Presentazione modellino in costruzione

Complimenti Aldo ottimo lavoro

Ciao Aldo
bel lavoro

Io sono un po' più pignola degli altri, e ti dirò, visto lo scafo che hai realizzato, puoi fare molto meglio sulle manovre fisse.
Non tanto per il fatto che questo modello è inesistente ed è di pura fantasia, quindi su certe peculiarità ci si può anche sbizzarrire, ma per il fatto che si impara a leggere le tavole se un domani ci si vuole cimentare con modelli storici.

Le sartie e le griselle dovrebbero essere nere, e anche gli stragli di gabbia, se vai a leggere sulle tavole è scritto.

Poi sulle sartie di trinchetto dovrebbero esserci 20 griselle.
Sull'albero di maestra 22
Su quello di mezzana 12

All'inizio di ogni sartia, dopo la prima grisella, c'è un palo, (listello di sezione quadrata di 1x1) o tuttalpiù un tondino da 1mm che poi serve anche a tenere le sartie equidistanti.

Poi vedi te, i miei son consigli per migliorare quello che è già iniziato come un bel modello.

(Se domani riesco ti mando le foto dei pennoni).

Con la Perla Nera non si scherza! Ecco le bacchettate della Signora Maestra

cantierimodellinavali ha scritto:

... Io sono un po' più pignola degli altri, e ti dirò, visto lo scafo che hai realizzato, puoi fare molto meglio sulle manovre fisse.
Non tanto per il fatto che questo modello è inesistente ed è di pura fantasia, quindi su certe peculiarità ci si può anche sbizzarrire, ma per il fatto che si impara a leggere le tavole se un domani ci si vuole cimentare con modelli storici.

Le sartie e le griselle dovrebbero essere nere, e anche gli stragli di gabbia, se vai a leggere sulle tavole è scritto.

Poi sulle sartie di trinchetto dovrebbero esserci 20 griselle.
Sull'albero di maestra 22
Su quello di mezzana 12

All'inizio di ogni sartia, dopo la prima grisella, c'è un palo, (listello di sezione quadrata di 1x1) o tuttalpiù un tondino da 1mm che poi serve anche a tenere le sartie equidistanti ...

Con la Perla Nera non si scherza! Ecco le bacchettate della Signora Maestra

Ma sbaglio?

Giulia ha scritto:Le sartie e le griselle dovrebbero essere nere

Giulia,
giusto per affinare le mie conscenze e soddisfare una curiosità...
Le sartie nere ok, ma le griselle avevo cercato un po' di documentazione in giro quando ho fatto la fregata. Le griselle pare che non venissero impeciate (quindi non nere) perchè ci dovevano salire i marinai. Tuttavia, poichè i marinai ci salivano a piedi nudi, e i piedi erano normalmente veramente sporchi, potevano assumere un colorino non proprio chiaro.
Oppure è una peculiarità di questo vascello?

Giulia, secondo me non sbagli ... ho evitato di intervenire, ma vorrei ricordare che ci sono alcuni elementi sulle sartie e le griselle che non possono essere ignorati ...

Giulio, griselle bianco sporco, sono in sintonia con te.

In queste 3 illustrazioni, tratte da un inedito, probabilmente la migliore pubblicazione della DeA “Manuale di architettura navale”, composta da 376 tavole illustrate con specifico riferimento ai secoli XVII e XVIII, sono evidenti molti di questi particolari … ma forse sono io che mi sposto troppo verso l’ammiragliato dimenticando che questi sono solo kit o piani semplici.








Buon vento

Giulia, Giulio, Giorgio sono daccordo quanto detto da voi

Ciao Giulio, in realtà le manovre dormienti, erano di un colore bruno abbastanza scuro, divennero nere (non ricordo da quando) in seguito all'utilizzo di polvere di carbone (se non ricordo male)

Ciao Aldo,
naturalmente un benvenuto anche da parte mia. Per il resto sono d' accordo con tutti. Tuttavia, a prescindere dalla colorazione di sartie e griselle mi permetto di far notare (o mi sbaglio?) che la realizzazione delle griselle presenta qualche problema. So che non è cosa facile, tutt' altro, ma occorre evitare che si verifichino condizioni come quella che si vede nella prima grisella di mezzana. Giulia giustamente ti suggerisce di mettere un tarozzo distanziatore, ma anche senza, la grisella e così le successive, non dovrebbero stringere le sartie. Alla fine, la figura che ne viene fuori deve assomigliare il più possibile a un triangolo nel quale, anche se non perfettamente, le griselle risultano abbastanza parallele, equidistanti e di uniforme tensione.
I disegni che ti ha inviato Giorgio ne sono un esempio, confrontali con il tuo lavoro e osserva le differenze.
A questo punto però non posso non darti un consiglio: fai delle prove fuori opera, per esempio piantando su una tavoletta qualche chiodo in linea come base, magari equidistanti tra loro, poi uno come vertice. Lascia che la testa rimanga qualche centimetro distante dalla tavoletta. Ora, passando prima le sartie puoi cominciare a simulare la tua griglia allenandoti soprattutto nell' esecuzione del nodo parlato. Per questo aiutati con una caviglia.
Per il resto concordo sul fatto che sia un ottimo lavoro, i miei complimenti.
Non mi dilungo oltre per non sembrare troppo noioso, ciao e buon lavoro.

Buongiorno a tutti,
Vi ringrazio per i consigli che mi date!!!
Come sapete sono superneofita e commetto molti errori.
Seguendo però i piani dati da hachette mi fa colorare di nero le manovre in seguito... in più mi dice di mettere il listello solo alla fine e non anche all'inizio...
Cosa mi suggerite di rifarle meglio? In effetti anchd a me non fanno impazzire...
Ringrazio tutti per i consigli dati, che per me sono come oro!!!
Grazie e buon pomeriggio

Ciao Aldo,
sicuramente è importante fare esperienza e se non si hanno delle conoscenze specifiche è giusto seguire le indicazioni di Hachette cercando di interpretare quello che indica.

Tieni presente che Hachette si rivolge a chi inizia e che fa i conti con quello che fornisce per cui prevale soprattutto la commercialità sulla realtà dei fatti.

Pensa che in alcune pubblicazioni ci sono tabelle su come sono fatte le varie "corde", dallo spessore al verso di torsione alla quantità di "fili" da usare, tanto che alcuni si autocostruiscono una commettitrice per fare in proprio le "corde" (volutamente, per maggiore comprensione, non ho usato i veri termini tecnici).

i dati che ti forniamo e le illustrazioni sono spesso maggiormente "approfondite" delle indicazioni di Hachette e questo spero ti stimoli a documentarti sempre meglio.

Buon vento

Il modello che stai facendo è molto accurato e ben fatto. Si vede che hai una buona manualità e precisione e pazienza, per cui anche se normalmente non mi viene facile criticare qualcosa, la realizzazione delle sartie + griselle stona molto con la qualità del resto.
Lo so che non è affatto facile, ma prendi in considerazione l'idea di sistemare quel particolare e al limite di rifarlo proprio ex-novo.

Premesso che in questo forum ci sono persone mooolto più in gamba di me, almeno in questo settore, vorrei anzitutto farti vedere il nodo per le griselle. Magari lo hai già fatto così, dalla foto non si vede, ma può sempre essere utile a qualcuno.




Ti dico poi qual è il metodo che ho utilizzato con risultati per me molto buoni:
Prima cosa monta le bigotte sulle lande e regola la distanza in modo che quelle il alto siano allineate, come da disegno che hai da progetto.
Poi monta le sartie e collegale alle bigotte in modo che siano tese (senza deformare l'albero). E' buona cosa fare questo lavoro simmetricamente, destra e sinistra.
Poi prendi un foglio di carta, disegna sul foglio come dovrà risultare il complesso sartie-griselle in scala 1:1 e lu usi come riferimento quando procedi con il lavoro, appoggiandolo dietro le sartie. Questo particolare è molto importante perchè mettere le griselle "a occhio" o prendendo le misure non funziona.
Quando hai finito di mettere una grisella, allinei bene con il disegno di riferimento, e metti una quantità piccolissima di vinavil sui nodi parlati. Un volta asciutto la colla non si vedrà.

L'utilizzo dei tarozzi, ossia dei listelli 1x1 all'inizio e alla fine li vedo più come un fatto estetico e un particolare che esisteva nei velieri che non per un reale aiuto per la realizzazione.

Infine: mi sembra bizzarra l'idea di colorare le manovre dormienti "a posteriori", per questi motivi:
- Come fai a colorare di scuro le sartie e non le griselle?
- Il vinavil va usato su tutti i nodi, e il colore può decidere di non prendere nello stesso modo dove incontra la colla.
- Come fai a colorare in genere il refe senza sporcare bigotte, bozzelli, bitte, ecc..

Buonasera Giulio, ti ringrazio molto per i preziosi consigli.
Nel pomeriggio ho preso la decisione di rifarle.
In effetti mi sono chiesto anche io come poter colorare il tutto una volta montato...
Sto per l'appunto comprando dal sito di amanti il refe nero delle misure diverse e ho trovato anche il telaio per sartie e griselle...
Il sito che sto visitando è valido o hai qualche suggerimento migliore?
Grazie ancora per tutti i consigli!!!

Ciao,
non mi sono mai servito dal sito di Amati, normalmente uso questo.
In ogni caso, per avere il refe scuro (non necessariamente proprio nero, come ha fatto notare Claudio), se hai a disposizione un mordente nero o molto scuro lo colori in questo modo, molti fanno così.

Ciao Aldo,
riguardo al telaio di Amati ho avuto modo di usarlo qualche volta. Il principio è molto simile al suggerimento che ti ho dato nel mio precedente post per fare un po' di allenamento: chiodini di base, uno di vertice, armatura delle sartie e paziente cucitura delle griselle. Questo consente di fare delle griglie fuori opera da posizionarsi successivamente. Tuttavia l' attrezzo ha una limitata possibilità di regolazione per cui se devi realizzare una griglia piuttosto alta o larga avrai dei problemi. Resta il fatto che anche con questo telaio occorre prestare molta attenzione a come imbastisci le griselle. Queste vanno cucite alle sartie con il nodo parlato e devono risultare tutte regolari, parallele e soprattutto non devono modificare le linee delle sartie!!! Il reticolo deve risultare come i disegni che ti sono stati postati. Mi sembra che Giulio ti abbia dato un buon consiglio nel posizionare un disegno di riferimento che puoi seguire man mano.
Altro consiglio, se noti che qualcosa non va fermati e rifai la cucitura: portarsi dietro una inesattezza non fa altro che peggiorare le cose nel prosieguo del lavoro. Rimediare a posteriori è quasi impossibile!!

Ciao Giancarlo,
non ho mai usato un telaio "esterno" per realizzare questo lavoro.
Immagino che le sartie si lascino lunghe per poterle poi montare sul modello. Immagino anche che si debba rinunciare a realizzare le gasse da un'unico filo per le sartie doppie.
Ma ti chiedo: è un'operazione agevole fare in modo che alla fine tutto quadri?

Buonasera a tutti, dopo un pomeriggio di prove il risultato è questo...
Come vi sembra?

Molto meglio.

Giulia... non ti riconosco
Prove in che senso?

Grazie!!!
Prove fatte con chiodini su un pannello di compensato e filo da cucito....

ciao Aldo
se vuoi vedere bene come si fanno i nodi delle sartie , vai sul sul sito
modellismo navale storico ... c'è proprio un video , fatto molto bene, da un modellista esperto, che ti fa vedere chiaramente , come si fanno tutti i nodi , compresi quelli delle sartie (gratuito su youtube). Poi segui i consigli degli altri amici. Io in passato , ho usato l'attrezzo Amati , è valido .
buon vento

il video si chiama .... didattica dei nodi sui nostri modelli , lo trovi sulla sezione video ..... ciao

Grazie jack!!! (Cit)

Buonasera a tutti, ho una domanda...
La hachette mi ha dato le vele bianche... sappiamo tutti che la particolarità della perla sono le vele nere!!!
Le posso colorare con coloreria italiana o faccio un disastro?