Scrivo ex novo per non fuorviare e distogliere l'attenzione dal lavoro in corso di Alpinomarino.
Ah! Ottimo, questa informazione dipanerebbe la matassa: stando a quanto affermi in Spagna esistevano nel contempo “Caraca” e “Nao”, ma in Italia non avevamo (?) e non abbiamo termini per tradurre entrambi.
Questo in effetti è abbastanza comune, infatti, in marineria, mi pare di aver capito, che non tutte le classificazioni e le armature veliche trovano un perfetto corrispettivo passando da un idioma all’altro. D’altra parte è comprensibile e, in parte, spiegabile col fatto che la navigazione mediterranea era differente da quella oceanica, perciò si sono sviluppate navi e attrezzature diverse.
Cionondimeno, il fatto che noi italiani non abbiamo termini specifici per le Nao (e non è nemmeno detto, magari i genovesi del tempo il termine ce l’avevano) e facciamo ricadere tutti e due sotto la parola Caracca non vuol dire che non siano realmente esistite due tipi di navi effettivamente diverse e “classificate” (fra virgolette perché non mi riferisco ad una classificazione ufficiale che magari poteva ancora non esistere) in due modi altrettanto differenti.
D’altra parte se Cristoforo Colombo, il più grande esploratore e il più importante navigatore del mondo, Italiano, Genovese, riferisce “Nao”, perché non credergli, visto che nulla gli impediva di usare il termine Caraca se lo avesse ritenuto corretto?
Però, potrebbe essere che già a suo tempo Caraca e Nao fossero sinonimi di navi sostanzialmente uguali?
Per quanto riguarda le modifiche, non saprei dire di più, ma non credo che potessero essere sostanziali.
Ah! Ottimo, questa informazione dipanerebbe la matassa: stando a quanto affermi in Spagna esistevano nel contempo “Caraca” e “Nao”, ma in Italia non avevamo (?) e non abbiamo termini per tradurre entrambi.
Questo in effetti è abbastanza comune, infatti, in marineria, mi pare di aver capito, che non tutte le classificazioni e le armature veliche trovano un perfetto corrispettivo passando da un idioma all’altro. D’altra parte è comprensibile e, in parte, spiegabile col fatto che la navigazione mediterranea era differente da quella oceanica, perciò si sono sviluppate navi e attrezzature diverse.
Cionondimeno, il fatto che noi italiani non abbiamo termini specifici per le Nao (e non è nemmeno detto, magari i genovesi del tempo il termine ce l’avevano) e facciamo ricadere tutti e due sotto la parola Caracca non vuol dire che non siano realmente esistite due tipi di navi effettivamente diverse e “classificate” (fra virgolette perché non mi riferisco ad una classificazione ufficiale che magari poteva ancora non esistere) in due modi altrettanto differenti.
D’altra parte se Cristoforo Colombo, il più grande esploratore e il più importante navigatore del mondo, Italiano, Genovese, riferisce “Nao”, perché non credergli, visto che nulla gli impediva di usare il termine Caraca se lo avesse ritenuto corretto?
Però, potrebbe essere che già a suo tempo Caraca e Nao fossero sinonimi di navi sostanzialmente uguali?
Per quanto riguarda le modifiche, non saprei dire di più, ma non credo che potessero essere sostanziali.
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