Titanic in scala 1:144

Guardando le foto del Titanic Fine Arts, in effetti farebbe venire la voglia anche a me di fare la rivettatura completa, ovviamente calcando più o meno a seconda delle zone, ma è un lavoro immenso....e per di più bisogna decidere prima di cominciare, con poche possibiltà di cambiare idea strada facendo....
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa anche Delux, prima di decidere a mia volta ( l'inizio per me è imminente )....

Non se ne parla proprio, anche perchè in molte zone i rivetti erano a filo piastra, e con la verniciatura neanche si vedevano

In effetti ci sono sia foto dove si vedono i rivetti che dove non si vedono....
Concordo con Conte che farli darebbe al modello un aspetto superbo...ma concordo anche con Delux che il non farli non sarebbe una semplificazione, ma forse solo la constatazione di quella che era la realtà, visto l'effetto "coprente" della verniciatura...
Magari noi al 1:144 potremmo anche non farli, ma se Conte, al 1:100, se la sente....( tieni conto, Conte, che l'unico che fino ad oggi si è cimentato alla "tua" scala è Jason King, e non li ha fatti...)

Il lavoro sarebbe ben più che folle, lo ammetto, e in più avendo avuto solo l'idea non so ancora come metterla in pratica, diciamo che però fare una piccola prova tipo quella che ho fatto per la sovrapposizione delle piastre non costa nulla... poi pensavo che tutto sommato conviene tentare, pur consapevole che mi porterà via un sacco di tempo, rischiare di finire il modello con il pensiero di aver potuto fare la rivettatura completa e non averci nemmeno tentato mi darebbe molto fastidio.

Filippo, quello che dici sulla distanza di osservazione è corretta, la mia idea sarebbe quella di renderla visibile da circa 15 cm, cioè, nella mia scala, 15 metri reali, tutto sommato plausibile.

Siete assolutamente autorizzati a considerarmi un pazzo

Non pazzo, ma appassionato del Titanic....
Quello che più mi spaventa, è il fatto che i rivetti, in verticale, dovrebbero essere perfettamente allineati ( sarebbero il segno delle ordinate sottostanti ), cosa facile da fare, se fatto DOPO aver incollato tutte le piastre, ma molto più difficile dovendo fare i rivetti PRIMA di incollare le piastre: in questo modo incollare le piastre diventa un lavoro di ASSOLUTA precisione, perchè su ogni piastra ci sono diverse file di rivetti verticali, e tutte le piastre, sfalsate e sovrapposte tra loro, dovranno formare delle file perfettamemte verticali di rivetti: per me una cosa praticamente impossibile....

Assolutamente, hai ragione, penso però che si possa fare, non senza difficoltà in ogni caso, creandosi una matrice (non per ogni piastra, sono tutte diverse, dividerei idealmente in ogni piastra in: rivettatura verticale, e cioè sulle ordinate, rivettatura sulle sovrapposizioni tra IN-IN o OUT-OUT, e rivettatura orizzontale cioè sulle sovrapposizioni OUT-IN)

Ripeto, queste sono tutte congetture per ora, in pratica non ho ancora fatto nulla e non se sarò in grado di farlo, però man mao chemi studio foto e materiale, la paura di affrontare il lavoro è sempre meno, e la voglia sempre di più.

Se vogliamo poi c'è anche il discorso di come sovrapporre le piastre al dritto di prua, le IN e le OUT qui andranno sullo stesso piano...io pensavo di fare "l'anima" spessa 0,5 a cui si vanno ad aggiungere 0,25 per lato arrivando a 1mm, leggermente di più dei mi pare 3 pollici di spessore però di meglio non riesco a fare purtroppo

Ammiro il tuo "coraggio"...io ho già fatto una ( piccola ) esperienza col precedente modello, e le implicazioni pratiche della rivettatura completa mi spaventano, comunque....
Ci penserò in questi giorni, prima di cominciare, ma la vedo dura, la rivettatura integrale dico...
Riguardo il dritto di prua hai ragione: anche lì il risvolto delle piastre è un problema: la soluzione più semplice sarebbe quella di fermarsi con le piastre sul dritto, senza rivestirlo: vedremo...

Ieri stavo staccando i blocchetti in legno dei supporti delle eliche laterali, bene presentando i primi 8, quelli più grandi, ho notato che sciacquano tra i 2 supporti delle ordinate, non ho controllato bene, ma non mi pare che ci devo aggiungere altro, lo spazio che rimane è di un paio di mm, è successo lo stesso a te?

No, sinceramente ho riscontrato una precisione assoluta negli accoppiamenti, non ho dovuto aggiungere alcun spessore e la serie di anelli si inserivano perfettamente tra le ordinate, senza forzare e senza spazi vuoti: strano....

Mmmmmm...
Spero di aver contato male, perchè accecato dal sonno....
Non vedo l'ora di tornare a casa e verificare!!!!

AGGIORNAMENTO:

Questo fine settimana, visto che il tempo era buono, ho fatto un paio di giretti con la mia Harley, quindi non ho avuto molto tempo per il Titanic; comunque qualcosa ho fatto.
Ho stuccato e carteggiato alcune lievi imperfezioni dello scafo, e soprattutto eliminato molte venature dei listelli, piuttosto evidenti, che mi davano fastidio: devo dire che la qualità dei listelli forniti da Billing è davvero pessima...se tornassi indietro forse valuterei di comprarli per conto mio, ma che cavolo, con quasi 1000 euro di spesa, mi piangeva il cuore dover comprare i listelli a parte...
Ecco alcune immagini:







Alla prossima

In effetti sono molto venati i listelli utilizzati nel kit! che stucco hai utilizzato per coprire le venature?

Ciao Bianco,
intervengo su questo argomento in quanto sto realizzando un modello della Billing Boats, l'Andrea Gail, che anche se 2/10 del tuo Titanic, ha comunque uno scafo ad ordinate e fasciame. Il fatto che il fasciame sia "venato" non credo sia un punto negativo anche perché lo scafo va poi verniciato, il mio, oppure ricoperto, il tuo.
Credo che hai ... perso un pò di tempo e materiale per eliminare qualcosa che poi avresti comunque ricoperto. Avrebbe avuto un senso se lo scafo fosse rimasto a vista legno (velieri e/o galeoni) ma anche li la venatura legnosa su un galeone non è malvagia da vedere dopo una bella mano di mordente ....

Comunque complimenti per il maestoso lavoro che stai facendo!

In effetti concordo anch'io con Piero, se poi devi piastrarlo, non c'è bisogno di stuccarlo o è ininfluente se i listelli sono venati, se poi la tua è solo una considerazione legata al montaggio di questi, allora comprendo, io su un vascello che aveva come secondo fasciame listelli di noce da 1mm ho dovuto sudare per per fasciare lo scafo, poiché a prora e a poppa sui giri si spezzavano spesso.

Tutti voi titanisti state facendo un bellissimo lavoro, vi seguo costantemente anche se intervengo poco o mai, ma seguo sempre con molto interesse le vostre opere.

Grazie Walkyrja e grazie Piero per i consigli e per gli apprezzamenti.
In effetti la piastratura in plasticard coprirà tutto, ma le "venature" dei listelli da scatola di montaggio erano in molti casi qualcosa di più che venature, ma difetti evidenti del materiale, e la mia paura è che qualche bordo di piastra caschi proprio in quei punti, quindi ho preferito non rischiare....
Visto comunque che ho sollecitato il vs. interesse, eiste uno stucco spray da passare sullo scafo per chiudere anche le più piccole venature, o è meglio lasciar stare e passare piuttosto un turapori sempre spray, così il legno non mi assorbirà tutta la colla?

Anche tu ci sei andato abbastanza pesante con lo stucco d'altra parte però con le fiancate alte e lunghe che ha il Titanic siamo stati obbligati a farlo, altrimenti la piastratura sarebb per forza risultata tutta ondulata.

Beato te che hai già tutte le finestre sui ponti B e C, io quella parte l'ho realizzata apposta in forex in modo da poterla poi fustellare a tempo debito. Solo non capisco tutte le aperture sulle murate dei ponti a pozzo, non dovrebbe esserci soltanto uno scolo, se ricordo bene?

Ciao Conte,
hai ragione...comunque le foto sono fatte a stucco appena applicato: carteggiando poi viene via quasi tutto...

Avresti dovuto vedere il mio scafo a stucco non ancora levigato, per decenza ho evitato di fare delle foto

AGGIORNAMENTO:
Questo fine settimana ho finalmente cominciato il lavoro di piastratura dello scafo, partendo, ovviamente, con il tracciamento delle file di piastre sullo scafo.
Si comincia dai disegni del fondo e del fianco dello scafo, tracciando sugli stessi, ad intervalli a piacere ( più sono meglio è ) delle linee di sezione:



...e riportando su carta i punti corrispondenti alle varie file di piastre:



...e riportando quindi queste stesse linee e questi stessi punti sullo scafo:




Quindi, con il solito sistema del nastro carta, si tirano le linee corrispondenti alle file delle piastre:





Questo il risultato della prima sessione di lavoro:





Ci vorranno ancora un paio di week-end per finire il lavoro di tracciamento, considerando che sulla poppa e sugli assali delle eliche si perde parecchio tempo, in quanto sono i punti dove è più difficile ricostruire l'andamento delle piastre.
Alla prossima

Wow complimenti Filippo! Zitto zitto alla fine mi hai superato, a vedere le tue foto mi sembra proprio che tutto torni, e anche molto bene, credo che una volta piastrato verrà uno spettacolo.

Se ho ben capito il tuo metodo di lavoro, dopo aver riportato tot linee verticali dai disegni sullo scafo, in corrispondenza di queste linee, con un foglio di carta, "prendi" dal disegno le singole file di piastre e le le riporti poi sullo scafo sfuttando la flessibilità del foglio? Mi confermi invece che l'ultima piastra OUT è quella in corrispondenza delle alette antirollio? Da quella fino alla chiglia invece la sovrapposizione è semplice.

Io non avendo ancora i disegni sono fermo, ne sto approfittando per sistemare ancora due cosette qua e la, alcuni punti della stuccatura ancora non mi convincevano e poi ho iniziato a studiarmi la fossa per l'ancora di rispetto, niente di troppo complicato...nessuno riuscirebbe a passarmi questi disegni così mi posso fiondare anche io sulla piastratura?

Ciao Conte, per i disegni senti Delux, è lui la mia "fonte"...
Riguardo il metodo, hai capito bene, solo che, ovviamente, si possono usare le misure precise dai disegni solo sulle parti perfettamente piane dello scafo: per le altre bisogna suddividere gli spazi direttamente sullo scafo

Immaginavo, partendo dei prospetti é per forza così, però immagino che tu sia riuscito a segnare distretamente bene le piastre sui dritti di prua e di poppa e da li "riempire" con più facilità le parti curve arrivando fino alla parte centrale "piana"

Esatto...

Bene Filippo...
Ottimo metodo, credo che farò nello stesso metodo.

Conte,
Spero di mandarteli per oggi, ti ricordo che sono in scala 1.144, devi riadattarli....