Longitudine

E’ un po’ ai margini del modellismo, per chi fosse interessato ad alcuni particolari della storia della navigazione consiglio questo libretto: LONGITUDINE di Dava Sobel – edizioni BUR SAGGI

Il 22 ottobre 1707 una flotta di cinque navi inglesi, per un errore di calcolo della longitudine, andò a urtare contro le rocce in prossimità delle isole Scilly; quattro navi andarono perdute e morirono circa 2000 marinai.
Il problema del calcolo della longitudine era molto sentito dalla nazioni marinare e astronomi famosi quali Galileo, Cassini, Huygens, Newton, Halley e altri si cimentarono per cercare un modo sicuro per un calcolo preciso. Ma inutilmente.

Nel 1714 il Parlamento inglese, a seguito dell’incidente delle Scilly, varò il “Longitude act” con il quale fu stanziato un premio di 20.000 sterline (milioni di euro attuali) a chi avesse elaborato un metodo per calcolare la longitudine con una approssimazione di mezzo grado.

In questa storia spiccano due figure che si contesero il premio: il “buono” della storia, l’orologiaio autodidatta John Harrison che perseguiva il metodo del calcolo orario ed il “cattivo” Nevil Maskelyne, astronomo reale, che credeva nel metodo delle osservazioni astronomiche (e fu grazie alle sue numerosissime osservazioni raccolte in cataloghi che molti anno dopo Greenwich fu scelta come meridiano fondamentale).

Il premio fu assegnato 30 anni dopo ….
Vittorio

Molto interessante davvero. Grazie per la chicca.

Per andare oltre potremmo aggiungere che il calcolo esatto della longitudine ai suoi tempi fosse cosa non da poco avere uno scarto di 1/2 grado all'equatore voleva dire corrisponde a un margine di errore di 55 Km , per cui nel 1761 il figlio Harrison propose alla commissione un cronometro per la misurazione della longitudine ,realizzzato con ingranaggi in legno per non essere sottoposti alla dilatazione e alla contrazione che subiscono i metalli alle variazioni delle temperature . costruito con ingraggi in legno usando una essenza che si auto lubrificasse e sostituendo il meccanismo a pendolo con un sistema a molle .

WOW Gianca!!!     Ne sapete una più del Diavolo...

Credevo di aver scritto stama qui.
Magari sbaglio.

Esiste una qualche immagine del cronometro o, meglio, un link?

ErPiotta71 ha scritto:Credevo di aver scritto stama qui.
Magari sbaglio.

Esiste una qualche immagine del cronometro o, meglio, un link?

Se cerchi John Harrison su Wikipedia troverai le foto.
Vittorio

Sapevo che anche sulla Endevour si usava il cronometro marino. Ciao.


Alex.