Metodi per stuccare parti in plastica

Salve ragazzi.... visto che ho intenzione a breve di cimentarmi in una costruzione di una corazzata in scala 1:350(ovviamente in kit) volevo chiedervi che tipo di stucco viene di solito usato e che cosa bisogna usare per levigarne le parti assemblate?.....

Pietro77
ci sono stucchi specifici venduti in tubetti,
tutti i marchi noti ne hanno uno in catalogo.
Si usa allo stesso modo di tutti gli altri stucchi,
importante è che se devi fare grandi (relativamente) volumi
devi applicarlo a strati successivi altrimenti si crepa.
Carteggiare poi con carta abrasiva con grana 600 per arrivare,
a secondo dei casi anche a grana 1000 e/o 1200.
Infine tieni conto che il kit più è di qualità e meno stucco servirà.

marco

Grazie Marco.... per lo stucco mi orienterò sui prodotti della tamiya e per la carta vetrata su grana finissima(la mia paura risiede nel fatto che non vorrei "graffiare" la superficie in quanto trattandosi di plastica risulta essere molto "fragile")....

Pietro77,
non ti preoccupare non graffierai nulla specialmente con la 1000 1200.

marco

Ok,vorrà dire che al momento opportuno(inizio cantiere) sarai chiamato in causa dal sottoscritto...... per farla breve ti romperò le scatole.....

quando devi pareggiare lo stucco, all'inizio usa la carta abrasiva a secco, poi, con quella piu' fina, prima la bagni, e poi cominci a levigare, il lavoro così è un pò piu' lungo, ma alla fine il risultato sara' migliore

sdkzf11 ha scritto:quando devi pareggiare lo stucco, all'inizio usa la carta abrasiva a secco, poi, con quella piu' fina, prima la bagni, e poi cominci a levigare, il lavoro così è un pò piu' lungo, ma alla fine il risultato sara' migliore

Grazie mille per l'info,mi potresti anche dire la grana che usi nelle due operazioni?...(a proposito grazie a Paolo ho capito come aggiungere un punto nella reputazione..... Nel tuo caso ho aggiunto un punto.... ovviamente sulla base dell'informazione ricevuta)

Ognuno ha i suoi sistemi, io ad esempio uso carta abrasiva a partire dalla 400 per lo sgrosso, ma ne ho anche da 600, 800, 1200 e via di seguito fino ad arrivare alla 12.ooo, eppure la 400 è quella che uso di più.
Dipende dalla mano e da come ti abitui a lavorare, quindi: dacci dentro !!

Io uso carta abrasiva 800; 1000; 1200, inizialmente a secco e poi per dare il "fino" bagnata, per il grosso tipo le linee di giunzione degli scafi uso la spugna abrasiva da carrozziere, e poi do il fino con la carta abrasiva.
Cerco di usare stucco il meno possibile, solitamente nei punti di giunzione che penso possano vedersi metto una goccia di superattack e vado subito di carta vetrata fine, la polvere si impasta con il superattakc e i punti di giunzione spariscono, quando mi viene il dubbio passo una pennellata di germangrey, se la linea non si vede tutto ok, altrimenti vado di stucco.
Per le voragini invece uso il milliput.
Per i graffi vai tranquillo, già con una passata di 800 bagnata non si vede nulla.

Grazie a Pietro e Grupnav28 per le dritte... questo fine settimana dopo avere ultimato lo scafo del mio Victory(piastrellatura,sabordi e verniciatura) inizierò con un nuovo cantiere (yamato 1:350).... volevo aspettare di finire il Victory ma penso che alternarmi nel lavoro di due modelli così differenti mi possa aiutare "rompere" la monotonia che talvolta si incontra in alcune fasi(vedi piastrellatura)....

mi hanno gia preceduto nella risposta ,quelle che ti hanno detto sono le grane piu' usate, io ogni tanto (su piccole superfici )uso anche della pasta abrasiva (quella da rifinitura a grana molto fine)che passo con un cottonfioc

Pietro 77 se fai la Yamato 1:350 puoi vedere le foto della mia nella sezione lavori finiti, giusto per non ripetere i miei errori, ne ho fatti parecchi , dopo aver finito la Roma (le foto devo ancora postarle) mi sono reso conto del senso di un suggerimento dato da Ammiraglio, direi molto importante, le navi da guerra "moderne" possiedono anche loro manovre dormienti e correnti, le dormienti antenne e le correnti cavi di gru, cime per bandiere, ecc. ecc. dormienti nere e correnti bianche.
Se usi un kit Tamiya, ti consiglio vivamente le fotoincisioni della Eduard.