CERCO PARERI E CONSIGLI

Finito il veliero,ho pensato di fare qualche barchetta da pesca del palermitano del tempo che fu.
Mentre cercavo foto e notizie varie, mi sono imbattuto nella descrizione di in uno sciabecco francese a fondo quasi piatto.
Cosa ancora più strana è che gli alberi sono perpendicolari allo scafo e le vele sono quadre.
Lo sciabecco lo ho visto spesso riprodurre specie nella versione originale araba ma questo non lo avevo mai sentito.
Avevo letto di uno sciabecco francese ma a fondo piatto mi giunge nuovo.
Avendo i disegni di uno sciabecco, farci qualche modifica è un giochetto.
Ma qualcuno sa qualcosa di una simile imbarcazione? Non vorrei fare un modellino di una barca dell'ottocento e poi scoprire che è una mia fantasia.

Ho trovato questo Gianni, ma non ha vele quadre.

sciabecco francesenn

Gianni,
molto probabilmente ti riferisci a "Le Mistique" , è un modello che fa la Corel,
questi i disegni Francesi:

Ti ringrazio Giulia ma questo lo conosco bene. Dovrebbe essere uno scafo uguale a quello delle foto che mi hai inviato ma a fondo quasi piatto. Ho cercato anche io sfogliando anche alcuni libri ma nulla.
Forse è una notizia fasulla. Non pensiamoci più. Se è esistito per davvero, prima o poi qualcuno lo dirà.

Accidempolina. Manco il tempo di scrivere che prima o poi qualcuno lo dirà ed ecco che mi ritrovo i disegni.
Grazie Marco. Ora faccio qualche barchetta siciliana e poi provo a farlo.

Prego Gianni, non c'è di che

Beh, ma dalle linee d'acqua non è piatto, dai disegni sembra sia una goletta a parte il trinchetto inclinato con vela latina.

Con quello che ha pubblicato Marco, ho quanto mi necessita per costruire un modellino fatto come ho letto.
Anche il trinchetto deve essere diritto ed avere due vele quadre. Taglio una fettina di ordinate ed il gioco è fatto. Ho però il dubbio che fatte in questo modo siano state pochine pochine . Servivano per potersi addentrare in zone con bassi fondali e quindi mi viene da pensare alla zona della Camargue.
Ho anche letto che questa imbarcazione sulle coste del vecchio continente non ha avuto fortuna ed è scomparsa in breve tempo perchè come mercantile con le vele quadre era molto lenta. Quella a fondo piatto poi può essere stata la idea di qualche artigiano che ne avrà fatte un paio.
Se non trovo altre notizie sull'impiego e sul numero,lascio perdere.

E' tutto il giorno che piove e poi piove. In casa cominciano ad uscire le macchie di muffa, Quest'anno è veramente una cosa terribile.
Ho passato la giornata a leggere vecchi libri di carattere navale ed anche a leggere quanto scritto da altri su questo sito a proposito dei modelli che stanno costruendo oppure guardando.
Mi sono domandato: -perchè tutti utilizzano il secondo fasciame? Lo utilizzavo quando mi tagliavo i listelli come potevo. Tutti storti e di diversi spessori ma ora......- I miei scafi, quando ho finito il primo fasciame, hanno pochi difetti. Basta una stuccatina ed una carteggiatina con carta abrasiva e via.
Fatemi dare un consiglio. Da sempre uso una tavoletta, (guai a chi me la tocca ) dello spessore di due cm, e larga cm.5 Sul lato della larghezza, incollo una striscia di carta abrasiva e con questo aggeggio provvedo a pareggiare le ordinate una volta incollate. Lo stesso trattamento allo scafo quando è listellato ( uso carta abrasiva per autocarrozzeria e non quella dei falegnami.)
- Perchè usate fili di vario genere o tinteggiate i bordi dei listelli da utilizzare per i ponti? Io prendo una striscia di cartoncino bristol nero e lo riduco a striscioline con la vecchia macchina che si usava una volta per fare le tagliatelle. ( E' stata una mia vecchia idea ed ora è utilizzata da parecchi modellisti). Su una base di compensato da 4 o 6 decimi tagliata nella misura del ponte, partendo dal centro e procedendo poi versi i lati, incollo i listelli di rivestimento e fra un listello ed il successivo, inserisco una strisciolina di cartoncino ben spalmata di colla. Quando è tutto listellato e la colla è ben asciutta,con il mio attrezzo mi diletto a pareggiarlo per bene . Ottengo sempre dei bellissimi ponti.
L'interno dello scafo lo spennello con vetroresina ed incollo qualche pezzo di tessuto non tessuto per vetroresina.Lo scafo non fa la più piccola crepa nemmeno dopo decenni.
Se obiettate che il legno non rimane a vista, posso affermare che le vecchie navi puzzavano come tutto perchè lo scafo era abbondantemente spalmato con pece per impedire infiltrazioni di acqua.
Detesto i modellini riproducenti navi del tempo che fu, perfetti in ogni più piccolo particolare e con lo scafo bello lucido.
Scusate tutti- Ho scritto tutto quanto precede in pò come sfogo, un pò perchè sono meteo-dipendente e poi, principalmente per provare la nuova tastiera che mi ha regalato la mia bimba più piccola.

Gianni,

... perchè tutti utilizzano il secondo fasciame? ...

non tutti, quando si ha poca esperienza è un espediente "comodo" in quanto il primo fasciame può permettere errori riparabili con carteggiature e stucchi per poi appoggiare comodamente quello a vista disegnandoci pure sopra, vedi rastremature, fori sabordi ecc ...
chi fa arsenale ad esempio non fa doppio fasciame (esterno)

di attrezzature autocostruite di questo tipo ognuno di noi se ne fa in gran quantità, forse non tanto chi si cimenta per le prime volte, tanti di noi le danno per scontate (io sono uno di quelle) magari potrebbe essere interessante divulgare questi semplici ed efficaci "trucchetti" nella sezione "Tutorial e Macchinari" ovvero sfruttarla di più dove pochi scrivono ...

di sistemi ce ne sono molti, ognuno si trova bene con l'uno piuttosto che un'altro, ad esempio io non uso nessuno di quelli che tu hai citato ...

vetroresina e tessuti di vario tipo potrebbero non servire se si ha l'accortezza di usare colla anche sulle coste dei listelli, già con un fasciame così incollato non si muoveranno mai figuriamoci poi se si usa anche il secondo fasciame, così facendo è più che sufficiente dare all'interno una spalmata di colla vinilica.

anche io la penso come te, le navi non sono comodini ...

pare che funziona anche la mia ...

 Tu "DETESTI", ma nel libro "Navi e Marinai" Mursia Editore, vi è una nota di un cronista d' epoca che dice "Le navi erano LUCIDE ET BRILLIANTI, splendean nel sole visibili 20 milia longe" quindi farle opache e "sporche" non era proprio cosa dell' epoca. Forse solo navi pirata e da carico, ma non certo quelle della Flotta Reale!!  Pensare che ad Abukir l' ammiraglio francese, sapendo che stava arrivando la flotta inglese, fece ridipingere l' Orient (nave ammiraglia francese) proprio perché fosse "LUCIDA E SPLENDENTE", col risultato che la vernice era ancora fresca e bastò un brulotto per incendiarla!!

Sono ignorante per quanto riguarda le vernici. Credo però che una vernice brillante,trasparente e resistente all'acqua salata,alle volte per anni, credo non esista nemmeno oggi.
Certo che la nave "lucida e splendente" si incendiò. Chi sa con cosa la avevano verniciata.
A proposito, ho schiacciato tutto ma non si vede niente.

Umberto,
probabilmente si riferiva a Yacht o similari ... immagini una nave da guerra bella lucente che si vedeva da così lontano che ber bersaglio facile sarebbe stato?

IGianni Giordano ha scritto:Sono ignorante per quanto riguarda le vernici. Credo però che una vernice brillante,trasparente e resistente all'acqua salata,alle volte per anni, credo non esista nemmeno oggi.
Certo che la nave  "lucida e splendente" si incendiò. Chi sa con cosa la avevano verniciata.
A proposito, ho schiacciato tutto ma non si vede niente.

Le vernici impermeabili oggi esistono e vengono usate sugli Yacht da regata, comunque il Minio rosso impermeabile era già usato in epoca romana. Le vernici antiche potevano essere all' acquaragia vegetale che le rende impermeabili, le uso io oggi, e ovviamente altamente infiammabili.

Va tutto bene. So che da ragazzo andavo con mio padre sulle varie banchine del porto e c'era una gran puzza di pece,catrame,nafta ed altro.
Comunque,a me i modelli con il legno a vista e lucidi, non mi piacciono.
Però,quando facciamo questi interventi senza capo ne coda, si scrive davvero tanto.
Questa nuova tastiera è un sogno.

cantierimodellinavali ha scritto:Umberto,

... vi è una nota di un cronista d' epoca che dice "Le navi erano LUCIDE ET BRILLIANTI, splendean nel sole visibili 20 milia longe" ...

probabilmente si riferiva a Yacht o similari ... immagini una nave da guerra bella lucente che si vedeva da così lontano che ber bersaglio facile sarebbe stato?

 Il re Gustavo Adolfo II scrisse al costruttore Hybertsson che voleva la Wasa "Lucida e brillante, che abbagli il nemico col suo splendore" (fino al 1972 si poteva scrivere allo storico Nils Ahnlnud, che ritrovò lettere e documenti sulla Wasa, oggi non so più dove ho l' indirizzo) Lo scopo era "spaventare" il nemico e i cannoni dell' epoca non aveva una grande gittata, quindi le navi potevano benissimo farsi vedere anche da lontano. Erano simbolo di sfarzo, lusso e potenza della nazione, quindi dovevano mostrarsi bene al nemico, erano altri tempi, altra mentalità. oggi ogni mezzo bellico, anche le navi, vengono mimetizzati ma non i quei tempi. Pensa alla Sovrana dei Mari, era così carica di ornamenti dorati che splendeva realmente nel sole e chiamata "Il Diavolo d' oro", tutto per mostrare la MAGNIFICENZA della Royal Navy.

Umberto mi ha preceduto ... concordo e ... posto comunque quello che avevo scritto

La pioggia lascia più tempo per scrivere e partecipare alle discussioni che a volte … “sembrano da bar”.

Riuscite ad immaginare un vascello da 74 cannoni con una bella livrea mimetica?

Non ridete perché mettendo in discussione "Le navi erano LUCIDE ET BRILLIANTI, splendean nel sole visibili 20 milia longe" … si rimane ancorati ai nostri tempi … con quanto oggi è in uso.

Riuscite a pensare come fosse difficile sparare con quei cannoni mobili su ruote poggiati su un ponte che rulla e beccheggia senza alzo e mirino … prendere qualcosa a cento metri di distanza era un’ impresa!

Essere ben visibili e far rumore, tanto rumore serviva ad impaurire il nemico e … a rendere omaggio ”di visibilità” al potente di turno.

Usi e costumi ormai lontanissimi dal nostro modo moderno di pensare …

Giorgio45

Bravi!!!
Noto con piacere che siete preparati ... i vostri interventi sono quelli che mi aspettavo di leggere!