Titanic in scala 1:144

Ah lo so, lo so, con le tue manualità saresti capace anche di ricavarli da un tondino di plasticard.

Non sopravvalutarmi..... ...se fossi capace di farmeli da me non esiterei un attimo, ma siamo un po' oltre le mie capacità....
Credo che in scala 1/144 replicare dei parapetti sia praticamente impossibile....le fotoincisioni, anche se piatte, probabilmente sono l'unica soluzione possibile....
Proverò a vedere come altri modellisti hanno risolto il problema....

Ciao Filippo, intanto ti faccio i complimenti per il lavoro, in particolare il box con la scala per scendere al locale macchine del timone è veramente molto bello.
Arrivando ai candelieri, è un problema che spaventa moltissimo anche me, vorrei evitare di usare una fotoincisione piatta anche se gli altri che hanno lavorato in 1:100 mi sembra che abbiano seguito questa strada o comunque lavorato sul piatto. L'idea proposta da Walkyria non è male ma ho paura che se non esiste vada bene solo parzialmente in quanto buona parte del candelieri erano a 4 o addirittura a 5 fori. Io avevo pensato ad una stampa 3D ma il problema è dovuto dall'enorme numero di pezzi necessari. Se hai ancora i contatti di Garner sarebbe interessante capire come ha lavorato lui, pur avendo lavorato in 1:48 magari ha usato una tecnica adatta comunque alle nostre scale più piccole.

Ciao Conte,
mi par di ricordare, ma non ne sono per niente sicuro, che Garner nel suo libro abbia spiegato il procedimento per realizzare i parapetti...
In qualsiasi caso, sia che l'abbia spiegato o meno, lavorando in scala 1/144, le tecniche utilizzate da Garner, che lavora in 1/48, non sono applicabili al mio modello.....
Credo che l'unica tecnica utilizzabile, sia quella di tracciare su un pannello di legno morbido i parapetti, incidendo sullo stesso i candelieri e i fili del parapetto; poi si posizionano sulle incisioni i candelieri ( semplici pezzettini di tondini di plasticard ) e quindi i fili del parapetto, potendoli incollare tra loro senza che si muovano, assicurando parallelismi e ortogonalità...
Ovviamente più facile a dirsi che a farsi; le sfere agli incroci si potrebbero ottenere, dopo aver aerografato il parapetto, depositando una gocciolina di colore su ogni incrocio con la punta di un pennellino....
Per il fissaggio dei parapetti: forellini con minitrapano sui ponti: la difficoltà: mantenere i parapetti perfettamente dritti....
Mah, vedremo a suo tempo....

Per quanto riguarda il filo per fare i parapetti dritti, dovete prendere filo di ottone crudo e non cotto, ha molta memoria e rimane bello teso fra candeliere e candeliere, non si torce e non si deforma, solo che proprio per la sua peculiarità, i candelieri devono essere fissati bene, altrimenti la memoria del filo col tempo li può staccare.

E' da un bel po' che non sfoglio il libro di Garner, in effetti con la piastratura, lavoro lungo e ripetitivo serve relativamente, giusto per curiosità gli darò un'occhiata.
In alternativa all'ottone crudo si potrebbe usare anche il filo di metallo armonico, nel negozio dove mi rifornisco (amati) ne hanno di diversi diametri e ha caratteristiche simili all'ottone crudo.
Io comunque le sfere agli incroci le voglio fare, sono un particolare che da una marcia in più al modello.

Per i non esperti del Titanic che dovessero leggere questo post, questi sono i parapetti di cui si parla:



Ho verificato sul libro di Garner: alla sua scala ( 1/48 ) lui i candelieri li ha comprati già fatti da Display Models ( ditta che forse non esiste più ), ma io, alla mia scala ( 1/144 ), non credo di poter trovare niente; in più, cosa più importante, anche se dovessi trovarli, con il giusto numero di fili ( 5 ), passare un filo e tesarlo, su candelierini piccolissimi, li staccherebbe sicuramente dal loro fissaggio; credo che alla mia scala, e forse anche a quella di Conte ( 1/100 ), bisognerà per forza realizzare i parapetti PRIMA, e fissarli ai ponti DOPO.
Riguardo le "sfere" agli incroci, sarei davvero curioso, caro Conte, di sapere come intenderesti fare....

Se è così come dici, vista la scala e le dimensioni dei candelieri, forse allora conviene prima sistemare i candelieri fotoincisi, poi passare un filo morbido di refe e poi dare su ogni foro una gocciolina di colla che simuli le sfere e poi dipingere. L'unico ma credo minimo inconveniente è che tra candeliere e candeliere i corrimani non saranno arcuati ma tesi.

Bella domanda, io per i candelieri avevo pensato o alla stampa 3D ma il problema è più che altro relativo ai costi visto che i pezzi da fare sono tantissimi (è vero che si potrebbe fare un disegno CAD di una basetta con un tot di candelieri invece che uno singolo per abbattere i costi di stampa), o altrimenti creare un master e replicarlo con gli stampi in gomma siliconica, ma anche qui l'enorme numero di pezzi costituisce un problema

Mah, per il momento non voglio neanche pensarci; anche la stampa 3D ha i suoi limiti, con questi micro-oggettini, provare per credere....( ho fatto un ordine da Shapeways: ottimi i pezzi, ma credo che i candelieri siano davvero una sfida anche per loro...).
Per me l'argomento è messo in standby, in attesa di quando sarò molto, ma molto più avanti nella costruzione, cioè tra qualche anno....

Anche perchè potenzialmente i parapetti possono essere anche tra le ultimissime cose montate (almeno sui castelli di prua e poppa)

Dopo Peter Davies Garner, anche Bob Read è caduto nelle mie grinfie...
Ho aperto uno scambio di mail con lui, e, a chi è interessato, girerò per mail un "regalino" che mi ha mandato, relativo al Docking Bridge sul ponte di poppa, che sto realizzando....per avere qualcosa bisogna darsi da fare, e l'intraprendenza a volte premia....
Una richiesta: se qualcuno ha qualche link interessante su video che insegnino ad usare l'aerografo è il benvenuto: la mia iniziazione è ormai imminente, e non più prorogabile...

Ciao Biancosqualo.

Non riesco proprio a non seguire tutto il tuo lavoro, mi piace moltissimo la tua manualita e come riesci ha fare l'impossibile, farti i complimenti e dir poco. Ho letto per i candelieri per fare le ringhiere non so se sei ha conoscenza di questo sito che tratta esclusivamente materiale in ottone di qualsiasi misura per ogni genere di modellismo < RB model> Può darsi che possa fare ha caso tuo.






Un saluto e buon proseguimento.

FARE QUESTI OGGETTI CON LA GOMMA SILICONICA E GLI STAMPI ...PER ESPERIENZA VI DICO CHE E 'MOLTO DIFFICILE SPECIALMENTE CHE BISOGNEREBBE FARGLI I BUCHI PER LE RINGHIERE.... IMPROPONIBILE TEMO

scusate il grassetto cmq la cosa migliore sarebbe comprarli o farseli fare in ottone

AGGIORNAMENTO

Continua la listellatura del ponte di poppa, lavoro noioso, che darà soddisfazione solo quando terminato...





Alla prossima

Terminato:




Adesso con la listellatura dei ponti ho momentaneamente finito, dopo 4 ponti realizzati ( poppa, prua e i due ponti a pozzo ): un lavoro massacrante, lungo e sfibrante: caro Conte, te ne accorgerai anche tu quando sarà il tuo turno....

Ottimo lavoro come sempre Filippo, ma, dal punto di vista reale, siamo sicuri che le assi fossero lunghe intere e non a segmenti? Io non conosco la lunghezza reale di quel ponte, ma sapendo che è del Titanic, immagino sia ragguardevole. Le assi possono arrivare a 10 o 12 metri, ma più lunghe presumo siano estremamente difficili da reperire.

Eh, eh, eh, Giulia, così mi perdi punti... Da quelli che so io le giunture calafatate tra le tavole erano ben visibili solo laterslmente, non sulle giunture di testa....alla scala in cui sto lavorando, le giunture di testa sono praticamente invisibili; ma ho visto che anche in modelli ben più grandi, persino in scala 1/48, le giunture di testa non le rappresentano...

Ah ok, come non detto allora.

Il lavoro è eccelso come sempre, avevo solo quel dubbio li.

Lavoro figo come sempre tu hai finito (per adesso) con i ponti, io a breve inizio

Oggi ho girato la nave su un fianco, per costringermi a riprendere con la piastratura....
Nel frattempo mi è venuta la fissa per l'U-boat, mi sto documentando su quello che c'è in commercio....

bianco64squalo ha scritto:
Nel frattempo mi è venuta la fissa per l'U-boat, mi sto documentando su quello che c'è in commercio....

Non è che ci lascerai con un palmo di naso con il Titanic eh?

Io ti seguo da anni e lo voglio vedere varato.

Tranquilla Giulia, il mio interesse per l'U-Boat ( in particolare il Trumpeter 1/48, con gli "ambienti" interni riprodotti ) è solo in vista di quando lo realizzerò, DOPO il Titanic, e quindi probabilmente nella prossima vita....
Comunque, scherzi a parte, ti ringrazio della tua affettuosa attenzione per il mio lavoro: mi scalda il cuore...

caro biancosqualo. non commettere il mio stesso errore..... ho comprato dopo il titanic un mare di kit preso dell euforia del momento.. risultato? ancora sono in mezzo ad una strada col titanic e non ho iniziato nessun kitt(3 dei quali a fascicoli) andrea doria,dodici apostoli,soverign. dimenticavo lancia delta integrale e space shuttle.

Dopo una lunga assenza, riprendo la discussione con questa considerazione: è giusto continuare a fare una cosa ( nel mio caso il Titanic ) quando la voglia è venuta ( temporaneamente ) meno ? In questo ultimo mese, mi è nata una passione smodata per gli U-Boats della II° Guerra Mondiale, in particolare il Type VIIC, il più costruito; ho già comprato parecchi libri e raccolto molta documentazione su internet. L'imminente uscita del Trumpeter 1/48 ( per ora solo prenotabile, ma a breve disponibile ) è stata la scintilla che ha scatenato l'incendio: è un modello con la riproduzione degli interni, che permetterebbe, nei limiti delle proprie capacità, un lavoro di superdettaglio praticamente infinito...
Gli U-Boats mi hanno sempre affascinato, essendo delle macchine complicatissime eppure belle e slanciate; tornando alla considerazione di partenza: all'inizio mi sono sentito molto "in colpa" per aver accantonato ( pensavo solo per qualche settimana ) il Titanic, ma adesso sto maturando l'idea che il nostro ( amato ) hobby deve avere come scopo principale la gratificazione personale, e, visto che la nostre carriere modellistiche non saranno poi così lunghe ( accecamento graduale e tremolio alle mani..... ), perchè "sforzarsi" di fare qualcosa, se non ne abbiamo voglia ? Per il momento continuo a documentarmi sugli U-Boats, in attesa di avere tra le mani il Trumpeter, che tra l'altro è una bella bestiolina, di 140 cm. di lunghezza...
Il Titanic conto di finirlo, se possibile, però ho imparato una cosa: quando un modello ha molte parti "ripetitive" ( piastratura scafo - 2.000 piastre !!! - rivettatura da fare a mano, listellatura dei ponti da fare a mano, accessori come le gru e argani, complicatissimi, da fare in serie e non come singoli pezzi ), bisogna mettere in conto la possibilità di stancarsi...in questo senso un carrarmato o un aereo sono modellini che molto più facili da portare a termine....
Ultima cosa: ho anche imparato che, per quanta determinazione uno abbia, è molto difficile portare avanti un lavoro così lungo ( si parla di anni, per il Titanic ) senza un po' di interesse e condivisione da parte di altri: visto che la moglie non sembra molto interessata ( ), l'appoggio dei forum è fondamentale; ultimamente, in questo come in altri forums che frequento, l'interesse per il Titanic sembra notevolmente diminuito, e questo non facilita di sicuro il lavoro.
Per tutti questi motivi, non abbiatene a male, ma il mio cantiere Titanic è momentaneamente in stand-by, non so per quanto; ovviamente il mio interesse ed il mio supporto sono assicurati a tutti i Titanisti di questo forum.
Buon lavoro a tutti !!!!!!!!!!!!!!!!!!

P.S. : eventuali notizie su modelli e documentazione in genere sugli U-Boats saranno ben accette...