Schifazzo Siciliano

ciao
allego una altra foto il leudo e la pareggia nella loro teca è x completare il discorso teca
poi non invadero' piu' il topic di Pollastro e se mai postero nei lavori terminati
ciao ENRICO

Ciao Enrico,
belli i modelli, bella la teca, ti ringrazio per i tuoi interventi, c'è sempre da imparare qualcosa di nuovo .
Aspetto di vedere il tuo topic nei lavori terminati.

Ciao.

Paolo

Buongiorno a tutti,  
questo é ciò che è diventato Schifazzo con cui mi sono presentato su questo forum qualche tempo fa e che non mi dava nessuna soddisfazione, come primo modello poteva anche andare bene, ma non mi piaceva proprio per niente così l'ho praticamente demolito lasciando della vecchia imbarcazione solo lo scafo al quale ho aggiunto un secondo  fasciame, poi ho rifatto il ponte e tutto il resto.
Non l'ho pitturato volutamente perché mi piace così.

Cavolo che restyling!   

Complimenti, molto molto bello e particolare.

Grazie,
adesso voglio fare qualche modifica anche al cutter, poi magari mi ci metto per cominciare un nuovo modello, sono indeciso fra un brigantino (che è già più impegnatico) oppure la sardara dei "Malavoglia".



Ciao.

Paolo

ciao Paolo , molto bravo , belli i tuoi lavori; visto che ti piacciono molto le barche siciliane cosa pensi della Speronara ?

guarda, non saprei cosa risponderti, non è che amo in particolare le barche siciliane, diciamo che ho cominciato con uno schifazzo perchè lo ritenevo di facile esecuzione, poi sono passato al cutter e poi di nuovo allo schifazzo per rifarlo praticamente a nuovo poichè come primo risultato non mi piaceva affatto.
A me piace "costruire" o meglio "creare" una imbarcazione partendo da dei disegni e se ci sono fotografie meglio ancora, perchè credo che il risultato deve essere un qualcosa di unico, un oggetto nato dall'ingegno, dalla fantasia e dalla manualità, in parole povere ma schiette "un opera d'arte".
Questo è ciò che intendo per interpretare il modellismo navale.
Adesso sistemo un po' meglio il mio cutter poi voglio cominciare una nuova imbarcazione, pensavo ad un brigantino così per andare più sul difficile oppure anche la sardara (che io chiamo dei Malavoglia, perchè mi ha colpito il museo "La casa del Nespolo" ad Aci Trezza) poiche di quest'ultima ho anche delle fotografie che ho fatto lo scorso anno nel porticciolo di Aci Trezza dove ne ho viste ormeggiate almeno quattro ed una di queste si chiamava appunto "La Provvidenza".

Un cordiale saluto.

Paolo

ciao Paolo , allora se ti mantieni nell'area delle piccole barche max 14 metri avrai di che sbizzarrirti
fra le barche mediterranee con qualche puntata costiera oltre le colonne d'ercole .Ciao Giovanni

Complimenti Paolo un ottimo lavoro, pulito e d'effetto!!!

Enrico buongiorno,
Ecco finalmente uno che la pensa come me per quanto riguarda il modellismo.
Ormai siamo in periodo di vacanze e non c'è tempo per discutere. Se ne riparlerà a settembre.
Gianni

Grazie Pietro per il tuo commento, lasciando le vele così mi sono ricordato di un tuo consiglio di molto tempo fa.

Per Gianni: immagino che la risposta che hai dato riguarda il mio modo di interpretare il modellismo, (scrivo "immagino" perché hai risposto a Enrico mentre io sono Paolo) che comunque credo sia un pensiero comune a chiunque ama usare la propria testa e le proprie mani.

Auguro a tutti voi buone vacanze e arrivederci a settembre.

Un caro saluto.

Paolo
  

Ciao Paolo , anche io apprezzo molto le imbarcazioni tipiche del nostro paese , purtroppo quasi sempre ( ci sono poche eccezioni ) ignorate dai produttori di kit . Mi permetto di consigliarti il libro "Vele italiane della costa occidentale" di Bellabarba , con schede e piani di costruzione di molte barche da lavoro e da pesca tipiche delle nostre coste .
Mauro

Grazie Mauro,

quel libro è la mia fonte di ispirazione, è da lì che ho preso i disegni dello schifazzo e del cutter, ora sto mettendo in cantiere il brigantino toscano e magari contemporaneamente      , se posso, anche la sardara.

Ciao.

Paolo

Complimenti Paolo, mi piacciono tanto i tuoi modelli!