Il mio Titanic Amati/Hachette

Complimenti smiuf, il tuo modello non ha assolutamente nulla da invidiare a modelli in scale ben più grosse. Gli interni anche se nascosti una volta chiusi i ponti presumo che saranno comunque in parte visibili dalle finestre, questo è un dettaglio che darà moltissimo realismo, quindi complimenti doppi!

Walkyrja ha scritto:Opperbacco ma il tavolato è trasverale invece che longitudinale allo scafo? Ti credo che si è spezzata in due affondando.

In realtà il tavolato era longitudinale alla linea di chiglia, come è solito, le tavole che vedi in senso trasversale sono quelle che cingevano ogni struttra che "spuntava" dai vari ponti, quindi ne seguivano il profilo

Grazie Conte, detto da un grande Titanista come te mi fa molto piacere...
Su un modello grande come il tuo sarebbe più facile e ben più visibili gli interni....Perchè non provi a farli?!!!

smiuf81 ha scritto:Grazie Conte, detto da un grande Titanista come te mi fa molto piacere...
Su un modello grande come il tuo sarebbe più facile e ben più visibili gli interni....Perchè non provi a farli?!!!

E' da quando ho iniziato che ci sto pensando in verità, mi piacerebbe molto, probabilmente gli ambienti del ponte B visibili dai finestroni li farò, non mi piace molto l'idea di lasciare i finestroni semplicemente neri, vediamo in che stato arriverò una volta finita la piastratura

una domanda: ma le finestre della sala da pranzo in vetro piombato che colore avevano?? tu le hai fatte gialle mi pare garner le da in foto tra il rosso e il verde.. come si puo sapere il colore esatto dei vetri?

Quelle della sala fumatori in poppa, mi pare di aver letto da qualche parte, che erano color ambra (forse sul libro di Beveridge) e penso abbiano avuto lo stesso colore delle vetrate sulle pareti interni; Hanno una sorta di mosaico al centro colorato, ma nella nostra scala diventa un pò complicato riprodurlo...



Nella sala da pranzo al centro del ponte, sono trasparenti...Io per simulare il piombo sui vetri, ho fatto delle leggerissime incisioni con lama, e poi ho dato del nero molto diluito...Non so se hai presente la tecnica del "lavaggio"...

si ho capito perfettamente la tecnica che hai usato e mi sa che ti imitero''... certo al massimo potro 'fare delle lineee verticali e non i nidi d'ape meglio di niente... cmq se guardi il libro di garner le vetrate della sala da pranzo sono verdi e rosse magari dal relitto ne hanno recuperata qualcuna.. sarebbe bello avere un sito con tutte le descrizioni delle finestre e con i colori anche per la parte esterna che da sulla passeggiata... ho visto infatti che alcuni telai erano bianchi e non color legno











secondo voi si capisce il colore?

I telai bianchi sono nella veranda e nel cafè parisienne (ma quest'ultimo non si vede nel nostro caso)...
Dalla foto si intravede il colore ambra/ocra, come ti dicevo, anche se a me sembrerebbe una porta...

hum credo sia una finestra della sala da pranzo.... cmq si sembra ocra..... l'ideale sarebbe vedere se e stata recuperata una finestra simile in qualche museo.(infatti c'e scritto nella didascalia della foto online)


ps . anche sopra la sala fumatori a poppa vi sono i telai bianchi vero?

Curiosando qui e la sul web, ciò che sono riuscita a percepire è che sullo sfortunato transatlantico le vetrate erano decorate stile liberty.




E poi perdendomi nei meandri dei siti, ho trovato questo, che forse, molto probabilmente conoscerete già, è scritto in geroglifico magari, e col traduttore di google sappiamo che le traduzioni sono quello che sono, ma magari potete trarre qualche spunto:

http://www.jokergameth.com/board/showthread.php?t=121429

Grazie Walkyrja, una pagina molto interessante sul lusso di questi transatlantici, come il Lusitania che a parere di molti, era molto più bello e lussuoso del Titanic... Dalle poche immagini che si vedono, lo penso anch'io!!!

X Enea: Pare di si che siano bianchi e la fotoincisione di Hachette non corrisponde, sembra che le finestre siano più grandi e hanno dei supporti per i vetri...
Tuttavia io non l'ho modificata e guardando un pò di immagini di Garner, devo dire non mi piace come ha fatto lui...queste finestre sembrano delle stampe appiccicate...
Io mi sa che farò a modo mio!!!

cmq ho visto che hai invecchiato lo scafo...non male.... ma secondo voi come ha ottenuto questo effetto??? e una polverina color ruggine??? secondo voi ha esagerato con la ruggine?

Sulle tecniche della ruggine su internet ci stanno tanti tutorial, sopratutto nel modellismo tipo carri armati...
Sul modello di Rodrigo penso sia un pò troppo Ne abbiamo già parlato su vecchi post con Filippo, Delux ecc...
Purtroppo dalle foto in bianco e nero del Titanic non si vede ma io penso che un pò ci sta bene...
Io sullo scafo ho dato con aerografo un pò di bianco/grigio per simulare la salsedine e marrone ruggine nelle parti interessate ma leggerissimo.
Non so se poi magari darò qualche altro ritocco anche sotto le bitte...

cmq sembra una polverina piu che colore... mi pare la vendano nei negozi di modellismo.

Mmmmhhh....Tocca vedere qualche consiglio su internet!!!

ENEA78 ha scritto:cmq ho visto che hai invecchiato lo scafo...non male.... ma secondo voi come ha ottenuto questo effetto??? e una polverina color ruggine??? secondo voi ha esagerato con la ruggine?

Per quanto l'effetto sia molto ben realizzato, lo trovo un falso storico, il Titanic è affondato nel suo viaggio inaugurale, e dubito che in 2/3 del viaggio inaugurale si sia arrugginito in quel modo prima di intruppare nell'iceberg.

al massimo era ridotto cos'i a fine lavori nel cantiere senza verniciatura... ma poi e 'stato verniciato.


ps. ma che fine hanno fatto le ancore di prua^??????????????????????

Si, come già detto c'è troppa ruggine...però anche se non è il caso del Titanic, da molto realismo allo scafo...
Nella foto il modello è in fase di costruzione...se noti manca la gru in prua, i cavi dell'albero, dei fumaioli ecc...

Sono d'accordo sia con Walkirya, riguardo la ruggine ( e' decisamente troppa ) sia con Smiuf ( dà molto più realismo allo scafo )....

A mio avviso, la ruggine è fatta con i pigmenti:



Queste "polveri" si vendono nei negozi di modellismo, ma anche in quelli di belle arti (dove costano un po' meno). Sicuramente il modellista si è fatto prendere la mano (sono molto "intriganti" da usare) ed ha esagerato un po', ma si possono ottenere risultati veramente entusiasmanti.
Come ha detto giustamente Smiuf, sono applicati in massima parte in modelli militari terrestri, ma con un po' di fantasia le applicazioni possono essere tantissime. Io li ho usati lo scorso anno su un modello (giusto un carro armato...) e, credetemi, sono una goduria !!!

quindi mi sa che ha giudicato!! compro questa polverina! ma va solo messa a pennello o si deve aggiungere acqua?

Complimenti per il modello, molto realistico!!!
Ma questa polvere come si applica?

Si può applicare in diversi modi, io ne ho usati 3 per macchie di tipo diverso, ma fondamentalmente si usa un pennello e si mette un po' di pigmento sulla zona da macchiare e si strofina (sempre con lo stesso pennello) per ottenere un effetto sfumato, se si vuole un colore più carico, basta aggiungere altro pigmento, se si esagera lo si toglie con un fazzoletto di carta.
La fase più importante è il fissaggio, per questo si può usare il liquido apposta che si compra nei negozi di modellismo o, come ho fatto io, usare del semplice diluente (nel mio caso ho usato del petrolio bianco). Per ottenere una macchia sfumata tipo la ruggine da fuoriuscita di carburante (seconda foto) si bagna semplicemente con un pennello appena intriso di diluente. Per ottenere delle colature si "tira" il pennello verso la direzione voluta, come nella parte alta del carro (prima foto). Volendo, anche se non è il nostro caso, si può imitare il fango (secco o umido) bagnando il pigmento con della vernice trasparente lucida (perchè impiega più tempo ad asciugare) e picchiettando la mistura sulla superficie da imbrattare, come nella parte bassa della scudatura.
Quando è tutto come vogliamo che sia, una bella mano di trasparente opaco ad aerografo e il colore diventa indelebile.
In ogni caso il bello è sperimentare e ognuno può trovare la sua propria alchimia, può sembrare complicato a descriverlo, ma vi assicuro che non lo è ed è anche divertente !

quindi ad esempio la ruggine che esce dall occhio di cubia si da mettendo un po d'acqua nel pigmento terra di siena bruciata e si tira verso il basso??dall'occhio di cubia in giu?

No, niente acqua, ma diluente da aggiungere solo alla fine.
Come prima cosa,a a pennello asciutto, metti un po' di polvere e dai forma alla macchia, poi la rifinisci con pennello bagnato di diluente e alla fine, per bloccare il tutto, spruzzi l' opacizzante.
Mi ripeto, non è l' unico metodo, bisogna sperimentare.

si scusami volevo dire diluente!!! ma non c'e il rischio che il diluente sciolga il colore acrilico tamya dello scafo???