Installazioni di cantiere nell'epoca della marineria velica lignea.

Bellissima ed interessantissima discussione Riccardo......mi servirà più avanti per "Le Gros Ventre!
Per il Banner ho mandato una richiesta di "sollevamento" dal Forum al dominio.
Mentre per le immagini,se postate con "Hosting",vengono inserite automaticamente nella loro intera grandezza.....quindi anche se fossero da 140,verrebero tagliate sul bordo destro.
Ed a questo...aimè....non c'è rimedio.
Tuttavia si potrebbe ovviare con un softwer on line come immageshak o altro.

Ciao Rocco

Bene Riccardo, innanzitutto se puoi indicarmi dei testi di riferimento, uno di questi immagino sia "Building the wooden fighting ship" che vedo inoltre con ottime immagini, in italiano c'è qualcosa? Anche se credo le immagini siano già sufficenti...
Cosa veniva fatto sulla nave dopo il varo oltre da quello che vedo il posizionamento degli alberi?
Quando un imbarcazione veniva tirata fuori sullo scalo per "manutenzione" veniva sempre disalberata? Immagino di si...
Una cosa forte che vedo dalle immaggini è quella sorta di carroponte di travi e funi che si utilizzava per il sollevamento delle coste, ma il suo unico utilizzo era per quello e poi veniva subito tolto? perche nelle immagini successive dopo la fine dell'ossatura non si vede più...
Scusate se sono domande banali.

Marco01 ha scritto:Bene Riccardo, innanzitutto se puoi indicarmi dei testi di riferimento, uno di questi immagino sia "Building the wooden fighting ship" che vedo inoltre con ottime immagini, in italiano c'è qualcosa? Anche se credo le immagini siano già sufficenti...
Cosa veniva fatto sulla nave dopo il varo oltre da quello che vedo il posizionamento degli alberi?
Quando un imbarcazione veniva tirata fuori sullo scalo per "manutenzione" veniva sempre disalberata? Immagino di si...
Una cosa forte che vedo dalle immaggini è quella sorta di carroponte di travi e funi che si utilizzava per il sollevamento delle coste, ma il suo unico utilizzo era per quello e poi veniva subito tolto? perche nelle immagini successive dopo la fine dell'ossatura non si vede più...
Scusate se sono domande banali.

Oltre a "Building the wooden fighting ship" che è in inglese come la maggior parte di ciò che riguarda questa marineria, in italiano c'è l'opera di Boudriot il vascello da 74 cannoni che riguarda la marina francese e con le debite differenze si può comprendere anche l'altra, i sistemi sono diversi ma i concetti non cambiano; trattato d'Arte Navale quello del francese, che non ha pari, indispensabile. Per rispondere alla seconda domanda ti metto un disegno del sistema di alberatura, si vede un vascello che sta per ricevere il suo albero maestro sotto la mancina, che era un bastimento adibito a pontone con una struttura meccanica che traeva di forza gli alberi e li depositava sul vascello.



Come hai ben intuito per lavori di carenaggio o di raddobbo i bastimenti per lo più (si potevano eseguire lavori anche con tutta l'alberatura e gran parte dell'attrezzatura), venivano messi in disarmo, ciò avveniva anche in periodi di pace se le navi non venivano usate. Per rispondere alla tua ultima domanda proseguirò con il postare cio che manca della parte francese con anche delle didascalie che faranno comprendere ancora meglio. A bien tout.

Andiamo avanti, posto i disegni di un trattato dell'epoca che è "Manuscrit du Vicomte Bigot De Morogues" datato si presume 1750, descrizione e disegni 1/48 sulla costruzione di un 60 cannoni, classe di armamento oramai obsoleta per l'epoca, ma indipendentemente da ciò il trattato di costruzione è raro come quello di Ollivier.Si può vedere come era eseguito uno scalo nei suoi elementi.





Dal trattato di Boudriot, le didascalie aiutano.





Letto del varo.

Di seguito alcune spiegazioni del Vecchio.



Sistema diverso da quello inglese, come vedete le colonne non sono ancorate allo scafo, il bastimento grava sulle trinche che portano le colonne e tutta la ventriera contro la carena. Entrando in acqua tutto cio si "perdeva" ed il bastimento era libero, le botti che si vedono in un disegno, posteriormente allo scafo servono alla stabilità, compensano gli stellati di poppa, volume esiguo. Ma come dice Boudriot l'utilità di questo accorgimento non è provata.


...e per finire la mancina.







L'ultimo. Poi riguradante questo argomento sarebbe interessante osservare come i Veneziani portavano fuori i bastimenti dalla laguna, come gli Olandesi ed i "loro" cammelli. Magari ci pensa Caracciolo.

Un topic notevole Riccardo, complimenti.
Semplice e diretto, molto ben eseguito e sicuramente utile a chi volesse costruire un modello d' arsenale... in arsenale !
Ancora complimenti.

Già, come possiamo leggere nella didascalia della mancina, Boudriot è propenso a stabilire che in disarmo l'alberatura non veniva rimossa per le difficoltà di alberare, ritengo abbia ragione ma sempre tenendo presente che stiamo parlando dei soli alberi bassi, che erano gli unici a restare al loro posto insieme alle manovre che li competevano, stragli e sartie.

Marco01 ha scritto:...è quella sorta di carroponte di travi e funi che si utilizzava per il sollevamento delle coste, ma il suo unico utilizzo era per quello e poi veniva subito tolto?

In pratica sono i bighi, era il sistema migliore, si creava una sorta di arco incrociando e legando due pali e mediante una grossa taglia ed i giusti rinvii si sollevavano gli elementi, gli inglesi tendevano un cavo tra le bighe dove correva una grossa taglia. Quando tutta l'ossatura era elevata e tenuta esternamente dai corsi delle forme sostenuti da pali, si passava ad ingabbiare lo scafo con i legamenti longitudinali, paramezzale prestantini e dormienti nonchè le cinte esterne più basse.

ricca avevo delle foto della riproduzione in arsenale dei cammeli mi pare che li posto madamaluise o li trovai nel forum francese epr ora ho trovato solo questo
avevo anche dei disegni tecnici ma scovarli ora e impossibile in tempi brevi

Eccoli i cammelli, nel modello de Le Rivoli del museo di parigi, ha i cammelli perchè fu costruito all'arsenale di venezia. Gran modello, uno spettacolo. Questa è arte.

infatti un unita molto bella forse meglio delle francesi di epoca precedente è proprio lo stile che piace a me ,

...finisco.

Le Rivoli era un 74 ma di una "taglia" minore, stesso armamento stesso equipaggio ma con misure più piccole, petit 74. A venezia ne furono costruiti 4 se non sbaglio.

ricca, notavo ancora una volta una cosa il paiolato al bompreso e uniforme come pezzo unico in questo caso grigio in altre unita l ho visto nero ma non penso sia nella realta un unico pezzo impossibile
sul brick l ho fatto come il ponte non ho fatto foto ma prima o poi lo vedrai

Quello che è grigio nel Le Rivoli sembra una fodera di piombo, credo che avesse anche le pompe di prora.

fodera di piombo??????????????????????????????????? tutta la prua e foderata di piombo????
si le pompe ci sono la cosa ironica e che le pompe e i cessi sfociano o pescano a 1 metro l uno dall altro

La descrizione che ne fa Boudriot è quella: "la piattaforma di polena si suppone interamente ricoperta di piombo". Le Rivolì fu partecipe di un violento combattimento durato 9 ore al quale segui la sua cattura. Immediatamente dopo essere stato portato fuori dalla laguna con i cammelli intervenne un vascello inglese (incrociavano sistematicamente nell'adriatico) il Victorious superiore in armamento al 74, lo aggredi e lo portò alla resa disalberandolo e uccidendo 650 uomini degli 800 che Le Rivoli aveva a bordo. Alla cattura gli inglesi rilevarono che nella piattaforma di polena vi erano i cacatoi, i pisciatoi, degli "abbeveratoi" immagino dei rubinetti e le pompe di ruota (pompe d'etrave), e tutta la piattaforma era foderata in piombo. Erano le nuove disposizioni del dopo 1800, le Rivoli è stato varato nel 1811. In pratica veniva foderata di piombo tutta la base che è in piano tra la paratia di prora ed i masconi, e veniva foderato anche intorno al bompresso, il motivo appare chiaro: hanno sostituito la camicia di tela catramata che avvolgeva il bompresso con del piombo, tela catramata che hanno anche alcuni degli alberi bassi ed anche l'anima del timone che entra nella losca. Lo stesso sistema con il piombo che si usava per la gatta, lo spazio interno delimitato e foderato di piombo sotto gli occhi di cubia; al rientro delle gomene l'acqua non bagnava il ponte ma cadeva nello spazio delimitato della gatta e sulla sua fodera di piombo e veniva fuori dagli ombrinali di gatta non infradiciando così il ponte.

E guardiamoli questi cammelli, piove a dirotto e non credo che smettera presto. November rain. Lo ripeto, Modello strepitoso, più unico che raro, di una bellezza travolgente. Se poi consideriamo che i modellisti dell'epoca avevano piani con solo le tre viste, nessun motore (seghe a nastro, circolari, seghe mentali e cnc...) e solo tanta buona volontà. Venivano si pagati profumatamente e molti erano addetti ai lavori, mastri d'ascia in pensione, ingegneri senza lavoro o mastri scultori; questa polena e le sculture di poppa non le ha eseguite un modellista improvvisato, ma sono opera di uno scultore di professione.

ricca se non ti avessi conosciuto sarei in balia delle onde
questa cosa se te l avessi chiesta 3 giorni fa mi risparmiavo un sacco di fatica

I cammelli venivano affiancati allo scafo, erano colmi d'acqua ed in questa maniera lo prendevano ben sotto e lo stringevano con un sistema di cordami e di travi. I cammelli quindi venivano svuotati ed emergevano portando fuori anche lo scafo e cosi gli veniva fatta passare la laguna, in mare venivano sganciati ma nell'adriaico incrociavano gli inglesi, sicchè ogni bastimento doveva essere pronto alla battaglia, almeno nel ponte superiore e con tutto l'armo velico in funzione. Fatto stà che codesta meravigliosa unità, fuori dalla laguna è durata solo 9 ore, il tempo di una battaglia. Fantastico.

caracciolo ha scritto:ricca se non ti avessi conosciuto sarei in balia delle onde
questa cosa se te l avessi chiesta 3 giorni fa mi risparmiavo un sacco di fatica

Purtroppo per te ci siamo conosciuti!

e si è un modello incredibile

caracciolo ha scritto:e si è un modello incredibile

...a dà passà a'nuttata!

Le due ultime foto, dell'attrezzatura. Spero sia stato un piacere.

Ho poco di costruttivo da aggiungere a questa discussione molto interessante ed istruttiva.
Volevo solo far notare le vele ammainate sul modello postato da Riccardo, quasi non si vedono, solo negli ultimi due dettagli sono ben visibili.
Credo che in pochi altri modelli le vele siano riprodotte in scala così bene.

Mauro