Buona sera a tutti gli amici del forum...
"che pizza!!!!...ancora???? " direte voi.... ebbene si.. :-)
Qualcuno mi ha chiesto un approfondimento su questo modello ed allora ho deciso di aggiungere questo thread sulla CAIRO, modello che ho realizzato ormai quasi 10 anni fa...
Iniziato sui disegni di Franco Gay, in scala 1:100, ho reperito successivamente altre due fonti di disegni (di cui una assolutamente valida) che mi hanno portato a modificare in parte il lavoro avviato dai disegni del Gay (che, tra l'altro, ho scoperto di avere di questo modello un set di disegni della primissima serie da lui disegnata, corretti poi in riedizioni successive...)
Non ho moltissime foto del modello..e poche sono state fatte con la digitale (dieci anni fa nemmeno sapevo dell'esistenza di queste macchinete...) e quindi qualche foto è stata scattata in tradizionale, e poi la foto è stata scannerizzata... la qualità non è alta e perciò mi scuso con tutti voi...
Beh..adesso un pò di storia della CAIRO e poi qualche foto (credo che posterò un paio di thread successivi per non appesantire questo...)
La descrizione che riporto e che avevo scritto molto tempo fa proviene da un mix di informazioni, parte da Internet e parte dalla descrizione fatta dall'Ammiraglio Gay... per cui non è farina del mio sacco (non completamente).
Un'altra nota... contrariamente a quanto ho visto scritto, questo modello non ha vinto innumerevoli premi in gare modellistiche.. è stato ben valutato, certo... ma non ha vinto premi. Ci tenevo a dirlo per onestà intellettuale....
Storia della USS CAIROLa cannoniera fluviale USS Cairo venne costruita a Mound City, Illinois, nel 1861 da James Eads, per essere usata dall'Esercito dell'Unione durante la Guerra Civile.
Progettata da Samuel M. Pook, la USS Cairo e le altre 6 unità della stessa classe, per il loro peculiare aspetto furono soprannominate "Pook's Turtles" (Le Tartarughe di Pook).
Facevano parte della “Classe Cairo” le unità Carondelet, Cincinnati, Cairo, Louisville, Mound City, Pittsburg, St. Louis (successivamente ribattezzata Baron De Kalb)
La USS Cairo prestò servizio nella Western Flottilla (Flotta dell’Ovest) delle Cannoniere dell’esercito, comandata dal Flag Officer A.H. Foote sui fiumi Mississippi, Ohio e loro affluenti fino a quando, insieme con le atre cannoniere, fu trasferita alla Marina Federale il 1° Ottobre 1862.
Fu attiva nell’occupazione di Clarksville (Tennessee) il 17 Febbraio 1862 e di Nashville (Tennessee)il 25 Febbraio dello stesso anno.
Il 12 Aprile, la USS Cairo, scortò le barche-mortaio destinate alle lunghe operazioni di bombardamento contro Fort Pillow (Tennessee).
L’11 Maggio 1862 venne impegnata in uno scontro con alcune cannoniere confederate davanti a Plum Point Bend. Questa battaglia segnò l’inizio di una attività di blocco e di bombardamento che culminò nella resa del forte il 4 Giugno 1862.
Il 6 Giugno la USS Cairo, insieme ad altre sette unità Unioniste ed un rimorchiatore riportò una vittoria contro 8 cannoniere confederate presso Menphis (Tennessee) di cui sono una riuscì a fuggire.
La USS Cairo tornò a pattugliare il Mississippi fino al 21 Novembre quando si unì alla “Spedizione Yazoo” e questa decisione determinò il suo fato.
Infatti, durante tale attività, il 12 Dicembre 1862, mentre bonificava dalle mine le acque del fiume, durante la preparazione all’attacco di Haines Bluff, la USS Cairo urtò una torpedine galleggiante ed affondò rapidamente.
Pertanto, la USS Cairo ebbe l'infausto privilegio di essere stata la prima nave al mondo ad essere affondata da una mina (che all'epoca erano chiamate "torpedoes" : torpedini)
Per decenni la USS Cairo giacque dov’era affondata. Nell’estate del 1956 fu ritrovata dallo storico Edwin C. Bears e dal geologo Warren Grabau.
I tentativi di estrazione dello scafo della Cairo dal fango del fiume Yazoo vennero iniziati solo nel 1959. Tutte le operazioni di sollevamento della Cairo si dimostrarono complesse e dispendiose; solo con sforzi considerevoli la squadra di recupero portò alla superficie alcune parti della nave fra cui la torretta di comando corazzata.
Le parti recuperate dimostrarono che il relitto era in ottimo stato di conservazione. Si trovò un cannone da 8 pollici ancora caricato: l’arma era stata preparata per sparare ad 800 yarde e l’indicatore di ottone era fissato in questa posizione, segno che la maggior parte dei tiri della cannoniera era effettuata a corta distanza.
L’affusto in quercia del cannone appariva quasi nelle stesse condizioni di come era un secolo e mezzo fa, e le impronte nel fango indicavano che la braca di canapa, usata per assorbire la forza del rinculo, era rimasta intatta fino al momento in cui il pezzo venne estratto dalla casamatta.
Nel relitto furono ritrovati diversi contenitori con la polvere da sparo ed una squadra di artificieri della Marina Americana fu inviata a controllare se vi fossero pericoli per altri esplosivi che potevano essere ancora a bordo. Con notevole sorpresa si constatò che la polvere da sparo contenuta nel relitto della USS Cairo era ancora asciutta, a testimonianza della cura, presa un secolo prima, per mantenerla in quello stato.
La Cairo era piena di melma ed i detriti di decenni si erano accumulati su di lei; liberarla da tutte questi pesi che la trattenevano sul fondo era impossibile. Furono tuttavia fatti dei tentativi per sollevare la carcassa del relitto e posarla su un pontone, ma il livello dell’acqua del fiume era basso ed i cavi tranciarono lo scafo in tre grandi sezioni che furono recuperate separatamente nel 1964.
Nella sezione centrale furono trovati i cannoni, le macchine a vapore e le caldaie. Dovunque venne trovato un numero considerevole di oggetti e di ricordi personali dell’equipaggio.
Dopo un periodo di restauro effettuato a Pascagoula (Mississippi) i resti della USS Cairo sono oggi esposti nel Cimitero Militare di Vicksburg e vengono ammirati ogni anno da decine di migliaia di visitatori, a testimonianza delle capacità tecnologiche e dell’ingegnosità degli Stati Federati che avrebbero poi segnato, per buona parte del secolo, lo sviluppo della tecnologia militare marittima.
La USS CAIRO era lunga 53 metri, larga 15 ed era spinta da una ruota a pale centrale, a centro nave, leggermente verso poppa, azionata da due motori a vapore.
Era equipaggiata con 13 cannoni di differente tipo e calibro e più precisamente :
• N. 3 pezzi rigati (rifled) dell’Esercito, da 7 pollici, 42 pound,
• N. 3 pezzi ad anima liscia (smoothbore), da 8 pollici, 63 hundredweight
• N. 6 pezzi ad anima liscia, da 32 pound, 42 hundredweight
• N. 1 pezzo rigato Parrot da marina, da 30 pound
La casamatta fu corazzata lateralmente, anteriormente e posteriormente, mediante una copertura di piastre in ferro, affiancate, dello spessore di 2 pollici (5 cm. c.a) e delle dimensioni di c.a 32 x 350 cm.
Allo stesso modo venne corazzata la postazione del pilota, di forma trapezoidale posizionata sul ponte superiore (hurricane bridge).
Nell’ultimo periodo della sua carriera, alla Cairo venne aggiunta, lateralmente alla casamatta, una ulteriore protezione composta da pezzi di binari in ferro, di c.a. 8 cm di spessore (3,5 pollici), accoppiati e imbullonati sulla sottostante corazzatura.
Adesso alcune foto della Cairo...
Ciao ed a riscriverci presto
Jp
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