La Belle - monografia J.Boudriot

Cari Amici,
dopo perdite di tempo varie, tipo cad, motori a vapore ecc.
vi faccio partecipi della costruzione in ammiragliato de La Belle di J.Boudriot.
Niente di particolare, c'è ancora un sacco di lavoro che mi attende ed inizio questo topic proprio per essere spinto ad andare avanti.
Per ora ho fatto la chiglia, l'arcaccia (non so se sarà la definitiva), lo scaletto che preferisco chiamare cantiere e qualche costa...Per quest'ultime sto sperimentando il sistema di "impacchettarle" grezze fuori del cantiere per facilitare la prima ed importante levigatura, allo stato sono grezze dentro e fuori.
Gli spessori tra le coste sono si obeche (samba) e vanno da mm.9 a mm.9,75...e sono incollati con la colla che si scolla con il vapore.
Oggi comincio a cartavretare, se mi troverò bene adotterò questo metodo che ho copiato ad uno di Voi.
A risentirci,
Mario



provo lo spoiler








devo aver combinato qualche pasticcio...segue...

continua, spero bene.





[url=http://w
ww.servimg.com/image_preview.php?i=124&u=17067410][/url]

acc. devo imparare ad usare lo spoiler...

Ciao Mario, complimentoni!!!
Poi dicono che io vado veloce... si vede che non ti conoscono!
Ciao sal.

Ciao Salvatore,
vorrei tanto che tu avessi ragione, ma sevo deluderti sulla velocità, confesso, solo a te però: ho cominciato ad interessarmi seriamente a La Belle nel lontano 4/4/2009...tengo un diario dei lavori...peggio di una lumaca, ora spero di "ingabbiarla" entro giugno, prima della pausa vacanze.
Naturalmente le lavorazioni effettive hanno occupato molto ma molto meno tempo, purtroppo ci sono state pause varie per motivi diversi...
Buona serata,
Mario

ciao mario, buon inizio e buona fortuna con questo cantiere,non vorrei essere antipatico ma credo di aver letto che lo spoiler si poteva usare solo per il topic sulla neve.buon proseguimento.

Ciao Mario, inizio molto interessante....


Ti seguo...

Ciao Mario, bel lavoro ti seguirò assiduamente

Paolo

Mario, dai, lavora col pero, e tralascia per un pò autocad, che stai facendo un bel lavoro

ciao Mario, questo sistema di "impacchettatura" non mi è nuovo e se funziona si potrebbe perfezionare, intanto il problema da me riscontrato è stato il fatto di incollare a punti con vinavil e utilizzare come legno lo jelutong, al momento di staccare le coste naturalmente rimaneva piccole parti di jelutong attaccate sulle coste che con un po di cartavetro andava via ma rimaneva la macchia lasciata dal vinavil.
Che tipo di legno è il samba e la colla che si stacca con il vapore.
Ti saluto

gianfi

Grazie a tutti per gli incoraggiamenti, in particolare quelli di Tiziano, non me ne vogliano gli altri, ma Lui è un vero faro in campo ammiragliato...

Non avevo capito la faccenda dello "spoiler", vedo però che è una funzione ancora disponibile, cosa dicono gli Amministratori del forum?

Gianfi, il mio amico Marco Baldacci mi dice che samba, jelutong ed altri nomi esotici non sono altro (più o meno) che l'obeche. Nei brico si trova facilmente il samba.
Quando "spacchetterò" le coste vedrò se sul pero resterà qualche alone, tieni però presente che sulle due facce delle mie coste ci sono incollate con il Pritt le sagomine di carta. La colla che si scolla con il vapore non è altro che la versione moderna (chimica?) delle vecchie colle animali, molto tenaci, ma se la parte incollata viene esposta al vapore si scolla facilmente, poi basta una grattatina con una lama tipo cutter e non dovrebbe apparire alcun alone.
Uso quella della Titebond, posto immagine del flacone, in teoria avrebbe una vita breve, ma Marco mi dice che ce l'ha da anni e funziona ancora bene.

Di nuovo grazie e saluti a tutti, si accettano commenti e critiche costruttive, con delicatezza però, sono un po' permaloso
Mario

Ciao Mario,
stesso prodotto che utilizzo io, ma nella versione classica....la trovo ottima...

Cari Naviganti,
piccolo aggiornamento lavori:

-coste "spacchettate" e levigate sommariamente soprattutto negli interni. La colla che si scolla non ha lasciato tracce, ricordo però che le coste erano anche ricoperte dalle sagome di carta...





-coste nel cantiere, no colla, molto da rifinire interni




è tutto per oggi, scusate...se è poco...
Ciao
Mario

Poco???
E' uno spettacolo!

Mario vai avanti così che è uno SPETTACOLO! Ti seguirò assiduamente!



Paolo

Vai Mario,
Da CADdista a perfezionista,

Buon lavoro ti seguo!

Luca

Grazie Amici,
i vostri complimenti, solo parzialmente meritati, mi saranno da sprone per continuare. Lisciare il pero, però è dura...
Ciao,
Mario

Ottimo lavoro Mario...
ti seguo...

Grazie anche a te Armando.
Ciao
Mario

Carissimi,
approfitto del mio topic per presentarvi un'altra La Belle, quella in costruzione scala 1:250 del mio amico Marco Baldacci di Torino, lunghezza fuori tutto cm.8-9. Le cosiddette miniature mi fanno impazzire e viste dal vivo sono ancora più fantastiche.
Marco non ama apparire molto e frequenta poco i forum, comunque ha vinto medaglie in campo nazionale, europeo e mondiale nei campionati Navimodel-Naviga.
Dopo mie insistenze ha acconsentito a farmi postare qualche foto. manca tutta l'attrezzatura ed armamento(alberi,pennoni,cordame ecc.). Spero di potervi far vedere i progressi nella costruzione.
Dimenticavo, oltre ad essere un modellista con i controfiocchi Marco è anche una bravissima persona ed un buon amico che mi consiglia validamente anche per i modelli più grandi e...non è poco.
Ciao,
Mario

Non ho parole!

Porta i miei complimenti al tuo amico... È sbalorditiva!

Paolo

Mi sembra che la palella sulla chiglia non sia fatta correttamente....

A parte gli scherzi, fare un modello di queste dimensioni è sicuramente più complicato di farne uno in scala 1/48, pertanto doppi complimenti al tuo amico e grazie per averci fatto vedere questi lavori.

Mauro

Ciao Mauro e Paolo,
parteciperò il vostro gradimento a Marco.
Buona serata,
Mario

Mario,
il lavoro del tuo amico Marco è semplicemente strepitoso.
Che legno ha usato? Non riesco a distinguerlo
Portagli anche i miei complimenti.

marco

Ciao Marco,
l'amico, tuo omonimo, aveva provato il pero, ma gli sembrava troppo scuro ed ha usato del rovere vecchio di 200 anni che gli aveva regalato un restauratore...essendo della famiglia delle querce, se non sbaglio, così ha rispettato la realtà.
Forse metterà qualcosa di ebano visto che con i miracolosi pialletti giapponesi riesce ad avere "riccioli" di qualche decimo di millimetro. Ne ho visto qualcuno l'ultima volta che sono stato a casa sua, sembrava un capello...
Ciao
Mario

Che spettacolo!