facciamo le ringhiere

Mi è stato chiesto come realizzo le ringhiere. Premetto che si possono fare in tanti modi; spiego come le faccio io. Se qualcuno vuole, aggiunga il suo sistema.
Premetto anche che non mi considero un modellista ma un modesto pianta-chiodi.
Il sistema più veloce ed anche più costoso è quello di comprare le ringhiere già fatte. Basta tagliarle a misura, fare qualche saldatura ed il giochino è fatto.
Altro sistema è quello di comprare i candelieri ( per chi non lo sapesse sono i pilastri delle ringhiere) e del filo di ottone crudo da 0,5. Bisogna dire al negoziante l'altezza che si desidera, con quanti fori e quanti ne servono. I fori servono per far passare il filo di ottone e normalmente sono da 1, 2 oppure tre fori.
Si stabilisce sul nostro modello dove devono essere collocati e col trapanino si fanno dei forellini da 0,5. Si montano i candelieri e poi con tanta pazienza, ma proprio tanta, si fa passare nei buchini il filo di ottone. Quando si è sicuri che tutto è a posto, si procede a saldare nel punto in cui il filo entra nel candeliere.
Si toglie la ringhiera dal modello, la si pulisce bene e si vernicia prima con primer per leghe leggere e poi con il colore che si preferisce. Ora si può montare in modo definitivo.
Il terzo sistema è più lungo ma più divertente.
Per prima cosa si deve costruire una specie di dima formata da una tavoletta sulla quale si incolla un foglio quadrettato ( quello di un blocco note) e, su una riga orizzontale si incolla un listello( quello che piace di più)
Serve filo di ottone crudo da 0,5 e da mm.1.
Si taglia il filo da mm. 1 in tanti pezzetti della lunghezza pari all'altezza che deve avere la ringhiera più un millimetro abbondante. Con una fresetta cercare di appuntire una estremità e poi con tanta pazienza bisogna metterli ben allineati sulla tavoletta ed alla distanza fra loro che si riterrà necessaria. Bisogna fare in modo che stiano ben fermi; usare quello che si vuole( nastro adesivo, colla, chiodi, dita, denti od altro). Io metto sul foglio quadrettato, una strisciolina di nastro biadesivo.
Quando tutto è a posto, si poggia sopra il filo da 0,5 alla altezza che si ritiene giusta, lo si tiene ben fermo in qualche maniera e poi si salda nei punti di congiunzione.
Si pulisce e si vernicia. Per montare la ringhierina si deve appoggiare sul ponte un pezzetto di legno che abbia lo spessore dal ponte al primo filo e questo per poter montare tutto alla stessa altezza.Piccoli colpetti con un martellino ed il gioco è finito.
Si possono fare anche delle varianti usando, al posto del filo, angolari, quadrotti od altro.
Questo è tutto. Spero di essere stato chiaro.
Sempre più un pianta-chiodi
Gianni Giordano.

Ciao Pianta chiodi!
Capito come il cacio sui maccheroni, presto dovrò farle per la mia lupo.
Mi sa che ti farò parecchie domande.
Ecco la prima.
Il filo d'ottone lo si trova in una semplice ferramenta?
E una volta che ci sto...ti faccio anche la seconda!
L'ottone è possibile saldarlo con lo stagno?
Ciao Sal.

Ciao Sal,
Il filo di ottone una volta si trovava anche dal fruttivendolo. Ora comincia ad essere più complicato. Non parliamo poi di quello crudo. So che lo vende la ditta Amati in barre da mezzo metro ma lo fa pagare più dell'oro. Tu che giri parecchio, se ti capita di trovare un negozio che ha articoli per la saldatura, visitalo perché dovrebbe averlo.
L'ottone con lo stagno si salda benissimo e con la massima facilità. Ho conosciuto modellisti che hanno fatto interi modelli in lamierino di ottone da due decimi. Usa filo per saldare usato per l'elettronica e non quello per uso casalingo.
Se non trovi il filo di ottone crudo da 0,5, prendi il filo che usano per il decoupage. Lo trovi con facilità e funziona altrettanto bene anche se non molto tempo fa mi avete criticato.
Forza che stai facendo un modellone.
Gianni Giordano

IGianni Giordano ha scritto:Ciao Sal,
Il filo di ottone una volta si trovava anche dal fruttivendolo. Ora comincia ad essere più complicato. Non parliamo poi di quello crudo. So che lo vende la ditta Amati in barre da mezzo metro ma lo fa pagare più dell'oro. Tu che giri parecchio, se ti capita di trovare un negozio che ha articoli per la saldatura, visitalo perché dovrebbe averlo.
L'ottone con lo stagno si salda benissimo e con la massima facilità. Ho conosciuto modellisti che hanno fatto interi modelli in lamierino di ottone da due decimi. Usa filo per saldare usato per l'elettronica e non quello per uso casalingo.
Se non trovi il filo di ottone crudo da 0,5, prendi il filo che usano per il decoupage. Lo trovi con facilità e funziona altrettanto bene anche se non molto tempo fa mi avete criticato.
Forza che stai facendo un modellone.
Gianni Giordano

Ciao Gianni, e grazie per le risposte.
Ciao sal.

Se hai problemi esiste pure la pasta salda che ti puo' aiutare a fare una saldatura piu' forte e pulita.Si usa in elettronica per saldature di reofori ossidati o sporchi.La trovi nei negozi di elettronica insieme allo stagno.
saluti da Geppo

ciao
questo è il sistema che usai per il cutty sark questa è sempice ma si può fare come si vuole

edo

Grazie Gianni per lo spiegone adesso sò di che male debbo "morire" :allora, debbo fare scorta di filo di ottone da 0,5 stagno per saldare e "dentiere" per fermare tutto sul foglio.Scherzo intanto comincerò a provare.Saluti.

Ciao Stefano,
Cerca però filo di ottone crudo. Se usi quello cotto ti ritroverai un qualcosa che si piega anche se respiri e, nella migliore delle ipotesi, avrai una ringhiera che fa venire il mal di mare tante saranno le onde.
Gianni Giordano

Ricordo bene i problemi che mi diedero le ringhiere del Cutty Sark, anche se i montanti erano già pronti a mo' di ago da cucire, con la cruna, i fili, una volta passati, erano come dice Gianni, facevano venire il mal di mare.
Ricordo che una volta posizionati alla meglio, li raddrizzavo fra montante e montante, con delle pinzette, e quando mi dava l'impressione che fossero dritti perfetti mettevo una punta di colla sulle crune.

Filo di ottone crudo,ok.Grazie ancora.Saluti