio di metri di spiaggia. Sulle scogliere puoi fare quello che vuoi- l'accesso all'arenile è limitato e controllato.)
L'importante è girare sempre con la mascherina e fare gli scongiuri. U medico ha voluto dirmi che in ospedale i malati di coronavirus sono diminuiti ma gli ex ammalati hanno ora altre gravi patologie
EVVIVA  Ora devo studiare che modellino fare in autunno.Ne approfitto per augurare a tutti Buon Ferragosto.

IGianni Giordano ha scritto:Ciao amico mio,
.... Ma vuoi davvero una macro dell'argano? E? uguale paro paro a quello della Amati. solo che era rotto e lo ho modificato un pelino.
Ma non è meglio sapere come ho fatto le porte e le finestre oppure le bitte?
Ne approfitto per augurare a tutti Buon Ferragosto.

Da te c'è sempre molto da imparare e carpire i segreti del "riutilizzo" e io ... sono sempre curioso di scoprire e vedere e per vedere bene sono necessari i particolari.

Confermo, il Covid sembra lasciare molti danni anche quando è passato e puoi beccartelo nuovamente ... non sono ricadute per cui non si deve allentare la guardia come da più parti, soprattutto tra i giovani, sta capitando.

Alla Nostra età qualche amnesia è normale ... Buon Ferragosto.

Cerchiamo di soddisfare la curiosità di Giulia e di Giorgio.
Premetto che alcuni anni fa, su una bancarella di un cinese, ho comprato una grossa busta di rivetti per calzature. 



Li uso un pò per tutto. Questa volta li ho usati come  rifinitura dei fori per il passaggio della catena dell'ancora e come pulegge  sull'argano.
Come ho già detto, l'argano è di produzione Amati. Mancava della base che ho rifatto con un pezzetto  di piastrina di ottone.
Per poter sistemare la catena, ho fatto un forellino sulle fiancate ed ho introdotto un pezzetto di tondino. Su questo ho fissato due rivetti. Il gioco è fatto.

Davvero originale questo rimorchiatore , complimenti Gianni... anche io rovisto tra i mercatini , alla ricerca di pezzi , pezzetti , pezzettini di ottone , rame... che a prima vista , non sembrano servire a niente , ma nella mente e nella fantasia di un modellista , un domani , potrebbero tornare utili...
un caro saluto e buon vento a tutti

Grazie Gianni ... ora è tutto più chiaro