Maria Asumpta

E' finalmente estate,fa caldo e per svariati motivi non posso andare in vacanza.
Dovevo cercare qualcosa da fare per passare il tempo e sfogliando varie pagine di Internet sono finito su un sito spagnolo di modellismo.
Pubblicavano il modello di questo veliero e qualche elemento che elaborato ed ingrandito possono diventare disegni  utili a riprodurre la imbarcazione.
E' stato un amore a prima vista. E' stata una nave da carico per tantissimi anni. Abbandonata, è stata restaurata da un gruppo di inglesi ed ha navigato ancora per molti anni. E' naufragata alcuni anni orsono.
Ma quello che ha attirato la mia curiosità e che mi ha fatto dire "la voglio riprodurre", è il fatto che questi inglesi che hanno restaurato questo veliero, non hanno cercato tante comodità ed il lusso. Hanno rifatto una barca da lavoro.Quando poi ho visto la foto dell'arredamento interno,ho deciso. Durante il mese di agosto la farò.
Gianni Giordano

Caro Gianni anche io come vedo qualcosa che mi piace inizio a fantasticare e mi viene voglia di realizzare il progetto,per cui riesco a condividere le tue emozioni.La differenza e' che te riesci a realizzare in modo esemplare i tuoi progetti io invece li inizio e poi non li porto a termine.
bUon inizio cantiere Geppo

Caro Geppo,
Sono un modesto pensionato e devo cercare in tutti i modi di fare quello che voglio spendendo il meno possibile stando ben attento a non passare per un avaro od uno scroccone.
Quando inizio un modello, metto in moto tutte le mie rotelline per pensare dove poter trovare il materiale necessario spendendo il meno possibile. Iniziare un modello o qualsiasi altro lavoro e poi lasciarlo a metà per me sarebbe una perdita notevole non solo di tempo ma principalmente di denaro.
Gianni Giordano

Ciao Gianni, per una volta potresti farci dono di un bel tutorial completo sul tuo metodo di lavorazione

Ti seguirò in questa tua avventura .

Paolo

Ha ragione Paolo, poi ce lo avevi promesso nel tuo WIP prcedente... Forza Gianni insegnaci qualcosa. Un abbraccio...
...Federico...

Che cosa mi chiedete mai. Ho capito che volete qualcosa come quanto pubblicato da Salvatore.
Confesso che non so se sono capace. Ci provo per accontentarvi.
Il tutto comincia con il disegnetto riprodotto sopra e che ha le dimensioni di cm 12 di lunghezza.
Con santa pazienza è stato rifatto e portato a cm 60.
Questa mattina ho cercato un pezzo di compensato di recupero e sono stato fortunato. In una specie di centro raccolta rifiuti che è vicino a casa mia, ho trovato il fondo di un armadio in compensato da quattro millimetri. Probabilmente dovrò fare qualche aggiunta. Poi vi dirò
Gianni

Ciao Gianni , farti gli auguri i inizio cantieresono d'obbligo e`sempre un piacere poterti seguire nei lavori . Ciao Birba

Oggi credo che il caldo abbia raggiunto la punta massima. Mi sono chiuso in magazzino e fino alle 16,30 si stava bene poi è girato il sole ed allora sono scappato e tornato a casa dove c'è l'aria condizionata.
Ho tagliato chiglia ed ordinate. Ho provato ad assemblare il tutto e pare che tutto sia a posto.
Domani si provvederà all'incollaggio ed alla costruzione di un ponte provvisorio.
Mi dovrò poi mettere alla ricerca di una cinquantina di listelli.
Qualcosa salterà fuori.

Oggi ho potuto lavorare alcune ore tutte di seguito e così ho portato avanti di parecchio il lavoro.
Ho incollato le ordinate e posizionato un riempimento alla buona a prua ed a poppa.



Ho tagliato la base del ponte in compensato da sei decimi ed incollato il listello centrale




Ho tagliato anche i listelli con cui rivestirò il ponte. Li ho tagliati nella lunghezza di cm.6 e conto di effettuare il rivestimento con lo schema 6- 4 - 2.



E, per ultimo, con la macchina per fare la pasta ho taqliato il cartoncino bristol da utilizzare per simulare la calafatura



E per oggi basta

Gianni

La macchina della pasta insieme ai cartoncini bristol è stata la ciliegina sulla torta... Sei uno spettacolo Gianni!!! Penso di parlare a nome di tutto il forum quando dico che se non ci fossi tu, ti avremmo inventato. Personalmente ti seguo come un ombra e benvenuti siano tutti quei piccoli truchetti che ci insegni ogni giorno. Un abbraccio...
...Federico...

Fa veramente caldo e nel borgo dove abito,si assiste ad una specie di calata dei barbari, La spiaggia è strapiena ed oggi non c'era più posto nemmeno per sdraiarsi,
Il fatto è che la sera, quando tutti vanno via, restano mucchi di immondizia che, da persone altamente civili,hanno ritenuto opportuno lascare in bella vista. Portarla fino ad un contenitore è troppa fatica.
Ma ora parliamo del modello.
Listellato lo scafo dalla base della murata alla chiglia e spalmato di stucco per autocarrozzeria in modo da chiudere tutte le eventuali fessure.



Ho detto spalmato in quanto la prima stuccatura la faccio sempre abbondante. Devo chiudere tutti gli eventuali fori in quanto, appena lo stucco è solidificato, tratto l'interno con vetroresina ed applico delle striscie di tessuto di lana di vetro. Se ci fossero dei fori, si avrebbe una bella colata di vetroresina sul tavolo.
Lo scafo così diventa solidissimo ed a prove di qualsiasi crepa.



Prossimamente si dovrà provvedere a carteggiare il tutto ed a costruire le murate.
Alla prossima

Gianni

Ma la vuoi rendere navigabile?
Mi sembra che è più che sufficiente solo benda e vinavil da incollare all'interno e basta.

IGianni Giordano ha scritto:

E, per ultimo, con la macchina per fare la pasta ho taqliato il cartoncino bristol da utilizzare per simulare la calafatura



E per oggi basta

Gianni

Cosa c'è di meglio di un bel piatto di linguine al nero di seppia??

Dai che vai forte, Gianni!
Se amore fu, verrà fuori un bel modello!
Ti seguo!

Ciao Stefano,
Se ami fare i lavori di restauro in casa ed in special modo la chiusura di piccole crepe nell'intonaco, il sistema migliore è usare garza incollata con vinavil e poi il tutto pareggiato con il cosi detto stucco da muro o da legno. Per me nei modelli ci vuole qualcosa di più consistente.
Uso questo sistema da inizio millennio e non ho più avuto crepe. Modificando un celebre motto possiamo dire " nei secoli indeformabile"


Ciao Giampiero,
Di meglio c'è un bel piatto di trenette al pesto.

Gianni

Ciao giovanni!
Non te ne fai scappare una!
Verrà fuori un gran modello come tuo solito.
Ciao sal.

Oggi piove ma l'aria non si è rinfrescata per niente. Soffia anche un bel vento ma è
caldissimo. Il mare è discretamente agitato e la spiaggia è quasi deserta.



Nel modellino la vetroresina si è asciugata perfettamente e così ho potuto costruire le murate e dare una prima stuccatura anche a loro. Ho messo in misura il compensato per il ponte ed ho cominciato la listellatura. Insieme alla costruzione delle griselle, listellare il ponte è la cosa più menottica che esista.

Gianni, vai alla velocità della luce. Sei velocissimo.

Ciao Gianni seguo con molto piacere i tuoi avazanmenti dei lavori e ti faccio i miei complimenti ,anche dalle mie parti ha piovuto ma il caldo non è diminuito però se mi permetti una piccola parentesi direi che sei propio fortunato ad abitare in una località così meravigliosa e poter essere così a contatto con il mare . Ciao e buon lavoro . Giancarlo

E' un piacere vederti all'opera Gianni, sicuramente per me ci sarà da imparare molto da questo tuo wip.
Incredibilmente realistica la listellatura del ponte, sembra vissuto come quelli veri.
Ti seguo, un saluto Lorenzo.

Ammazza che veduto gianni beato te!
Io dalla mia finestra vedo solo palazzi!
Gianni volevo chiederti, ma è normale che l' ordinata maestra sia così a proravia?
Ciao giovà e complimenti!
Sal.

A tutti piace il posto dove abito. Bisogna dire che è un vecchio borgo marinaro e fino agli anni cinquanta è stato abitato da gente modesta (pescatori ed operai). Era una specie di paese nella città con dei piccoli negozi che vendevano il necessario per vivere. Un cantiere navale per barche da diporto, tanti mastri d'ascia e tanta fame.Dopo gli anni cinquanta hanno aperto alcuni ristoranti tipici e diventò un posto frequentato da poeti, scrittori pittori ed ogni sorta di artisti.Ora non c'è più niente di ciò. Le case costano una fortuna ed i vecchi hanno venduto tutto. Chiusi i negozi ed i ristoranti ora è un dormitorio di gente facoltosa che raramente si incontra la domenica. Mai capito dove passano il tempo.
Gianni

Ciao Salvatore,
E' una domanda che mi sono posto anch'io. Ho controllato diverse volte ma pare fosse così od almeno così hanno riportato il disegno. Debbo peraltro osservare che le linee d'acqua risultano molto belle e , almeno secondo me, lo scafo assume una linea slanciata. Tieni conto che fu costruita nel 1850. Altro particolare è la murata che non ha interruzioni e va da poppa a prua quasi a formare una freccia.
Per l'epoca, doveva essere molto performante. Vedremo andando avanti cosa ne viene fuori.
Il tuo aereo come procede?
Gianni

Ho dimenticato di dare una notizia. Se qualcuno vuol passare una mezzora leggendo la storia di un veliero ed il suo naufragio, cerchi su internet Maria Absunta velero. E' tutto scritto in spagnolo ma usando un pò di fantasia si riesce a capire quasi tutto.
Gianni

IGianni Giordano ha scritto:Ciao Salvatore,
E' una domanda che mi sono posto anch'io. Ho controllato diverse volte ma pare fosse così od almeno così hanno riportato il disegno. Debbo peraltro osservare che le linee d'acqua risultano molto belle e , almeno secondo me, lo scafo assume una linea slanciata. Tieni conto che fu costruita nel 1850. Altro particolare è la murata che non ha interruzioni e va da poppa a prua quasi a formare una freccia.
Per l'epoca, doveva essere molto performante. Vedremo andando avanti cosa ne viene fuori.
Il tuo aereo come procede?
Gianni

Chissà, forse sarà una prerogativa dello scafo per trarre maggior spinta dalle vele.
Fatto sta che ha una linea molto particolare!
Il 737 procede ancora in fase progettuale, ho dovuto modificare le ali che erano risultate troppo esili e lunghe.
Sicuramente un errore di calcole fra i 50000 che ho dovuto fare.  
Dopo aggiorno il topic.
Ciao e grazie per la risposta.
Sal.

salve a tutti, io ho trovato su un sito russo alcuni piani di costruzione di vari modelli, 
tra tanti ho notato la royal caroline, come faccio a riportare alle misure originali volendo poi farle riprodurre
da un negozio che possiede un plotter?