radiocomandi per modelli naviganti

Salve a tutti,
nella costruzione di modelli naviganti mi trovo sempre con la necessità di riuscire a comandare più applicazioni con pochi canali radio (sempre insufficienti per far funzionare tutto quello che si vorrebbe!!!!)
Potete darmi suggerimenti per riuscire a superare questo problema?

Una seconda domanda: conoscete dei prodotti "vetrificanti" spray che permettono di impermeabilizzare gli scafi in legno senza dover ricorrere alla resina (che se applicata a pennello risulta ruvida e costringe ad un lavoro di carteggiatura lunghissimo e noioso)?
In alternativa con cosa posso diluire la resina per renderla sufficientemente liquida? Il diluente va bene o mi procurerà guai?

Grazie a tutti.

Lorenzo,

Più canali per il radiocomando, il problema per tutti i navimodellisti dinamici.
Intanto occorre sapere quanti canali hai e quante funzioni vuoi avere,
non possiamo pretendere ad esempio che due canali ne diventano venti ...

Le soluzioni possono essere di vario tipo, la versione più semplice, elettromeccanica,
la quale sfrutta l'angolo di rotazione del servocomando azionando più attuatori con funzione di interruttore o commutatore.

I migliori risultati si ottengono con dei dispositivi elettronici che lavorano a coppia:
un codificatore da installare nella radio ed un decodificatore da installare sul modello.
In questo modo per ogni canale ovvero al posto di un comando servo è possibile installare un coder,
ce ne sono di due tipi:  
- coder può comandare altri quattro servocomandi in modo proporzionale
- coder che può comandare sei interruttori + due commutatori
Ovviamente sul modello ci saranno i rispettivi decoder,
l'unico problema di questi oggettini è l'elevato ed ingiustificato costo.

Seconda risposta.
Dato per scontato che si stà parlando di resina epossidica e non poliestere (estremamente sconsigliata per queste applicazioni)
dal momento che risulta essere abbastanza fluida raramente serve diluirla.
Tuttavia è possibile farlo utilizzando Alcool Metilico meglio quello privo di antiossidante,
con questo puoi diluire anche di molto fino, all' 80%.
Usando resina diluita devi necessariamente lavorare al di sopra di almeno 20° altrimenti non ti si asciugherà mai e la superficie rimarrà appiccicosa.

cantierimodellinavali ha scritto:Lorenzo,

Più canali per il radiocomando, il problema per tutti i navimodellisti dinamici.
Intanto occorre sapere quanti canali hai e quante funzioni vuoi avere,
non possiamo pretendere ad esempio che due canali ne diventano venti ...

Le soluzioni possono essere di vario tipo, la versione più semplice, elettromeccanica,
la quale sfrutta l'angolo di rotazione del servocomando azionando più attuatori con funzione di interruttore o commutatore.

I migliori risultati si ottengono con dei dispositivi elettronici che lavorano a coppia:
un codificatore da installare nella radio ed un decodificatore da installare sul modello.
In questo modo per ogni canale ovvero al posto di un comando servo è possibile installare un coder,
ce ne sono di due tipi:  
- coder può comandare altri quattro servocomandi in modo proporzionale
- coder che può comandare sei interruttori + due commutatori
Ovviamente sul modello ci saranno i rispettivi decoder,
l'unico problema di questi oggettini è l'elevato ed ingiustificato costo.

Seconda risposta.
Dato per scontato che si stà parlando di resina epossidica e non poliestere (estremamente sconsigliata per queste applicazioni)
dal momento che risulta essere abbastanza fluida raramente serve diluirla.
Tuttavia è possibile farlo utilizzando Alcool Metilico meglio quello privo di antiossidante,
con questo puoi diluire anche di molto fino, all' 80%.
Usando resina diluita devi necessariamente lavorare al di sopra di almeno 20° altrimenti non ti si asciugherà mai e la superficie rimarrà appiccicosa.

Ciao Marco, ti ringrazio per i suggerimenti.

Per quanto riguarda la "duplicazione" delle funzioni sui canali radio avevo adottato un metodo simile (molto artigianale!!!!) a quello che mi suggerisci su un modello dell'Hesperides: in quel caso ho utilizzato il servo di controllo dei timoni per far funzionare anche l'elica di manovra a prua (alle sue due fine corsa il servo schiaccia due interruttori: uno per far girare l'elica in un verso, l'altro per il verso opposto).
Come dicevo però si tratta di un metodo veramente artigianale, inventato da me per l'occasione (a proposito qualcuno ha uno schema che posso copiare?).
Per il prox modello (Calypso) seguirò un metodo analogo per comandare (se ci riesco) la gru a poppa e le luci sulla piattaforma di osservazione.

Per quanto riguarda i codificatori/decoder: francamente non ci ha capito molto, in ogni caso se costano troppo ...... ti lascio immaginare il seguito.

Perchè sconsigli decisamente la resina poliestere?


Grazie ancora per l'aiuto e buona serata.

Lorenzo,

... a proposito qualcuno ha uno schema che posso copiare? ...

con questa richiesta presumo che un pò di elettronica la conosci, vedrò di recuperare qualcosa per il tuo caso.

... Perchè sconsigli decisamente la resina poliestere? ...

l'unico vantaggio della poliestere è il suo costo decisamente più basso,
per contro però la poliestere risulta essere cristallina e quindi soggetta a crepe e/o scheggiature,
è soggetta a ritiri e catalizza molto in fretta.
La epossidica invece ti permette di lavorare con tempi molto più comodi, è più fluida, poi cosa importante non ritira ed è elastica (e non puzza!)

cantierimodellinavali ha scritto:Lorenzo,

... a proposito qualcuno ha uno schema che posso copiare? ...

con questa richiesta presumo che un pò di elettronica la conosci, vedrò di recuperare qualcosa per il tuo caso.

... Perchè sconsigli decisamente la resina poliestere? ...

l'unico vantaggio della poliestere è il suo costo decisamente più basso,
per contro però la poliestere risulta essere cristallina e quindi soggetta a crepe e/o scheggiature,
è soggetta a ritiri e catalizza molto in fretta.
La epossidica invece ti permette di lavorare con tempi molto più comodi, è più fluida, poi cosa importante non ritira ed è elastica (e non puzza!)

Grazie 1000. Sei davvero molto gentile e spero di non disturbare troppo.
In ogni caso, da parte mia non c'è assolutamente nessuna fretta perché in questo momento sto ancora costruendo lo scafo (e qualche pezzo delle sovrastrutture giusto per variare il lavoro) quindi, anche se le cose vanno pianificate in anticipo .....
Un saluto cordiale.

Lorenzo,

tornando in tema riguardo la moltiplicazione dei servi pur avendo pochi canali ti rimando ad un mini articolo che ho preparato ad hoc che puoi leggere al seguente indirizzo all'interno di questo forum:


ho deciso di dare una risposta a parte in modo che in futuro sia rintracciabile anche da altri, se rimane all'interno di un wip con il tempo andrà persa.

BUongiorno a tutti, non conosco molto sui radiocomandi e volevo un consiglio, se possibile da qualcuno, per un eventuale acquisto di un radiocomando abbastanza valido, più che altro la marca per un progettto abbastanza ambizioso che vorrei realizzare grazie
anticipatamente ringrazio per la collaborazione

buona giornata

Marinaio,

la Robbe ha una linea specifica per il navale,
la radio che può tornarti utile, per il tuo ambizioso progetto, potrebbe essere:

Robbe F-14 Navy 4/8/1 40 MHz (c'è anche la F16)

cosa interessante che questa serie prevede numerosi accessori di comando ed espansioni.

ho trovato un radiocomando completo a 9 ch su al costo di circa 50-60 € non ha l'omologazione per gli aereomodelli è un problema di assicurazione che non copre i danni provocati dal modello che usa quella radio. qualcuno sa dirmi se ci sono problemi anche per il modellismo navale? penso di si perchè l'mologazione costa ed è un'altra tassa

grazie

Se ti interessa ho un amico che vuole vendere un radiocomando 9 canali, un Futaba FF9 come questo:



Se ti interessa mandami un MP

Paolo

Riccardo,

per un lavoro ciclopico come quello che ti sei prefissato non affiderei il comando ad una radio da 50-60 €uro,
sarebbe come andare presso un distributore di carburante con una Rolls-Royce e mettere 10 €uro di benzina ...!

Grazie mille Marco del consiglio lo controllo, anche se, per le prove pensi di affidarmi ad un telecomando anche solo da 2 ch..........poi quando sarà il momento ne prenderò uno più valido.......

MArinaio

Luca,

per le prove un radiocomando a due canali non ti basta, te ne occorrono quattro,
devi comandare:

- motore di Dx
- motore di Sx
- elica di manovra di prua
- elica di manovra di poppa

viste le dimensioni del modello ti consiglio di regolare indipendentemente i due assi,
questo ti permetterà di poter fare virate più strette che con i soli timoni non sarai in grado di fare,
se giri nei laghetti è d'obbligo altrimenti ti troverai in difficoltà.
Inoltre in caso di guasti con un asse ed un motore potrai sempre rientrare.

ops! dimenticavo ...

se poi vuoi una chicca dovresti miscelare il comando timoni con i motori cosicchè quando azioni il servo del timone per virare a Dx o Sx diminuisci anche i giri del motore Dx o Sx

Grazie mille del consiglio MArco........molto preziosi
ma prima devo realizzare lo scafo per permettere il varo quindi ho tutto il tempo di pensarci e vedere come realizzare il tutto, poi io pensavo di provare prima il tutto a secco e solo dopo in navigazione....speriamo bene
comunque grazie mille di nuovo

Luca

Luca,

i disegni che stai aspettando sono di provenienza ANB oppure Cultura Navale?
Dopo che li hai consultati/studiati ci puoi fare un tuo commento?
Quattro (ANB) o cinque (Cultura Navale) tavole mi sembrano pochine per il tipo di nave,
m'incuriosisce la tavola dei dettagli, quali e quanti saranno?
Ciao.

Cultura navale mi sono associato lì........
quello che mi preoccupa sono le sovrastrutture.......boh........vediamo quando arrivano poi vi dico