I LAVORI DI GIANNI GIANNI GIORDANO

Come sempre le tue realizzazioni hanno un grandissimo fascino.
La Marcel Mounier è un piccolo gioiello!
Magnificamente riuscito anche il cigno di nave Italia.
...e non ho parole per il ponte della Constellation!
I miei complimenti vivissimi e la mia invidia amichevole,
Buon Vento,
Laerte

Mi associo al coro, Vecchia Quercia!
É sempre un bel viaggio quello che ci proponi. E poi, com'ebbi a dirti or sono un paio d'anni, mi fai tornare il profumo di salsedine alle nari, grazie!
Ad. V.C.

NAVE CARBONIERA  ANDRE' THOME

E' una piccola nave dei primi del 900 per il trasporto del carbone.
Ho fatto questo modellino quasi per ingannare il tempo.
E' di dimensioni piuttosto ridotte: lunga cm. 60 ; larga cm.9 ; alta cm. 23.
Il tutto è completato da una teca per evitare rotture accidentali e preservarlo dalla polvere.
Nell'insieme fa la sua figura

GOLETTA  GLORIA

E' una goletta da diporto e non da carico.
Fu costruita nel 1963 sulla spiaggia di Genova-Pra dal cantiere Boero e Farina  su progetto dell'ing. Harrauer.
Seriamente danneggiata da un incendio nel 1970, fu restaurata con la partecipazione di numerose imprese artigiane liguri.
Nel corso degli anni ha partecipato a diverse manifestazioni internazionali ed anche al raduno delle vele d'epoca di Imperia.
Ultimamente era abbandonata in un cantiere di Sestri Ponente ed il proprietario la ha offerta a titolo gratuito a chi la avesse restaurata e rifatta navigare.
E' stata presa da una giovane coppia di Senigallia che ha provveduto al restauro ed a farla navigare in mari diversi dal Ligure.
La barca vera è lunga mt. 14
Il modellino ha le seguenti misure: lungo cm.60 ( compreso il bompresso) ; larga cm.14; alta cm.55.
Ho fatto questo modello dopo aver letto su un giornale locale la storia della barca. Ho trovato un  pò di notizie e, per ricordo, ho provveduto alla costruzione.

IL LEONE  DI  CAPRERA

Siamo nel 1880. Tre emigrati italiani in Uruguay, decidono di costruire una barca e con quella, cercare di tornare in Italia. Al solo pensarci, l'impresa sembra impossibile. Si tratta di una barchetta di soli nove metri armata con due alberi ,due vele e due fiocchi. Accorgimenti particolari  della barca furono quello di averla attrezzata con dei serbatoi stagni per aumentare il galleggiamento ed essersi portati dietro un certo quantitativo di olio minerale da versare in mare se fosse stato troppo agitato. E' un sistema che da ragazzo ho provato anche io ma posso assicurare che il mare non si calma affatto-fa un'onda più lunga.
Comunque,partirono  nel 1880 da Montevideo ed arrivarono a Livorno fra lo stupore e la meraviglia generale. Forse speravano di avere in dono un pezzetto di terra con una umile casetta ed una altrettanto modesta pensione. Si dovettero accontentare di una medaglietta d'oro conferita da Re Umberto. Ripresero così la via dell'Uruguay.
Per realizzare il modello ho avuto a disposizione un pò di foto pubblicate su Internet. Visto che da tutte le parti si dice che era una imbarcazione a forma di baleniera,mi sono ispirato a questo tipo di barca in uso nelle Azzorre.Anche per il piano velico mi sono ispirato a quelle barche con la sola differenza che il modello ha due alberi mentre le baleniere ne hanno solo uno.
L'opera viva la ho rivestita con piastrine di rame della misura di cm. 8 x cm. 3 e poi verniciata con un colore verde molto scuro.
La barca vera è lunga mt. 9. Ho realizzato il modello in scala 1:15. ottenendo uno scafo di cm.60.
In tale scala ho fatto anche le piastrine di rame ( le piastre per rivestimento in quel periodo erano di cm 120 x 50.)
E' un modello molto semplice. Anche la attrezzatura del ponte è molto scarsa non sapendo cosa poteva esserci. Il piacere è nell'aver realizzato il modello di una piccola imbarcazione che compì una grande impresa.

Un altro capolavoro! Buona pasqua Gianni e a tutti gli amici modellisti

Grazie Angelo. Gentile come sempre. Buona Pasqua anche a te.

STAD  AMSTERDAM

Quasi nemmeno il tempo di finirlo ed il modellino ha già preso il volo.
La barca vera è stata costruita nel 2000 presso i cantieri Damen  di Amsterdam.
E' stata realizzata su progetto di Gerard Dijkstra.
Pur rifacendosi ai vecchi clipper , è stato costruito con i più moderni materiali e tecnologie. E' una imbarcazione molto veloce- 15 nodi di velocità normale-
Viene usata come nave da charter e noleggiata ad importanti società.
Il modellino è molto ridotto essendo lungo circa cm.60.E' piaciuto quasi a tutti.
Ho cercato di riprodurre  più particolari possibili . Purtroppo diversi  li ho omessi  proprio a causa delle ridotte dimensioni.

Grandissimo come sempre.

YACHT OISEAU DE FEU

Risale al 1937
Nel 1990 è stato completamente ristrutturato secondo i piani originali. Nel 1992 in Francia è stato dichiarato monumento storico. Fu costruito per vincere ma fu anche dotato di ogni confort per poter fare delle crociere.Il nome attuale fu dato nel 1973 da Michel Perriud.
Lunghezza del ponte mt. 20,74
Lunghezza al galleggiamento mt. 14,74
Dislocamento tonnellate 38
Come ormai mio solito, il modello è stato eseguito ricavando forme e dimensioni da una serie di foto
E' lungo cm.54 e l'albero è di cm.60

buonasera gianni ! complimenti per quest'altro capolavoro. bellissima come sempre l'idea di fotografarlo nel suo ambiente naturale ,sembra ormeggiata insieme alle altre.

ESTEREL

Non so molto di questa nave.Avevo una foto e, con l'aiuto di un amico,sono riuscito a sapere il nome e che aveva Marsiglia come porto di armamento. Con ulteriori ricerche ho trovato anche i disegni pubblicati  in modo molto approssimativo e con diversi errori, dalla rivista francese MRB.
E' un RO-RO  anni70 costruita a Le Havre per la Compagnia Generale Transatlantici.
Portellone posteriore,diverse gru e maniche a vento.Linee molto aerodinamiche e probabilmente molto veloce. Assomiglia molto ad una unità dello stesso periodo e di proprietà della italiana Compagnia Tirrenia ed adibita al servizio con Corsica e Sardegna.
Per l'alto consumo di carburante e per le onde anomale che provocava, fu ritirata dalla linea.
Penso che lo stesso sia successo a questa nave francese.
Il modellino ha dimensioni ridotte- circa cm.60 come ormai è mia abitudine.

Mercantile Chateau Palmer
Il precedente mercantile mi ha lasciato insoddisfatto in quanto sembra poco un mercantile. Ho quindi deciso di farne un altro dalle linee più classiche-Questo può trasportare, anche se in numero limitato, dei passeggeri. Mi sono inventato qualcosa di nuovo nella costruzione e riguardano i bighi e le ringhiere.
Le ringhiere, date le ridotte dimensioni, sono fatte con spilli e con filo per cucire
i bighi  sono realizzati con filo di ferro rivestito con guaina del fio elettrico.
Le misure del modello: lunghezza cm. 65; larghezza cm. 9; altezza cm.20

YACHT  CROCE  del  SUD

Siamo nel 1931 e nell'isola di Lussimpiccolo, a quei tempi in territorio italiano, nel cantiere Martinoli fu costruito un lussuoso yacht. E' ancora in essere e perfettamente conservato-negli ultimi anni, è stato restaurato in maniera integrale.
Ho visto tante splendide foto e non ho resistito alla tentazione di realizzare il modellino di questa meraviglia. Disegni, come ormai è consuetudine, non ne ho trovato. Mi sono arrangiato come al solito.  Spero di aver realizzato un qualcosa che almeno rassomigli alla realtà








Questo modellino ha avuto diverse discussioni in merito alla altezza delle tughe.Con gli scarsissimi mezzi a disposizione, ho cercato di ricavare le misure dalle foto e, secondo me, sono proprio alte come le ho fatte. Dimenticavo un particolare:per fare gli oblo,ho usato delle cannucce per le bibite. Le ho trattate con primer e dipinte di nero. Tagliate a pezzetti ed infilato un pezzetto in ogni foro.Il vetro è simulato con una apposita vernice.

Bellissimo Gianni, come tutti i tuoi lavori.

Gianni,
per evitare di essere ripetitivo faccio così:

MAIT  II

E' uno yacht  di 18 metri di lunghezza costruito nel 1957 dai cantieri  Baglietto,  Fu anche una delle ultime barche costruite da Baglietto. E'ancora in essere ed attualmente è in restauro  in un cantiere viareggino.
Il mio modellino vuole essere solo un ricordo di una gran bella barca: Ho realizzato lo scafo ed il piano velico utilizzando degli ottimi disegni mentre non ho trovato quasi nulla riguardo il ponte e le relative attrezzature. In alcuni casi ho quindi lavorato di fantasia.
Come mio solito, modello piccino- lunghezza cm.60 circa.

Grandissimo Gianni. Una chicca in più sul tuo album.

Dopo aver fatto un certo numero di modelli di imbarcazioni marine, non so perchè mi è venuto il desiderio di esplorare il  mondo delle imbarcazioni fluviali- per me misterioso. Ho trovato un certo numero di foto e, con un pò di fantasia, ho realizzato dei piccoli modellini.
Presento i primi due che hanno preso forma nella mia cantina laboratorio.
Non metto descrizioni perchè non ho notizie certe e sono natanti  per me quasi sconosciuti fino a pochissimo tempo fa.
Trattandosi di imbarcazioni fluviali, le foto sono state scattate alla foce di un torrente.

RASCONA

BURCHIO

TOPO della LAGUNA
Questo è il terzo modellino e per ora è anche l'ultimo.Nella realtà è la più piccola delle tre imbarcazioni ed anche come modellino è il più piccolo ( è cm 25 ).

SPRAY

Siamo alla fine del 1800.  Joshua Slocum,  in pratica ricostruisce una barca ormai abbandonata e poi parte per  tentare il giro del mondo mai riuscito fino allora.
Lo scafo è lungo fuori tutti metri 11,20 ed è largo  metri 4,32  La stazza è di nove tonnellate. Tutto sommato poco più di una barchetta.
Il viaggio durò dal 1895 al 1898 e fu terminato con successo.
Il modello è stato fatto ingrandendo un piccolo disegno trovato su Internet. Come sempre succede, a fine lavoro ci si rende conto delle inesattezze del disegno ma ormai il lavoro è stato fatto. Si rimanda la o le modifiche ad una successiva versione.
La versione da me fatta è lunga cm.61 e la larghezza è di cm.13
Come al solito,è racchiuso in una teca  auto costruita usando listelli da mm.15 di Aiou e vetro sintetico da due millimetri.





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YACHT MARIETTE

Imbarcazione dalla lunga vita in cui ha avuto periodi di grandi successi ed altri di abbandono.
Costruita nel 1915 cambiò diversi proprietari e nomi. Durante la seconda guerra mondiale fu utilizzata come guardacoste dalla Marina Americana . Venduta alla fine della guerra, fu utilizzata per noleggi charter. Dopo molto vagabondare ed essere stata destinata alla demolizione,negli anni 80 fu portata a La Spezia e restaurata da Beconcini. Nel 1994 fu comprata da Perkins che fece eseguire gli ultimi restauri e portarla alla bellezza iniziale.
Riprese a regatare raggiungendo spesso il podio e le posizioni alte della classifica.
Lunghezza mt. 42,8
Larghezza mt. 7,19
Progettista HG Herreshof

Questo modello lo ho realizzato due volte. La prima per una casa editrice che doveva stampare un lussuoso volume su questa imbarcazione. Non ho mai più visto questo mio modello e n on ho mai ricevuto in omaggio il volume che doveva essere pubblicato.