Perseus in costruzione

Eccomi qui.
Federico, devo dirti che hai ragione ma non so cosa fare. Ho usato una marca di vernice per me nuova. Alla luce naturale è quasi nera. Al sole oppure illuminata dal lampo della macchina fotografica, diventa chiara. Inoltre è impossibile mantenere il tutto pulito- attira qualsiasi granello di polvere sia presente nel raggio di diversi metri. Mi sa che dovrò carteggiare e riverniciare ricorrendo a vernici da me più collaudate.
Ho cominciato a progettare le sovrastrutture e sto incontrando diverse difficoltà per ora di progettazione. Quando dovrò realizzare il tutto, saranno dolori anche perchè come ormai noto, sono privo di quasi tutta la attrezzatura necessaria.
Gianni

Gianni,

lo scafo come già detto ha veramente una bella linea e tu sei riuscito ad eseguirla molto bene,
peccato che "non hanno collaborato" i colori (ma hai verniciato anche le eliche?)
Lo stesso effetto che hai avuto sul blu sembra che lo hai anche sul rosso, risulta piuttosto "vivace" anche se si tratta di .... opera viva ...
Concordo nel tuo pensiero di carteggiare e verniciare con prodotti già da te collaudati.

La striscia nera è perfettamente lineare, hai mascherato e verniciato oppure è un nastrino adesivo?

Per limitare i danni della polvere, se già non lo hai fatto, vernicia all'interno di uno scatolone di dimensioni adatte a contenere il modello
previa leggera bagnatura a acqua delle cinque superfici interne a mezzo vaporizzatore.

Per i particolari delle sovrastrutture per quanto possibile date forme e dimensioni, visto che sei poco attrezzato,
puoi tener conto di usare anche carta e cartoncino che una volta trattati con turapori puoi ottenere risultati sorprendenti.

Buon proseguimento.

Io attenderei la fine della realizzazione come sempre Gianni ci stupira' con il suo modello.
saluti da Geppo

Ciao Marco, ciao Geppo.
La polvere non da fastidio in corso di verniciatura ma adesso che è ben asciutta.
Questa mattina sono andato in magazzino e lo scafo era tutto impolverato. Pulito per bene, ripreso il lavoro e dopo un po' di nuovo polvere. Ho bagnato lo scafo per stare in pace. Così non mi piace.La cassa per la verniciatura la uso sempre.
E' mia consuetudine verniciare anche le eliche.E' più facile poi rifinirle col colore che più ti aggrada oppure sverniciarle e lasciarle color " fusione di me.....da".
La riga nera ha una storia. Un amico carrozziere mi ha regalato un rotolo di vecchissimo adesivo che usavano una volta per fare le righe sulla carrozzeria. In pratica sono due strisce adesive con in mezzo uno spazio vuoto. Si vernicia e poi, a vernice asciutta si toglie l'adesivo.
Io per prova ho usato un pennarello da ritocco. Funziona bene.
Ora sono alle prese con un foglio di carta bianca di una gomma ed una matita. Se continua così fra poco la gomma sarà finita e le sovrastruttura non ancora disegnate. Poi dice che uno si incazza e butta via tutto.
Dove posso reperire gli alberi ? Non mi dita anche voi di schiacciare in una morsa un tubo di dimensione appropriata perchè poi vi mando tutti .......
Gianni

Gianni,

sono due strisce adesive con in mezzo uno spazio vuoto

ah! me le ricordo, le usai tanti anni fa quando ristrutturai una vecchia Fiat 850


non so quale misura devono essere i tuoi alberi ma utilizzando materiale commercializzato nei negozi di modellismo
potresti usare due semitondi interponendo tra loro un listello rettangolare.

Ciao Gianni... come proseguono i lavori??? Mi dispiace di non esserci stato in tutta la settimana ma purtroppo ho avuto dei grossi problemi con il PC...
In attessa dei tuoi progressi ti mando un abbraccio...

Ciao Federico, Ma sei una specie di mago? E' tutta la sera che cerco di prendere un collegamento e niente.Finalmente ci riesco e trovo il tuo messaggio.
Sto scherzando.
I lavori sono al punto che ho carteggiato e ridipinto lo scafo. Ci sono venuti un paio di segnetti ma per ora lo lascio così.Ho montato il capodibanda.
Ho disegnato la cabina ed ho cominciato a costruirla. Sembra una scarpa. Se ci riesco domani fotografo il tutto.
Gianni

A quanto pare deve essere un male comune , la mia DSL và una volta sì e dieci nò . Comunque Gianni credo che hai una bella gatta da pelare fra le mani , a doverti disegnare tuto e ricavarlo solo dalle immagini . Buon lavoro GIancarlo

IGianni Giordano ha scritto:Ciao Federico, Ma sei una specie di mago? E' tutta la sera che cerco di prendere un collegamento e niente.Finalmente ci riesco e trovo il tuo messaggio.
Sto scherzando.
I lavori sono al punto che ho carteggiato e ridipinto lo scafo. Ci sono venuti un paio di segnetti ma per ora lo lascio così.Ho montato il capodibanda.
Ho disegnato la cabina ed ho cominciato a costruirla. Sembra una scarpa. Se ci riesco domani fotografo il tutto.
Gianni

Caro Gianni... se ti può essere di consolazione anch'io ho avuto diversi problemini di collegamenti negli ultimi giorni... Tornando alla Perseus ho trovato diverse fotografìe sul web e guardando bene lo scafo si capisce che il colore predominante è il blu scuro per la parte che emerge ed il nero per la parte sommersa.

Un altra cosa che ho notato è che non c'è una ma ben due linee che delimitano l'opera viva da qualla morta (ovvero le linee rosse una più sottile in alto ed una più spessa in basso)
Un altra cosa che salta agli occhi è il riflesso del mare sullo scafo stesso il che fa presumere che questo sia molto lucido.
Caro Gianni all'interno del forum credo di essere l'ultima persona che possa dare un consiglio ad uno come te ma se permetti per la parte alta dello scafo utilizzerei uno smalto sintetico della Humbrol (il numero 77 per essere specifici) e come prottettivo utilizzerei qualcosa di molto lucido. Per la parte sommersa invece credo che il classico nero opaco possa andare benissimo, la stessa cosa per le due linee che dividono le due parti, sempre opache. Spero di esserti stato d'aiuto...

Questo modello si sta rivelando più complicato del previsto.
Bisognerebbe fare come facevo tanti anni fa e cioè costruire un prototipo e poi andare a trovare la barca vera ed annotare tutte le modifiche da fare. Anche volendo, in questo caso bisognerebbe spendere parecchio perchè è ai Caraibi.
Andiamo quindi avanti così costruendo le varie parti e cambiando il colore dello scafo fino a trovare quello giusto.
Federico,
Hai ragione sul colore dell'opera viva ma non mi piace.Una vernice antivegetativa nera non la ho mai usata su nessuna barca vera e nemmeno la ho mai vista. Propendo per il classico rosso minio. Comunque, quando tutto sarà finito, deciderò il colore finale dello scafo.
Ora pubblico un paio di foto in cui lo scafo è stato verniciato di scuro per vedere se il risultato è accettabile.
Ho anche cominciato a costruire le sovrastrutture.









Non c' è nessuna fretta. Andrò avanti piano pianino provando, riprovando, buttando via tutto quello fatto e ricominciando. L'importante è riuscire a finire il tutto prima dell'estate.
Gianni

Gianni,

....Questo modello si sta rivelando più complicato del previsto...

niente è facile se si vuole ottenere un risultato ottimale.

.... L'importante è riuscire a finire il tutto prima dell'estate....

e perché no per Euroma? Ce la faresti in quattro mesi?

Bel lavoro Gianni, buon proseguimento.

Marco. grazie per l'incoraggiamento.
Federico, ho guardato tutte le foto che ho stampato prendendole un pò da tutte le parti ma linee rosse non ne ho trovato da nessuna parte.
Confermo che l'opera morta dello scafo è lucidissima come un elettrodomestico ed è una cosa che proprio non mi piace. Mi sembra di vedere sempre un marinaio con uno straccetto che toglie le macchie della salsedine o le impronte di qualche passeggero che ha osato posare le sue mani sul sacro scafo.
Gianni

Complimenti Gianni, molto bello.

Piccolo avanzamento lavori.
Alcuni lavori di rifinitura allo scafo ed inizio costruzione degli alberi.
Non fate caso all'allineamento. Sono solo appoggiati.Il fatto è che non posso fissarli se prima non si completa la parte sottostante ma per finirla il lavoro è ancora lungo.
Comunque si comincia ad intravedere come verrà. Mi piace.
Gianni

Sei un fenomeno Gianni... penso che tu sia addirittura riuscito ad ottenere anche il vero colore dello scafo. La linea poi è quasi "ammicante"    

PS: Grazie mille per il commento che hai lasciato sul mio WIP, (quasi quasi mi è scesa una lacrimuccia)... grazie davvero.

Che dire Gianni come sempre mi lasci senza parole , credo che sei veramente unico elegante come linea e anche accattivante . .   Giancarlo

Gianni,
come hai risolto poi per fare l'albero ellittico?

Il modello è degno della tua bravura Gianni, complimenti, non so come fai ad andare così veloce, nemmeno l'Ansaldo ai tempi d'oro era così veloce.  

Sono sincera, il tipo di imbarcazione non è tra le mie preferite, un po' troppo arrotondata e futuristica, amo di più il classico parlando di imbarcazioni.

Diciamo che se dovessi scegliere uno yacht del genere opterei per una linea del genere:

Spoiler:

Ma il tuo lavoro mi piace molto, e ti rinnovo i miei complimenti, anche perché mi rendo conto che quelle linee arrotondate non devono essere così semplici da realizzare.

Ciao Marco,
La tua soluzione mi piaceva però non ho trovato dei mezzi tondi. Ho allora usato due listelli tondi e poi con santa pazienza li ho piallati su due lati.
Ora ho il problema di come fare i candelieri che sono fissati alla murata. Ho pensato di usare le stecche di un ombrello pieghevole ma non piove e non trovo un ombrello rotto. Appena viene a piovere, mi apposterò in piazza della Vittoria nota per esserci sempre un gran vento e raccatterò qualche ombrello sfasciato- di solito ce ne sono dei discreti mucchi- Ho pensato alla stecche dell'ombrello perchè hanno il buchino in cui far passare un chiodino da fissare alla murata.

Ciao Giulia,
Certo che sei molto modesta come desiderio. Quando eri ragazza, quanti spasimanti hai scartato perchè al massimo erano in possesso di un gommone con motore da 12 cavalli?
( tutti noi ragazzi si desiderava un mezzo simile). Io avevo una Star ma le ragazze evitavano di venire perchè bisognava lavorare parecchio.
Gianni

Ahahahahahah, è vero Gianni.

Già quando devo mettere in acqua questo, (unica mia imbarcazione) mi viene la depressione per tutto quello che devo fare prima di usarlo e dopo averlo usato.

Spoiler:

Ciao Gianni sempre in gamba, inoltre ogni volta che rivedo un tuo topic, noto sempre che vai avanti come un treno!
Bravissimo come sempre ciao sal.

Giulia,

carino con il motore elettrico, che autonomia ha?

Passi per una donna che non ce la fa a trasportare un motore fuoribordo ma che piaccia anche a te Marco, è troppo.
E' un simpatico giocattolino che fa un rumorino strano e ti fa fare il percorso pianino pianino.
Occorre portarsi sempre dietro una batteria di riserva ed una valida coppia di pagaie.
Prima o poi ti fai una bella rematina.
Gianni

Signor Pianta Chiodi, mi complimento con te, oltre che essere bravo sei anche veloce. Hai fatto una barca bellissima, in pochissimo tempo. Ancora complimenti.

No no Gianni, anch'io pensavo la stessa cosa quando l'ho preso, invece devo dire che con una batteria di automobile da 80 A ha 5 ore di autonomia con il motore al massimo. Il motore ha 5 marce avanti e 3 indietro, se vai in quarta invece che in quinta l'autonomia sale a 7 ore. Per una giornata di pesca è ottimo, io lo uso prevalentemente per portare tutta l'attrezzatura da pesca dall'automobile sul posto di pesca in costa. Ho molta attrezzatura da portare, e se lo facessi a mano dovrei fare parecchi viaggi inerpicandomi sugli scogli come una capra. Certo non plana, ma insomma devo dire che in quarta e quinta fa il suo dovere.