Ciao a tutti.
Come ormai avrete intuito, ho l'intenzione ben radicata nel mio cervellone tarlato di realizzare il vascello Le Fleuron in 1 : 48!!!
Per realizzare questo vascello (come tutti i modelli in Arsenale!) occorre seguire un determinato procedimento per la realizzazione dei quinti, e Gaetano giusto ieri ha postato un interessantissimo trehad!
Io mi ero un tantino avvantaggiato nei giorni precedenti andando a realizzare il quinto n° 62 e qui mi è sorto il problema di riportare in maniera esatta l'inclinazione delle linee di giunzione delle varie tavolette.
Allora mi è tornato a mente di uno strumento che avevo usato anni addietro e quindi me lo son ricostruito.
Si tratta di una squadra in legno con un bullone e galletto che unisce i due lati.
Una volta allentato il galletto, i lati si muovono fino a copiare esattamente l'inclinazione della linea voluta.
Si tratta in parole povere di una rivisitazione del goniometro ma che permette di mantenere stabile appunto l'inclinazione, in quanto, una volta riserrato il galletto i due pezzi rimangono solidali.
Qualcosa di simile , ma più grande la usano i muratori per rifare gli angoli acuti od ottusi, uguali!
Comunque qualche foto per rendere l'idea!
i omponenti
la squadra montata a 90°
alcune inclinazioni
Bene, con questo ho finito, alla prossima!
Carlo.-
Come ormai avrete intuito, ho l'intenzione ben radicata nel mio cervellone tarlato di realizzare il vascello Le Fleuron in 1 : 48!!!
Per realizzare questo vascello (come tutti i modelli in Arsenale!) occorre seguire un determinato procedimento per la realizzazione dei quinti, e Gaetano giusto ieri ha postato un interessantissimo trehad!
Io mi ero un tantino avvantaggiato nei giorni precedenti andando a realizzare il quinto n° 62 e qui mi è sorto il problema di riportare in maniera esatta l'inclinazione delle linee di giunzione delle varie tavolette.
Allora mi è tornato a mente di uno strumento che avevo usato anni addietro e quindi me lo son ricostruito.
Si tratta di una squadra in legno con un bullone e galletto che unisce i due lati.
Una volta allentato il galletto, i lati si muovono fino a copiare esattamente l'inclinazione della linea voluta.
Si tratta in parole povere di una rivisitazione del goniometro ma che permette di mantenere stabile appunto l'inclinazione, in quanto, una volta riserrato il galletto i due pezzi rimangono solidali.
Qualcosa di simile , ma più grande la usano i muratori per rifare gli angoli acuti od ottusi, uguali!
Comunque qualche foto per rendere l'idea!
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alcune inclinazioni
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