Le Fleuron ... 1/48

Sicuramente è mia intenzione precedere un periodo di studio a quello della costruzione.
Attendo con ansia l'arrivo dei volumi che ho citato.
Luca, grazie ancora per le segnalazioni ed i consigli.

Giorgio

Relativamente alla mia esposizione preciso che non voglio demotivare nessuno.
Conosco chi e' alle prese con il Fleuron e so che tali incongruenza non bloccano la costruzione.
Evidenzio semplicemente un dato di fatto anche per non indurre in errore chi come Giorgio si appresta a cominciare la realizzazione.

Ora e' chiaro che Delacroix conoscera' bene la funzione specchio di autocad e che quindi la non simmetria dei quinti sia molto probabilmente dovuta distorsioni di stampa del progetto originale. Ma questo non mi interessa francamente.
Se i quinti non sono simmetrici o la larghezza della chiglia e' di 8 mm invece che 9, credo sia importante metterlo in evidenza ad uso e consumo del modellista che potra' correggere il tiro.


Luca

Giorgio, credo sia importante ricordare l’andamento della battura e la sua modifica nei quartieri di poppa e di prua. In corrispondenza dei quinti maestri il torello entra nella battura con un’angolatura vicina allo 0°, questo grado aumenta progressivamente rialzandosi verso le estremità del vascello. In pratica al centro dello scafo il torello entra di taglio nella battura, a poppa i corsi del fasciame arrivano poggiandosi verticali con la loro faccia interna al massiccio di poppa, e ciò accade, con un grado leggermente inferiore, anche sulla ruota all’inizio del calcagnolo. La battura che a centro scafo è formata da due canti o spigoli, inferiore e superiore, verso queste due estremità arriva conservando solo il canto inferiore.
Sò che non è facile capire l'andamento della battura, io l'ho capita bene al secondo modello in ossatura, costruendo la capirai, abbi fede.

Luca, sono altri gli errori di quella monografia, ben più sostanziosi, credimi, la larghezza della chiglia è scritta nelle specifiche dell'ossatura nel caso si riscontrino discrepanze, perdonami se mi sono permesso ma ho seguito un pò questo forum, perchè ci sono modellisti validi e molto giovani, e mi è sembrato ricorrente il discorso degli errori, certo comunque che si fanno presente per tramandare la propria esperienza e quindi positivamente. La mia voleva essere una presa di coscienza
Oy

Ciao Nostromo,
conosco bene gli errori importanti di monografia che peraltro avete evidenziato con Flenghi su altro forum.
Ma e' chiaro che e' prematuro parlarne qui con Giorgio che deve ancora cominciare con la costruzione e che sarebbero anche di difficile comprensione visto che non conosce i tomi del 74 e l'architettura navale antica.

Ad ogni modo il motivo dei miei post era inteso nel senso dell' ultimo capoverso del tuo post ed ho inteso che la tua voleva essere una presa di coscienza.

Ciao
Luca

Ciao Giorgio,
anche io sono stato "tarlato" dalla costruzione del "Le Fleuron" e come te, prima di partire con il cantiere vero e proprio mi son dedicato e tuttora lo sto facendo all'apprendimento dei disegni ed alle tecniche di costruzione.
Per capire se sto assimilando nella maniera corretta il modo di disegnare, mi son messo a realizzare una parte della sezione poppiera.
Direi che fondamentalmente non mi è andata poi così male.
Tra un po' sempre per lo stesso motivo mi proverò a fare una porzione della prua con i quinti di Cubia, altro particolare tosto.
Per far questi lavori ho usato del legno che ho reperito in un Brico, ed esattamente legno Bahia, in modo da risparmiare il pero.
A questo punto ti faccio una domanda:
Oltre gli attrezzi che ho visto dalla foto, per caso hai una sega circolare od una a nastro?
Se si, ti consiglierei di sezionare ancora i tronchetti di pero, ma in maniera abbastanza grossolana (direi che ogni tronchetto lo sezionerei in 4 parti, sempre nel senso della lunghezza), in maniera tale che avresti più superficie esposta all'aria e faciliteresti ulteriormente la sua stagionatura.
A parte questo, 2 anni per dei tronchetti di codeste dimensioni non sono il massimo, e potresti trovarti ad avere delle spiacevoli sorprese!
Ciao, Carlo.-

Nostromo ti ringrazio per i consigli che mi elargisci,
Venendo dall'ambiente hobbistico dell'officina meccanica, il fatto di dover ricavare misure dalla rilevazione diretta invece che da quote è già una stranezza di per se stessa. Le tolleranze, per lavori più o meno hobbistici si aggirono sul centesimo di millimetro. Un'errore di un millimetro è inconcepibile, sia che si tratti di errori del supporto (non abbiamo dei lucidi) sia che si tratti di errori (ancora peggio) di progettazione.
Il motivo alla fine non è importante, Se si è in grado di leggere un disegno un errore di questo genere ti spingerebbe a rispedire il progetto all'ufficio tecnico con preghiera di rettifica.
Un modello è anche una realizzazzione artistica, che sicuramente non si ferma davanti ad una imprecisione del genere. Penso che proprio in questo caso entri in gioco l'aiuto di molti amici appartenenti ad un forum che ti diano l'aiuto necessario, sotto forma di esperienza, per evitare di sbattere la testa ad ogni passo.
Un caro saluto.
giorgio

Detto questo caro Giorgio,hai "appianato" ogni tegola che avrebbe potuto ostacolare (e potrà ostacolare) il tuo Lavoro!
Tuttavia dopo aver letto e seguito attentamente la discussione intrapresa dagli Amici Ammutinato,Nostromo e Modifica,confido che troverai nel proseguire nel cantiere sempre una buona Ancora!

Ciao Rocco

Carlo grazie per le osservazioni,

Effettivamente la costruzione di siffatto oggetto è una cosa seria.
Sì di attrezzatura ne ho (nella sezione del forum relativa all'attrezzatura mi sono fin troppo esibito) e l'idea del taglio è sicuramente positiva, tanto più che sia il legno che me stesso abbiamo bisogno di ulteriore stagionatura
un caro saluto,

giorgio

A volte dovrei saper tenere a freno la lingua... in questo caso le mani e non volevo mancarvi di rispetto, non ho certo la presunzione di essere la vostra coscienza e poi attraverso il web i rapporti diventano anche complicati. Sono d'accordo con te che è prematuro parlare di problemi piu grossi ora quando non li abbiamo ancora davanti, e poi il fatto che ci sia di mezzo un'altro Giorgio appare di buon auspicio. Gran bel vascello Le Fleuron anche se preferisco l'architettura francese dell'epoca di Sané e qualcosa del Re Sole.
Oy

Giorgio a proposito, come stai messo con le lingue straniere??
Scherzi a parte, ti invio una serie di link (google libri) da dove potrai scaricare dei libri molto importanti sull'architettura navale antica.
Magari dopo il primo tomo del vascello 74 e se ne avrai voglia, potrai approfondire l'architettura navale antica studiando quelle opere di estremo interesse. Il primo link in particolare, nella versione francese originale o se preferisci nella traduzione inglese.
Ciao
Luca

Élémens de l'architecture navale, ou, Traité pratique de la construction des ...
Di Duhamel du Monceau
Originale in lingua francese

http://books.google.com/books?id=L_AOAAAAYAAJ&oe=UTF-8

La versione in inglese:

http://books.google.com/books?id=ePAOAAAAYAAJ&oe=UTF-8

Traite ́sur la construction des vaisseaux, (1776)

http://books.google.com/books?id=g_AOAAAAYAAJ&oe=UTF-8

De la construction et de la manoeuvre des vaisseaux et autres bâtiments, ou ... (1792)

http://books.google.com/books?id=H-wOAAAAYAAJ&oe=UTF-8

L'architecture navale: contenant la maniere de construire les navires ... (1677)

http://books.google.com/books?id=0e8OAAAAYAAJ&oe=UTF-8

Nostromo ha scritto:A volte dovrei saper tenere a freno la lingua... in questo caso le mani e non volevo mancarvi di rispetto

Ciao Riccardo

Nelle tue parole,non ne ho trovata Una che è Una che potesse mancar di rispetto a qualcuno.

Ogni parere,idea e/o considerazione è sempre la ben venuta.
Daltro canto una Comunity ha luogo di esistere solo ed esclusivamente quando c'è interscambio.....!

Quindi buona conversazione,e dateci sotto...siamo quì per Aprendere ed Aiutare chi necessita.

Ciao Rocco

Francese arruginito ma usabile, inglese ok, spagnolo passabile, genovese ... così così.

Da ex marittimo... le lingue le parli tutte e nessuna ...

Grazie tante per le segnalazioni mi ci butto a pesce

giorgio

Bisogna essere consci del fatto che, da dei disegni cosi complicati, costruire dando un volume significa poi anche necessariamente adattare, benchè certi particolari, principalmente della struttura portante sono delicati e richiedono una certa precisione. Più che elargire consigli mi piace far comprendere le cose, ovviamente le sole che io ho compreso prima e quindi portarle come esperienza benchè la mia non è molta. Io ci sono, quando potrò essere utile non mi farò pregare.

Ho ricavato delle tavolette dal ceppo.

Tagliando le tavole, in effetti, il legno in qualche punto ha segni di umido ed è friabile. Ne ho dovuto scartare buona parte.

Quelle rimanenti, secondo me, possono essere utilizzate per particolari secondari.



Non è facile calibrare in serie lo spessore delle tavole. Deve essere fatto tavola per tavola.

Qualcuno ha esperienza con la piallatrice Einhell EHM 1300 ? Intendo modificarla aggiungendo un riga digitale per l'altezza dello spessore, almeno per la misura relativa dell'altezza si può avere un minimo di riferimento. Biisognerebbe sostituire anche le viti che sollevano la piastra interna.

Saluti a tutti.

Giorgio

Ciao Giorgio,
personalmente per la mia costruzione mi sono regolato acquistando 1/2 metro cubo di pero in panconi. Poi mano mano che mi servono ne faccio delle tavolette agli spessori adatti dal un amico falegname che me le calibra con la pialla a spessore computerizzata. Proprio ultimamente ho fatto calibrare 100 tavolette per gli elementi dei quinti.
Tieni presente che il mio Fleuron e' in scala 1/24. Non so se hai avuto modo di guardare di che bestione stiamo parlando.

Relativamente alla tua pialla io credo che l'amico Carlo (Modifica) puo' esserti di grande aiuto per la domanda che poni.
Rientra in tarda serata e credo che domani ti rispondera' senz'atro.
Vedrai che ti consigliera' per il meglio.

Ciao
Luca

Grazie luca,

Penso che calibrare 100 tavolette con la mia pialla sia impresa da un secolo o giù di lì.
Spero che Carlo possa avere qualche esperienza in merito, altrimenti qualche modifica si può sicuramente farla.
Posso eventualmente rifinire le tavolette alla fresatrice.

cari saluti.

Giorgio

Carlo ha molta esperienza al proposito. Ti risolvera il problema stai sicuro.
Relativamente alle mie tavolette, visto le dimensioni del mio Fleuron non avevo alternative. O quanto meno questo mio amico falegname si presta sempre molto volentieri (lo spero )

Ciao
Luca

Ho visto, in pratica ci esce una barca a remi o giù di li.

Complimenti di sicuro.

Giorgio

Buona sera,

Luca, giusto per confutare, visti anche tutti i post che hai fatto in precedenza sull'argomento, sto digitalizzando le tavole delle ordinate in modo da poterle stampare autonomamente. Con la scala 1/48 in pratica tutti i particolari possono stare all'interno di un A3.

Tornando anche all'argomento dell'assimmetria delle ordinate, sto verificando che almeno la prima è asimmetrica di circa 14,58 mm sulle dimensioni originali del vascello.
Il dilemma è che probabilemtne non sono tutte asimmetriche allo stesso modo.



Che ne pensi ?

Saluti.

Giorgio

Ciao Giorgio,
la non simmetria della ordinate del Fleuron non ha un fattore stabile.
Per farla breve non sono simmetriche e questa assimetria cambia da ordinata a ordinata. Sono daccordo con te. Lo avevo notato anch'io.
Qui il problema secondo me sta nel fatto che purtroppo il progetto originale passa numerosi passaggi e tra un passaggio e l'altro in fase di stampa definitiva ne risulta una distorsione.
Per la digitalizzazione stai procedendo bene. Io ho digitalizzato a 700 dpi in modo da avere poi una stampa il piu' conforme possibile all'originale. Chiaramente in formato tif.

Una piccola nota alla foto che hai postato. L'hai aperta in raster con Autocad??
Come mai il raster perde molte linee??

Fammi sapere.

Luca

Ciao Luca,

Sì in raster con autocad, le linee mancano perchè Gymp (causa mia frettolosa regolazione) nel passaggio da wmf a jpeg si è mangiato un po di linee.

Secondo me hai ragione, nei vari passaggi (da carta a fotocopia e via dicendo) la simmetria è andata a fasi benedire. Nel vettorizzare le linee dei quinti ho notato che anche le curve sono deformate.

Penso che sistematicamente traccerò mezza ordinata con una tolleranza un pochino più ampia per le linee spline. Anche io le ho scannerizzate a 700 dpi.

Mentre aspetto le pubblicazioni dell'ANCRE ho il tempo di farlo. Però questi disegni ...

Saluti.

Giorgio

Giorgio,
io dalla Ancre ho acquistato tanti di quei volumi che non hai l'idea.
Ti faccio un elenco:
L'Arte del modellismo;
I 4 tomi del vascello 74;
Il Boulogne;
L'Ambiteux;
L'Artesien;
L'album di Colbert;
Il Fleuron.



E ti lascio immaginare quanto mi piacciono quelle opere.
Il Fleuron presenta delle incongruenze ma la bellezza e la completezza della monografia me le giustificano.

Quando leggerai il 74 cannoni, perderai la testa per quei 4 volumi.

Relativamente ai quinti, realizzali secondo il metodo tradizionale senza toccare nulla. Un mio parere personale.
Ciao
Luca

Non me li perdo.

Buona serata



giorgio

Scusa l'O.T. ma e' appena iniziato Alexander su canale5.
Ciao Giorgio, buona serata.

Luca

A proposito Giorgio,
con il cantiere del bastimento come stai messo??
Hai gia cominciato la costruzione??

Luca