Walkyrja ha scritto:... tutti i libri possono aiutarci a migliorare, e sono dell'idea che ogni libro è una spesa ben fatta, poi non è detto che bisogna prenderlo come una bibbia in tutto per tutto, ma da ogni libro possono saltare fuori cose valide ed utili.
Condivido in pieno.
Giorgio 45 ha scritto:... certo nel modellismo la documentazione è sempre importante ma è opportuno iniziare gradualmente con spese non eccessive...
Condivido e aggiungo che ho comprato i libri sotto citati solo di recente. Beh qualcuno potrebbe dire: avresti fatto bene a comprali prima di progettare e realizzare qualcosa ah ah ah.
Non conosco questo libro, sono andato ora a vedere su internet, perciò ti esprimo il mio parere senza riferimento specifico al testo e fatta salva l’affermazione di Giulia.
In generale, io preferisco apprendere informazioni dai libri piuttosto che da internet per vari motivi; sul modellismo, invece, mi è stato più utile internet. Al di la che il web ha il vantaggio di fornire molte più immagini, filmati (impossibili da vedere su un libro) e discussioni con possibilità di ottenere risposte dirette e specifiche (come questo forum), devo dire che stavolta sono proprio i contenuti dei testi che mi hanno deluso.
Di libri sulle navi ne ho molti, sebbene sempre pochi per i miei gusti, ma sul modellismo solo due, che come ho detto sono stati acquistati di recente, e uno che non è sul modellismo ma può aiutare e sono:
Il grande libro dei modelli navali –Enciclopedia del modellismo. Editore Mursia. Autore: Orazio Curti.
Il modellista navale. Editore Hoepli. Autore: Luciano Santoro.
Come progettavano i velieri. Alle origini dell'architettura moderna di navi e yacht. Editore: ETS. Autore: Cristiano Bettini.
Il primo viene citato spesso come un libro di riferimento per i modellisti ma come altri è concentrato sul un certo periodo e in altri è lacunoso o del tutto assente. In genere si sa molto e vengono realizzati modelli dal 1650 al 1850 che è un bel lasso di tempo ma non è tutto. A me, ad esempio è servito a molto poco, quasi nulla fino ad ora.
Il tuo Thermopylae, scafo bellissimo, spettacolare, non credo rientri nel periodo focalizzato dalla maggior parte dei testi o comunque è al margine del periodo di maggior interesse.
Per tornare al tuo libro, devo dire che ne stavo osservando altri ma ora che lo vedo mi viene voglia di comprarlo. A trattenermi è solo la cifra che mi sembra un po’ alta, ma se tu avevi già considerato la cosa ti consiglio di comprarlo senza indugi. Poi magari, se vuoi, ci fai una recensione.
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