Il laboratorio di robomako

Ciao a tutti. Vorrei inserire all'interno della sezione "i nostri laboratori" le foto della mia ultima fatica(Le Soleil R.) attualmente , credo , inserita nella sezione "modelli terminati" con l'aggiunta di qualche foto in piu'..
A questo proposito vorrei sapere se vi e' un limite al numero delle foto che posso inserire. Grazie

Bellissima veramente, per il limite delle foto da postare, si c'è un limite, non più di 5 foto per post, oppure con il pulsante spoiler ( 2 pulsanti a sinistra dell'hosting di una immagine) puoi inserine di più. Ciao.


Alex.

E' vero quello che è stato detto: i vascelli sono probabilmente i modelli più noti e riprodotti, ma io non mi stanco mai di ammirarli soprattutto quando sono realizzati in questo modo.
Ho visto anche le altre foto (m'ero perso il forum per vari mesi) e devo dire che fa piacere vedere le cose belle.

ok grazie , magari provo a postare qualche altra immagine , per cosi' dire , " inedita " .
ps.
quindi , se ho ben capito ..posso postare piu' di 5 immagini, ma non piu' di 5 alla volta? corretto? Ma quale e' l'icona del pulsante spoiler? grazie .

E' la terza del quarto riquadro, quella con il triangolino giallo.

grazie walk. , come al solito , precisa e puntuale . Ci provero' . Un salutone e buona serata.

Ciao a tutti
Come anticipato iniziero' a postare alcune immagini "inedite" del mio ultimo lavoro. Comincio con delle vedute di insieme , a cui seguiranno altre immagini e infine un gruppo di foto "macro" per evidenziare alcuni particolari. Spero possano interessarvi.[/url[/url[/url[/url

ciao a tutti . Ecco altre immagini del mio soleil  con particolare riferimento all'impianto velico e una immagine del ponte ... A  presto.. [/urlurl=https://servimg.com/view/18682895/21][/url[/urlurl=https://servimg.com/view/18682895/23][/url

bel lavoro , ma non xcriticare, xche hai messo le cornici intorno ai sabordi?

ciao Luigi.
Ma ,per risponderti e' necessario che tu sappia che questo modellio proviene da un kit sergal ( panart non ricordo) l acquistato da mantua non meno di 20 anni fa che comprai a rate assieme a altri modelli , tra cui l'amerigo e il san felipe con l' intenzione di risparmiare sugli inevitabili aumenti che poi sono venuti negli anni a venire su kit " di un certo peso"  come questi . Poi la mantua ha rivisto questi kit e i relativi accessori forse per facilitarne il montaggio ma anche per risparmiare su certi pezzi tra cui c'erano quei sistemi "tutto in uno " tra cui i  portello piu' relativo sabordo in metallo brunito , che proprio non mi piacevano oltre ad essere anacronistici per l'epoca . Per  questo ho deciso  di rifare il tutto a modo mio con l' aggiunta delle cornici che , a mio modesto parere , ( ma e' una opinione strettamente personale ) nella veduta di insieme , soprattutto quella presa " d'infilata " (la prima immagine del mio post per intenderci) danno decisamente piu' risalto e arricchiscono le singole bocche da fuoco di questo nave maestosa.

senza corrisponde di più alla realta . pero il modello deve piacere sopratutto a chi lo esegue.x distinguere lo stile del modellista , visto che bene o male i kit in commercio alla fine sono tutti uno la copia dell altro. ciao domenico.

Assemblare un kit di montaggio sara' alla fine molto gratificante ,Il modello ottenuto sara' anche imponente ma restera' sempre un kit con tutti gli errori di riferimento storico e di scala.
Rimane sempre un montaggio di pezzi gia' fatti.
per un modellista che e' riuscito a portare a termine un lavoro del genere poi si dovrebbero aprire altre prospettive e cioe' autocostruire un modello partendo solo dai piani
credimi anche se il risultati non saranno eccelsi la soddisfazione sara' massima.

Lello 49

Ciao Roberto ti volevo fare i complimenti per il risultato che hai ottenuto.Io non me ne intendo tanto
di riferimenti storici ma e' subito risaltato nel tuo lavoro a parte la grande precisione del lavoro anche
l'effetto realistico che il tuo modello mette in mostra.
un saluto da Geppo

E' bellissima Roberto, mi piace moltissimo, molto ben curata ed un lavoro bello pulito.

I miei complimenti.

Ciao a tutti e grazie per i numerosi interventi (e questo la dice lunga sulla assiduita' di frequentazione di questo sito... complimenti ancora al fondatore e a tutto il team .
Quanto al merito dei precedenti interventi,  in particolare a quello di Carmelo , che saluto e ringrazio anche per avermi dato " l' assist " (come da gergo calcistico ) devo precisare , nell'ideazione prima, e nella realizzazione dopo del mio modello , non e' stato "gratificante" tanto l'assemblaggio ( termine che a mio parere si adatta in modo un pochino  riduttivo in questo caso) ma bensi' l'aver conferito al vascello nel suo insieme e  a ogni sua singola componente ( dai legni alle fusioni,alle varie componenti delle sovrastrutture , ai cordami e quant'altro ) quell'aspetto ( e direi quasi quell'odore ) di antico e vissuto, con il preciso intento di privarlo di quell'effetto " soprammobile " o che dir si voglia di "bel giocattolo" tipico dei modelli nuovi e semplicemente assemblati (sia pur con precisione e pulizia ) delle cosiddette scatole "kit" .
Ma proprio questa per me e' stata la sfida ,  quella  di  trasformare alla fine del mio viaggio (naturalmente  con l'ausilio di tutta la documentazione riguardante la costruzione e la guarnitura delle navi dell'epoca associata a una buona dose di manaulita') il "brutto anatroccolo" della scatola da kit nel "cigno della famosa favola" ( scusatemi , lungi da me peccare di presunzione) .
Questo  per me non e' solo "interpretare" e percio' dare la propria impronta (stilizzare...  ), ma anche rendere piu' "estetico" un modello ... in altre parole ricercare il gusto del "bello" ( per quanto possa poi esserci riuscito o meno, naturalmente:lol:  )
E infine una ultima considerazione riguardo alla convinzione secondo cui i modelli "in arsenale " siano il top del modellismo navale . Non ci piove sul fatto che  in quel caso documentazione storica , uso di strumentazione idonea , precisione nel rispetto della scala  e manualita' lo rendano il massimo dell'arte modellistica e debbano essere condizione sine qua non per raggiungerne risultati degni di chiamarsi tali , ma, altra opinione strettamente personale , preferisco anche "trasformare" avendo cosi' la possibilta' di dare la mia impronta personale  piuttosto che "creare facendo" unicamente nel rispetto di regole e misure  precise perche' questo non sarebbe un divertimento per me anzi, magari anche noia e fonte di stress, ma come ripeto, questo "sono io" Roberto Marazzi,
 Scusate la lungaggine e grazie ancora , seguirà un ultimo gruppo di immagini "macro".

Roberto,

mi complimento per il modello che hai fatto, non tanto per il risultato finale in se stesso, ci sarebbero un pò di cose che andrebbero riviste,
ma per la pulizia intesa come precisione, per l'accuratezza della lavorazione ma soprattutto per come intendi il  "modello" che condivido appieno.
Ci sono, e si vedono in giro, modelli piatti e modelli vivi, ecco, il tuo è un modello "vivo" il tuo "legno" trasmette qualcosa, s'intravede l'anima.
Bravo.

Quando un modello e' costruito con tanta scrupolosita nei particolari e con quell'aria di vissuto ,allora vuol dire che si e' entrati in pieno in cio' che e' il modellismo navale
Questo deve essere di sprone per il prossimo lavoro che metterai in cantiere per entrare ancora di piu' nell'anima del modello ed evitare errori che in molti casi si trovano nei piani commerciali
non si puo' costruire un particolare come piace a noi ma il piu' possibile come era fatto nella realta'

Ciao a tutti. Grazie ancora per gli interventi.
Come anticipato, posto l'ultimo gruppo di immagini prese in "macro" con alcuni particolari del mio vascello .
Nei prossimi giorni postero' anche alcune immagini del mio lavoro precedente , "L'AMERIGO VESPUCCI" sempre da kit "panart" eseguito tra il 2008 e il 2010 ... diciamo pero' con una altro intendimento modellistico .... ovvero cercando meno di "interpretare" , o se volete  mirando a una   esecuzione piu' "oggettiva" anziche'  "soggettiva". [/url[/url[/url[/url

bravo ha proprio del vissuto.

Accipicchia Roberto ,
complimenti gran bel lavoro

Ciao Roberto... mi sembra di avertelo chiesto un'altra volta... ma ti dispiacerebbe spiegare il processo d'invecchiamento del modello, è stupefaciente. Poi volevo chiederti como sei riuscito ad ottenere un cordame così realistico ed "usurato". Congratulazione ancora...

ciao fede, piacere di risentirti
ti rispondo per quanto riguarda il cordame. Come puoi immaginare sarebbero , tanti, troppi gli argomenti da trattare per ogni parte del vascello , perche' per ciascun tipo di materiale dai metalli , ai legni , alle singole componenti delle varie sovrastrutture ho adottato un procedimento diverso e, a volte , per esempio trattando i legni ,ciascun tipo di legno ha richiesto procedimenti  "dedicati" che vanno dal semplice uso di olii , o mordenti a determinate diluizioni magari previa  opportuni trattamenti chimici con turapori  e poi fisici con carte vetrate o all' uso di patine anticanti , o  il riicorso all'uso di " cotton fioc " o addirittura il semplice  uso delle delle proprie dita sporcate  polvere di grafite o cenere per simulare i vari calpestamenti . Per questo dico che l'estro e la manualita' a un certo punto la fanno da padrone e poco importano regole e misure per far si che il risultato finale appaghi la vista di " tutto. l'insieme".
E vengo al dunque : per il cordame " corrente " la base  e' un bagno in una soluzione acquosa di mordente mogano o noce , dipende dalla tonalita ' risultante dal trattamento ottenuto per legni e soprattutto delle vele perche' la tonalita' di base deve " avvolgere " il modello nel suo insieme come se lo si contemplasse attraverso un filtro colorato .
Ma occhio ai tempi , devi fare delle delle prove . Poi lasciare asciugare e dargli una passata con cera d'api colorata che ti da il tocco finale e ti fissa anche  po' i pelucchi. Per le manovre fisse io uso patina anticante scura che simula la pece e poi passo altra cera d' api non colorata e il gioco e' fatto . Ciao .

Grazie della spiegazione Roberto... ora non resta che fare tante ma tante prove....