Realizzazione teca

Credo che la teca sia un argomento che interessa un pò tutti noi modellisti, pertanto inserisco quì questo mio articolo dove descrivo la realizzazione di una teca da me realizzata.
Ovviamente mi aspetto da voi domande e consigli per migliorere insieme questa tecnica.

La base è realizzata da legno lamellare di 1.8 Cm di spessore reperibile molto facilmente in qualsiasi negozio di fai da te.
La struttura della base è irrigidita da una cornice sottostante dello stesso legname tagliato a 5 Cm. Questa cornice sporge dalla tavola della base di circa 1 Cm e servirà per appoggiarci sopra la campana trasparente.



Nella foto seguente si vede la base rovesciata. Sono state aggiunti due rompi tratta in quanto questo tipo di legno tende a svergolarsi e pertanto è meglio abbondare in precauzioni.



La base è stata rivestita con del velluto nero, ma si può benissimo lasciare color legno trattandolo con un paio di mano di mordente noce ed un paio di mano di vernice effetto cera.



Una volta terminata la base si passa alla struttura trasparente.
Questo tipo di plexiglas o polistirolo trasparente non và molto d’accordo con le colle, pertanto la mia soluzione è di avvitarlo su dei quadrelli di legno dello spessore di 17 mm.
Tagliati a misura le varie superfici trasparenti (si taglia con il seghetto alternativo o con la sega a nastro) si inizia ad avvitarle sui quadrelli. I singoli quadrelli sono retti solo dalle viti che li fissano alle pareti trasparenti.



E' bene effettuare il foro con il trapano e fare la svasatura per la testa della vite sul pannello trasparente.
Si procede in questo modo per tutte e 5 i lati trasparenti avendo l'accortezza di avvitare anche la campana sulla base.
Di seguito è riportata una foto della teca ancora in fase di costruzione. Si noti che manca ancora il panello sul davanti e sugli altri lati si intravedo le teste delle viti.



Gli angoli verranno rifiniti con degli angolari di abete grezzo (quelli per il toghettato) che verranno trattati con gli stessi prodotti utilizzati per la base (mordente noce + finitura effetto cera).
Le cornici vengono fissate agli angoli tramite silicone che farà presa sugli angoli grezzi dei pannelli di plexiglas sottostanti.
La rifinitura lato base del pannello di plexiglas è effettuata con lo stesso angolare di abete dove è stato tolto un lato e fissato alla teca tramite delle viti (saranno le uniche viti a vista anche per permettere delle ispezioni saltuarie al modello.




Mauro

Ciao Mauro, tu scrivi:
Ovviamente mi aspetto da voi domande e consigli per migliorere insieme questa tecnica.

Bene, io consigli da darti non ne ho perchè mi sembra che
la tua teca non abbia bisogno di migliorie.
Una domanda però te la vorrei fare:
Che spessore ha il plexi che hai usato? 3 oppure 5 millimetri?
Per la realizzazione non è fondamentale credo lo spessore, ma per la tenuta generale credo che il 5 sia più indicato!.
Comunque, Bravo!!!!
L'idea mi piace!
Carlo.-

Lo spesore è circa 3 mm (mi sembra 2,5 la misura precisa) ed è più che suficiente per il lavoro che deve fare.
Non rocordo la spesa esatta che ho sostenuto per questa teca, ma mi sembra di circa 50/60€ considerando che mordente e vernice per il legno è stata riciclata da latri lavori.

Mauro

Ottimo spunto!!! Grazie Mauro...
Per quanto mi riguarda, al momento della costruzione, proverò ad effettuare una piccola modifica.... anzichè avvitare il plexi su dei listelli, e quindi mettere degli angolari, vorrei utilizzare per i montanti dei listelli a sezione quadrata su cui fare (su 2 facce adiacenti)delle scanalature dove inserire direttamente di taglio il plexi...

Ciao Gicci, sicuramente si possono eseguire delle modifiche e migliorie.
Nella realizzazione della teca ho certato la soluzione più economica e semplice che non richiedesse macchinari particolari per la realizzazione.
Comunque sono contento che il mio lavoro serva come spunto per la realizzazione di teche di qualità superiore.

Mauro

Scusate , io giorni fa ho reperto una colla specifica mono componente per incollaggio plexiglas comunque userò il tuo metodo per la base grazie a tutti

ricciolino ha scritto:Scusate , io giorni fa ho reperto una colla specifica mono componente per incollaggio plexiglas comunque userò il tuo metodo per la base grazie a tutti

Dacci qualche informazione in più su questa colla e sul risultato, nuove soluzioni sono sempre ben accette.

Mauro

Concordo quanto detto da Albatros

A dire il vero sarei curioso anche io se ci fai sapere . Birba

Posto foto non so se consentito appena la proverò vi saprò dire adesso ancora devo acquistare i fogli in plexiglass
Ciauzz[img][/img]

Perfetto!

Grazie Ricciolino

Ciao a tutti
volevo dire anche la mia per quanto riguarda all'incollaggio del plexiglass ed è questa:
come sapete faccio il corriere, una volta durante il mio giro di consegne ho conosciuto il titolare di una ditta che fà varie lavorazioni tutte in plexiglass, è io che dovevo, allora, fare una teca le ho chiesto come dovevo fare per incollarlo, visto che in giro non trovavo nulla come collante, e sapete che mi ha detto e me ne ha dato un flacone " Per incollare il plexiglass, di qualsiasi spessore, basta usare l'"ETERE", avete letto bene, proprio l'anestetico che si usa in medicina per farti addormentare.
Questa e la definizione dell'Etere:
anestetico e solvente di largo utilizzo (più formalmente e precisamente: Etere dietilico.
Allora appena tornato a casa ho provato e meraviglia delle meraviglie, mettendo a contatto i due spigoli e facendogli scorrere sullo spigolo l'etere, dopo qualche secondo rimaneva incollato, ho anche provato a dividerli, ma niente tutto ben attaccato.
Ha solo delle controindicazioni:
- che bisogna usare una mascherina e non starci soppra e respirare durante l'incollaggio, se no sogni d'oro
- è non bisogna lasciarlo, anche nella sua bottiglietta, troppo tempo perchè evapora
- che non bisogna fumare o usare fiamme libere perchè potrebbe infiammarsi.

Usando questo liquido non si corre il rischio che usando delle viti si crepi il plexiglass e sigilla molto bene.
Spero che vi sia stata utile la mia esperienza.

Buon modellismo a tutti

PS: Penso che l'Etere si possa trovare in farmacia oppure avere qualche amico/a che lavora in ospedale ecc. ecc.

Silvano se lo trovo provo poi ti faccio sapere grazie mille per la dritta .Ciao Birba

Silvano, davvero una gran dritta, appena posso vedo se è disponibile in farmacia.

Paolo

Ci ritroveremo tutti addormentati sopra i modelli...

Ricordo a tutti che l' etere dietilico (o solforico, come da molti chiamato) può essere fortemente tossico...QUINDI OCCHIO !!

Sapevo dell' uso con il plexiglass da un mio falegname che l'aveva usato per dei mobili particolari... Trasparenti. Erano originali, con struttura da 2 cm. di spessore e cassetti in legno che sembravano sospesi.
L' ho usato anch'io da ragazzo, avevo ereditato 2 motori a scoppio per modellismo dinamico, da 1 e 1,5 cm cubici, e ho provato a fare un aereo per vvc, in realtà ha volato benissimo fintanto che l' ha usato un mio amico molto in gamba, in mano mia ha fatto 2 voli per una durata complessiva di 20 secondi... Dopo il secondo schianto non sono più riuscito a metterlo insieme e ho archiviato il tutto e mi sono dato unicamente al modellismo statico... Almeno non faccio danni !!
L'etere serviva per preparare la miscela per il motore che conteneva anche petrolio bianco e olio di ricino, i motori erano specie di diesel senza candela, col contropistone.

A parte queste mie rimembranze, trovo che avere le pareti completamente trasparenti (intendo senza il telaio in legno) valorizzino moltissimo i modelli. L' alternativa all' uso del plexiglass potrebbe essere il vetro che può essere unito con una colla da fissarsi mediante una luce a raggi UV e ottenere un risultato simile al plexi.

Marco01 ha scritto:Ci ritroveremo tutti addormentati sopra i modelli...

A dire la verità stavo pensando di coinvolgere per questa particolare operazione la mia consorte... Così mi posso dedicare "meglio" al modello che dovrà contenere

[quote="Eta_Beta"]

Marco01 ha scritto:Ci ritroveremo tutti addormentati sopra i modelli...

nPaolo ha scritto: A dire la verità stavo pensando di coinvolgere per questa particolare operazione la mia consorte... Così mi posso dedicare "meglio" al modello che dovrà contenere


[/quo Che idea ma che idea, sei un genio Paolo, io stavo pensando alla suocera .Ciao.


Alex

Ciao Mauro, bellissima spiegazione quella della tecnica della teca. Una domanda però... cosa ne pensi di fare una fresata per ogni angolo e poi mettere il plexiglass ad incastro? si risparmierebbe il fatto di mettere le viti visto che il compensato come materiale non è una gran che... Io questa tecnica l'addopero nel lavoro per fare le ante in vetro delle credenze o quei mobiletti da salottino. Grazie in anticipo della tua risposta...
...Federico...

[quote="ALEX70"]

Eta_Beta ha scritto:

Marco01 ha scritto:Ci ritroveremo tutti addormentati sopra i modelli...

nPaolo ha scritto: A dire la verità stavo pensando di coinvolgere per questa particolare operazione la mia consorte... Così mi posso dedicare "meglio" al modello che dovrà contenere


[/quo Che idea ma che idea, sei un genio Paolo, io stavo pensando alla suocera .Ciao.


Alex

Chissà come mai finisce nel mirino sempre la suocera...mah!!!

Scherzi a parte...davvero interessante la tecnica utilizzata... La mia idea sarebbe quella di realizzare un incastro ad "U" sulla cornice di base incollando una ulteriore cornice distaccata dalla tavola ove poggia il modello di una distanza pari allo spessore del plexi; così facendo la parte della copertura va a sedersi ad incastro sulla base senza dover applicare nessuna vite a vista. Chiaramente è solo una mia idea... Buon modellismo a tutti!

Alessandro