Regia Nave Pola, secondo me...

Ciao a tutti, questo modello è stato realizzato utilizzando una scatola Hobby Boss, gli stampi e la qualità del modello in generale lasciano molto a desiderare, infatti non ero molto convinto di iniziare questo cantiere.
Poi dopo averci pensato un po su, ho deciso di modificare quanto potevo, utilizzando plasticard, parti "avanzate" dalla scatola di montaggio della Roma e della Yamato, canotti ricavati tramite stampi da quelli della Roma e fotoincisioni avanzate un po qui e un po li.
Non è proprio accurato dal punto di vista storico, avevo poche foto, però nel complesso credo sia di aspetto gradevole, voi che ne dite?

Il modello è abbastanza fatto bene. Quello che mi lascia perplesso è quel tocco di vissuto che mi sembra esagerato, perché più che vissuto mi da l'impressione di nave in disarmo. Le navi da guerra venivano e vengono "curate" tutti i giorni, e le scolature di ruggine vengono eliminate sempre utilizzando il classico vim in polvere (esperienza vissuta).

Bhe si in effetti hai ragione, io per esempio ai miei tempi andavo di "picchetto", per tenere in ordine il mio mezzo da sbarco, magari fosse bastato il vim in polvere , avrei preferito...
Questo è il terzo modello che ho realizzato si colloca tra una Yamato "piatta" e una Roma "discreta", sono rimasto totalmente affascinato dai modelli navali in plastica, ormai è diventata una specie di droga ahahahah, però mi sono ritrovato di colpo in un mondo di brushing, invecchiature, colori acrilici, sporcature, stucchi, pigmenti, plasticard per correggere o modificare, a me totalmente sconosciuto, a quel punto mi è venuto in aiuto un mio grande amico, che però fa carri, camion, aerei, diorami e quant'altro...diciamo che la mia Pola come invecchiatura e vissuto...è una specie di panzer del mare ahahahahaahah.
Ti dirò che comunque dal vivo si nota tutto molto meno, le foto le ho scattate in macro, per fare notare le modifiche che avevo apportato alla scatola, ma ovviamente si notano molto anche gli effetti ruggine e un eccessivo lavaggio.
Adesso sono in fase di completamento, di due cantieri che vanno in parallelo, un I-400 della marina imperiale giapponese e la Graf Spee, sono gli ultimi cantieri che pubblicherò da finiti, il prossimo sarà passo passo, anche perchè ho bisogno di consigli.

E qui mi piacerebbe se mi aiutaste nella scelta...i cantieri che posso aprire sono quattro.

Corvetta Flower class in scala 1/72

Sottomarino Gato class in scala 1/72

UBoot VIIC in scala 1/72

Corazzata Arizona in scala 1/200

Cosa vi piacerebbe vedere realizzato per primo?

Grupnav28 ha scritto:Bhe si in effetti hai ragione, io per esempio ai miei tempi andavo di "picchetto", per tenere in ordine il mio mezzo da sbarco, magari fosse bastato il vim in polvere , avrei preferito...
Questo è il terzo modello che ho realizzato si colloca tra una Yamato "piatta" e una Roma "discreta", sono rimasto totalmente affascinato dai modelli navali in plastica, ormai è diventata una specie di droga ahahahah, però mi sono ritrovato di colpo in un mondo di brushing, invecchiature, colori acrilici, sporcature, stucchi, pigmenti, plasticard per correggere o modificare, a me totalmente sconosciuto, a quel punto mi è venuto in aiuto un mio grande amico, che però fa carri, camion, aerei, diorami e quant'altro...diciamo che la mia Pola come invecchiatura e vissuto...è una specie di panzer del mare ahahahahaahah.
Ti dirò che comunque dal vivo si nota tutto molto meno, le foto le ho scattate in macro, per fare notare le modifiche che avevo apportato alla scatola, ma ovviamente si notano molto anche gli effetti ruggine e un eccessivo lavaggio.
Adesso sono in fase di completamento, di due cantieri che vanno in parallelo, un I-400 della marina imperiale giapponese e la Graf Spee, sono gli ultimi cantieri che pubblicherò da finiti, il prossimo sarà passo passo, anche perchè ho bisogno di consigli.

E qui mi piacerebbe se mi aiutaste nella scelta...i cantieri che posso aprire sono quattro.

Corvetta Flower class in scala 1/72

Sottomarino Gato class in scala 1/72

UBoot VIIC in scala 1/72

Corazzata Arizona in scala 1/200

Cosa vi piacerebbe vedere realizzato per primo?

Ciao Grupnav28, se vuoi un consiglio sul prossimo modello, ti consiglierei o la Corvetta classe Flower oppure il sommergibile classe Gato, secondo me sono due modelli che non se ne vedono in giro. Quindi rimangono più interessanti.
Un salutone, Pietro
Come ti chiami?

Ciao Pietro, mi chiamo Saverio.

la Flower o il Gato heheheh...sono due bei bestioni il Gato anche se ho tutto il materiale necessario non lo posso iniziare...mi sono reso conto ieri che non ho dove metterlo una volta montato, sono 135 cm di modello, sto cercando di organizzarmi con una bacheca, ma è dura.
La Flower class invece è un attimino più gestibile, è grande ma riesco a metterla in vetrina insieme agli altri modelli, fa venire brutti pensieri però , il livello di dettaglio della scatola è alto, ed ho una mezza fantasia di aumentarlo ulteriormente, tipo la plancia che è vuota, tanto per dirne una e un impianto di illuminazione con luci al led...mi prudono le mani...

Grupnav28 ha scritto:Ciao Pietro, mi chiamo Saverio.

la Flower o il Gato heheheh...sono due bei bestioni il Gato anche se ho tutto il materiale necessario non lo posso iniziare...mi sono reso conto ieri che non ho dove metterlo una volta montato, sono 135 cm di modello, sto cercando di organizzarmi con una bacheca, ma è dura.
La Flower class invece è un attimino più gestibile, è grande ma riesco a metterla in vetrina insieme agli altri modelli, fa venire brutti pensieri però , il livello di dettaglio della scatola è alto, ed ho una mezza fantasia di aumentarlo ulteriormente, tipo la plancia che è vuota, tanto per dirne una e un impianto di illuminazione con luci al led...mi prudono le mani...

Per il fatto di riempire la plancia con i particolari necessari e indispensabili è un'ottima idea, per l'illuminazione mi terrei un pò stretto, nel senso non esagerare, magari, dato che io ci ho vissuto a bordo delle navi militari, queste di notte, all'interno della plancia era tutto buio, o al massimo luci soffuse blu o rosse, mai bianche.

E ma infatti l'idea è luce rossa in plancia, di via, verde e rossa, coronamento due bianche in testa d'albero e una a poppa, proiettori punzionanti e qualche cabina con luce blu, un bel circuito, qualche interruttore, dovrebbe dare un bell'effetto il modello credo si presti.

Il mio contamiglia ne segna circa 70000 su navi e naviglio vario di guardia sempre in plancia...stretti passati...Bosforo, Dardanelli, Gibilterra, Messina...nord - sud ed est - ovest...canale di Coristo e Suez .

Credo di aver rispettato il "luogo comune"...entrate in marina e girerete il mondo ...ahahahahaahahah

Grupnav28 ha scritto:E ma infatti l'idea è luce rossa in plancia, di via, verde e rossa, coronamento due bianche in testa d'albero e una a poppa, proiettori punzionanti e qualche cabina con luce blu, un bel circuito, qualche interruttore, dovrebbe dare un bell'effetto il modello credo si presti.

Il mio contamiglia ne segna circa 70000 su navi e naviglio vario di guardia sempre in plancia...stretti passati...Bosforo, Dardanelli, Gibilterra, Messina...nord - sud ed est - ovest...canale di Coristo e Suez .

Credo di aver rispettato il "luogo comune"...entrate in marina e girerete il mondo ...ahahahahaahahah

Per le due bianche in testa d'albero ho un dubbio, perché sul Doria avevamo, in testa d'albero rosso, sotto alla plancia del radar di scoperta, sempre parlando dell'albero di maestra il bianco e il bianco al coronamento di poppa con i logici rosso a sinistra e verde a dritta

Dovrei andare a vedere in ogni caso, come erano organizzate le corvette classe Flower durante la seconda guerra...ancora non ho documentazione, nelle sprue a poppa ci sono i fanali, la testa d'albero invece non ne ha.

Prima di aprire il cantiere devo cercare quantomeno qualche foto, sinceramente non saprei dire neanche se all'epoca le luci di via e coronamento erano standardizzate come oggi, per numero di luci anche secondo le dimensioni e il dislocamento, o se ogni nazione faceva a modo suo.

A proposito chiunque abbia notizie o suggerimenti in merito si faccia avanti, che sono ben accetti!!

E meno male che facciamo "modellismo" ahahahahahahahahahahah

Ciao, Saverio.

ciao B.T.
sei sicuro dei fanali del Doria ? Quelli che hai descritto corrispondono ad una nave che pesca senza strascico, con il rosso e bianco invertiti è una nave pilota


una nave a propulsione meccanica superiore a 50 metri deve mostrare due lanali bianchi in testa agli alberi come dai disegni (è possibile che il fanale rosso fosse predisposto per altra configurazione, ma non normalmente usato)



ciao, enzo

enzo44 ha scritto:ciao B.T.
sei sicuro dei fanali del Doria ? Quelli che hai descritto corrispondono ad una nave che pesca senza strascico, con il rosso e bianco invertiti è una nave pilota


una nave a propulsione meccanica superiore a 50 metri deve mostrare due lanali bianchi testa agli alberi come dai disegni (è possibile che il fanale rosso fosse predisposto per altra configurazione, ma non normalmente usato)



ciao, enzo

Ma essendo una nave militare che naviga soltanto con le luci di posizione, il rosso in testa d'albero dovrebbe essere segnale aereo, quello bianco sotto la plancetta del radar di scoperta, mentre il secondo albero non era segnalato, e poi il coronamento di poppa. Bah! Sono trascorsi tantissimi anni che ora posso pure confondermi, ma chiederò all'Ammiraglio Franco Gay. Vedi comunque che quelli in figura non sono rappresentati come navi militari
Ciao Pietro

Per il Pola non so, ma ai tempi del Doria erano già in vigore le norme internazionali per evitare gli abbordi in mare, e di notte....una nave è una nave. Interessa solo, per evitare collisioni, poter rilevare posizione, dimensioni, rotta, andatura, eventuali difficoltà o impossibilità a manovrare e l'eventuale presenza di reti o cavi rimorchiati. Comunque chiedi, ma non ho mai sentito di particolari configurazioni di fanali per le navi militari in genere.
Il dragamine è una nave militare ed ha una sua segnalazione specifica solo quando rimorchia i cavi per liberare le mine (non passate a poppa)

ciao, enzo

Ciao Enzo,
grazie per il tuo intervento, il problema non è il Pola, la discussione si è ampliata, devo aprire un cantiere ulilizzando un modello in scatola di montaggio di una corvetta Inglese classe Flower in scala 1/72, e siccome il modello si presta date le dimensioni ad essere arricchito con un maggiore dettaglio, mi era venuta la fantasia di realizzare anche un impianto luci con i led...solo che è nato il dubbio...nel 1944 come funzionavano le luci di via e coronamento delle navi britanniche? nel 1944 erano già in vigore le norme internazionali per gli abbordi in mare?...bho...io ancora non ho trovato nulla.

Aneddoto sul fatto che di notte una nave è una nave...in Atlantico al largo delle Canarie, a metà degli anni 90, in una delle notti più buie e fredde che possa ricordare ero sull'aletta di sinistra, per controllare un allievo ufficiale e fargli un po di compagnia, ad un certo punto mi è sembrato di intravedere una sagoma, nemmeno tanto piccola e nel dubbio ho acceso un visore notturno...bhè era un classe Los Angeles, che navigava al buio, ho avuto appena il tempo di dire in placia "incrociatore sul nostro lato sinistro" che hanno acceso luci di via e coronamento e sono schizzati via

nel 44 non so. Ma cerco di documentarmi e se trovo qualcosa ti informo. Ma voi avevate le luci accese ?

Si le luci erano accese non mi è mai capitato di vedere una delle "nostre" a luci spente, io facevo solo temporanei imbarchi sulle LPD, ero nel BSM e come incarico stavo sui mezzi da sbarco, però in vavigazione di trasferimento o in campagna addestrativa, mi inserivano nei turni di guardia dell'equipaggio in plancia, come vedetta o come timoniere, è stata un esperienza fantastica e ne conservo un bellissimo ricordo, da allora non ho più navigato in alto mare, ma non dimenticherò mai le stelle, mai visto un cielo così pieno...

Ciao, Saverio.

enzo44 ha scritto:Per il Pola non so, ma ai tempi del Doria erano già in vigore le norme internazionali per evitare gli abbordi in mare, e di notte....una nave è una nave. Interessa solo, per evitare collisioni, poter rilevare posizione, dimensioni, rotta, andatura, eventuali difficoltà o impossibilità a manovrare e l'eventuale presenza di reti o cavi rimorchiati. Comunque chiedi, ma non ho mai sentito di particolari configurazioni di fanali per le navi militari in genere.
Il dragamine è una nave militare ed ha una sua segnalazione specifica solo quando rimorchia i cavi per liberare le mine (non passate a poppa)

ciao, enzo

di notte una nave è una nave, di notte una nave da guerra è una nave da guerra, naviga sempre e solo con i fanali di navigazione e addirittura c'era anche la notte che le luci erano oscurate se non addirittura spente.

Ho trovato questa interessante cronistoria che trascrivo:
Risale al 1838, negli Stati Uniti, la prima norma che imponeva alle navi a vapore in navigazione notturna di esibire uno o più fanali; tale norma non specificava colore, visibilità a disposizione di tali fanali. Nel 1848 una legge del Regno Unito imponeva alle navi a vapore l'uso di fanali laterali rossi e verdi e del fanale in testa d'albero. Tale regolamentazione fu estesa nel 1849 dal Congresso americano anche alle navi a vela. Nel 1889 gli Stati Uniti convocarono la prima conferenza internazionale sulla regolamentazione della navigazione al fine di prevenire le collisioni in mare. Le regole che ne scaturirono furono adottate dagli Stati Uniti nel 1890 e divennero regole internazionali nel 1897. Dentro tali regole era compreso il requisito per le navi a vapore di lunghezza superiore ai 150 piedi (circa 45 metri) di esibire una seconda luce di testa d'albero. Tali fondamentali regole sulle luci di navigazione sono cambiate di poco da allora e sono raccolte nella Parte C del Regolamento Internazionale per Prevenire gli Abbordi in Mare adottato, con pochi adattamenti, da tutte le legislazioni nazionali.
l'unico dubbio è se i fanali in testa d'albero avessero un raggio di visibilità di 225 gradi o se fossro visibili a 360 gradi. Io credo a 360 perchè non si parla di fanale di poppa, ma è solo una mia opinione e sono anche in dubbio sull'angolo di visibilità dei fanali laterali.
ciao, enzo

Perfetto quindi in pratica ora come allora, in navigazione "non tattica" luci di via e conoramento, come da regolamento internazionale.

Grazie, Saverio.

Anni fa, in S.Antioco, in Sardegna, passavo spesso davanti ad una segheia-falegnameria. All'interno, di fronte all'ingresso c'era una grande foto incorniciata che ritraeva un ragazzo giovanissimo vestito da marinaio, e sul berretto si leggeva " Nave Pola"
Ancora oggi, se ci ripenso. mi commuovo...
Ed anche io ho visto le stelle come te.
enzo

ciao pietro
per caso il Doria aveva il sonar rimorchiato ? in tal caso il rosso sull'albero avrebbe un senso
ciao, enzo

enzo44 ha scritto:ciao pietro
per caso il Doria aveva il sonar rimorchiato ? in tal caso il rosso sull'albero avrebbe un senso
ciao, enzo

Ciao Enzo,
No aveva la cuffia
Come ripeto, ci fui imbarcato per 1 anno e mezzo da cui ne sbarcai nel 73 quindi ne son passati di anni, perciò sicuramente mi confondo. Però ricordo, dato che la mia attività si svolgeva prevalentemente in plancia comando o ammiraglio, erano ben visibili i fanali, come quello bianco sotto la plancia del radar di superficie.
Cioa, Pietro