La Belle 1684 (onip)

Aggiornamento con il completamento di alcuni particolari della chiglia


miglioramento dell’angolo della battura


esecuzione degli incastri a mortasa sulla ruota di prua, e la mia prima volta, che accoglieranno i tenoni quadrati di alcuni elementi che comporranno il tagliamare




eseguita la battura sul dritto di poppa che accoglierà il fasciame dell’arcaccia, non è proprio giottesto.

Nell’eseguire l’incastro a mortasa sulla ruota di prua mi sono accorto di aver omesso di eseguire i tenoni quadrati sotto il controdritto, vi rimedierò facendo i tenoni e gli incastri con due tondini, avranno la stessa funzione e non si vedrà nulla, oppure…….rifaccio il pezzo……vedrò quando assemblerò la chiglia con il massiccio di poppa.
Un saluto.


Un saluto.

Che meraviglia seguire i modelli di arsenale! E' una delizia agli occhi.

Io lo sporco dal legno lo tolgo con la carta vetrata finissima se è superficiale, non riduce il pezzo, o perlomeno non in maniera visibile.

Aggiornamento con il completamento del massiccio di poppa






non sono riuscito ad individuare l’esatta denominazione del pezzo indicato con la freccia rossa che è un prolungamento del bracciolo del controdritto, con le calettature che accoglieranno i madieri


verifica della esatta posizione dei pezzi


realizzazione dei tenoni con tondini di noce da mm. 2, che non forano la parte esterna dei pezzi, e serviranno per consolidare la tenuta degli attacchi insieme alla pochissima colla.

E’ andato tutto per il verso giusto, e per fortuna nel garage fa freddo altrimenti c’è da sudare.

Inizia l’assemblaggio separato del massiccio di poppa ed il massiccio di prua per poter realizzare cose più complesse e delicate come l’arcaccia a poppa e gli scalmi di cubia a prua.

Il lavoro si presenta molto ma molto lungo.

Un saluto.

non sembra propio il tuo primo modello in arsenale....da quello che si vede dalle foto stai procedendo davvero molto bene, sembra tutto molto pulito e preciso.
certo vero è... che le foto, non ti dicono quanto tempo c'e voluto a fare un pezzo, e quanto sudore, ci sia sopra....ma dai commenti che ricevi capisci subito che n'e è valsa la pena.

Ciao henry morgan,

non è il mio primo modello in arsenale, ho cominciato con la Tartana Ligure di Franco Fissore, la trovi nella mia galleria https://modellistinavali.forumattivo.com/search?search_keywords=la+galleria+di+onip&typerecherche=interne&show_results=topics , devo però dirti che quel modello è più accessibile e l’autore della monografia è stato veramente preciso in tutto, vi si trova la misura di ogni pezzo già indicata, dai singoli corsi del fasciame, alle manovre, ai bozzelli, anche nelle quantità occorrenti, con la monografia della La Belle invece le misure sono quasi inesistenti, e i disegni non sono facili da interpretare nella loro raffigurazione con proiezione ortogonale, almeno per me che non ho cultura tecnica, ad ogni modo anche sé è molto impegnativa sta andando meglio di quanto presupponevo, sin’ora è stata buona la prima per ogni pezzo, spero di non bloccarmi.

Un saluto

Sono sicura che ne uscirà un capolavoro.

Aggiornamento, sistemazione delle squadrette nello scaletto o cantiere e verifica dell’alloggiamento della chiglia







Grazie a tutti per l'incoraggiamento

Un saluto

Benissimo Pino stai procedendo egregiamente... mi fà piacere che per qualche cosa tu abbia preso spunto dal mio cantiere... ti ringrazio...mi fà davvero piacere di poter essere utile come altri lo sono stati sono e stanno acnora aiutando me.
è questo il bello del web e della condivisione.... se hai bisogno chiedi.
ciao

Ciao Angelo,

tutte le tue valutazioni, specialmene quelle fatte con davide, sono veramente un valido aiuto per l'impostazione del cantiere, se mi areno non mancherò di lanciare l'S.O.S.

Ciao Pino

Ho impiegato vari giorni a studiare la geometria dell’arcaccia, che in questo modello è detta piana per la posizione delle alette, ed è molto meno complessa di quella presente su modelli più impegnativi, comunque presenta delle difficoltà per chi ne esegue una per la prima volta.

Le alette hanno angoli di quartabuono su tutti e quattro i lati, il dragante ha una doppia convessità verso l’alto e verso l’esterno, i gaisoni solo verso l’esterno dell’arcaccia.

Altra parte molto complessa sarà la sistemazione dei gaisoni che si appoggiano all’interno delle alette seguendo l’angolo di quartabuono, in quel caso farò dei prototipi, un minimo errore e si rifà il pezzo.



Alette fatte in due pezzi con lo stesso verso del disegno disponibile; essendo simmetriche una delle due verrà capovolta,


le alette accostate,


il dragante da un listello mm. 18 x 18,


dopo la levigatura del lato convesso verso l’esterno ho incollato il disegno con la convessità rivolta verso l’alto.


con qualche piccolo aggiustamento, e facendo gli opportuni scongiuri, sembrerebbe che sia buona la prima.

Un saluto.

Ciao Pino,
ti seguo.
Che documentazione hai della Belle oltre la monografia in italiano?

Ciao Luca,

oltre la monografia in italiano, ho praticamente seguito e seguo con molta attenzione i vari cantieri sulla La Belle aperti e non sul web, e letto e riletto lo studio di Riccardo; naturalmente anche altri cantieri e siti sull’arsenale che mi aiutano a capire come lavorare con le macchine che ho acquistato praticamente per questo cantiere.

Un saluto.

Si avevo immaginato.
Ti segnalo questo studio di Grieco in inglese sulla Belle. Molto interessante, non dovrebbe
mancare a chi ha in cantiere questo modello:

http://nautarch.tamu.edu/pdf-files/Grieco-MA2003.pdf

Ci sono un altro paio di studi sul tema, eventualmente te li passo qui sul forum visto che sono pubblici.

Ciao

Ciao Luca,

molto interessante, gli ho dato uno sguardo e mi ha colpito la posizine della costola 17AR, l'ultima a poppa, che ha una posizione inclinata, diversamente da come viene presentata nella monografia di Boudriot, è la costola che, se ho visto bene, si attacca all'arcaccia; ti posto due foto


a pagina 175 della nonografia che mi hai indicato


pianta 7 della monografia di Boudriot

non ti nascondo che inizialmente, non avendo visto con attenzione la pianta 7 pensavo che la costola 17AR e l'arcaccia fossero unite direttamentge tra loro, poi mi sono accorto che, nella proposta di Broudriot vi è uno spessore tra l'arcaccia con leggera inclinazione e la costola 17AR, quest'ultima rimane perpendicolare alla chiglia, uno spessore che non sarà semplice da realizzare.

Ti ringrazio per gli altri studi che vorrai segnalarmi.

Un saluto Pino

Ciao Pino,
ti invio:

http://nautarch.tamu.edu/pdf-files/West-MA2005.pdf

http://nautarch.tamu.edu/Theses/pdf-files/Corder-MA2007.pdf

http://nautarch.tamu.edu/class/anth605/Readings/Keith%20and%20Carlin%2026-2.pdf

Qui invece un ottimo libro di Bruseth che conoscerai:

http://www.hoepli.it/libro/from-a-watery-grave/9781585444311.html
Lo acquistai tempo fa e devo dire che e' fatto davvero bene. Te lo consiglio.

Ciao

Grazie Luca,

preso nota e salvato.

Pino

Figurati Pino,
Ciao.

Di cosa parla questo libro?

Ciao Stefano,

se apri il file potrai vedere che il testo tratta nella prima parte della scoperta, dei lavori di recupero e della tecnica costruttiva, la seconda parte del libro invece della riproduzione modellistica della La Belle, naturamlemnte non l'ho letto tutto pechè, ormai il mio inglese è invecchiato con me.

Un saluto.

Pardon ma parlavo del libro da acquistare

Ciao Stefano,
se l'ho acquistato l'anno scorso, e' un anno che te ne parlo su skype!!!
La tua memoria fa acqua dappertutto
Riepilogando:

FROM A WATERY GRAVE
BRUSETH JAMES E.; TURNER TONI S.
THE DISCOVERY AND EXCAVATION OF LA SALLE'S SHIPWRECK, LA BELLE

DA UNA TOMBA D'ACQUA.
LA SCOPERTA E LO SCAVO DEL NAUFRAGIO DI LA SALLE,
LA BELLE

Ora mi ricordo!
Grazie Luca

oltre al libro indicato da luca c'è ne sono tantissimi altri dedicati al ritrovamento...ma beneomale solo tutti uguali....rappresentano un pò le fasi del ritrovamento la storia ed un pò di foto..comunque quello presentato da Luca è molto interessante..come anche tutti i trattati in Pdf....se ne è parlato anche nel mio cantiere ed in altri...
ciao

Aggiornamento con l’ inizio dell’assemblaggio dell’arcaccia;


alette, dragante e gaisoni preparati,


un particolare del gaisone più basso con i due tagli con una doppia obliquità, perché i gaisoni appoggiano sul canto interno delle alette, seguendone la curvatura e l’angolo di quartabuono, molto delicata e faticosa questa lavorazione(tre gaisoni sbagliati); sulle alette sono disegnati i punti di contatto del pezzo,


inizio incollaggio del dragante, che poggia sulle estremità piatte delle alette, per me è sempre stato complicato l’incollaggio di pezzi senza incastro, comunque, in questo caso rinforzerò i punti di contatto con tenoni di tondino di noce di 2 mm., come ho anche visto in altri cantieri, prima di procedere alla rastrematura per il definitivo allinemanto di tutti i componenti.

Vedremo se il pezzo sarà accettabile o presenterà errori, sperando di non essermi troppo fidato dei disegni ed aver ridotto al minimo il grasso.

Un saluto.

ALLORA DITELO CHE SIETE ESPERTI FALEGNAMI.....
UN SALUTO DA GEPPO