Scusate se rispondo ora, spero che il topic non sia chiuso.
Modellismo: Tecnica che mira alla progettazione e realizzazione della copia di un oggetto esistente nella realtà, utilizzando un'ampia gamma di materiali e avvalendosi di speciali abilità manuali e meccaniche. Il risultato ottenuto viene chiamato 'modello'.
Il modellismo è un hobby largamente praticato. Il modellista è un artigiano dilettante, ma può essere o divenire anche un artigiano professionista
(cfr.Microsoft Encarta 2007. 1993-2006 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati.)
Questo è quanto viene riportato sulla Encarta. Per me occorre considerare il valore del termine
hobby:Svago, passatempo preferito.Occupazione a cui ci si dedica nel tempo libero.
(cfr Microsoft Encarta 2007. 1993-2006 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati.)
Fino a qualche anno fa il modellista,di qualunque "categoria" dal "crea segatura" al "Michelangelo del bozzello" eseguiva i propri lavori per appagamento personale e per il proprio circolo di conoscenze,più o meno esteso.
Internet ha rivoluzionato tutto!!!
E' più semplice ottenere informazioni,questo è vero, ma al tempo stesso ti espone al rischio del palcoscenico mediatico... ecco imiei lavori!!! ... e inevitabilmente ti scontri con chi ne ha fatti di più belli e dettagliati e che magari lancia una critica... e qui scatta la trappola.
Si cade nel vortice del ..."ti faccio vedere io chi è il più bravo!!!" e iniziano non più le sane gare ma i conflitti.
Gli unici perdenti sono gli stessi modellisti che eseguono lavori, quasi a regime cottimistico, per accontentare non più la propria soddisfazione,come sarebbe logico,ma gli altri,che al vero del tuo modello non frega proprio nulla,dimenticando il vero scopo del nostro hobby
Occorre tornare indietro di qualche passetto, al fatto che l'hobby deve appagare in primis chi lo fa GUSTANDOSI il risultato, non chi ne vede, più o meno con invidia, il lavoro terminato.
Alla fine,se vogliamo considerare i peggiori giudici dei nostri lavori....siamo solo noi.
Sappiamo benissimo dove si è "barato",dove si è "corso via" e dove si è fatto in inghippo "...tanto non si vede" e ogni qualvolta guardiamo il nostro lavoro, immancabilmente l'occhio cade proprio lì... spingendoci a migliorare cercando spunti e suggerimenti da altri.
Appunto qui internet diventa insostituibile,ma sempre se il tutto rimane nell'ambito del miglioramento a vantaggio SOLO del proprio appagamento personale.
Secondo il mio punto di vista il ns hobby deve essere fatto per APPAGARE noi NON per accontentare gli altri!!
Altro discorso se uno vuole partecipare a concorsi.
Qui cambiano le motivazioni e occorre sottostare a regole e regolamenti ben delineati in funzione delle classi di partecipazione.
Qui l'accettazione di critiche o di elogi deve essere fatto in modo identico, accettando ilgiudizio dei giudici.
Nel mio caso specifico,credo di avere iniziato un lavoro che,nel web non risulta essere mai stato eseguito da altri,ma non per questo se vedo una Sovrana pitturata di blu mi strappo le vesti gridando ... "al Sacrilegio..al Sacrilegio!!!", non mi arrogo e non voglio assolutamente farlo,alcun diritto di critica verso altri.
Mi chiedo solo se chi l'ha fatta ne è soddisfatto e si è divertito. Altro non mi interessa.
Il maniacalismo,secondo me ci può tranquillamente stare,anche nelle forme più "virulente" e "pignolose" qualora questa sia proprio l'intenzione del soggetto,intenzione voluta e desiderata e se questa forma di pseudo-masochismo diletta alla fine i sensi del soggetto... buon prò gli faccia, noi non abbiamo alcun diritto per tranciare guidizi e tantomeno critiche.
Altro è se questo diventa un lavoro-di-cottimo tanto per scialare e fare vedere "agli altri" quanto siamo bravi,senza notare quanto siamo frustrati dal maniacalismo spinto che perseguiamo senza soddisfazione, che viene fatto da individui che divengono sempre più nervosi,irritabili e irritanti e colpiti dalla sindrome del "voglio fargliela vedere a quelli là quanto sono bravo" questo è assolutamente sbagliato e da criticare emarginando,se è il caso, anche chi ne è responsabile.
Ognuno vede il modellismo a proprio modo.
Secondo me il vero pericolo del modellismo è la sempre meno di voglia di faticare.
Il giovane entra nel negozio di modellismo,paga,esce,va in camera,avvita 23 viti,4 bulloni,cable 6 cavi e inizia a fare girare nel parcheggio del supermercato l'ultimo bolide fuoristrada.Bei tempi quando si disegnavano e si costruivano i pezzi con materiali di recupero!!
La voglia di avere tutto e subito sta facendo diventare noi modellisti navali una specie in via d'estinzione, certo anche per colpa dei frustrati del maniacalismo che lo rendono,alla vista dei profani un arte solo per una ristretta elite fatta da gente dai capelli bianchi che vive rinchiusa in una stanza a lavorare con le lenti d'ingrandimento spesse 2 centimetri.
Occorre ritornare alle origini, valutare i vari livelli di modellismo ognuno con pari dignità.
Un Cutty Sark fatto con 300 pezzi in compensato di faggio, ha la stessa dignità di una Ambitieux in ammiragliato in pero e bosso europeo
Vedrei bene,personalmente parlando,un forum che presenti dei diversi livelli di costruzione ove gli interessati possano interagire al proprio interno e scambiarsi consigli,crescendo insieme,poi,se sentiranno di appagare la propria soddisfazione eseguendo lavori di altro genere potranno "cambiare" livello,ma sempre tenendo in primo piano la propria soddisfazione.
Questi settori potranno essere aperti a chiunque li possa integrare con consigli, suggerimenti ed esempi.
E' solo una mia idea,viste le mie esperienze precedenti
Questo è il mio umile modo di vedere il modellismo e di rispondere ai pareri postati.
Ciao a tutti quanti
Modellismo: Tecnica che mira alla progettazione e realizzazione della copia di un oggetto esistente nella realtà, utilizzando un'ampia gamma di materiali e avvalendosi di speciali abilità manuali e meccaniche. Il risultato ottenuto viene chiamato 'modello'.
Il modellismo è un hobby largamente praticato. Il modellista è un artigiano dilettante, ma può essere o divenire anche un artigiano professionista
(cfr.Microsoft Encarta 2007. 1993-2006 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati.)
Questo è quanto viene riportato sulla Encarta. Per me occorre considerare il valore del termine
hobby:Svago, passatempo preferito.Occupazione a cui ci si dedica nel tempo libero.
(cfr Microsoft Encarta 2007. 1993-2006 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati.)
Fino a qualche anno fa il modellista,di qualunque "categoria" dal "crea segatura" al "Michelangelo del bozzello" eseguiva i propri lavori per appagamento personale e per il proprio circolo di conoscenze,più o meno esteso.
Internet ha rivoluzionato tutto!!!
E' più semplice ottenere informazioni,questo è vero, ma al tempo stesso ti espone al rischio del palcoscenico mediatico... ecco imiei lavori!!! ... e inevitabilmente ti scontri con chi ne ha fatti di più belli e dettagliati e che magari lancia una critica... e qui scatta la trappola.
Si cade nel vortice del ..."ti faccio vedere io chi è il più bravo!!!" e iniziano non più le sane gare ma i conflitti.
Gli unici perdenti sono gli stessi modellisti che eseguono lavori, quasi a regime cottimistico, per accontentare non più la propria soddisfazione,come sarebbe logico,ma gli altri,che al vero del tuo modello non frega proprio nulla,dimenticando il vero scopo del nostro hobby
Occorre tornare indietro di qualche passetto, al fatto che l'hobby deve appagare in primis chi lo fa GUSTANDOSI il risultato, non chi ne vede, più o meno con invidia, il lavoro terminato.
Alla fine,se vogliamo considerare i peggiori giudici dei nostri lavori....siamo solo noi.
Sappiamo benissimo dove si è "barato",dove si è "corso via" e dove si è fatto in inghippo "...tanto non si vede" e ogni qualvolta guardiamo il nostro lavoro, immancabilmente l'occhio cade proprio lì... spingendoci a migliorare cercando spunti e suggerimenti da altri.
Appunto qui internet diventa insostituibile,ma sempre se il tutto rimane nell'ambito del miglioramento a vantaggio SOLO del proprio appagamento personale.
Secondo il mio punto di vista il ns hobby deve essere fatto per APPAGARE noi NON per accontentare gli altri!!
Altro discorso se uno vuole partecipare a concorsi.
Qui cambiano le motivazioni e occorre sottostare a regole e regolamenti ben delineati in funzione delle classi di partecipazione.
Qui l'accettazione di critiche o di elogi deve essere fatto in modo identico, accettando ilgiudizio dei giudici.
Nel mio caso specifico,credo di avere iniziato un lavoro che,nel web non risulta essere mai stato eseguito da altri,ma non per questo se vedo una Sovrana pitturata di blu mi strappo le vesti gridando ... "al Sacrilegio..al Sacrilegio!!!", non mi arrogo e non voglio assolutamente farlo,alcun diritto di critica verso altri.
Mi chiedo solo se chi l'ha fatta ne è soddisfatto e si è divertito. Altro non mi interessa.
Il maniacalismo,secondo me ci può tranquillamente stare,anche nelle forme più "virulente" e "pignolose" qualora questa sia proprio l'intenzione del soggetto,intenzione voluta e desiderata e se questa forma di pseudo-masochismo diletta alla fine i sensi del soggetto... buon prò gli faccia, noi non abbiamo alcun diritto per tranciare guidizi e tantomeno critiche.
Altro è se questo diventa un lavoro-di-cottimo tanto per scialare e fare vedere "agli altri" quanto siamo bravi,senza notare quanto siamo frustrati dal maniacalismo spinto che perseguiamo senza soddisfazione, che viene fatto da individui che divengono sempre più nervosi,irritabili e irritanti e colpiti dalla sindrome del "voglio fargliela vedere a quelli là quanto sono bravo" questo è assolutamente sbagliato e da criticare emarginando,se è il caso, anche chi ne è responsabile.
Ognuno vede il modellismo a proprio modo.
Secondo me il vero pericolo del modellismo è la sempre meno di voglia di faticare.
Il giovane entra nel negozio di modellismo,paga,esce,va in camera,avvita 23 viti,4 bulloni,cable 6 cavi e inizia a fare girare nel parcheggio del supermercato l'ultimo bolide fuoristrada.Bei tempi quando si disegnavano e si costruivano i pezzi con materiali di recupero!!
La voglia di avere tutto e subito sta facendo diventare noi modellisti navali una specie in via d'estinzione, certo anche per colpa dei frustrati del maniacalismo che lo rendono,alla vista dei profani un arte solo per una ristretta elite fatta da gente dai capelli bianchi che vive rinchiusa in una stanza a lavorare con le lenti d'ingrandimento spesse 2 centimetri.
Occorre ritornare alle origini, valutare i vari livelli di modellismo ognuno con pari dignità.
Un Cutty Sark fatto con 300 pezzi in compensato di faggio, ha la stessa dignità di una Ambitieux in ammiragliato in pero e bosso europeo
Vedrei bene,personalmente parlando,un forum che presenti dei diversi livelli di costruzione ove gli interessati possano interagire al proprio interno e scambiarsi consigli,crescendo insieme,poi,se sentiranno di appagare la propria soddisfazione eseguendo lavori di altro genere potranno "cambiare" livello,ma sempre tenendo in primo piano la propria soddisfazione.
Questi settori potranno essere aperti a chiunque li possa integrare con consigli, suggerimenti ed esempi.
E' solo una mia idea,viste le mie esperienze precedenti
Questo è il mio umile modo di vedere il modellismo e di rispondere ai pareri postati.
Ciao a tutti quanti
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