S.o.s. tarme

Ogni uno di noi vanta di sfoggiare il suo modello finito e il più bello possibile ma, non abbiamo fatto i conti con le tarme. A me non mi sono venute a fare ancora visita ma, quali sono le precauzioni per non incontrare nei modelli questi ospiti indesiderati?

Buon Navigare.

Pier Antonio.

A parte il fatto che le "TARME" non fanno nulla e sono innocue (attaccano solo la lana) contro i "TARLI" del legno io uso questo prodotto.
Ma basta anche dare varie mani di trasparente, lucido, opaco, semilucido a piacere, quanto basta per coprire il legno e renderlo impermeabile e inattaccabile dai Tarli.

Grazie Cervotto; Scusa della mia svista ma, tu hai capito l'ho stesso

Buon navigare.

Pier Antonio

Da sempre ho spalmato l'interno dello scafo con vetroresina. Ottengo uno scafo molto robusto e finora non ho visto nessuna tarma. Mi hanno detto che non attaccano dove c'è vetroresina. Ti do la notizia per quello che vale.

I tarli attaccano "L' ESTERNO" del legno, la vetro-resina protegge "L' INTERNO" dello scafo, se non li hai mai visti è probabile che da te non ci siano. Io devo dare l' anti-tarli e mani di trasparente anche su alberi e pennoni! In passato mi sono trovato con l' albero della Santa Maria passato da parte a parte e due buchi all' ultimo cannone della Gloire, col risultato che il supporto con la mezza canna è caduto all' interno dello scafo!

Non proprio l'esterno del legno Umberto, ho avuto modo di osservarne uno da vicino una volta, sono dei bruchi di colore marrone scuro, che fanno delle vere e proprie gallerie, entrano da una parte ed escono da un'altra, ci si può accorgere di loro quando si trovano dei mucchietti di segatura finissima per terra in prossimità del legno intaccato. Poi diventano, come tutti i bruchi, farfalle o falene.

Pier Antonio, nel caso ti metti un picchio in casa e ci pensa lui a papparseli.

Intendevo che in un modello con fasciame in legno e vetro-resina "interna" i tarli aggrediscono l' esterno del modello, non certo la vetroresina. Poi scavano gallerie in tutto il legno che trovano

Ciao a tutti

Ho costruito alcuni velieri e non ho mai trovato tarli, in nessuno di essi, di sicuro possono attaccare il legno, ma i prodotti ora sono molto più facili da usare.
Non è più come una volta che si usava imbustare il legno (mobile o altro) dopo averlo cosparso di petrolio e aveva un odore non indifferente.
I prodotti di oggi sono sempre a base di petrolio, raffinato e inodore che veicola una sostanza, mi pare permetrina, un insetticida. Il prodoto è molto comodo ed abbastanza efficace.
Si può anche usare una camera a gas, praticamente si mette il manufatto in una bolla di plastica ermeticamente chiusa, si elimina aspirando l'aria e si immette
anidride carbonica, in pratica i tarli muoiono per mancanza d'aria.
Per tornare al nostro problema, penso che prima di dipingere la parte esterna del nostro scafo, non fa male spennellarlo bene con l'antitarlo alla permetrina, si lascia asciugare
bene, il legno in pratica si impregna e lascia il disinfettante dentro, poi lo dipingiamo.


Notte

Non tutti i tipi di legno vengono attaccati dai tarli. Nei miei modelli non ne ho mai riscontrati e ne ho alcuni realizzati da oltre trent'anni. Per oggetti in legno attaccabile dai tarli uso un prodotto liquido specifico applicabile a pennello o iniettabile in caso di gallerie già esistenti. Comunque nei miei modelli, anche se serve a poco, ho da sempre l'abitudine di inserire all'interno qualche pallina di naftalina. Non serve a nulla probabilmente ma finora sembra che abbia tenuto lontano simili parassiti.

"Non tutti i tipi di legno vengono attaccati dai tarli. Nei miei modelli non ne ho mai riscontrati e ne ho alcuni realizzati da oltre trent'anni. Per oggetti in legno attaccabile dai tarli uso un prodotto liquido specifico applicabile a pennello o iniettabile in caso di gallerie già esistenti. Comunque nei miei modelli, anche se serve a poco, ho da sempre l'abitudine di inserire all'interno qualche pallina di naftalina. Non serve a nulla probabilmente ma finora sembra che abbia tenuto lontano simili parassiti."

Sicuro è cosi, non tutte le essenze vengono attaccati dai tarli, a meno che non si abbiano gli stessi all'interno dell'abitazione del resto bisogna anche tenere conto dell'ambiente, dell'umidità e di altri problemi ambientali e tenere conto che i mobili vengono dipinti con vernice ad alcool quindi molto delicata. Comunque di sicuro il castagno e l'ebano sono difficili da attaccare, il noce scuro un po' meno a meno che sia la parte di alburno (esterno chiaro), il faggio una volta attaccato viene lentamente sfarinato, ecc. Le mie sono esperienze derivate da parecchi anni di frequentazione di un laboratorio di restauro di un caro amico. Come ho detto prima sui miei velieri non ho mai visto tarli.