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Royal Caroline (1749)
luigi 57- Capitano di vascello
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Umore : vado con le condizioni meteorologiche
- Messaggio n°26
-royal-caroline-1749
Ero presente a quella "discussione" a Corciano tra il Tombolesi e Nostromo(Conoscendo Tombolesi chiesi ad un amico, Maurymodel,chi fosse quell'altro tizio e lui gentilmente mi disse:Màttera alias Nostromo), volutamente "allungai l'orecchio"per capire di cosa stessero discutendo riguardo al modello del Royal Caroline e sentii Nostromo che contestava al Tombolesi le "soluzioni architettoniche da lui adottate inerenti alla costruzione dell'arcaccia e apostoli e scalmi delle cubie a prua.Le "critiche" a cui facevo riferimento nel mio post non si riferivano solo a quelle sollevate appunto da Nostromo ma anche da altri,e mi spiego:anni fà durante una manifestazione modellistica tenutasi ad Anzio,con l'amico Mario Papa del Gruppo Modellistico Perugino,parlando appunto del Royal Caroline del Tombolesi ,egli mi disse che quel modello era stato contestato perchè troppo"francesizzante"(lasciatemi passare il termine anche se so che è improprio)nell'esecuzione della carpenteria.Allora non avevo ben capito a cosa si riferisse Mario anche perchè non approfondimmo più di tanto l'argomento.Comunquesia a distanza di anni non ho avuto il piacere di vedere un Royal Caroline meglio rappresentato di quello.Pur dando ragione a Nostromo per quanto da lui giustamente "contestato",a mio modestissimo parere quel modello è e rimane affascinante,intrigante e elegante.Ciao Luigi
Nostromo- Capitano di vascello
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- Messaggio n°27
Re: Royal Caroline (1749)
Si, un gran Modello, anche se molto rimane nelle intenzioni, nella misura in cui se mostri un'accostolato dovrebbe essere conforme, o comunque stabilire, ad ipotesi, una convenzione modellistica come in uso nei modelli inglesi dell'epoca ma, ovviamente, questo è un mio parere perché come sappiamo molte giurie hanno stabilito altro, ciò non toglie nulla all'abilità del Modellista, se non solo la sua poca attenzione all'aspetto dell'attinenza con la realtà. Per fare il Modello, in assoluto, quello di fronte al quale si prende atto dell'impegno totale del suo autore, si devono sacrificare anni, la cosa non è facile e quando vedo grandi possibilità espresse limitatamente, ne esco sempre un po amareggiato e faccio le mie considerazioni. Credo di ricordarmi di te, se non sbaglio eri con una Signora, e quindi buonasera a te, è un piacere risentirti.
luigi 57- Capitano di vascello
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- Messaggio n°28
-royal-caroline-1749
Hai una memoria elefantiaca Nostromo!!!!In effetti non ero solo in quella circostanza,ma in gentile compagnia.Concordo sul giudizio(se mi è consentito il termine) che hai espresso riguardo alle capacità manuali dell'artista in questione,credo infatti se impiegate su un modello"accertato" non ce ne sarebbe per nessuno ,beh,diciamo per pochi, nella sua categoria.Un cordiale saluto e a riscriverci.Luigi
Ammiraglio- ADMIN Fondatore
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Umore : se mi partono i 5 minuti......!!
- Messaggio n°29
Re: Royal Caroline (1749)
luigi 57 ha scritto:Ero presente a quella "discussione" a Corciano tra il Tombolesi e Nostromo(Conoscendo Tombolesi chiesi ad un amico, Maurymodel,chi fosse quell'altro tizio e lui gentilmente mi disse:Màttera alias Nostromo), volutamente "allungai l'orecchio"per capire di cosa stessero discutendo.........
Beh a quella discussione per dirla tutta,eravamo svariati ascoltatori/osservatori!
Oltre a Te ed a Maurizio,c'ero Io,Sandro (Santos) e Giorgio (Flenghi ndr) il quale trà l'altro se non sbaglio è l'autore della Foto che ritrae riccardo e il Buon Tombolesi (che trà l'altro non si è Mai e dico Mai mosso sia dal Royal Caroline,sia dagli altri Modelli che portò in gara.....Tuttavia ad un certo punto Io personalmente "abbandonai" la discussione insieme a JP perchè "Trasportati" letteralmente dal Buon Franco (Fissore ndr) per andare a vedere la Tartana e la Scuna.....quindi tutto quello che fu detto successivamente a quando andammo via,lo stò leggendo solo ora tra le righe di questi Post decisamente Interessanti!!
Ringrazio quindi Riccardo per aver postato una sorta di "articolo" esplicativo riguardo la Royal Caroline
Ciao Rocco
pietro bollani- Contrammiraglio
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- Messaggio n°30
Re: Royal Caroline (1749)
Nostromo ha scritto:Si, un gran Modello, anche se molto rimane nelle intenzioni, nella misura in cui se mostri un'accostolato dovrebbe essere conforme, o comunque stabilire, ad ipotesi, una convenzione modellistica come in uso nei modelli inglesi dell'epoca...
Parole Sante !!!
Mi chiedo quanti abbiano capito cosa sia una rappresentazione in Navy Board o semplicemente quanti la conoscano !!
Nostromo- Capitano di vascello
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Numero di messaggi : 1021
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Umore : ...a da passà a'nuttata
- Messaggio n°31
Re: Royal Caroline (1749)
Immagino molto pochi caro Pietro visti i lavori che si vedono in giro, la gran confusione poi l'hanno fatta le monografie Ancre, che hanno fatto scoprire i modelli francesi, non so per quale coincidenza i modellisti, che non vogliono perdere tempo, hanno pensato bene che se i modelli dell'epoca francese erano uguali alla reale costruzione dei piani anche quelli Inglesi di fatto lo erano; grossa cantonata, visto che se ti rifai ad un modello dell'epoca, inglese, tutto è meno che la realtà, almeno nell'ossatura, ma solo una convenzione modellistica per dare vantaggio all'occhio: lasciando tutta l'opera immersa senza fasciame sino alle prime cinte e senza riprodurre nulla delle cale in modo che si possa vedere attraverso lo scafo, la luce e l'eguaglianza di spessori maglia-costola creano un bel gioco mettendo in evidenza fortemente le line di carena con tutta la loro bellezza. E' cosi che farò il Bonhomme, Navy Board, dalle prime cinte in giù entrambi i bordi non fasciati e nulla nelle cale e nel traponte, la luce filtra attraverso lo scafo perché da un bordo vedi al di là, ovviamente opera morta completa da entrambi i bordi e ponti fasciati solo per metà, e quindi metà armamento, con la cromaticità delle essenze ligne pero, ebano e bosso credo che avrà un bell'effetto. Tipo questo qui sotto
p.s. la nuova collezione del N.M.M. sul web http://collections.nmm.ac.uk/collections.html#cbrowse
p.s. la nuova collezione del N.M.M. sul web http://collections.nmm.ac.uk/collections.html#cbrowse
pietro bollani- Contrammiraglio
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Numero di messaggi : 2206
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- Messaggio n°32
Re: Royal Caroline (1749)
Sarà sicuramente un modello molto originale: Navy Board nel concetto, ma con le coste realizzate per come erano realmente... Lo vedremo !!
Hai ragione sull' analisi delle monografie, ho trovato un libro sulle differenze di costruzione tra le Marine Inglese e Spagnola: è una rarità, e ce ne vorrebbe uno anche per quella Francese e Olandese ecc.
Comunque, come altre discussioni a suo tempo affrontate, alla fine arriviamo sempre allo stesso punto: la documentazione e l' analisi critica della stessa.
Mi rendo conto di essere andato abbondantemente OT, quindi la chiudo qui, ma vorrei fosse chiaro il concetto che per poter affrontare un modello ad alto livello occorre un livello di studio abbondantemente più alto ancora... Sembra cosa scontata, ma non lo è !!
Hai ragione sull' analisi delle monografie, ho trovato un libro sulle differenze di costruzione tra le Marine Inglese e Spagnola: è una rarità, e ce ne vorrebbe uno anche per quella Francese e Olandese ecc.
Comunque, come altre discussioni a suo tempo affrontate, alla fine arriviamo sempre allo stesso punto: la documentazione e l' analisi critica della stessa.
Mi rendo conto di essere andato abbondantemente OT, quindi la chiudo qui, ma vorrei fosse chiaro il concetto che per poter affrontare un modello ad alto livello occorre un livello di studio abbondantemente più alto ancora... Sembra cosa scontata, ma non lo è !!
Nostromo- Capitano di vascello
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Numero di messaggi : 1021
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- Messaggio n°33
Re: Royal Caroline (1749)
Si, concludiamo qui anche perché è stato un piacere ma ora l'Ammiraglio chiude ed io lo ringrazio e alla prossima, per quanto riguarda il Bonhomme non so che effetto avrà, perché dobbiamo considerare che tra le costole di circa 12 mm, la maglia è di circa 3 mm, quindi è molto ridotta come in uso nella compagnia delle indie francesi da dove proviene le Duc de Duras poi Bonhomme Richard, quindi l'accostolato avrà uno spazio molto ridotto per far entrare la luce, un quarto dello spessore delle costole che affianca. Poca luce insomma, vedremo, buonanotte signori.
Nostromo- Capitano di vascello
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Numero di messaggi : 1021
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Umore : ...a da passà a'nuttata
- Messaggio n°34
Re: Royal Caroline (1749)
Torniamo al Royal Caroline, come si può vedere dal quadro di John Clevely il Vecchio (ricordo che prima di diventare il famoso pittore di marina era un'addetto ai lavori, credo fosse Ingegnere Navale o Mastro d'Ascia, per cui le cose che ha disegnato sono da prendere in seria considerazione, come dire, sapeva cosa disegnava e non è poco), le gruette delle mure entrano nella paratia di prora, quindi il plancito a proravia della paratia è più alto, sotto di esso si trovano la gatta con gli occhi di cubia, e non può essere risicato come disegnano gli autori Bellabarba e Osculati, perché gli uomini nel salpare le ancore devono ripulire le gomene al rientro nel bastimento e quindi devono avere spazio per manovrare. Addirittura nella tavola VII sezione longitudinale dello scafo, gli autori disegnano la paratia in maniera che va ad ostruire l'accesso sotto al plancito e quindi gli uomini non possono arrivare alle cubie, è chiaramente un errore ma facilmente recuperabile.
Metto altri disegni dell'epoca, possono tornare utili.
OLONESE- Utente storico
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- Messaggio n°35
Re: Royal Caroline (1749)
Ciao Nostromo,
penso che se decidessi di dedicarti alla costruzione di questo modello,ci sarebbe ben poco da obbiettare.
Hai percaso in mente la sua realizzazione?
Un salutone
penso che se decidessi di dedicarti alla costruzione di questo modello,ci sarebbe ben poco da obbiettare.
Hai percaso in mente la sua realizzazione?
Un salutone
Nostromo- Capitano di vascello
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Numero di messaggi : 1021
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- Messaggio n°36
Re: Royal Caroline (1749)
Ciao Armando, lo volevo mettere in opera svariati anni fa, ora ho in animo altre cose ma continua a piacermi, il problema è che costruisco in arsenale e non ho i disegni della carpenteria, non è che non si può fare, è solo più problematica e più lunga se non hai i disegni. Almeno per me.
OLONESE- Utente storico
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Numero di messaggi : 2911
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Umore : Haaaaarrrrrrrrggggggg
- Messaggio n°37
Re: Royal Caroline (1749)
Spero sinceramente che nonostante i disegni, un giorno tu lo faccia, e di poterlo poi ammirare dal vivo.
Un salutone
Un salutone
pietro bollani- Contrammiraglio
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- Messaggio n°38
Re: Royal Caroline (1749)
La fa, la fa !!
Ancora 2 o 3 cose da sistemare....
Ancora 2 o 3 cose da sistemare....
OLONESE- Utente storico
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- Messaggio n°39
Re: Royal Caroline (1749)
pietro bollani ha scritto:La fa, la fa !!
Ancora 2 o 3 cose da sistemare....
Ciao Pietro,
secondo me il tarlo glielo abbiamo messo in testa, probabile che inizierà a sognare di essere il nostromo della Royal Caroline, finchè non prenderà in mano il legno e via...
Nostromo- Capitano di vascello
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Umore : ...a da passà a'nuttata
- Messaggio n°40
Re: Royal Caroline (1749)
Quando scelgo un modello da mettere in opera mi lascio sedurre da molte cose, principalmente mi deve piacere nelle linee, nell'architettura, che preferisco sobria e il mio ideale si orienta più verso il fine 800, poi guardo alla storia che ha alle spalle, infine mi devo appagare dei particolari. Il Royal Caroline è un gran modello, se avesse avuto la ruota di governo anziché la barra franca probabilmente non avrei dubbi, questo a farvi comprendere che un semplice elemento può decidere. Onestamente sono molto preso dalle navi Francesi semplicemente per l'approccio che i piani Ancre facilitano, sono impegnato al momento dal Bonhomme ma come lo ingabbio vorrei iniziare a mettere in opera la carpenteria della Venus, fregata da 18, dopodiché mi affascina il 118 cannoni del quale vorrei eseguire la famosa Orient di Abukir, e poi da sempre ho nel cuore l'Ambitieux di Boudriot, che lascio per ultima viste le difficoltà delle sculture. Per il Naviglio inglese sono orientato sulla Swan Class del quale ho i piani e quindi la Royal Caroline, non ultime le cose che mi vengono proposte, tipo uno sciabecco della marineria dei Borbone od addirittura un 74 od un 80 cannoni. Come vediamo c'è di che lavorare per un'intera vita...ed yo sono arrivato a metà. Le scelte devono essere oculate.
p.s. Spero che Luciafer mi perdoni l'invasione del suo topic. Grazie e scusami.
p.s. Spero che Luciafer mi perdoni l'invasione del suo topic. Grazie e scusami.
luciafer- Tenente di vascello
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Umore : moglie permettendo...... sereno
- Messaggio n°41
Re: Royal Caroline (1749)
Ben vengano queste intrusioni.
Sono come una spugna stò cercando di assimilare tutto quello di cui avete discusso.
Grazie e.... continuate.
Fernando.
Sono come una spugna stò cercando di assimilare tutto quello di cui avete discusso.
Grazie e.... continuate.
Fernando.
luigi 57- Capitano di vascello
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Umore : vado con le condizioni meteorologiche
- Messaggio n°42
-royal-caroline-1749
Rimango affascinato dai risvolti che talvolta le argomentazioni prendono.Siamo partiti da un trhead imperniato su un libro che aveva da poco acquistato Luciafer(di Osculati-Bellabarba,la Royal Caroline,libro acquistato appunto con l'intento di eseguirne il modello) nel quale venivano postate delle immagini relative ai piani costruttivi....vari interventi che testimoniavano la bellezza del modello ,molti vorrebbero farlo,altri vorrebbero ma non possono,auguri per un "buon cantiere"poi improvvisamente l'argomento si fà molto più intrigante....:il confronto Tombolesi-Nostromo in quel di Corciano discussione su "semplificazione" delle soluzioni riguardo il metodo di carpenteria usato e/o che dovevano essere usati,confronto con un modello di un modellista russo in Navy-Board,ossatura quinti deviati,coste singole oppure doppie,ossatura alla"Swan" o alla"Lenox alleggerita",cos'era il Navy-Board,varie dissertazioni sui metodi di esecuzione sia per gli scafi inglesi che per quelli franncesi,modello in "Dockyard",scopriamo che Nostromo,anche se per un attimo(breve periodo)ha pensato di costruirla, ma per un semplice particolare(ha la barra franca invece della ruota del timone, molto pià intrigante e bella da vedersi,forse e sottolineo forse non la farà mai(ma mai dire mai Nostromo!!!)i dipinti di J.Clevely il vecchio(ingegnere o mastro d'ascia e poi pittore).......ma del libro iniziale? Cosa ne resta di buono per un modello in carpenteria?Dopo quanto letto in questo forum credo si potrebbe scrivere un libro mooolto più tecnico e veritiero grazie agli interventi di Nostromo e di Pietro Bollani ai quali va tutta la nostra ammirazione per la loro preparazione in materia.QUESTE sono le cose che fanno di un sito,un GRANDE SITO (mi si permetta per questa occasione di usare il maiuscolo)Un cordiale saluto a tutti.Ciao Luigi
Nostromo- Capitano di vascello
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Numero di messaggi : 1021
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Umore : ...a da passà a'nuttata
- Messaggio n°43
Re: Royal Caroline (1749)
La carpenteria la puoi fare, a occhio si può fare tutto, ma puoi fare anche un'ordinate e fasciame, il libro è un buon libro fuori dalle poche incongruenze che ha, loro non affrontano la carpenteria ed errori in una monografia li avrai sempre, sono lavori lunghi da portare in stampa. In sostanza con il libro puoi fare un vero modello. Basta volerlo.
lino- Guardia Marina
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Numero di messaggi : 54
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Umore : cos'è?
- Messaggio n°44
Re: Royal Caroline (1749)
Saluto tutti gli amici del forum, sono nuovo inesperto ma ho tanta voglia di iniziare un cantiere anch'io, e siccome voglio documentarmi sul primo modello che andrò a realizzare ma non so ancora quale, sto leggendo di tutto anche in giro in rete, è da un mesetto circa, e sto maturando delle idee. Interessantissimo l'argomento che avete portato avanti fin ora. Dunque, devo acquistare delle monografie, pensavo una di Boudriot, in questa stanza invece si parla bene anche di quelle inglesi, e qui un paio di quesiti: mi sembra di aver letto che la monografia sulla Royal Caroline (potrebbe essere il mio primo cantiere) è in italiano, giusto? E poi mi chiedo la differenza( a parte le due scuole diverse di costruzione, francese e inglese) che esiste, se esiste, tra i due tipi di monografie in questione, o se vogliamo la dovizia di particolari nell'una e nell'altra, la attendibilità, giusto per intenderci. Questo per me è molto importante, poichè non le conosco proprio e visto che ho deciso di investirci tempo e denaro, gradirei un consiglio obiettivo, spero di non aver annoiato nessuno e comunque ringrazio tutti e resto in attesa di consigli, informazioni e anche qualche link per le monografie inglesi, grazie e a risentirci, e in fine chiedo scusa se ho detto delle idiozie, ciao a tutti e buon modellismo...
OLONESE- Utente storico
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Numero di messaggi : 2911
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Località : Roma
Umore : Haaaaarrrrrrrrggggggg
- Messaggio n°45
Re: Royal Caroline (1749)
lino ha scritto:Saluto tutti gli amici del forum, sono nuovo inesperto ma ho tanta voglia di iniziare un cantiere anch'io, e siccome voglio documentarmi sul primo modello che andrò a realizzare ma non so ancora quale, sto leggendo di tutto anche in giro in rete, è da un mesetto circa, e sto maturando delle idee. Interessantissimo l'argomento che avete portato avanti fin ora. Dunque, devo acquistare delle monografie, pensavo una di Boudriot, in questa stanza invece si parla bene anche di quelle inglesi, e qui un paio di quesiti: mi sembra di aver letto che la monografia sulla Royal Caroline (potrebbe essere il mio primo cantiere) è in italiano, giusto? E poi mi chiedo la differenza( a parte le due scuole diverse di costruzione, francese e inglese) che esiste, se esiste, tra i due tipi di monografie in questione, o se vogliamo la dovizia di particolari nell'una e nell'altra, la attendibilità, giusto per intenderci. Questo per me è molto importante, poichè non le conosco proprio e visto che ho deciso di investirci tempo e denaro, gradirei un consiglio obiettivo, spero di non aver annoiato nessuno e comunque ringrazio tutti e resto in attesa di consigli, informazioni e anche qualche link per le monografie inglesi, grazie e a risentirci, e in fine chiedo scusa se ho detto delle idiozie, ciao a tutti e buon modellismo...
Ciao Lino,
per la mia piccola esperienza, facendo una suddivisione molto generica posso dirti che escluso il libro della Royal Caroline edito da Mursia, che è un raro esempio di monografia in italiano abbiamo
per le francesi Ancre
per le inglesi Conwai
Le monografie francesi di Ancre sono sicuramente più complete e dettagliate, e riportano disegni completissi sull'intera struttura del modello per quanto riguarda il cantiere. Sempre di Ancre poi ci sono altre monografie senza la carpenteria, ma con disegni molto ben fatti e particolareggiati.
Tra le opere di Ancre ci sono alcuni volumi initaliano come le monografie della barca armata, della Gemma e della Scuna tutte con i piani per la carpenteria.
Conway pubblica delle ottime monografie haimé solo in inglese, ma a mio parere (correggetemi se sbaglio) molto dettagliate per quanto riguarda il modello, ma un po' più aride come impostazione dei disegni per una costruzione passo passo, in pratica devi avere un po' d'esperienza e lavorarci un po' sopra.
Spero di esserti stato utile
Un salutone
Albatros- Ammiraglio
-
Numero di messaggi : 2813
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Località : Sant'Angelo Romano
Umore : ma..... dipende
- Messaggio n°46
Re: Royal Caroline (1749)
OLONESE ha scritto:......
Tra le opere di Ancre ci sono alcuni volumi initaliano come le monografie della barca armata, della Gemma e della Scuna tutte con i piani per la carpenteria....
Unica rettifica a quanto detto dal caro Olonese, credo che la Scuna non sia in carpenteria.
Mauro
OLONESE- Utente storico
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Numero di messaggi : 2911
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Località : Roma
Umore : Haaaaarrrrrrrrggggggg
- Messaggio n°47
Re: Royal Caroline (1749)
Albatros ha scritto:OLONESE ha scritto:......
Tra le opere di Ancre ci sono alcuni volumi initaliano come le monografie della barca armata, della Gemma e della Scuna tutte con i piani per la carpenteria....
Unica rettifica a quanto detto dal caro Olonese, credo che la Scuna non sia in carpenteria.
Mauro
Ciao Mauro,
penso che tu abbia ragione la Scuna non è in carpenteria....
Albatros- Ammiraglio
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Numero di messaggi : 2813
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Umore : ma..... dipende
- Messaggio n°48
Re: Royal Caroline (1749)
OLONESE ha scritto:
Ciao Mauro,
penso che tu abbia ragione la Scuna non è in carpenteria....
Ma la Scuna per la piccola Camilla come la vedi?
OLONESE- Utente storico
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Numero di messaggi : 2911
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Località : Roma
Umore : Haaaaarrrrrrrrggggggg
- Messaggio n°49
Re: Royal Caroline (1749)
Albatros ha scritto:OLONESE ha scritto:
Ciao Mauro,
penso che tu abbia ragione la Scuna non è in carpenteria....
Ma la Scuna per la piccola Camilla come la vedi?
Ciao Mauro,
bellissimo e portentoso lavoro impegnativo dell'amico Franco, ma vado avanti con il mio progetto del piccolo gioiellino fatto bene.
Sono arrivato alla conclusione che non importa fare un modello grande...ma ciò che conta è fare un grande modello...presto aprirò il mio nuovo wip.
Un salutone
luciafer- Tenente di vascello
-
Numero di messaggi : 183
Data d'iscrizione : 30.12.10
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Località : Campobasso
Umore : moglie permettendo...... sereno
- Messaggio n°50
Re: Royal Caroline (1749)
Condivido gli interventi precedenti di Olonese e Albatros, aggiungo solo le mie esperienze dirette.
Con i piani Ancre è più facile studiare e documentarsi, anche se si è alle prime armi, basta spenderci un po di soldi.
Con i piani inglesi, oltre alla documentazione esclusiva, appunto in inglese, c'è molto più lavoro di sviluppo sui piani stessi.
Mi sono un po aggrovigliato ma spero di essermi spiegato.
Ciao.
Fernando.
Con i piani Ancre è più facile studiare e documentarsi, anche se si è alle prime armi, basta spenderci un po di soldi.
Con i piani inglesi, oltre alla documentazione esclusiva, appunto in inglese, c'è molto più lavoro di sviluppo sui piani stessi.
Mi sono un po aggrovigliato ma spero di essermi spiegato.
Ciao.
Fernando.
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