problema fasciatura

cari signori
tempo fà iniziai a costruire il mio primo modellino la "santa maria" ebbene dopo un periodo di lavoro continuo e programmato avevo terminato lo scheletro dello scafo e dovevo procedere con il fasciame ma aimè è come se abbia subito un involuzione, un rigetto e come uno scrittore che arriva ad un punto del suo libro e non sà come andare avanti, ebbene mi sono trovato nella stessa situazione non sò dove mettere le mani da che parte incominciare e come procedere, è un anno e mezzo che oramai ho parcheggiato il cantiere, durante questo periodo più volte mi sono detto "poi una soluzione la trovo, poi qualcosa mi invento" ma la verità è che non sapevo che fare, quando giro sui vari forum mi arrabbio perchè vedo i lavori fatti da voi e vedo che sono bellissimi , e vedo la disinvoltura e la facilità con cui fasciate i vostri scafi, mentre io non ci riesco.


il problema secondo me è che o commesso un errore in arroganza e presunzione perchè frequentando il forum ,comprando qualche fascicolo, e studiando qualche libro mi ero convinto che potessi riuscirci facilmente anch'io e ho peccato di arroganza scegliendo come primo modello,un modello come la "santa maria" che presenta uno scafo piuttosto "panciuto" mentre avrei dovuto accontentarmi di qualcosa di più semplice con lo scafo più lineare e semplice in modo che via via potessi accumulare l'esperienza necessaria sul campo per poi apportare tutti gli accorgimenti del caso ai modelli più difficili.

perciò chiedo il vostro aiuto di esperti, vi chiedo se gentilmente potete consigliarmi qualcosa di semplice tanto per iniziare con annessi, ove possibile, piani di costruzione(magari scaricabili da internet), in modo tale che accumuli l'esperienza necessaria per poter avanzare gradatamente di livello e fare modelli più impegnativi, ma sopratutto terminare la mia " Santa Maria"



grazie

Una delle più facili da fare è il gozzo.
Al lilmite un Leudo, poco più complicato del gozzo.
Ma per lo scafo è comunque difficile quanto la Santa Maria in quanto a prua e a poppa è molto curvata.
Però almeno il gozzo ha pochi componenti quindi veloce da fare e potresti fare 2 gozzi per raffinare la costruzione dello scafo.

Leggo per puro caso quanto da te scritto.
Mi sa che tu soffra per il terrore di sbagliare. Prendi il tuo modello, i listelli, la colla, i chiodini ed attaccali come ritieni opportuno alle ordinate. Non aver paura di sbagliare. Dopo aver attaccato un pò di listelli, chiudi eventuali buchi rimasti, inserendo pezzetti di listelli opportunamente sagomati. Quando avrai finito, lo scafo non sarà perfetto ma accettabile. Guardalo per bene, mettilo da parte ed incominciane un secondo. Vedrai che ti riuscirà molto ma molto meglio. Non sarai ancora alla perfezione, ma sulla buona strada. Devi pensare che hai una sagoma formata dalle ordinate e che devi ricoprirla con del legno in una maniera ottimale.
Gianni

Gianni ha perfettamente ragione gli errori servono ad imparare. Se non sbagli non imparerai mai e non c'è miglior critico di se stessi. il modellismo deve essere divertimento e non stress o apprensione o terrore di sbagliare devi fare ciò che ti piace divertendoti

ragazzi vi assicuro che qualche listello l'ho provato ad incollare m successivamente non sapevo dove mettere le mani

Una cosa è certa , la stra maggioranza di noi quando abbiamo iniziato questo passatempo ci siamo trovati nella tua stessa situazione di non sapere da che parte farsi

ma stai sicuro come ti ègia stato suggerito inizia e poi vedrai che l'appetito vien mangiando come , incolla un listello alla volta uno da un lato e l'altro da laltro e poi vedrai che è più facile da fare che da dirsi .

L'unico consiglio che ti posso dare è di prestare attenzione di cercare di posare il listello in maniera più lineare possibile e non fargli fare strane snervature .
Spero di essermi spiegato abbastanza .

Buon lavoro .

Ciao, sarò breve
Ti rispondo perché vedo che finora hai avuto pochi messaggi e non perché io sia un esperto modellista, ci sono persone molto più brave in questo forum; d’altra parte fino a questo momento ho sempre chiesto io consigli  quindi mi sembra giusto che qualche volta, se riesco, possa fornirla io qualche informazione.

Premetto che tutto quello che dico è secondo me.
Incollare il fasciame per completare lo scafo è non lavoro né facile né scontato. Non sei il primo che vorrebbe arrendersi e anche fra i modellisti esperti ci sono quelli che non amano questa parte, la fanno prima possibile con largo uso di stucco.
Io sto avendo difficoltà in questo periodo proprio con lo scafo, anche se nel mio caso si tratta di alcune ordinate che non erano perfettamente in asse con la chiglia perché tagliate male e quindi ho dovuto riparare degli errori. Nel tuo caso trattandosi di un kit ormai consolidato nel tempo, non avrai di questi problemi e il fasciame con un po’ d’impegno ti riuscirà.
Darti consigli pratici per iscritto, capirai che è un po’ difficile, se hai qualche amico che ti può mostrare come si fa sarebbe meglio, però ci provo.
Innanzitutto devi avere dei piega-listelli. Io fino ad oggi non li ho mai usati perché uso un metodo mio. Nel caso dei kit li ho piegati dopo un ammollo in acqua bollente, su una tavola dove erano infissi chiodini. Nonostante a suo tempo mi venne bene anche il primo fasciame e senza errori, è un metodo lungo e laborioso che non userò più e che ti sconsiglio.
Ci sono pinze piega listelli che fratturano il listello che di conseguenza si piega, ne ho comprata ieri una a otto euro. Ma credo che le migliori siano quelle che piegano il listello con l’azione del calore, sono una specie di saldatori per stagno con il puntale sagomato opportunamente.

Come disporre i listelli ? Parlo in generale perché non ho esperienza con il modello in questione, magari manda dei PM a chi lo ha eseguito con successo.
Puoi seguire i consigli che ci sono in questo video:

https://www.youtube.com/watch?v=ATKqYkbTTJo

Però nel tuo caso credo che sia meglio una via di mezzo e cioè: Disponi e incolla il listello di partenza (devi individuarlo tu se non ci sono indicazioni nel kit) che, pur piegandosi, corre dritto da prua a poppa. Poi disponi un altro listello subito sotto, puntalo al centro con il dito e con la mano seguine le ordinate fino a prua e fino a poppa. Capirai i tratti da piegare con la piega-listelli.
Ripeti l’operazione ma stavolta stai attento: quando il listello, man mano che prosegui a prua inizia a scavallare sopra quello già posizionato, fai un segno con la matita. Dove scompare il listello sul primo sarà il secondo segno. Uniscili con una linea e taglia lungo di essa. In questo modo hai rastremato a prua devi farlo pure verso poppa. Per iniziare, appena metti il listello su un ordinata centrale (scegli il baglio maggiore) devi segnarlo in quel punto, in modo da riposizionarlo facilmente ogni volta che vuoi.
Può essere che per i primi tre non hai bisogno di rastremare.

Per incollare fai come ti trovi meglio. Se hai ordinate e listelli abbastanza grossi puoi usare tranquillamente il metodo a chiodini e una colla a presa rapida anche vinilica.
Io, invece, faccio così ma è una seccatura: una volta che il listello è pronto metto la colla tipo mastice (come la chiamano in questo forum) da un lato e dall’altro, aspetto venti minuti e poi premo forte . Se il listello non fa troppa resistenza, cioè se non tenta di ritornare nel suo stato originale non c’è neppure necessità di fermarlo.
Nella “rastrematura” può capitare che qualche listello non arrivi fino a poppa o fino a prua non ti preoccupare è normale.
Segui l’andatura del listello e fallo aderire sempre a tutte le ordinate, se vuole scavallare taglia (leggi rastrema)non fare piegature troppo forzate.

Spero di essere stato chiaro.

Capisco che fare un modello, poi un altro, poi ancora e vedere un buon risultato solo al terzo può essere frustrante, quindi ti dico che secondo me ci puoi riuscire anche al primo tentativo.
Considera che la tua scuola può essere il primo fasciame, già con il secondo dovresti aver capito il meccanismo.
Cionondimeno allenarsi con un gozzo o una scialuppa come ti ha consigliato "er piotta" mi pare un'ottima idea.

Ciao, non hai un manualetto? bhe fa niente,ti allego alcune paginette di un piccolo manuale antichissimo dell'Amati senza togliere nulla a quello che altri modellisti ti hanno gia detto,magari con delle immagini è più facile.