Santisima Trinidad da fascicoli DeAgostini

Tiro un sospiro di sollievo. Sai perche' il modello come dice Giorgio merita davvero e mi sarebbe dispiaciuto molto se a prua ci fosse stato quel problema.
Sai perche' ci ho tenuto a postarti tutti i miei messaggi?? La foto esplicativa che ti ho postato e' relativa alla prua del mio primo modello in autocostruzione: il Vanguard. E quell'errore (anche se magari giustificabile al primo modello) non me lo sono mai perdonato.
Presi proprio una bella cantonata!!!!!!!!!!!

Ci tenevo affinche sul tuo le cose fossero tutte a posto.

Bel lavoro comunque Giampiero!!!!!
Ciao
Luca

Lo so Luca... Ormai ti conosco! So perfettamente che le tue osservazioni sono sempre a fin di bene!
Anzi! Sarei preoccupato se non avessi nulla da dirmi!!! :-)
In fondo, un forum come il nostro serve anche e soprattutto a questo no? Cercare di migliorarsi aiutandosi a vicenda!

A proposito: quando ci fai vedere qualcosa di tuo già finito??

Ciao Giampiero,
sai che devo riprendere il Fleuron questo mese.
Lo vuoi vedere finito???
Beh certo che si, ma ci risentiamo fra qualche anno!!!!!!

Luca

ehehehehehe!
Intendevo qualche tuo lavoro già finito, non da finire!!!
(ma davvero credi di poterlo finire "solo" tra qualche anno??? Io ho iniziato a pareggiare l'interno delle costole della Sezione Maestra e non ne vedo la fine.... e sono solo 14 costole!!!)

Il mio primo lavoro e' stato il Vanguard.
Mai completato perche' passato all'arsenale con il Fleuron che tu conosci e che quindi e' il mio secondo modello in costruzione.

Sugli anni che ci vorranno per completare il Fleuron francamente non saprei dirti neanch'io.
Non ne ho la piu' pallida idea.

Ciao
Luca

Ragazzi, ho bisogno di una mano e di un consiglio;
In attesa di rifinire lo scafo (penso di farlo domani) e prepararlo alla verniciatura, voglio portarmi avanti con il lavoro e, siccome il progetto prevede i classici portellini metallici per i sabordi (che a me non piacciono molto a dire la verità), volevo dare l'idea del portellino apribile con il fissaggio di una cima al portello; il problema è che questo tipo di portelli ha una specie di rigonfiamento proprio al centro del bordo estremo che simula l'occhiello per il fissaggio della cima. Quello che dovrei fare è praticare due fori di 0,8mm proprio accanto a questo rigonfiamento onde poter passarvi il cavo ed annodarlo.
Di per sè non è difficile, considerando che il portellino ha uno spessore di circa 1mm ma visto che il modello ha la bellezza di 136 sabordi, rischio il ricovero d'urgenza per questo?? Credete ne valga la pena, considerando che dovrei fare circa 270 fori e non so quante punte dovrei utilizzare?
Posto una foto chiarificatrice

qui, la montagna di portellini con l'attrezzatura per la foratura...

Sei fuori a mio parere, di testa! Un lavoro del genere senza nessuna attinenza. Se vuoi fare un buon lavoro fai i portelli in legno e le relative cerniere oppure lascia quelli, come sono.

Naaaaaaa!
Sarebbe uno scapocciamento infinito!
Quoto Riccardo,dicendo di rifarli.....fai prima e saranno senza dubio più belli e veritieri.

Ciao Rocco

Per fare i portelli in legno dovrei perlomeno fare le cornici intorno, il che vorrebbe dire allargare tutti i sabordi di almeno 1mm per lato e questo non è possibile.....
In effetti un po' fuori credo di esserlo, almeno ultimamente.... :-)

giampieroricci ha scritto:Per fare i portelli in legno dovrei perlomeno fare le cornici intorno, il che vorrebbe dire allargare tutti i sabordi di almeno 1mm per lato e questo non è possibile.....
In effetti un po' fuori credo di esserlo, almeno ultimamente.... :-)

E allora che voi......te li famo noi!?!


Ciao Rocco

L'idea non mi dispiacerebbe...! Se non ci si aiuta tra di noi!!!

giampieroricci ha scritto:Per fare i portelli in legno dovrei perlomeno fare le cornici intorno, il che vorrebbe dire allargare tutti i sabordi di almeno 1mm per lato e questo non è possibile.....
In effetti un po' fuori credo di esserlo, almeno ultimamente.... :-)

...ma non ti sei riposato quest'estate?...

mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm...
Col freddo che fa ho già dimenticato l'estate!

Sei in corsa con molti modelli Caro Giampiero, non puoi pensare di risolvere le cose più o meno pressapoco; ci vuole tempo, sia per un kit fatto come si deve e tanto di più per l'arsenale. Una cosa per volta. Fondamentale.

Caro Riccardo, non sono in corsa, nel senso che non ho nessuna fretta....
Il fatto di svariare tra modelli credo serva anche a staccare la spina per momenti di riflessione e studio quando si incontra una difficoltà che sembra insormontabile e "distrarre" la mente occupandola altrove, in attesa dell'ispirazione giusta!!!
Diciamo che questo modello serve giusto come distrazione, non ha grosse pretese se non quello di farlo bene. Quando sono a casa, piuttosto che buttarmi sul divano e perdere due ore davanti alla tv, preferisco dedicarle a quello che mi piace fare di più!

Non voglio discutere l'approccio al lavoro, tanto di più se è un modo di scaricarsi. Divertiti, senza dubbio, passa le tue due ore ma investi nel tempo, un passo per volta sapendo di avere tempo, e quindi di farne molti, di passi, anche perchè tu sai come era fatto un Vascello.

Piccolo aggiornamento di cantiere: capodibanda in posa...

Naaaaaaaaaa!
Giampieroooooo!
Quel ponte non si può vedere....come tutte le opere DeA (è un mio parere)

Ciao Rocco

Hai perfettamente ragione...... Piatto come una lapide di marmo!
Ma ormai me lo devo tenere così......!!!

Ammiraglio ha scritto:Naaaaaaaaaa!
Giampieroooooo!
Quel ponte non si può vedere....come tutte le opere DeA (è un mio parere)

Ciao Rocco

Roccooooo!!!!
Penso che Giampiero lo sa, ce lo sa, ce lo sa

Luca

ce lo so... ce lo so....!
Speriamo che una volta allestito si noti un po' meno.....

...a proposito di puntale e di convessità dei bagli, che non servivano principalmente per il defluire delle acque ma, a non far cedere le murate sotto la forza del mare: un baglio ed il suo relativo bolzone tenevano insieme i due bordi, meccanicamente, per ciò un baglio era connesso a coda di rondine e per ciò il dormiente lo accoglieva per un solo terzo, per non indebolirsi. Un baglio in più pezzi era meccanicamente più resistente. Illuminante. Sono pazzo.


p.s Non ti sono venuti dei dubbi per quei ponti piatti? Ognuno persegue i propri piaceri. Vorrei capire tanto lavoro, anche se solo per il piacere di fare. Tu Giampiero sei un'altro, che non dovresti avere dubbi, o quantomeno tutti superabili se lavori "seriamente".

Riccardo, questa della DeAgostini è nata così: è un'opera che la DeAgostini mi ha gentilmente regalato e non ho voluto impegnarmi più di tanto (almeno all'inizio) cercando di utilizzare tutti i materiali e i componenti del kit; per questo non ci ho dato tanto peso, considerandolo esclusivamente un passatempo poco impegnativo. Poi comunque, il modello ha cominciato a piacermi, di qui il cambiamento di rotta, cercando di migliorarlo, ma per il regresso ormai era troppa tardi, a meno di grosse correzioni che comunque mi avrebbero impegnato molto.
In fondo, anche da questo si impara: ad esempio, non avendo mai lavorato con l'ebano, ho imparato che, essendo una essenza che sporca molto, avrei dovuto proteggere il fasciame chiaro prima di levigare i listelli di ebano; in alcune zone infatti la polvere nera si è impregnata nelle fibre dei listelli chiari ed è molto difficile da eliminare... Non commetterò lo stesso errore in futuro!

Già, non si finisce mai di imparare. L'ebano macchia, è vero. E come hai intenzione di proteggere l'essenza vicina, nella costruzione?