I lavori di PIETROOMAR1963

Carissimi amici del Forum,
giusto per farmi conoscere e soprattutto per presentarvi il livello ("modesto") al quale è arrivato il mio modellismo, vi posto con piacere le immagini del mio ultimo cantiere terminato. La nave non ha bisogno di presentazioni, è l'Astrolabe un modello ormai "classico" del catalogo Mantua Model.

Anche se ormai si trova nel salotto di un caro amico, attendo con sincera gratitudine i vostri pareri e le vostre critiche sugli errori commessi. Ritengo che sia questo il modo migliore per continuare a migliorarsi.

Per incominciare, vi presento la "tana" .... cioè la minuscola cantina (grazie al cielo, tutta per me) dove lavoro, chiudendo fuori le fatiche del lavoro e naturalmente la figlia di 7 anni che ha le mani peggio di un "polipo".



Ora vediamo alcune fasi del lavoro sull'Astrolabe:



classica costruzione da kit, con chiglia e ordinate già pretagliate (devo ammettere di buona fattura). L'assemblaggio è stato effettuato con uno scaletto autocostruito. Collante utilizzato: vinilica (Patex ad asciugatura rapida e cianoacrilato Loctite per fissare i tasselli di rinforzo a ciascuna ordinata (in modo da poter fissare più velocemente il lavoro e realizzare in giornata la posa completa di tutte le ordinate).



Sono solito utilizzare il tiglio per la realizzazione del primo fasciame, in questo caso però ho utilizzato i listelli in noce del kit, comprando nuovi listelli in noce, di qualità migliore, per la realizzazione del secondo fasciame.

Mi spiace tanto di non avere immagini delle fasi di realizzazione del primo e secondo fasciame (non pensando di iscrivermi mai ad un Forum, non ho pensato a realizzare immagini passo a passo del lavoro, ma solo foto di dettaglio da conservare nel mio archivio).

Le prossime immagini sono quindi a fasciame e ponte già ultimati. Incominciamo con la prua e relativa polena:



La polena si presentava, da kit, nella solita forma di fusione color ottone. Dopo un'accurata finitura alle varie imperfezioni, ho steso uno mano di colore di fondo costituito da: verde scuro, marrone e rosso in parti uguali (poi corretto nel giusto tono con l'aggiunta di piccole parte di rosso e verde). Il colore ottenuto è molto simile all'ossido che ricopre con il tempo gli elementi in bronzo. Asciugato il primo strato, ho applicato del bianco puro con la tecnica del pennello asciutto, ho dipinto di nero l'interno della bocca e la punta del naso, ed un tocco di rosso per la lingua. Tutte le vernici utilizzate sono alla nitro, finitura opaca.



Nel rispetto del regolamento, vi aspetto al prossimo post.

Mi raccomando, non temo le critiche (anzi), attendo quindi i vostri consigli. E' proprio questo il motivo che mi ha spinto ad iscrivermi.

Un caro saluto a tutta la ciurma. Pietro

Il lavoro altrui non si critica. Possiamo fare delle osservazioni per cercare di crescere insieme, e per questo scopo ti scivo due righe.
La chiodatura sembra molto ben fatta, e mi sembra che hai anche cambiato la chiglia in compensato con del bel massello.
L'unica nota negativa che mi salta agli occhi sono le giunture sulla chiglia che non sono realistiche. Sono tutte in verticale mentre la chiglia e la ruota di prua hanno una lavorazione molto più complessa per garantirne la robustezza.

Mauro

Complimenti bel lavoro, in attesa di altre foto ti faccio una domanda? Come hai fatto la chiodatura? Non riesco a capire se è disegnata o in qualche altro modo...

Concordo!!
la posa del fasciame è pulitissima e precisissima!!
Aspettiamo entrambi risposte!
Tyco

Per prima cosa, una veloce risposta agli amici !
@ Albatros: sino ad oggi ho realizzato un modellismo basandomi quasi esclusivamente sui piani costruttivi delle scatole di montaggio. Ora non mi basta più, così ho incominciato a scaricare documenti da internet, guardare il lavoro di altri modellisti e soprattutto ho fatto la cosa più saggia di tutte ...... mi sono iscritto al Forum, per poter scambiare idee, e conoscenze.
A colpo d'occhio hai trovato subito uno dei tanti errori che ho commesso (spesso più per ignoranza nei riguardi delle reali tecniche di costruzione che non per difficoltà di realizzazione). Mi sono reso subito conto che la chiglia, la ruota di prua e il dritto di poppa erano "scandalosi" in compensato multistrato, per cui, come hai giustamente notato, li ho completamente sostituiti con massello di noce. Naturalmente, la giusta realizzazione dovrebbe essere qualcosa di simile a questo:


da: Orazio Curti - Enciclopedia del modellismo navale

@Marco01 - Tyco: la chiodatura è imitata con la punta di un saldatore (anche per questo ho potuto verificare come viene eseguita correttamente dai modellisti, utilizzando piccoli pezzi di legno o filo di bronzo).

Ora vi mostra ancora alcune immagini:



Per i fregi di poppa (come quelli di prua), ho steso uno stato leggero di nero diluito, lasciato asciugare e carteggiato con moderazione (con carta molto fine) per far risaltare i rilievi (visto la non estrema complessità dei fregi, non sarebbe stato male tentare di rifarli completamente, riportando i disegni su noce o cirmolo, e lavorando di sgorbia e fresa del minitrapano !!).



Come potete notare, non ho salvato nessun elemento precostruito in multistrato, ma ho rifatto tutti gli elementi (ove possibile) in noce massello.



Per l'argano, ho scartato quello del kit e ne ho comperato uno nuovo, rielaborandolo leggermente. Possiedo solo un minitrapano (Dreamel) e un vecchio trapano con montato sul mandrino un platorello per fare piccole levigature, lavoro tutto a mano, per cui cercare di autocostruirmi un argano, senza un tornio, è un'impresa quasi impossibile.



Anche qui ho commesso un errore madornale ..... non dovevo fare dei buchi, ma mettere le pulegge !!! sniff sniff !!!

Domani vi posto con piacere ancora cinque immagini.

Un caro e sincero saluto, Pietro

I Particolari sono magistrali
Comunque buona l'idea di usare la punta di un saldatore..mio zio usa una specie di trivellatrice..non so come spiegarlo eheh
avete presente le macchina per cucire? ne ha modificato la struttura e quando preme il pedale avviene la chiodatura!!
Tyco

La chiodatura è bella e i particolari in noce sono di certo migliori del multistrato, complimenti!

ciao ho delle perplessita non conosco il kit ma alcune cose non mi tornano
la prua ha una forma a dir poco inreale non vedo cubie e mi pare che le decorazioni serpi cani sono messi in posti sbagliati
le pazienze laterali nelle zone tonde dovrebbero essere tonde anche se in genere sono fatte in piu pezzi piccoli e non in u unico elemento tondo

altra perplessita la doppia bitta di gomena che era usata nei 74 cannoni inglesi gia i francesi non usavano sui 74 (mi pare che lo dice boudriot)ma su una corvetta la vedo difficile

i portelli di cannoni vanno a filo di murata dovresti cercare di capire se erano i doppi portelli o il singolo portello mi pare che la monografia dell amm porta i doppi portelli

per il resto le foto con tua figlia mi ricordano i libri di lusci


ps ma il modelo e terminato? sei nella categoria modelli terminati

@ Caracciolo: carissimo, mille grazie per le tue domande. E' proprio di questo che ho bisogno per migliorare (e di molto) il mio lavoro.
- il modello è finito (come dicevo nel primo post, l'ho regalato ad un amico);
- sto postando le foto un po alla volta, le cubie non le avevo ancora realizzate in quella fase, poi si vedranno nelle prossime immagini;
- le decorazioni di prua le ho sistemate secondo i piani ( e secondo l'unica fonte che sono riuscito a reperire su internet: un modello in costruzione in un sito russo);
- per pazienze, (scusa la mia ignoranza), penso che tu intenda le cavigliere di prora, all'interno dell'impavesata. Anche per queste non avevo nessun riferimento tranne i piani (sui quali sono fatte così, io le ho solo rifatte in noce mantenendo le dimensioni originali dei pezzi pretagliati in multistrato);
- lo stesso vale per la doppia bitta all'albero di trinchetto. Sia i piani che il modello russo le riportano così;
- per i sabordi ..... è un mio errore colossale .....punto e basta (vanno a filo del fasciame).
Se hai il tempo e la voglia di seguire i prossimi post, attendo con grande interesse le tue domande ed i tuoi consigli. Proprio grazie alla vostra esperienza spero di poter scoprire gli errori commessi in questo modello e non ripeterli più nei prossimi.

Continuo con il postarvi altri immagini:





Prua e poppa dell'Astrolabe. In questa fase del lavoro stavo ancora terminando le sovrastrutture.







Un caro saluto a tutti gli amici del Forum .... Pietro.

Bravo Pietro.... ormai questo è un modello terminato avrai assimilato esperienza.... buon lavoro ... ma quello che mi piace è che vedo che hai preso le distanze da quello che propinano le ditte commerciali di scatole per avvicinarti al vero ... questa cosa e positiva secondo me.

ciao
davide

ciao pietro noto ora altre cose hai delle strane gallocce con le caviglie infilate dentro credo di non aver mai visto una cosa simile altro particolare discutibile sono le lande a catena cosa direi quasi impossibile tranne per alcuni brick americani da carico di piccole dimensioni non certo per la marina francese

so benissimo che hai seguito il kit
ti diro un altra cosa se hai informazioni giuste e passione potresti fare bei modelli a mio avviso uno che fa la chiodatura e un perfezionista
se vuoi perfezionarti hai solo da chiedere
io ti consiglio adirittura il modellismo darsenale sec me potresti fare molto
se sei in penzione
hai tempo mezzi voglia e passione
sei pronto per l arsenale che poi e quello che ti fa capire la autentica costruzione e filosofia della carpenteria delle navi

@ Davide: mille grazie.
@ Caracciolo: per le lande, ancora una volta è stata una scelta dovuta alla mia scarsa conoscenza della carpenteria e dell'attrezzatura delle navi antiche. Ho optato per le catene solo perchè le lande proposte nel kit erano forse peggio !!!
Questo è un po il motivo anche della tua seconda domanda: "quella specie di galloccia con le caviglie. Se permetti ti spiego brevemente una cosa. Dopo la realizzazione del fasciame e di parte delle sovrastrutture ho incominciato ad analizzare i piani della Mantua con l'alberatura e le manovre. I piani descrivono solo alberi e pennoni (per altro con alcune manovre palesemente spagliate (me ne sono accorto confrontandole con modelli e disegni di altre navi del periodo). Del piano velico, poi, neppure l'ombra !!!! Volendo allestire il modello con le vele (e senza possedere documentazione su questa nave), mi sono studiato la documentazione di Orazio Curti, Pini, Bellabarba, ecc. Per molte manovre, soprattutto quelle fisse, non ho trovato grossi problemi, ma per le manovre mobili è stata una vera impresa (soprattutto dove andavano ad arridare). Ho cercato così di fare del mio meglio, ma immagino di aver fatto anche molti errori. Per esempio, il sistema che mi domandi, lo visto sull'albero di trinchetto di un modello dell'Aurore:

ti posto l'immagine:



Continuo postandovi altre foto del mio lavoro:







Un altro errore che mi hanno fatto notare, e porto alla vs. attenzione, è il fatto che l'assito del ponte era alternato di almeno quattro tavole, e che la chiodatura deve essere in linea con i bagli.



Un caro saluto alla ciurma e a domani. Pietro

si ma l arore e una imbarcazione di molto prima tu devi puntare alle navi francesi del 1810 1820 hanno altri arredi cmq io nemmeno sull aurore l avevo notata

Cari amici, anche oggi allego alcune foto del mio modello di Astrolabe terminato:















Un caro saluto a tutta la ciurma .... Pietro.

Ciao,
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