Colorazione modelli

Buna sera signori una domanda voi colarate lo scafo o lo lasciate al naturale io attualmente do una vernice trasparente opaca tipo Flating
e lo do anche su alberi e pennoni si puo" lasciare tutto al naturale? vi sono contro indicazzione a riguardo della tecnica grazzie max

Secondo il mio parere, se nella nave vera non era colorata si usa un mordente nel caso in cui il legno è chiaro e al massimo si può passare il trasparente opaco per proteggerla purchè non sia visibile all'occhio e che non si ingiallisca nel tempo.

bhe certamente lasciarlo al naturale lascia in bella vista il legno però risulta nuovo e splendente,io preferisco dare un aspetto piu "vecchio" allo scafo di modo che dia un grande contrasto con la pittura perfettamente stesa dell'opera morta.

Allora in tal caso ci sono diversi metodi dipeso dal propri gusti e dal tipo di nave.
Si usa il bitume per dare delle colorazioni più scure, il verderame alle lastre di rame dello scafo, e altri modi che al momento non mi viene in mente.
Vediamo se altri diranno altri metodi.

Il bitume e che e non sara mica lasfalto mi manca so che in passato metevono la pece sul sartiame fisso per questo ce il bianco e il nero,ame" interessava se lascio il modello o parte del modello non verniciato di trasparente con il tempo si a delle controindicazzione la mia domanda nasce dal modello che o visto in restauro la S.S.Madre il modelista che non ricordo il nome ora,a rimosso la vernice trasparente e allora me sorto il dubbio.Ciao max

caterpillar72 ha scritto:Il bitume e che e non sara mica lasfalto mi manca so che in passato metevono la pece sul sartiame fisso per questo ce il bianco e il nero,ame" interessava se lascio il modello o parte del modello non verniciato di trasparente con il tempo si a delle controindicazzione la mia domanda nasce dal modello che o visto in restauro la S.S.Madre il modelista che non ricordo il nome ora,a rimosso la vernice trasparente e allora me sorto il dubbio.Ciao max

No, non è asfalto !! Si chiama "Bitume di Giudea" ed è un liquido molto scuro che si usa in ebanisteria per dare una patina di invecchiamento fittizio ai mobili.
Per quanto riguarda il trasparente, in caso di restauri, può dare si dei problemi in quanto la vernice impedisce il corretto incollaggio dei pezzi (in caso di rotture ) e quindi va rimossa.

A non lo sapevo del bitume per invecchiare il legno.Si lo so che non posso piu ataccare nulla dopo la verniciatura ma se io lo lascio senza verniciarlo il modello e tutte le sue pari come ora lo scafo e verniciato ma glialberi e i pennoni li lascio al naturale o delle contro indicazzioni con il tempo visto che non e protettto?Il trasparente scurisce il modello e nasconde possibili errori per questo.
Voi che fate gli date o non gli date il trasparente?

Il trasparente finale è un protettivo per chi vuole lasciare il modello in legno naturale, usarlo o meno è una scelta personale, così come è una scelta personale, il tipo di trasparente da usare... Ce ne sono tantissimi e ognuno ha le sue preferenze, io personalmente uso del semplicissimo turapori o del vinavil diluito in acqua!
La funzione primaria del trasparente è creare una pellicola che salvaguardi il legno dalla polvere, per contro, uno strato troppo spesso, rende, a mio avviso, il modello innaturale... Simile ad un mobile, ma poco ad un modello.
Comunque non usare niente, col tempo, rovinerà il legno perchè il poro aperto attirerà polveri e sporcizia come una calamita.

Ciao Pit a o capito quindi continuo a dargli il trasparente sai chi ma insegnato non mia detto la sua funzione del colore. Ma scusa vinavil diluito lo dai a penelllo io la technica la uso per bolccare i nodi del sartiame mi puoi mandare una foto del risultato con il vinavil diluito e tura pori che non e lo stucco giusto?Osentito che alcuni usano la cera lacca che un prodotto naturale ma il modello diventa lucido e mi semra un mobile e non un modello. La natura morta la colori di bianco?Aunaltra cosa sul victori ci sono le coffe e ipennoni neri che colore gli daresti tu io o provato con il tamia ma non mi e piace il risultao.Max

Ciao Caterpillar,
per quanto riguarda la "verniciatura" finale col vinavil diluito, eccoti alcune immagini:





Le foto sono recenti, le ho fatte lo scorso inverno, il modello invece è vecchio, ha più di 20 anni, ma come puoi vedere, l' aspetto del legno si è mantenuto molto bene. E' uno dei pochi che ho realizzato in legno al naturale, voleva così il mio committente, di solito io dipingo completamente la nave. Ho dato il vinavil diluito a pennello, stendendolo il più uniformemente possibile per non creare "macchie" di diversa intensità. E' stato il primo esperimento per avere un protettivo elastico e perfettamente bilanciato e devo dire che il risultato mi ha soddisfatto.

Per quanto riguarda il turapori (che è una vernice trasparente, non centra niente con gli stucchi) io uso sempre una sola mano o al massimo 2, ma "tiratissime" in modo da non creare spessori o croste di vernice. All' aspetto è quindi come se non ci fosse sopra niente, solo un po' di "effetto bagnato", che è quello scurimento che hai notato anche tu e che è conseguenza normale dell' uso dei trasparenti.





Premetto che non ho niente contro la ceralacca, sia ben chiaro, tutto sta a come la si usa: uno strato eccessivamente spesso, da far brillare il modello, è a mio avviso da evitare, ma questo è valido per qualsiasi vernice.

L' opera viva di una nave è colorata di bianco in determinati momenti storici.
Nella realtà si trattava di una vernice (fortemente tossica, era fatta con una mistura di zolfo, catrame vegetale e stesa sopra uno strato di crini di animali... Una bella porcheria!!) usata per proteggere il legno della parte immersa dalle teredini, anche dette "vermi del legno" che, soprattutto nelle acque calde dei tropici, riducevano gli scafi letteralmente come colabrodi. Era solo uno dei tanti sistemi usati fino al 1780 circa, poi soppiantato dalle ben più efficaci lastre di rame. La Victory a Trafalgar era già stata rivestita con queste lastre.

Per quanto riguarda le coffe, uso un colore a olio che si chiama "Terra di Cassiel" che è in realtà un marrone scurissimo. Difficilmente uso colori "puri" come il nero o il bianco, ma li tratto sempre con altri colori per smorzare i toni... Va bhè, la faccenda dei colori è lunga e complessa e anche in questo non esiste una scienza esatta, ognuno ha i propri metodi.

Ciao Pit bello mi piace il risultato ci provo anchio sui glialberi e pennoni do prima il tura pori poi il vinavil diluito giusto?A scusa ma il tura pori dove lo posso trovare e un articolo che lo trovo al brico e da quanto mi dici e licqudo?
Colori a olio non mi viene in mente nesun negozzio al brico ci sono le tempere tipo"giotto"guardero su internet.Io preferisco lasciarlo senza colori pero sul Victry le coffe e i pennoni sono neri li o colorati con il tamia acrilico ma non mi piace leffetto e ripristinato il tutto al naturale ora provo il tuo consiglio.
Del colore bianco sulla natura morta pesavo che servisse come antivegetativo cone ora che si da alle barche moderne che pero una volta allanno si fa fare bacino se navi piu"grosse lo decide o il rina o larmatore.Grazzie Pit CIAO MAX

Grande Pit,
il pezzo dell'ultima immagine che hai postato mi piace troppo.
Molto bello.

marco

Bei lavori Pit
Caterpillar72, il turapori lo puoi trovare in ferramenta, ma non è detto che tutti i negozianti lo vendano... ad esempio nel mio paese ci sono due ferramente, una nemmeno sapeva che esistesse il turapori mentre la seconda appena lo ho chiesto me l'ha dato immediatamente. Lo vendono in barattolini ed è allo stato liquido, va diluito con diluente nitro che trovi in ferramenta.

@caterpillar
Il turapori lo trovi in colorificio o nei brico e lo devi usare come alternativa al vinavil diluito, insieme non li ho mai usati, non credo ci siano controindicazioni, ma ho sempre usato il vinavil diluito da solo. I colori ad olio li trovi sempre in colorificio o, meglio ancora, nei negozi di belle arti dove hai molta più scelta. se non hai mi usato i colori ad olio fatti consigliare dal negoziante, sappi però che sono abbastanza lenti ad asciugare.

@Marco
Quello postato è il colombiere dell' albero di maestra del mio Bellona, non l' avrai mai visto perchè ti sei iscritto dopo il mio ultimo aggiornamento il che mi fa pensare che è davvero molto tempo che non lavoro a questo modello! Purtroppo (o per fortuna) altri impegni modellistici come la Roma, il Titanic e un esercito di Ogre che devo finire entro venerdì prossimo, mi hanno tenuto distante dal legno in questo 2012... Speriamo di recuperare!

@Lorenzo
Grazie mille!! Stavo già scrivendo quando ho visto il tuo intervento, comunque la mia risposta è complementare alla tua quindi la lascio!

PIT ora o capito o uno o laltro; altra domanda ma qundo un metodo olaltro?Si quando decidi di dare il vinavil diluito o il tura pori?Eche percentuale metti d"acqua e vinavil.Grazzie max


























'

Se usare l' uno o l' altro metodo lo decidi tu, a tua discrezione, per la diluizione non ho mai guardato le proporzioni, ma direi che quando ha raggiunto la consistenza del latte va bene.

Ok Pit mi semra che il sistema del vinavil diluito e molto ecconomico il mio pensiero e con rimanga bianco come qunado lo metti sul sartiame per bloccare i nodi spece sulle manovre fisse che son di colore nero.Lo dai a penello giusto?!
I colori a olio vanno bene anche per il metallo e dicevi che anno un tempo di acsiugatura lunga basta una notte per lascigatura completa?E la pulizzia dei penelli basta l"acqua o ci vuol un solvente?Sai io lavoro in casa e non mi piace impuzzolire tutto e poi dove lavoro si e stabilita nache mia moglie con lo stirare e sai come sono......ciao e grazzie max

io uso l olio paglerino penetra nelle fibre del legno lo protegge e lo ravviva ti da quel tocco di lucentezza dopo diversi anni è sempre lo stesso e puoi sempre darci un altra passata

Un saluto a tutti-
Ho alcuni consigli da chiedere ai più esperti, ho ricevuto in regalo la scatola di montaggio della ALABAMA e sono arrivato al punto di dover procedere con la colorazione dello scafo, ora siccome è il primo modello che costruisco e tutto sommato finora il risultato è abbastanza buono prima di fare una cavolata vorrei chiedervi come procedere ovvero che tipo di colore usare se acrilico o ad olio, se devo prima passare il fondo oppure no, lo scafo è in legno e va dipinto di nero mentre la parte sommersa  di un rosso mattone.
Vi ringrazio in anticipo per il vostro aiuto.

Ciao Donato io ti consiglio i colori acrilici perché sono più semplici da passare e si asciugano subito.Il colore a olio e' piu' rognoso e bisogna saperlo dare inoltre impiega piu' tempo ad asciugarsi.Comunque aspettiamo qualche risposta dai piu' esperti
saluti Geppo

Grazie del consiglio Geppo

Ciao Donato, io sul legno, se non è stuccato, passo una o due mani di turapori alla nitro, lo rende meno poroso e lo prepara alla successiva verniciatura, una volta asciutto sul turapori va data una passata di carta abrasiva non troppo grossa, spero di esserti stato utile.

Il turapori posso trovarlo presso un brico o in un negozio specializzato?

Ciao, puoi trovarlo da qualunque ferramenta o negozio di colori, credo che in questi ultimi anni lo chiamino con un altro nome (siamo sempre più sofisticati) ma chi lo vende sa benissimo cos'è.

Io uso solamente acrilici ed al posto del turapori colla vinilica diluita al 50%, sul legno che lavoro in prevalenza, come per la carta pesta, il colore aderisce bene, con il turapori o primer in alcuni casi ho avuto problemi probabilmente mi manca l'esperienza nella scelta giusta del prodotto adatto agli acrilici ...