RMS Titanic 1:100

Ottima sequenza fotografica: sarà di estrema utilità per tutti, me per primo, per riprodurre i fori di scarico, cosa che a breve farò anch'io...
Sto per ricominciare con la piastratura; oggi ho annotato tutte le differenze di posizionamento degli oblò tra i due fianchi dello scafo, in modo da non sbagliare accidentalmente....

Sono felice che ti sia stato utile, se hai bisogno d'altro non devi far altro che chiedere io per gli oblò sto usando i piani di beveridge sul "encyclopedia titanica" avendo i riferimenti delle ordinate mi sono utilissimi e riesco a fare tutto senza impazzire

Mi stava passando di mente ma volevo chiederti una cortesia, avresti mica le misure dei portelli di carico del carbone e dei punti d'ormeggio superiori?

Portelli del carbone:



Riguardo i punti di ormeggio superiori, non mi risulta ci siano dimensioni scritte da qualche parte: io mi baso sulle fotografie



Meglio delle foto penso non si possa avere....

Ok, come al solito ti ringrazio per le preziose informazioni, per quanto riguarda i punti di ormeggio superiori credevo fosse indicata qualche misura, ma visto che non c'è non ho difficoltà ad andare ad occhio, per realizzarli userò la stessa tecnica utilizzata per gli inferiori.

Mentre per i portelli non posso che ringraziarti, vedendo l'immagine che hai postato (l'avevo già vista, ma molto distrattamente visto che sarebbero passati diversi mesi prima della realizzazione del particolare), noto che il buco che si vede nel portello non è fine a se stesso ma ospita il bullone per lo sblocco, non lo sapevo (che ignorante che sono ) se trovo un bullone della dimensione corretta non posso esimermi dall'inserirlo

Sarebbe bellissimo vedere il bullone, alla mia scala è praticamente impossibile, viste le dimensioni, ma credo sia difficile anche in 1/100....

Facendo una ricerca veloce ho trovato dei bulloni esagonali con testa fino a 0,6 mm, potrebbe essere fattibile

Metti il link del sito, grazie....

http://utensilirevelli.com/utensili-modellismo-c-11/viterie-ribattini-molle-sfere-cerniere-c-11_10402/viterie-c-11_10402_10404/?zenid=0in7ed017p7uib191rak579460

Ecco qui, l'ho trovato cercando "micro bulloni esagonali" su google, comunque ho letto male, la testa arriva fino a 0,76 mm non 0,6 mm, non credo cambi più di tanto ma appena mi metto al lavoro sul portello verifico. Pensandoci credo che bulloni di questo genere si possano trovare anche negli innumerevoli negozi di modellismo dinamico e forse da qualche orologiaio (li magari anche più piccoli)

Oltre a continuare con le piastre sto facendo qualche valutazione riguardo i portelli di carico del carbone, la possibilità di realizzare il sistema di apertura con il bullone di blocco visibile c'è e ho deciso di realizzare il particolare, il foro sarà di 1,6 mm e il bullone avrà il diametro esterno di 1 mm.
Quello che mi lascia un minimo dubbio è come realizzare il portello stesso, e cioè se farlo a filo piastra o leggermente in sporgenza.
Dai disegni che ha postato Filippo, mi sembra più corretta la seconda ipotesi (a spanne mi sembra che il portello fuoriesca per circa metà spessore di una piastra, quindi userei plasticard da 0,13 mm. E anche guardando le varie foto della nave ho sempre avuto questa sensazione...

Dopo qualche settimana di silenzio (nella quale però i lavori non si sono fermati), torno ad aggiornare il cantiere.

I progressi fatti mi hanno portato a terminare le piastre del ponte F lato sinistre e fare parte di quelle sul lato destro, ecco qualche foto:

Iniziare a lavorare seriamente sugli oblò è sicuramente molto stimolante, per realizzarli ho usato la solita tecnica collaudata, mentre per aprire i fori sul plasticard ho usato delle punte che mi hanno permesso di realizzare dei fori pressoché perfetti, tra l'altro l'assortimento di queste punte è qualcosa di incredibile, sono riuscito a trovare tutte le misure con una precisione del decimo di mm, evitando così di dovermi far fare dei punzoni per gli oblò dalle misure più strane.







Riguardo ai portelli di carico del carbone mi reputo decisamente soddisfatto, ho deciso di non farli a filo piastra ma leggermente in rilievo, utilizzando plasticard da 0,13 mm in quanto sui disegni su vede chiaramente che questi portelli non erano a filo (stessa impressione ho sempre avuto guardando le foto dello scafo, anche se si sta parlando di una sporgenza di circa mezzo pollice). I bulloni di apertura per ora non li ho realizzati, non ho rinunciato, ho semplicemente rimandato e nel mentre sto studiando la soluzione migliore tra quelle individuate.





continua

Altra cosa, il lavoro di tracciatura delle ordinate fatto a suo tempo sta continuando a dare i suoi frutti, grazie ai segni a matita si riescono ad ottenere degli allineamenti verticali tra gli oblò (e tra gli altri elementi dello scafo) molto vicini ad essere totalmente corretti.





Ho anche iniziato a pensare alla sostituzione del tavolato dei ponti, non avendo trovato dei listelli della larghezza giusta, l'unica soluzione era realizzarli partendo da un listello più largo, cosa di per se non troppo complicata, anche se mi preoccupa doverlo fare per tutti i listelli necessari per tutti i ponti della nave.

Per la calafatura ho usato la solita tecnica dello sporcare i bordi con una matita, il risultato non mi soddisfa quasi per niente, nel blocchetto di prova noto un senso di sporcizia generalizzato che non sono riuscito ad eliminare con i lavaggi fatti. Un'altra strada che voglio percorrere è quella di realizzare la calafatura a caldo, e cioè bruciare i bordi dei listelli su una piastra di metallo scaldata, vediamo se riesco ad ottenere un risultato più pulito.





Totale piastre: 1232

Ciao Conte, bentornato tra noi....
Io sono rientrato oggi dalle ferie ( montagna ).
Ho visto adesso il tuo aggiornamento; credo che risolvere il problema del tavolato sia molto semplice: non so che matita usi tu per sporcare i bordi dei listelli; usa una matita colore marroncino, assolutamente non nero, e sporca poco, molto poco, i bordi: il risultato è sorprendente ed ottenibile molto facilmente....

Bentornato anche a te, io sono rientrato lo scorso weekend dopo una settimana di mare e mimsono subito riattacato al cantiere, tra l'altro ho avuto modo di incontrare Giuseppe Tombolesi ad una piccola mostra di modellismo, ammirare qualche suo lavoro e scambiare qualche parola con cui.

In effetti l'idea mi era venuta poche ore dopo aver postato le foto...tu se non ricordo male dopo qualche tentativo avevi fatti così no? L'altra alternativa a cui ho pensato è quella di bruciare il lato dei listelli su un pezzo di metallo riscaldato, ho visto che si ottengono ottimi risultati, anche se i listelli usati erano ben più grossi. Invece di come procede la piastratura cosa ne pensi?

Ciao, riguardo la listellatura dei ponti, ognuno è libero di utilizzare il sistema che gli è più congeniale: l'importante è il risultato....personalmente, se trovo un sistema semplice che mi dà il risultato voluto, preferisco spendere le forze su altri fronti, che ah questo modello sicuramente non mancano....
Riguardo la tua piastratura, la migliore in circolazione, ormai ho speso tutti i complimenti: continua così....portelli del carbone ben fatti, oblò pure, piastre non servono commenti....ti aspetto al varco con gli oblò più grandi, con i lati dritti....

Non posso che concordare su quello che dici riguardo ai ponti, se la calafatura fatta con matite colorate mi soddisferà lascerò stare il metodo di calafatura a caldo.
Mentre sugli oblò con i fianchi piatti ci sto già ragionando e ho intenzione di riprodurre tutti i singoli elementi dell'oblò (mi pare come abbia fatto Garner). Dalle foto delle murate invece stavo notando che non tutti gli oblò ha la stessa profondità, e in effetti Garner nel suo modello ha aumentato la profondità dagli oblò "top" del ponte D, sulla bibbia di Beveridge è riportata qualche notizia a riguardo?

Ho fatto un altro tentativo con i listelli per i ponti, fermo restando la larghezza (1.5mm), che andava già bene, ho provato a variare metodo per la calafatura, utilizzato quello suggerito da Filippo, oltre a questo ho pulito bene la superficie utilizzando non carta abrasiva (la polvere di legno formatasi andava a cancellare in parte la calafatura creando un brutto effetto a chiazze) ma con un pezzo di vetro, dietro consiglio di Gianni Giordano che ringrazio. Infine ho dato una leggerissima passata di turapori trasparente opaco come protezione.









rispetto alla prova precedente sono decisamente più soddisfatto, posso ancora lavorare un po' sulla pulizia ed eventualmente variare leggermente la tonalità del legno per avvicinarmi maggiormente allo yellow pine usato sulla nave vera, ma per adesso mi reputo soddisfatto.

Direi bene....è sorprendente come un perfezionista come te abbia potuto listellare i ponti con listelli COSì LARGHI e COSì SCURI come avevi fatto nel primo tentativo: assolutamente INGUARDABILI .....
Così va decisamente bene, sia come colore che come calafatura...in my opinion....

Considera che la vecchia listellatura era stata fatta 4 anni fa, eravamo molto meno perfezionisti
Questa mattina sono andato a ricontrollare il pezzo, il turapori è asciugato e ha fatto virare di un niente il colore verso il giallognolo, è stata una piacevole sorpresa (un po' ci speravo)

AGGIORNAMENTO:

Ho finalmente terminato tutto il ponte F, direi ormai di essere arrivato circa ai 2/3 di scafo:











continua...

Il prossimo passo sarà quello di realizzare la parte bassa dello specchio di poppa, parte sicuramente molto stimolante e non monotona nella sua realizzazione, ma molto molto difficile.
Come prima cosa voglio mettere in opera il cordone che separa la parte bassa dalla parte alta dello specchio, in modo da avere un riferimento importante per poter correggere tutte le linee che necessitano di correzioni (praticamente tutte). Per posizionare perfettamente allineato il pezzo, considerando che deve fare una curva molto stretta, l'unico sistema che mi permette un certo grado di precisione è il laser che ho utilizzato a suo tempo per la tracciatura delle ordinate nelle parti curve dello scafo. Qui ho puntato con dei pezzi di nastro adesivo il pezzo giusto per una verifica preliminare, le linee tracciate tempo fa vanno benino, ma delle correzioni vanno comunque fatte:





Infine volevo chiedere a chi ne sa più di me, vicino agli ingressi di prima classe sul ponte D, si vede un singolo ormeggio molto piccolo, quale era la sua funzione? Ne era presente solo uno per lato oppure erano di più? In nessun piano è presente e l'unica foto in cui è chiaramente visibile è questa qui:



ovviamente sto parlando di quel punto d'ormeggio a cui è attaccata la cima.

Totale piastre: 1263

Ciao Conte, sono molto interessato a come realizzerai la modanatura di separazione tra le due parti angolate dello specchio di poppa...
Riguardo il foro vicini agli ingressi, credo di aver già affrontato il discorso su TRMA...controllo e ti dico....

Ieri sera ho continuato a cercare di trovare soluzioni su come posizionare la modanatura (con il laser va bene, ma oltre che dritta va posizionata anche giusta), ho avuto l'illuminazione di partire dalla linea del ponte, e man mano scendere rispettando le altezze, ieri ho iniziato e nei prossimi giorni dovrei finire, comunque il lavoro di listellatura e carteggiatura in questa parte di scafo che avevo fatto anni fa non era stata molto accurata e quindi dovrò lavorare abbastanza di carta abrasiva per far quadrare il tutto. Nulla che non si possa fare, ma è lavoro aggiuntivo che mi sarei volentieri risparmiato.

Per i fori vicini agli ingressi ti ringrazio e aspetto tue notizie

Ciao Conte; ho verificato: i punti di ormeggio ci sono su entrambi i lati dello scafo; servivano per l'ormeggio dei tender sul fianco della nave; visto che si aprivano, all'interno, sul foyer d'ingresso di 1' classe, erano dissimulati con boiserie di legno ( sul libro di Beveridge è spiegato...); non ci sono molte foto dove si vedono, in effetti....

Ciao Filippo, ti ringrazio, gentilissimo come sempre, alla fine senza farsi troppi castelli in aria, per realizzare il particolare basterà semplicemente fare un foro sulla piastra...

Nel frattempo ho montato il cordone di metallo a poppa, e anche se i lavori sulla poppa sono lontani dall'essere finiti, visto il tuo interesse ho pensato di fare un reportage su come ho agito.

Per prima cosa partendo dalla linea del ponte (che sapevo essere giusta), con il laser e i disegni ho ricavato le posizioni del primo e del secondo cordone:





Poi seguendo il segno del laser ho mascherato tutto con abbondante nastro in modo da avere una sorta di scalino che mi guidasse nel posizionamento e ho fissato provvisoriamente il profilato di plastica con del nastro:



Poco per volta ho iniziato ad incollare, vista la forma particolare del pezzo nelle poche foto che si vedono, ho deciso di incollarlo di spigolo e non di piatto, infatti mi è sembrato di capire che la sezione semitonda fosse rivolta a poppa, e non verso il basso:





Continua

Per ultima cosa ho riempito il vuoto con un poco di stucco e livellato il tutto con una limetta:







Ho provato ad avvicinare dei pezzi di plasticard sia da sotto che da sopra, e l'effetto che si ottiene confrontato con le foto mi sembra molto realistico, certo il giudizio finale va dato una volta finita la poppa, però i presupposti mi sembrano buoni