costruzione barca a vela radiocomanata

salve a tutti amici
 qualcuno puo darmi indicazioni su eventuali istruzioni di come si costruisce una barca a vela radiocomandata?
è un progetto che vorremmo realizzare io e mio nipote.
grazie ciro

Ciro,

la tua richiesta è troppo generica,
che tipo di barca a vela vorresti realizzare?
Hai già un'idea sull' epoca e la tipologia?

marco

no, in effetti è mio nipote che vorrebbe cimentarsi in questo hobby, mi ha chiesto aiuto a costruire lo scafo
 , lui magari è bravo con le varie manovre e conosce sicuramente piu dettagli di me. io mi sono sempre dedicato a navimodellismo statico antico. a me interesserebbe piu che altro le varie tecniche di costruzione dello scafo, se sono simili allo statico, ma so che poi c'è da passare vari strati di resina per renderla navigabile, e impermeabile per proteggere i vari comandi elettrici.
tu puoi aiutarmi? te ne sono grato
Ciro

Se ho capito bene, vuoi costruire una nave a vela antica?
Se affermativo, ti faccio presente che è difficile farlo bolinare (andare diagonalmente controvento) a causa della poca efficienza delle vele dell'epoca anzi anche le vere navi antice non avanzavano granchè in bolina!
Però puoi sempre mettere un'elica sotto tanto non si vede, solo che non è molto . . . politically correct.
Oppure ci puoi fare navi a vele che ha già l'elica come Amerigo Vespucci e allora in tal caso non ci sono problemi!

Purtroppo la documentazione che ho per comandare le vele sta su un altro pcj rotto! :(

come ti hanno gia chiesto devi almeno dire di che tipo vuoi farla, se invece intendi realizzare un modello moderno, di quella da gara a vela triangolare per intenderci, vai di vetroresina che ti complichi meno la vita, senti questa: fai dapprima una controforma, del materiale che più trovi comodo, polistirolo, legno, schiuma per riempire muri ecc.. poi o lo cospargi di distaccante, o lo ricopri di pellicola trasparente, dopodiché inizi a poggiarci sopra il tessuto di fibra di vetro o carbonio intervallato a più strati da spennellate di resina epossidica, quando secca viene via la forma dello scafo di vetrorsina, lo so che non è chiaro ma forse ti sei fatto un'idea  

Vuoi un consiglio spassionato?
Vai in un negozio di modellismo e, se proprio non ti garba un modello già costruito, compra una scatola di montaggio di un modello navigante. Accertati che sia completo di radiocomandi e tutti gli accessori.Comperane uno che costi poco. Per farlo funzionare bene, se non sei pratico di vela, ti servirà parecchio tempo e tanta pazienza. Quando avrai fatto una discreta pratica, potrai divertirti acquistando qualche bel modello navigante.
Gianni

Ciro,
devi, prima di affrontare un qualsiasi lavoro, aver chiari alcuni punti:
1) ti interessa di più da parte tua costruire un modello oppure di più far navigare un modello (tuo nipote)
2) le tecniche per costruire ce ne sono più di una a secondo del tipo di barca, ad esempio questa è una barca a vela:


ma anche questa è una barca a vela:


come vedi le differenze sono notevoli ed ogni caso va affrontato in modo diverso.

Se la richiesta è mirata al divertimento del navigare trovo corretto il consiglio di Gianni, alla fine spendi anche meno.
Se invece vuoi affrontare la costruzione nel caso della prima foto usi le solite tecniche che conosci per lo statico ad eccezione della finitura, lo scafo dovrà essere resinato per intero, dentro e fuori, e colorato con le vernici che più di una volta ha indicato Gianni.

Se invece vuoi fare uno scafo moderno devi orientarti sull'utilizzo della vetroresina.

Anche qui di sistemi e di prodotti ce ne sono tanti, tipicamente le tecniche più usate sono di due tipi:
- uno è quello descritto da Massimo ma, i materiali rigidi pellicole distaccanti e quant'altro di simile vengono usati se si ha la necessità di realizzare più di uno scafo.

- la tecnica più comoda da usare, ma anche meno dispendiosa, per un solo modello è quella di fare la forma di polistirolo sul quale vengono depositati direttamente gli strati di tessuto e resina epoxy senza distaccati, una volta essiccata la forma basta fondere il polistirolo con del solvente nitro.

Il polistirolo praticamente svanirà ed avrai lo scafo pronto (la resina epossidica non viene attaccata dal solvente).

Concludendo, per il momento, sii più mirato ed i nostri aiuti pioveranno sicuramente

marco