Guerriero Celta V° Sec. A.C.

E a nche questo è finito,e pronto a passare nelle Abbili mano del pittore che gli darà un Volto!

Il soggetto in questione,è un Guerriero (ricognitore) Celta del V° secolo Avanti Cristo circa.
Non vi dico quello che ci è voluto per realizzare il Figurino.....non tanto nella scultura,che fondamentalmente è abbastanza semplice,ma nella ricerca Storica.......7 dico 7 Mesi di Studi,letture di Ospray,visite ai siti archeologgici (Senigaglia e Gallipoli),contatti con Storici vari!!!

Insomma un vero e proprio "Sbattimento de Capoccia"!!!
Con il risultato che non avendo molto (quasi nulla) di documentato del epoca,rischio di aver fatto(a mio avviso) un Fantasy!

Questo è il "Pupazzrtto" come alcuni chiamano i Figurini storici









Ciao Rocco

carissimo rocco.

volevi una mia valutazione..?
in effetti il bicipite destro...è troppo allungato...
va alzato il punto d'attacco inferiore e abbassato il superiore.

...già, guardandolo ora che lo hai fatto presente Nino, capisco che non l'avevo guardato attentamente. Il bicipite è sproporzionato e devo dire che forse Rocco l'ha fatto di corsa, benchè di fisici strani se ne vedono, scolpendo, ci dovremmo rifare alle proporzioni canoniche... o potremmo applicare la nostra fantasia? Enorme dilemma.

tutt'e due.
prima si approfondisce lo studio da tavole anatomiche e dall'osservazione di fisici reali.
poi,una volta metabolizzato il tutto si va a sensazione.
così si fa in pittura oltre che in scultura.
si osserva la realtà e poi la si reinterpreta non già negandola ma riproponendola.
la massa del tricipite e quella posteriore del deltoide devono comporsi in una forma a triangolo rovesciato.
il bicipite è volumetricamente il più piccolo.

...già, perchè un fisico reale è quantomeno conforme nelle proporzioni, a meno che non si stia raffigurando una patologia. Stavo guardando le tue sculture e devo dire che in molte non riconosco il materiale, ma indipendentemente da ciò le tue capacità e la tua applicazione si vedono prepotentemente tutte. Io sono un autodidatta nella scultura, ho fatto poche cose e mi affascina ovviamente. Tra non molto dovrò mettere in opera il leone del Bonhomme e potrò provarmi nuovamente.

Trovare le quote per un tuttotondo, un figurino come quello di Rocco non è affatto facile e credo che poi sia una questione individuale, tu pensi che con la tecnica si possa affinare?

certo.
anch'io sono un autodidatta.
ho iniziato a 13 anni a disegnare.

mi sono formato sui libri di anatomia di hogarth e j.barcksay.
quello che si riesce a disegnare pure si riesce a modellare.
poi ho perfezionato la tecnica da uno scultore peruviano che mi ha insegnato la modellazione della creta e la formatura.

la scultura e l'ornato barocco l'ho studiati all'università ma anche per i fatti miei dopo....
per affinare la tecnica è importantissimo disegnare molto ed imparare anatomia e panneggio.
poi si abbozza,si modifica....finchè non convince da tutti i punti di osservazione.


per realizzare una polena davvero convincente basta tener conto del fatto che i leoni della scultura barocca hanno teste a metà fra un drago e un cane con la criniera.
prenditi come riferimento la foto di una polena o fra quelle in scala grande del musee(ce n'è una in cera mi pare)o da un modello antico.
i più adatti sono però i 74 spagnoli del museo di madrid sia per la squisita fattura che per la scala e lo stato di conservazione.
il repertorio stilistico ornamentale,a differenza delle tecniche costruttive,è comune infatti a tutte le nazioni del tempo.

Tu eri un autodidatta caro Nino. Sarebbe interessante conoscere le tecniche di cui ti avvantaggi se il tuo essere fosse un pò più socievole, non mi fraintendere ma, i tuoi approfondimenti potrebbero tornare molto utili, capisci di cosa parlo? Confronto. E volendo perseguirlo visto le tue indubbie conoscenze, ti mostro il disegno della polena di un leone, che probabilmente conoscerai, e gradirei che tu mi esprimessi il tuo parere sulla conformità o meno di quello che poteva essere una polena leonina all'epoca, indipendentemente dalla nazionalità come hai giustamente affermato nel post precedente.

Ciao
si dice di chi tace, che acconsenta. Ma delle volte basta un semplice si.
Riccardo