Come anticipato in un'altro thread, dopo essere stato assente per qualche anno dalle scene, ho ripreso l'attività di modellismo navale in carta, e ritornato anche su questo bellissimo Forum volevo condividere con voi un'altro modello (quasi completato) che ho realizzato in questo ultimo anno.
Si tratta dell'incrociatore americano USS MAINE, di cui avevo già realizzato un modello (sempre in carta) waterline in scala 1:250 prodotto dalla HMV il cui resoconto potete trovare a questo link : https://modellistinavali.forumattivo.com/t2338-nuovo-cantiere-uss-maine-1886-in-carta#51141
Questo nuovo modello del MAINE, in scala maggiore rispetto al precedente, ha anche la caratteristica di essere un modell a scafo pieno e mi ha permesso di applicare molte delle tecniche e "trucchi" imparati in questi anni.
Attualmente il modello (in fase un pò più avanzata di quella mostrata nelle foto) necessita, per essere terminato, di alcuni componenti quali :
- Manovre fisse
- Catene delle ancore
- Strumenti di manovra sul ponte superiore (bussola, timone, telegrafi di macchina)
- Alcune scalette sparse qua e là
- Eliche
- Un basamento più "carino" di quello rappresentato in foto
- Teca
Il modello in costruzione è prodotto dalla Heinkel Models ed è davvero ben stampato.. con colori e tratti molto nitidi..
Forse leggermente carente nelle istruzioni e nelle viste di assemblaggio, ma con un pò di studio si riesce a realizzare un ottimo modello.
Riporto, di seguito, una sintetica cronistoria della nave originale (estratta da Wikipedia) e qualche foto del modello
La USS Maine (ACR-1, poi Second Class Battleship) fu un incrociatore corazzato pre-dreadnought varata nel 1889, che affondò a causa di un'esplosione, non si sa se interna alla nave od a causa di una mina, il 15 febbraio 1898 alle 21:40, dando il via alla guerra Ispano-Americana.
Nonostante sia stata ritenuta già vecchia all'entrata in servizio, la nave aveva delle innovazioni rispetto agli standard della US Navy. La sua batteria principale, composta da due torri binate da 254 mm, era montata "en echelon", cioè con ognuna delle torri disassata verso una diversa fiancata; per ospitarle erano stati creati dei ringrossi nello scafo (sponson), con delle fessure nella sovrastruttura che permettevano di allargare l'arco di tiro.
A differenza delle navi precedenti che ospitavano alberi velici, grazie alla migliorata affidabilità dei motori la nave portava solo due alberi militari.
Il suo sperone era antiquato anche se simile a quelli di molte navi contemporanee, e se usato contro una nave similare avrebbe creato grossi danni anche all'attaccante, per cui la sua capacità offensiva a distanza ravvicinata si basava realmente sui quattro tubi lanciasiluri da 18".
Il suo progetto venne basato sulla necessità di contrastare le moderne navi da guerra europee ma soprattutto la nuova corazzata brasiliana Riachuelo.
Progettata e varata come incrociatore corazzato (armored cruiser, da cui la sigla ACR), nel 1894, prima ancora di entrare in servizio, venne riclassificata come corazzata di seconda classe.
La nave è nota principalmente per il suo catastrofico affondamento, poiché saltò in aria nella baia dell'Havana fornendo il pretesto per lo scoppio della guerra Ispano-Americana; l'opinione pubblica statunitense al grido di "Remember the Maine! To Hell with Spain!" pretese l'intervento a favore dei ribelli per vendicare il supposto "affronto" alla potenza nazionale.
Gli spagnoli cercarono di cooperare al fine che venissero raccolti gli elementi che provassero la loro estraneità. Una prima commissione di inchiesta statunitense, attivata nel 1898 e presieduta dal capitano William T. Sampson, concluse anche avvalendosi del parere di esperti della marina e di immersioni di sommozzatori sul relitto, che la detonazione della santabarbara dei proiettili da sei pollici a prua venne causata da una mina esterna, all'altezza della centina 18 (vicina alla prua).
Tra le ipotesi fatte per spiegare l'esplosione ci fu anche una attribuzione agli stessi statunitensi del sabotaggio, perché fornisse un "casus belli" all'intervento statunitense a Cuba.
La nave venne poi recuperata nel 1911, utilizzando un bacino temporaneo fatto da cassoni di fondazione (cofferdam), dopo aver tagliato la sezione di prua e pompato aria compressa in fori praticati nello scafo, al fine di sollevare la nave dal fondale melmoso; vari pezzi, come alberi e plancia, vennero recuperati per essere musealizzati; una volta a galla, ai buchi vennero adattate delle valvole di allagamento che vennero usate per il successivo affondamento.
Il relitto venne trainato al largo dal rimorchiatore Osceola, scortato dall'incrociatore corazzato North Carolina e dall'incrociatore leggero USS Birmingham ed affondato riallagandolo in un fondale di circa 1100 m.
Ciao ed a riscriverci a presto !
Jp
Ecco adesso alcune foto del modello in costruzione :
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