ehehehheh !!! si , che gaf .. intendevo verso fine '800 percui , più di 100 anni senza mai uscire dall'acqua , che sturdì ... cmq a seguire il piano la farebbe fare così
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Ammiraglio
caracciolo
Albatros
7 partecipanti
1° giornata modellistica "memorial Lanfranco Pugliese".
Jolly Roger- Capitano di vascello
-
Numero di messaggi : 537
Data d'iscrizione : 02.01.10
Età : 50
Località : Novara
- Messaggio n°26
Re: 1° giornata modellistica "memorial Lanfranco Pugliese".
Albatros- Ammiraglio
-
Numero di messaggi : 2813
Data d'iscrizione : 29.06.09
Età : 60
Località : Sant'Angelo Romano
Umore : ma..... dipende
- Messaggio n°27
Re: 1° giornata modellistica "memorial Lanfranco Pugliese".
Se il progetto di dice di verniciarla di bianco, credo che sia corretto così.
Il rame costa oggi e costava molto anche all'epoca, pertanto le imbarcazioni minori non credo che potessero permettersi tale lusso.
Il rame costa oggi e costava molto anche all'epoca, pertanto le imbarcazioni minori non credo che potessero permettersi tale lusso.
caracciolo- Utente storico
-
Numero di messaggi : 1478
Data d'iscrizione : 02.07.09
Età : 39
Località : napoli
Umore : variabile
- Messaggio n°28
Re: 1° giornata modellistica "memorial Lanfranco Pugliese".
mauro come per tutte le cose ,si fa un bilancio allora alare una nave costava un botto e il rame era un sistema piu economico rispetto a carenare costantemente .
oltre a proteggere meglio dalle teredini .
per il carenaggio i costi erano elevatissimi, e se il rame ti faceva fare un carenaggio ogni 5o 6 anni era tutto di guadagnato ovvio che le imbarcazioni minori che richiedono un alaggio semplice non si ramano, perche il bilancio dei costi di carenaggio e a favore del alaggio costante.
i bacini di carenaggio nascono per questo, per ridurre i costi di carenaggio, con un bacino si carenano decine nello stesso anno quello di napoli aveva proprio questo compito
carenare le navi a costi inferiori,
oltre al fatto che le navi con le ruote(anchesse ramate) erano molto delicate in fase di carenaggio e smontare le ruote ,alberatura ,e abboccare una nave e una cosa molto impegnativa sghindare alberi ,togliere interamente la zavorra ,rendere stagna la murata affondante,
poi con le pompe in sentina costantemente togliere l acqua che entra naturalmente , e con gli argani abboccare.
poi ce tutto l apparato delle zattere galleggianti accostate alla carena
e poi non e una cosa buona sbandare una nave ,
se si ribalta e la fine
questo per navi piccole e una manutenzione ordinaria
per le grosse navi o carennaggi a chiglia con un sistema di argani si porta in secca su lo stesso scivolo che l ha messa in acqua e far salire un vascello o una fregata con la forza delle braccia non e per niente semplice
considerando che e tutto in legno e non si hanno argani elettrici
oggi e semplice con argani elettrici ci sono gru che alzano navi intere
le grosse navi di 200 metri sono costruite a blocchi(fette grosse) e vengono assemblete .
per spostare le fette di nave si lavora con un unica gru e
carenare oggi con elettricita e gru una cosa relativamente semplice e a costi molto contenuti in realta rispetto al passato .
ancora oggi sono i costi piu rilevanti nelle spese per mantenere una nave
per fare una statistica penso che dai vascelli fino alle golette le carene sono ramate sempre nell ambito del legno
almeno per le prima meta del 800
se poi verso la seconda meta dell 800 si verniciano le carene dei brigantini e sicuramente per un vantaggio economico
forse gia cerano vernici protettive sufficentemente forti
oltre a proteggere meglio dalle teredini .
per il carenaggio i costi erano elevatissimi, e se il rame ti faceva fare un carenaggio ogni 5o 6 anni era tutto di guadagnato ovvio che le imbarcazioni minori che richiedono un alaggio semplice non si ramano, perche il bilancio dei costi di carenaggio e a favore del alaggio costante.
i bacini di carenaggio nascono per questo, per ridurre i costi di carenaggio, con un bacino si carenano decine nello stesso anno quello di napoli aveva proprio questo compito
carenare le navi a costi inferiori,
oltre al fatto che le navi con le ruote(anchesse ramate) erano molto delicate in fase di carenaggio e smontare le ruote ,alberatura ,e abboccare una nave e una cosa molto impegnativa sghindare alberi ,togliere interamente la zavorra ,rendere stagna la murata affondante,
poi con le pompe in sentina costantemente togliere l acqua che entra naturalmente , e con gli argani abboccare.
poi ce tutto l apparato delle zattere galleggianti accostate alla carena
e poi non e una cosa buona sbandare una nave ,
se si ribalta e la fine
questo per navi piccole e una manutenzione ordinaria
per le grosse navi o carennaggi a chiglia con un sistema di argani si porta in secca su lo stesso scivolo che l ha messa in acqua e far salire un vascello o una fregata con la forza delle braccia non e per niente semplice
considerando che e tutto in legno e non si hanno argani elettrici
oggi e semplice con argani elettrici ci sono gru che alzano navi intere
le grosse navi di 200 metri sono costruite a blocchi(fette grosse) e vengono assemblete .
per spostare le fette di nave si lavora con un unica gru e
carenare oggi con elettricita e gru una cosa relativamente semplice e a costi molto contenuti in realta rispetto al passato .
ancora oggi sono i costi piu rilevanti nelle spese per mantenere una nave
per fare una statistica penso che dai vascelli fino alle golette le carene sono ramate sempre nell ambito del legno
almeno per le prima meta del 800
se poi verso la seconda meta dell 800 si verniciano le carene dei brigantini e sicuramente per un vantaggio economico
forse gia cerano vernici protettive sufficentemente forti
JP- Gruppo Modellisti Navali
-
Numero di messaggi : 706
Data d'iscrizione : 15.10.09
Età : 60
Località : Roma
Umore : Dipende dall'aereo che prendo...
- Messaggio n°29
Re: 1° giornata modellistica "memorial Lanfranco Pugliese".
Mauro,
non so come e perchè, mi ero "perso" questo thread...
complimenti (in ritardo imperdonabile) per il premio ricevuto per il display del Mocenigo !!!!!
ciao
Jp
non so come e perchè, mi ero "perso" questo thread...
complimenti (in ritardo imperdonabile) per il premio ricevuto per il display del Mocenigo !!!!!
ciao
Jp
Albatros- Ammiraglio
-
Numero di messaggi : 2813
Data d'iscrizione : 29.06.09
Età : 60
Località : Sant'Angelo Romano
Umore : ma..... dipende
- Messaggio n°30
Re: 1° giornata modellistica "memorial Lanfranco Pugliese".
Ciao JP e grazie per i complimenti, anche se in ritardo fanno sempre piacere perchè sinceri.
Mauro
Mauro
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