IL LEONE DI CAPRERA

Renzo ciao,
Sto tornando dal mio magazzino laboratorio dove imprecando contro tutto e tutti, sto cercando di montare le vele a questo modellino. Non ne vogliono sapere di stare al loro posto . Continua a cadere per terra di tutto- rocchetto del filo che corre per tutta la stanza, gli aghi, le pinzette, il martello, la bottiglina con la colla ( un numero infinito di volte). Sono quasi ricoperto di colla cianoacrilica.
Comunque domani dovrei finire.
Sto facendo diverse prove con colle diverse per trovare la più adatta all'incollaggio delle lastre di rame.
Se tutto va per il verso giusto,conto di finire fra una settimana. Diversi particolari-specie sull'alberatura e sulle manovre, è frutto delle mie quasi vane ricerche e quindi un pò fantasiose.
L'insieme è, almeno per me, bellissimo e fantastico. Far rivivere una imbarcazione sconosciuta quasi a tutti, me compreso, è qualcosa che mi spinge a fare, demolire e rifare in continuazione.
Il libro lo conosco. Non è una nuova edizione. E' quella, se non sbaglio, dell'inizio del 2000.
Se ti piacciono i racconti di mare, consiglio di leggerlo. Sono riportati tutti i momenti belli e brutti e specialmente i momenti di grande sconforto e la crisi dovuta alla solitudine.

Premesso che la barca vera è lunga mt.9  e che io sto facendo un modello di cm.60, la scala è 1:15.
Nell'800, le lastre di rame per ricoprire gli scafi  avevano la misura di cm.120 X cm 50 . In  scala, ottengo la misura delle lastrine di cm.8 X 3. Ho girovagato fra i vari negozietti del centro storico e finalmente ho trovato dei fogli di rame un pò più sottili di 1 decimo e della dimensione  quasi  A4.
Ho tagliato il tutto ed ho fatto un bel pacchetto di rettangolini. Ho trovato un mastice che mi soddisfaceva e così ho cominciato a ricoprire il mio scafo. Unico difetto di questo mastice è che impiega 24 ore per asciugare. Comunque oggi ho fatto una fiancata, domani faccio l'altra e dopodomani sono pronto per verniciare.
Ed ora chiedo lumi. Bisognerebbe verniciare l'opera viva di un bel verde rame. E dove lo trovo?.
Voi che fate navi del tempo che fu e che dovete sempre rivestire lo scafo con le piastrine, come fate?
Spero che qualcuno mi risponda  così vado sul sicuro e non faccio pasticci. GRAZIE IN ANTICIPO.
Il resto del modello è quasi finito-Montato alberi, alberetti, vele, fiocchi, manovre varie ed altre cosette.

Ci sono questi due prodotti, per uso modellistico credo che siano sufficienti, altrimenti si va su costi di 28-30 €uro di altre marche, un poco eccessivi per un modello. Cerca in mesticheria o su eBay.

Umberto grazie.
Sei una miniera di informazioni.
Da oggi eviterò di usare il computer per cercare qualche notizia strana. faccio prima a chiederlo direttamente a te.
Se tutto va bene, la prossima settimana presenterò il modello quasi finito.

Faccio però notare una cosa; le grondaie del mio palazzo sono di rame e hanno più di 40 anni, non vi è traccia di "verde-rame", solo un poco scure, rame vecchio-brunito. Non credo che il Leone di Caprera sia stato usato molto a lungo, quindi non penso che valga la pena di dare il verde-rame, forse solo un opaco perché perda la lucentezza del rame nuovo.

Ciao Gianni
io per incollare le lastre di rame uso la semplice cianoacrilica come puoi vedere nel mio modello della nave romana, dove sto cominciando la piombatura , come forse doveva essere. Mi permetto un consiglio ate che sei un maestro di modellismo; esistono dei pigmenti metallici di diversi colori. Puoi fare una visita senza impegno nel sito WWW.DOMINIOX.COM. È un sito molto serio i costi sono contenutissimi e si applicano con estrema facilita, anche spugnette per ... trucco..  
se poi vai su YouTube AMMO MIG by jimenez ci sono dei video appositi . Per produrre poi degli effetti tipo ruggine guardati anche come si possono usare gli OILBRUSHER , cioè dei tubetti con colori ad olio con il proprio pennello. Usando un suo apposito diluente puoi ottenere degli effetti molto belli. Il tutto con una spesa di poco più di 10 euro.. c’è anche un video apposito, sempre di AMM MIG sull uso appunto degli olibrusher.
Io per le mie piadtre di rame userò, dopo avere finito il montaggio, trattamento con aerografo ed effetto chipping cioè scrostature, con effetto ruggine. Comunque opera molto interessante la tua veramente particolare. Ti seguo con interesse. Un caro saluto.
Buon vento

Umberto ha ragione. Verde rame non va bene. Non va bene nemmeno il marrone perchè è il colore della opera morta. Vedendo quel che si riesce a vedere dalle foto della barca vera pubblicate su internet , ho l'impressione che sia un colore simile al grigio-verde.
Jack , molto interessante quello che dici. Andrò a fare una visitina a quel sito.
Devo darmi da fare e finire al più presto perchè anche quest'anno mi cimento a fare l'agricoltore.
Nella strada dove abito, passo solo io mia moglie ed altre sei-sette persone che abitano in altre casette.
Ho cominciato l'anno scorso a piantare nei vasi che sono per strada, pomodori e peperoni. Una magnificenza.Quest'anno sarà più faticoso perchè devo portare terra nuova.
Ogni tanto poi passa qualche turista e fa esclamazioni di stupore e di meraviglia.

Una brutta foto dello scorso anno in cui si vede la porta di casa mia e qualche pomodoro.

Ciao IGianni Giordano
per maggiore precisione , ti vado ad indicare alcuni brevi video di Jim Jimenez , uno spagnolo che dal niente, ha creato una bellissima serie di prodotti per modellismo , venduti in tutto il mondo , ed io che li ho provati , ti assicuro che sono ottimi , e a prezzi contenuti. Inoltre , come potrai vedere dal suo sito , ti illustra , a volte per ore, la tecnica da eseguire ; anche se non si conosce lo spagnolo , ma si arriva anche ad intuirlo, si apprende solo vedendo, cosa che ritengo molto importante . E' vero che sono prodotti , per la maggior parte acrilici per modellismo in plastica , ma , come puoi vedere dalla mia nave romana , si possono applicare anche al legno. Ed anche se non hai un aerografo , puoi provare il vecchio pennello ...
https://www.youtube.com/user/AMMOofMIGJIMENEZ/videos?disable_polymer=1
https://www.youtube.com/watch?v=HJvSf03Y5sM
in questo video , al minuto 6,50 circa , potrai vedere come ottiene un effetto ruggine .... se però te lo vedi tutto è meglio .
https://www.youtube.com/watch?v=PgtqutK5NvY
in quest'altro breve video , puoi vedere come , in pochi minuti , si può ottenere l'effetto chipping, cioè scrostatura.. pensa che bello sul tuo modellino , avere un effetto ... scrostatura... sulla parte in rame che ti attingi a fare ..per il primer potresti usare le bombolette ...
https://www.youtube.com/watch?v=yDMtTIQCgBY
Spero ti piacciano i video . Tutta la gamma di prodotti poi , la trovi nel sito che ti ho già detto , www.dominiox.com ; sono molto seri , puoi pagare , come faccio io con postpay , e dopo 1-2 giorni , li hai già a casa . !!
Per qualsiasi chiarimento sono a tua disposizione .
Buon vento

C'è ancora tanto lavoro da fare ma non ho resistito alla tentazione di fotografare il modello dopo le disavventure odierne. Le disavventure sono state nella colorazione dell'opera viva. Il colore, a contatto con le lastrine di rame, ha cambiato totalmente colore e, come se non bastasse, non si è ancorato alla superficie.
Tutto da rifare.
Comunque, qualcosa si comincia a vedere specie per il piano velico. Ho scopiazzato quello delle baleniere
delle Azzorre.

Ciao Gianni
scusa se mi permetto..
per forza che il colore non ti prende sulle piastrine .. prova , come ti ho già detto , a dare una mano di primer , anche in bombolette, grana 1000 , medio della Tamya , si reperisce facilmente, anche grigio, tanto poi viene coperto dal colore , meglio se acrilico. Vedrai , che anche se dato con pennello , viene bene ; considera poi , che le piastrine , o fogli di rame , prodotti da industria , hanno una specie di patina protettiva , non so di quale natura sia , ma che comunque può essere asportata semplicemente lavandole con acqua e sapone . Però se dai una mano di primer , questo passaggio non serve. Il primer , è un sottile stato di vernice , "AGGRAPPANTE", alla cui superficie , i colori acrilici , si attaccano magnificamente.
Buon vento

Ciao Jack,
Prima di dare il colore a qualsiasi oggetto, comprese le porte di casa, do sempre una bella mano di primer adatto alla vernice che devo usare.
Questa volta è andata male. E' molto probabile che nella foga di fare tutto velocemente, abbia sbagliato barattolo ( li ho contati questa mattina-ho sei tipi di primer diversi). Comunque solo il fastidio di dover ripulire il tutto e ricominciare.
Una cavolata la ho fatta ad usare piastrine di rame. Ci ragionavo oggi mentre ripulivo. Devo verniciarle e quindi non si vede più niente. Avrei risparmiato usando un qualsiasi materiale plastico e poi verniciarlo. Sarà per la prossima volta.
Una cosa però è venuta bene. Dovevo fare il bordo del pozzetto e non sapevo come fare. I listelli di legno si rompevano per le pieghe troppo strette ed anche usando listelli trattati chimicamente veniva male. La soluzione la ho trovata usando del filo per saldare. Due giri di filo tutto intorno; una bella stuccata con stucco bicomponente; una carteggiata e poi un pò di colore. Il giochino è stato fatto.

F  I  N  I  T O

Tempo impiegato più del previsto non per difficoltà ma per aver lavorato poco.
Modello semplice e piacevole non fosse altro che per aver fatto tutto (compreso il disegno) e per la storia di questa barca.
Venendo ai particolari:-la scala è 1:15.  -Il piano velico lo ho immaginato prendendo lo spunto da una  baleniera delle Azzorre della stessa epoca. -Il bordo del pozzetto lo ho realizzato avvolgendo del filo per saldare alla struttura e poi stuccato e verniciato.- I salvagenti sono anelli per le tende a cui ho fatto dei segnetti rossi.-Le manovre sono state eseguite con normale filo per cucire.- Gli occhi di cubia sono rivetti per le calzature.-L'opera viva è rivestita con lastre di rame della misura do cm. 8 x 3(ho rispettato in scala le misure delle lastre usate nell'ottocento).-Il colore verde è più scuro rispetto alle foto ed è ottenuto mischiando colore verdaccio  con una punta di verde muschio.- Le vele le ho fatte  come mio solito.- Misure: lunghezza (compreso bompresso) cm.69;larghezza cm.16; altezza cm.52.
Ho portato le manovre dei fiocchi nel pozzetto ma non so se era previsto  in quel periodo. Ho messo una bandiera italiana senza stemma sabaudo ( provvederò in seguito).Il nome sullo scafo e la targhetta sulla base non sono opera mia. Le ho fatte fare. La teca è in costruzione.

Ciao Gianni
Complimenti per il modello finito. Bello , particolare, piacevole a vedersi. Ancora complimenti

Mi piace moltissimo Gianni, ha una bellissima linea sto Leone di Caprera.
E mi piace moltissimo il ponte in noce, ha una tonalità di legno calda e piacevole a vedersi, al posto di quei soliti ponti in tiglio o in tanganica slavati.

Vi ringrazio.
Non vi siete accorti del grosso errore che ho fatto. Nella fretta di proclamare di aver ultimato il modello, mi sono dimenticato di fresare la testa delle due vitine che fissano la targhetta allo scafo. Ho provato col vinavil,col cianoacrilico, col bostic ma niente da fare. Tende sempre a staccarsi. Alla fine ho messo due vitine molto antiestetiche.

mmm... Con la colla epossidica bi-componente hai provato ?

Un bellissimo lavoro, esente da quei grossi errori che dici perché in realtà sono delle minime sviste sempre difficili da cogliere.

Buon Vento
Giorgio45