Buongiorno e buon anno a tutti.
Si, l'idea è quella, devo decidere ancora se farlo in scala 1/100 o 1/144, ma penso in quest'ultima, è più gestibile.
Ho tre soluzioni per fare la stampa e anche qui devo scegliere, lo farò dopo aver parlato con la copisteria, perché ovviamente devo adattare lo scafo alla soluzione scelta.
La prima è fare direttamente la stampa in 3D con le piastre e i rivetti, ma per questa bisogna utilizzare una stampante ad altissima risoluzione, il problema è che l'area di stampa è piccola e dovrei dividere lo scafo in tante piccole parti.
La seconda ipotesi è stampare lo scafo liscio, quindi diviso in 3 parti e poi ricoprirlo con le piastre con procedura classica, plasticard o ottone, fatte a mano nella prima ipotesi e con fotoincisione per quelle in ottone. quest'ultima ipotesi la ritengo probabile.
La terza ipotesi, la più affascinante, precisa ma costosa è la seguente:
Si fa la stampa in 3D con la cera, questa tecnologia è precisissima, fino ad un micron, il minimo dettaglio è assicurato, con questa stampa si riesce a farla in 2 tronconi. Dopo averli uniti, si fa una sorta di negativo immergendo il modello in cera in altro materiale, e poi sciogliendo la cera, rimane il vuoto che poi va riempito con la plastica. Esattamente come si fa con i gioielli.
Devo capire la differenza di costo e di fattibilità tra tutte le ipotesi, ma la fase finale è vicina, la parte più difficile era realizzare il modello virtuale, per farlo ho dovuto approfondire gli studi sul
Titanic, avendo un filo diretto con Bob Read, mi sono chiarito tanti dubbi. Devo ringraziare per questo un ragazzo di Milano, Andrea, anche lui appassionato di
Titanic, che conoscendo alla perfezione l'inglese e il
Titanic stesso, mi ha tenuto in contatto con Read e altri luminari, postando gli aggiornamenti e chiedendo informazioni su un forum americano. Ma devo dire che molte cose le ho risolte da solo, come per esempio le raccordature delle piastre a poppa e a prua nella zona della chiglia.
Ho un'ultima cosa da risolvere, per la quale stiamo aspettando riposte in giro per il mondo, ma intanto chiedo aiuto a BiancoSqualo.
Filippo, questa è la zona dell'entrata sul ponte C verso poppa, ovviamente l'hai riconosciuta al volo
La zona evidenziata dalla linea verde è molto particolare, a destra della piastra di rinforzo segnata in arancione le placche erano doppie e sovrapposte. A sinistra della piastra segnata in arancione, le placche diventavano singole, quelle delle finestre quadrate, bene, la raccordatura tra le 2 soluzioni, in corrispondenza della piastra segnata in arancione è dubbia. L'unico che ha riportato sul suo modello questa situazione è Garner, ma le foto disponibili del suo modello sono minime e lontane, quindi non mi aiutano.
Volevo chiederti, se potevi guardare nel tuo archivio del modello di Fine Art, forse anche loro hanno riportato le piastre in modo corretto, se non ricordo male avevi tutte le foto prese dal sito, io non le ho scaricate e il sito non esiste più.
A presto
Oggi alle 08:59 Da carmelo.tuccitto
» Autocostruzione del Victory, rivisto ed in scala 1:50
Dom 24 Nov 2024, 14:00 Da bogart
» Royal Caroline
Dom 24 Nov 2024, 09:36 Da MoVi48
» Cantiere corazzata Duilio del 1876
Lun 18 Nov 2024, 16:07 Da JP1964
» IL NAVICELLO TOSCANO scala 1:36
Lun 18 Nov 2024, 16:06 Da giuseppe molisani
» Cannoniera Arrows
Dom 17 Nov 2024, 18:08 Da luigice
» Disegni Sovereing of Seas Sergal
Gio 14 Nov 2024, 08:23 Da ciciom55
» AMERIGO VESPUCCI 1:84 - VELE
Mer 13 Nov 2024, 22:48 Da gtiramani
» Posizionamento pietrere su La Belle
Mer 06 Nov 2024, 15:33 Da El Segundo